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L’avanzamento finanziario rispetto al target di spesa

Nel documento Rapporto sugli strumenti finanziari (pagine 94-98)

Riquadro 1.1 – Alcuni concetti chiave sulla questione centrale del patrimonio bancario

2. Programmazione degli strumenti finanziari 49

3.4 L’avanzamento finanziario degli strumenti

3.4.1 L’avanzamento finanziario rispetto al target di spesa

In questo paragrafo, come nei Summaries of the data della Commissione europea34, misuriamo il progredire della spesa rispetto agli importi oggetto degli Accordi di Finanziamento formalizzati tra le Autorità di Gestione e i gestori.

Rispetto al 2017, come abbiamo visto, vi è un significativo incremento degli importi contabilizzati negli Accordi di Finanziamento il cui ammontare totale passa da 1.728 a 3.183 miliardi di euro. Di questi, 1.504 miliardi sono riferibili ai Programmi Operativi Regionali e 1.679 miliardi ai Programmi Operativi Nazionali (dei quali 1.054 sono riferibili al PON Imprese e Competitività del Ministero dello Sviluppo Economico). Al livello di Programmi Operativi Regionali, gli importi più elevati si registrano negli Accordi di Finanziamento delle regioni più sviluppate (847 milioni di euro, dei quali 219 per il POR Lombardia e 202 per il POR Piemonte), seguite dalle regioni meno sviluppate (556,3 milioni dei quali 247 riferibili al POR Puglia) e dalle regioni in transizione (101 milioni).

La tavola 3.10 propone al livello del singolo Programma Operativo e a livelli più aggregati i dati e gli indici utili a misurare la progressione al 31 dicembre 2018. Sul totale dei Programmi Operativi emerge che:

le risorse versate agli strumenti finanziari ammontano a 1.501 milioni di euro (contro 641 dell’anno prima), pari al 47 per cento di quelle impegnate negli Accordi di finanziamento;

34 I Summaries of the data annuali e altro materiale sono disponibili on-line (https://ec.europa.eu/regional_policy/EN/funding/financial-instruments).

gli importi impegnati in contratti firmati per le operazioni con i destinatari finali totalizzano 933 milioni di euro (contro 333 del 2017), pari al 29 per cento delle risorse impegnate negli Accordi di finanziamento;

la spesa al livello dei destinatari finali è di 447 milioni di euro (contro 129 dell’anno precedente), il 14 per cento delle risorse impegnate negli Accordi di finanziamento.

Nella tavola 3.10 le informazioni sono esposte in ordine decrescente in relazione ai progressi rilevati per la spesa verso i destinatari finali, così da mettere in evidenza i Programmi che hanno al momento raggiunto il più elevato valore di spesa rendicontabile a chiusura (che producono effetti sull’economia reale). Tre sono gli indicatori elaborati per dare atto del procedere della spesa. Essi vanno a confrontare gli importi relativi ai tre step monitorati in sequenza (versato allo strumento finanziario, contrattualizzato con e, poi, versato ai, destinatari finali) con i target di spesa che corrispondono agli importi impegnati negli Accordi di finanziamento. Se quindi il terzo indicatore fotografa il progredire della più rilevante voce di spesa rendicontabile all’Unione Europea, i due che lo precedono forniscono elementi utili a prevedere il suo andamento.

Il Programma complessivamente più avanzato sul piano della spesa rendicontabile è quello della Regione Emilia-Romagna, che ha già versato ai destinatari finali il 47 per cento delle risorse impegnate negli Accordi di Finanziamento. Solo altri due Programmi hanno per questo indicatore (senza dubbio il più importante) un tasso di spesa più alto del 40 per cento: il POR Piemonte (43 per cento) e il POR Lombardia (41 per cento). Tra le regioni del Mezzogiorno, quelle con la migliore performance sull’indicatore in parola sono quelli della Sardegna (25 per cento) e della Puglia (14 per cento). Il Programma Operativo Nazionale più avanzato sul nostro indicatore è il PON Occupazione giovani (IOG), al 25 per cento.

Le chiavi di lettura, in valore assoluto e sui tre indicatori che abbiamo appena passato in rassegna, sono riproposte al livello di singolo strumento finanziario nella tavola 3.11 che qui proponiamo per estratto (rinviando al link in calce alla tavola stessa per la sua versione estesa con i valori di tutti i singoli strumenti finanziari), ordinata per importo versato ai destinatari finali (campo 25 di SFC).

Come abbiamo già spiegato, questo è l’importo rendicontabile alla Commissione europea (la principale delle spese ammissibili per gli strumenti finanziari) che, nel caso dei prestiti e del capitale di rischio, è pari all’importo finanziato a valere sulle risorse pubbliche. Nel caso delle garanzie, identifica invece l’ammontare delle risorse pubbliche accantonate per far fronte al rischio di escussione dell’importo garantito (informazione ignota in questo sistema di monitoraggio) a fronte dei prestiti (a valere, di norma, su risorse private) effettivamente erogati dai soggetti finanziatori (questa informazione, invece, è rilevata nel campo 26).

I dati di cui diamo evidenza ci consentono di affermare che a fine 2018 lo strumento finanziario che ha speso di più in valore assoluto è, con 91 milioni di euro, un fondo rotativo di prestito riferibile al Fondo crescita sostenibile gestito dal MiSE. Inoltre, tra i primi otto strumenti che abbiamo considerato, sette erogano prestiti e solo uno garanzie. Il dato non stupisce perché al maggiore effetto leva delle garanzie corrisponde una minore velocità di spesa.

Tavola 3.10 – Contributi del programma e avanzamento finanziario al 31 dicembre 2018, per Programma Operativo

Programma Operativo

Risorse (milioni di euro) Avanzamento finanziario (%) Impegnato

Tot. POR Regioni più

sviluppate 846,9 537,9 282,2 241,7 64% 33% 29%

Tot. POR Regioni meno

sviluppate 556,3 231,9 46,1 36,1 42% 8% 6%

Tot. POR Regioni in

transizione 101,0 70,8 14,6 14,6 70% 14% 14%

Totale POR 1.504,2 840,7 342,9 292,3 56% 23% 19%

Totale PON 1.678,7 659,8 590,3 155,0 39% 35% 9%

Totale Programmi 3.182,9 1.500,5 933,2 447,2 47% 29% 14%

Nota: ordinamento decrescente secondo l’avanzamento finanziario (ultima colonna).

Per la versione interattiva di questa tavola: www.agenziacoesione.gov.it/sf18-tavola-3-10.

Fonte: nostre elaborazioni su dati SFC2014.

Tavola 3.11 (estratto) – Contributi del Programma e avanzamento finanziario al 31 dicembre 2018, per strumento finanziario

Programma

Operativo Strumento finanziario Forma tecnica

Risorse (milioni di euro) Avanzamento finanziario (%)

Impegnato

competitività Fondo Rotativo Crescita

Sostenibile Prestiti 317,9 213,8 0,0 175,6 230,8 90,2 0,0 55 73 28

POR Piemonte

FESR Fondo per l'efficienza

energetica Prestiti 71,9 35,9 0,0 71,9 50,3 50,2 0,0 100 70 70

POR FESR

Lombardia Fondo di garanzia AL

VIA Garanzie 55,0 27,5 0,0 41,4 35,5 35,5 73,9 75 65 65

POR Piemonte

FESR Fondo rotativo di finanza agevolata a

favore delle MPMI Prestiti 40,0 20,0 0,0 40,0 26,8 26,8 0,0 100 67 67

POR FESR

Lombardia FRIM FESR 2020 Prestiti 30,0 15,0 0,0 30,0 24,2 20,5 0,0 100 81 68

POR FESR

Lombardia Fondo Linea R&S per

Aggregazioni Prestiti 37,0 18,5 0,0 37,0 27,6 19,6 0,0 100 75 53

PON Imprese e

competitività Fondo Rotativo

Contratti di Sviluppo Prestiti 136,4 87,8 0,0 51,1 88,0 18,8 0,0 38 65 14

POR

Emilia-Romagna FESR Fondo Regionale Multiscopo Rotativo di

Finanza Agevolata Prestiti 36,0 18,0 0,0 18,0 17,0 17,0 0,0 50 47 47

Nota: ordinamento decrescente secondo il versato ai destinatari finali (campo 25).

Per la versione interattiva di questa tavola: www.agenziacoesione.gov.it/sf18-tavola-3-11.

Fonte: nostre elaborazioni su dati SFC2014.

Nel documento Rapporto sugli strumenti finanziari (pagine 94-98)