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- L’efficacia della sua presentazione [51]

Nel documento LA VOCE NEL LINGUAGGIO E NEL CANTO (pagine 55-60)

Le sue parole avevano un profumo di vita - Dovremmo parla-re di Cristo a coloro che non lo conoscono. Dovparla-remmo faparla-re come Lui: dovunque fosse, in sinagoga, per strada, in barca, alla mensa del fariseo o a tavola col pubblicano, Egli parlava alla gente della vita eterna. Il mondo della natura e le vicende della vita quotidiana gli offrivano spunti sufficienti per proferire parole di verità. Gli ascolta-tori si sentivano fortemente attratti a Lui: guariva gli infermi, dava conforto alle loro sofferenze, prendeva in braccio i loro bambini e li benediceva. Gli bastava muovere le labbra per conquistare la loro attenzione; ogni Sua parola era per loro sorgente di vita preziosa.

- COL 338

Il suo modo di parlare quando era bambino - Gesù, non appe-na poté parlare, utilizzò il talento della parola nella cerchia familiare, tra gli amici e i conoscenti, in un modo perfettamente corretto. Non gli sfuggì mai una parola impura dalle labbra. - Welfare Ministry, pp. 286,287

Una forte attrazione per gli eruditi - Dopo tre giorni di ricer-che, Maria e Giuseppe trovarono Gesù nel cortile del tempio, seduto in mezzo ai dottori che lo ascoltavano e lo interrogavano. E tutti quelli che l’udivano, stupivano della Sua intelligenza e delle sue risposte. Formulava le sue domande con una grazia che incantava questi eruditi. . . Sua madre non poteva fare a meno di riconoscere le Sue parole, il Suo spirito e la Sua obbedienza a tutte le sue esigenze.

- Sons and Daughters of God, p. 134

Il Suo pubblico rimaneva incantato - Contadini ignoranti, pe-scatori delle regioni circostanti, soldati romani della caserma di Erode, capitani con le loro spade ai fianchi, pronti ad agire in ca-so di ribellione; gli avidi pubblicani provenienti dai loro caselli di

pedaggio, i sacerdoti del Sinedrio adorni di filatterie, tutti ascol- [52]

tavano come incantati e tutti anche i farisei e i sadducei col loro atteggiamento beffardo si allontanavano in silenzio, colti dal senso dei loro peccati. Erode nel suo palazzo, udì il messaggio, e

l’orgo-51

52 La Voce Nel Linguaggio E Nel Canto

glioso governatore tremò alla chiamata del pentimento. - Gospel Workers, p. 55

Autorità nella Sua voce - Se si rivolgeva a qualcuno dicendo:

Seguimi,l’altro si alzava e lo seguiva. Il fascino che poteva suscitare il mondo circostante si dissolveva immediatamente. Al suono della Sua voce l’avidità e l’ambizione svanivano dal cuore e le persone una volta libere, si alzavano per seguire il Salvatore. - The Ministry of Healing, p. 25

Nella sua vita esemplificava quello che diceva - Gesù con la propria vita fu un esempio, praticava quello che insegnava. Egli disse: Io, infatti, vi ho dato l’esempio, affinché come ho fatto io facciate anche voi. Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore.(Giovanni 13:15; 15:10) Le parole di Cristo, furono un supporto e una testimonianza perfetti della sua stessa vita.

Inoltre Lui era quello che insegnava. Le Sue parole non solo erano l’espressione della Sua propria esperienza di vita, ma del proprio carattere. - Ed 78,79

Il Suo Spirito era una rivelazione dei suoi insegnamenti - Gli insegnamenti di Cristo non furono trasmessi ai suoi ascoltatori da gesti esteriori, ma dalle parole e dalle azioni nella vita quotidiana e dallo spirito che rivelava. - Counsels to Parents, Teachers and Students, p. 399

Insegnamento potente e attraente - La vita coerente e tran-quilla di un vero cristiano è più eloquente delle sue parole. Un uomo esercita un influsso maggiore per quello che è piuttosto che per quello che dice. Le spie inviate da Gesù tornano riferendo che nessuno parlava come Lui. Il vero motivo era che nessun uomo era mai vissuto come Lui.

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Se la sua vita fosse stata diversa non avrebbe potuto esprimersi con le parole che usava abitualmente. Aveva il potere di convin-cere, perché aveva un cuore puro, ricco di amore e comprensione, benevolenza e verità. - MH 469

Parole piene di grazia - I farisei erano pieni di odio frenetico contro Gesù, perché si rendevano conto che i Suoi insegnamenti avevano un potere e un fascino particolari, contrariamente alle loro parole che ne erano prive. Per troncare questa straordinaria influenza, decisero di uccidere il Salvatore. Quindi inviarono degli ufficiali a

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prenderlo. Per quanto gli ufficiali ascoltassero la sua voce e le sue parole piene di grazia, rimanevano incantati dimenticando la loro missione. - Manuscript, 33, 1911

Il suo atteggiamento e le sue parole fecero impression - L’at-teggiamento e le parole di Gesù durante il processo ebbero un pro-fondo impatto sullo spirito dei presenti. Il risultato dell’influsso eser-citato in quell’occasione sarebbe stato visibile dopo la resurrezione.

- EW 174

La potenza vivente nelle sue parole - Il volto del Salvatore era illuminato da una luce divina, come se si fosse trovato in presenza dell’Invisibile. Una forza vivificante scaturiva dalle Sue parole, la forza di coloro che parlano con Dio. - MB 102

Capitolo 13 - L’amore, la simpatia e la bontà

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Tatto senza severità - Il Salvatore non ha mai abolito la Verità, ma la dichiarò sempre con amore. Nelle Sue relazioni con gli altri, manifestava maggior tatto ed era sempre buono e riflessivo. Non era mai scortese, mai disse senza necessità una parola severa, mai provocò alcun dolore a un’anima sensibile. Non censurò la debo-lezza umana. Denunciò l’ipocrisia, l’incredulità e l’iniquità, ma vi erano lacrime nella sua voce quando pronunciava le sue penetranti riprensioni. Non ha mai reso crudele la Verità, anzi, manifestava sempre una profonda tenerezza per l’umanità. - Gospel Workers, p.

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Parole come balsam - Molte persone che non provavano alcun interesse per i discorsi dei rabbini, erano invece attratte dal Suo inse-gnamento. Esse capivano i Suoi messaggi e il cuore ne era consolato.

Le Sue parole rivelavano Dio non come un giudice vendicatore ma come un padre amorevole, ed Egli stesso rifletteva nella sua vita l’immagine di Dio. Le Sue parole erano come un balsamo per le anime afflitte. Con il Suo insegnamento e con la Sua condotta mi-sericordiosa infrangeva il potere opprimente delle tradizioni e dei comandamenti degli uomini, e presentava l’amore di Dio in tutta la sua pienezza inesauribile. - The Desire of Ages, p. 205

Mostrava simpatia sia nella conversazione sia nell’ascolto -La vita di Cristo fu caratterizzata da parole e azioni di benevolenza, simpatia e amore. Ascoltava sempre con attenzione chi si rivolgeva a Lui e offriva sollievo ai sofferenti che lo avvicinavano. Le folle che lo seguivano erano la prova evidente della manifestazione del Suo potere divino. Tuttavia, anche dopo aver visto le Sue opere straordi-narie, molti si vergognavano di questo Maestro potente ma umile. I capi non credevano in lui, il popolo non lo accettava volentieri. Egli [55]

era un uomo di dolore, abituato alla sofferenza.

I Suoi contemporanei non riuscivano a sopportare l’idea di es-sere guidati secondo i principi dell’abnegazione e della sobrietà.

Volevano godere degli onori che il mondo offriva loro. Nonostante 54

- L’amore, la simpatia e la bontà 55

ciò molti seguivano il Figlio di Dio, ascoltavano i Suoi insegnamenti e si nutrivano delle parole che pronunciava con tanta benevolenza.

Le Sue argomentazioni erano ricche di significato ma così semplici che anche i meno colti potevano capirle. - Early Writings, p. 160

La certezza della Verità - Le parole del Maestro erano chiare e distinte ed erano pronunciate con simpatia e tenerezza. Portavano con sé la certezza che erano la Verità. Era la semplicità e il fervo-re con le quali Cristo operava e parlava, quello che attraeva tante persone. - Evangelism, p. 53

Consolazione e tenerezza - Già nella Sua infanzia Gesù dires-se parole di conforto e di tenerezza a giovani e anziani. . . Fu un esempio di quello che i bambini dovrebbero cercare di essere. Nelle Sue parole e azioni manifestò una tenera simpatia per tutti. La Sua compagnia era un balsamo curativo e lenitivo per gli scoraggiati e i depressi. - Sons and Daughters of God, p. 151

Nel documento LA VOCE NEL LINGUAGGIO E NEL CANTO (pagine 55-60)