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- Speranza e incoraggiamento

Nel documento LA VOCE NEL LINGUAGGIO E NEL CANTO (pagine 108-112)

CRISTIANI NEL PARLARE

Capitolo 31 - Speranza e incoraggiamento

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Un balsamo guaritore - Ci sono anime che sbagliano ma che sentono la vergogna e la follia. Sono affamate di parole d’inco-raggiamento. Si sentono afflitte a causa dei loro errori fino alla disperazione. Invece di rimproverare e condannare e togliere l’ulti-mo raggio di speranza del Sole di Giustizia, lasciate che le vostre parole siano come balsamo per la loro anima ferita. Non siate come la grandine che colpisce e distrugge la tenera speranza che sorge nei loro cuori. Non lasciate morire nella sua impotenza l’anima affama-ta, solo perché avete trascurato di pronunciare parole di tenerezza e incoraggiamento. - Our High Calling, 295

L’approvazione degli Angeli - Le parole di incoraggiamento che vengono rivolte a un malato o a chi è vittima della disperazione è come se le rivolgessimo al Signore. Quando qualcuno svolge un’opera di sostegno e conforto gli angeli guardano e approvano con compiacimento. - The Ministry of Healing, 159

Parole di speranza - Molte persone nonostante abbiano un ani-mo coraggioso, sono oppresse dalla tentazione sino a soccombere nella lotta contro l’egoismo e il male; invece di scoraggiarle, aiuta-tele ad affrontare la dura lotta con parole di speranza che le invitino ad andare avanti. In questo modo la luce di Cristo che risplende in voi, illuminerà gli altri. Nessuno di noi vive per sé stesso. (Romani 14;7) Il nostro esempio potrà essere d’incoraggiamento, oppure po-trà sviare e allontanare dal Cristo e dalla verità. - Steps to Christ, p.

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Nessun dubbio o scoraggiamento - Proponetevi di non dire [112]

mai una parola che porti al dubbio e allo scoraggiamento. Potrete fare molto per illuminare la vita degli altri, per rendere più effica-ce il loro impegno, se saprete pronunciare parole di speranza e di incoraggiamento. - SC 119,120

Niente di volgare o commune - Educhiamo il nostro linguaggio per proferire parole corrette che incoraggiano e rafforzano i nostri simili. Parliamo di bontà, misericordia e dell’amore di Dio. Evitiamo

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parole che suscitano dubbi e tutto ciò che è volgare e comune. - The Review and Herald, March 28, 1899

Ispirazione mediante una santa audacia - Lasciatevi ispirare da una santa audacia per dire parole d’incoraggiamento, parole che elevano e fortificano le anime, che rompono le catene dell’indolenza e della sicurezza che li legano all’incertezza. - Lt 151 1903

Ripetere come i pappagalli - Non si può raggiungere le anime con una mera forma di parole, una ripetizione di frasi stabilite, come quelle fatte dai pappagalli. Quello che diciamo deve essere l’espressione della nostra esperienza personale. Quando riusciamo a rallegrare i cuori con parole di coraggio e speranza, è perché la grazia e l’amore di Dio è una realtà vivente in noi. ˙E l’impronta di Dio che queste anime devono ricevere, non la nostra. Ma se l’operaio stesso non è stato raffinato e trasformato, non può presentare la verità con una freschezza, una forza, un potere che risvegli i sentimenti in coloro che ascoltano la parola della vita. - The Review and Herald, April 12, 1892

Parole d’allegrezza - I lamenti e i gemiti di un mondo di dolore si odono continuamente intorno a noi. L’ombra del peccato ci sta

opprimendo, ma la nostra mente deve essere pronta per ogni buona [113]

parola e azione.

Sappiamo di possedere la presenza di Gesù. La dolce influenza dello Spirito Santo sta insegnando e guidando i nostri pensieri, inducendoci a dire parole che rallegrano e illuminano il sentiero dei nostri simili. - Testimonies for the Church, vol. 6, p. 115

Toni piacevoli e gradevoli - Le nostre parole devono portare conforto e incoraggiamento. Fratelli e sorelle educate voi stessi ad usare un tono piacevole e gradevole. Parlare in modo gentile non fa male, anzi fa bene, ma parlare con scortesia e rudezza allontana da noi gli angeli, provocando in loro la tristezza. - The Review and Herald, June 15, 1905

Come un chiodo piantato al posto giusto - Grandi pensieri, nobili aspirazioni, chiare percezioni della verità, propositi altruistici, desiderio di devozione e di santità, tutto si esprimerà in termini che rivelano ciò che abbiamo nel cuore. Coloro con i quali entriamo in contatto, giorno dopo giorno, hanno bisogno del nostro aiuto e dei nostri consigli. Essi possono trovarsi in una situazione tale che una

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parola detta al momento opportuno sarà come un chiodo piantato al posto giusto. - PK 348

Seminare il dubbio è un servizio a Satana - Evitiamo di pro-nunciare parole che provochino scoraggiamento. Impegniamoci a non criticare e a diffamare. Rifiutiamo di servire Satana seminando i semi del dubbio. Cerchiamo di evitare l’incredulità o di esprimerla agli altri. Molte volte mi sono augurata che si diffondesse un grande impegno: quello di pronunciare unicamente parole che sono gradite a Dio. Vi è una grande necessità di tale impegno nella stessa misura quando si parla contro l’uso di bevande alcoliche. Facciamo dun-que sforzi per disciplinare la lingua, ricordando sempre che dun-questo può avvenire soltanto se discipliniamo prima la mente. Poiché dal-l’abbondanza del cuore la bocca parla. (Matteo 12:34) - Our High Calling, 291

Presentate il Salvatore - Non pronunciate nessuna parola che [114]

possa causare un profondo dolore.

Un’anima stanca a causa del peccato non sa dove trovare sol-lievo, e proprio a queste anime dobbiamo presentare il Salvatore compassionevole. Prendetela per mano, consolatela, datele coraggio e speranza; aiutatela ad afferrare la mano di Cristo. - The Ministry of Healing, 168

La scala celeste - Chi va a Gesù colloca i suoi piedi sulla scala che s’innalza dalla terra verso il cielo. Insegni con la penna e con la voce che Dio è in cima alla scala. I brillanti raggi della sua gloria brillano su ogni gradino. Egli volge il Suo sguardo amorevole su tutti coloro che ascendono penosamente, ed è disposto ad aiutarli, quando la mano sembra allentarsi e i piedi tremano. Si parli di questo, lo dica con parole che addolciscano i cuori della gente, affinché tutti possano salire verso l’ingresso del regno eterno del nostro Signor Gesù Cristo. Chi crede in Cristo non perirà, e nessuno mai lo rapirà dalle Sue mani. Con un linguaggio chiaro e pieno di speranza dica alla gente come si può sfuggire alla meritata vergogna, ma per amore di Cristo non presenti davanti a loro certe idee che li porterebbero allo scoraggiamento, che renderebbe difficoltoso il loro cammino verso il cielo. - Selected Messages 1, 181, 182

Rimedio per la depressione e le difficoltà - In nessun modo possiamo permetterci di essere un ostacolo per gli altri. Ognuno ha le proprie tentazioni e prove particolari e i tentati dovrebbero

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essere fortificati e sostenuti. Dobbiamo incoraggiarli e se possibile, edificare i deboli nella fede. A volte parlare delle promesse di Dio può eliminare la depressione dalla mente di coloro che si trovano nelle prove e nelle difficoltà. - Mind, Character, and Personality, vol.

2, p. 435

Conversazioni che riguardano il cielo - Quando ci riuniamo insieme per parlare e relazionarci al cielo, quando la conversazione

si sofferma su cose divine e celesti, allora vale la pena conversare; [115]

ma quando ci si concentra sull’Io e sulle cose terrene e senza impor-tanza, il silenzio è oro. Quando l’orecchio obbediente accetterà il rimprovero con uno spirito di umiltà e pazienza per essere istruito, solo allora le nostre parole rivolte agli altri si riveleranno utili, e compiranno il proposito che Dio desidera. Quando si compiono le prospettive dell’istruzione divina, il saggio educatore compie il suo dovere, l’orecchio obbediente ascoltando ne sarà beneficiato. - Sons and Daughters of God, 166

Mente aspra e sgradevole - ˙E opera di Satana parlare conti-nuamente di ciò che lo riguarda, lui è felice quando parliamo dei suoi poteri, della sua opera davanti ai figli degli uomini. In queste conversazioni, dove prevale l’indulgenza, la mente diventa arida e sgradevole. Facendo così diventiamo canali di comunicazione per Satana, attraverso i quali scorrono parole che non portano allegria e speranza a nessun cuore. Decidiamo che questo non deve succedere.

Decidiamo di non diventare dei canali attraverso i quali Satana si serve per divulgare pensieri oscuri e sgradevoli. Che le nostre parole non siano un sapore di morte a morte, ma di vita a vita. - Testimonies for the Church, vol. 6, pp. 62, 63

La nostra debolezza non deve essere oggetto di discussion - Non è lodevole parlare delle nostre debolezze e dello sconforto.

Che ciascuno di voi dica: “Sono addolorato perché ho ceduto alla tentazione, perché le mie preghiere sono così deboli e la mia fede tanto scarsa”. - In Heavenly Places, 276

Non c’è virtù nel ricordare il peccato - Ogni volta che si parla in modo oscuro, incomprensivo, il nemico si rallegra, perché lui non vuole che la gioia di Cristo dimori nei nostri cuori mediante la fede.

Cristo è per noi una fonte inesauribile di gioia rinfrescante. Dio non considera una virtù quando ricordiamo e ripetiamo i nostri errori e peccati. - Lt 42, 1896

Nel documento LA VOCE NEL LINGUAGGIO E NEL CANTO (pagine 108-112)