VIII. BITHNAH: L’AREA ARCHEOLOGICA
IX.3. L’ INSEDIAMENTO C ARATTERI GENERAL
L’ottimo stato di conservazione delle strutture dell’insediamento, è dovuto alla copertura sabbiosa favorita dalla veloce azione eolica immediatamente dopo l’abbandono. Si ipotizza che quest’ultimo sia avvenuto conseguentemente l’abbassamento della falda acquifera del vicino falāj (Hili 15), ed al consecutivo riempimento sabbioso del medesimo406.
L’area ha un’estensione di circa 6600 m2. La zona indagata durante le prime campagne, comprendeva le houses 1-4; i restanti edifici (houses 5-13)407 furono editi solamente nei caratteri architettonici principali (Tav.XIV).
Osservazioni di planimetria generale mostrano innanzitutto un orientamento lungo un asse NO/SE, comune denominatore dal quale si discostano solo le houses 3 e 5. La distribuzione urbanistica è apparentemente priva di uno schema ordinato. Gruppi ravvicinati di tre-quattro case non sono sufficienti, a nostro avviso, per poter parlare di quartieri (su un totale di tredici edifici); innanzitutto perché ignoriamo l’esistenza di differenziazioni funzionali tra gli edifici408, cosa che non è riconoscibile attraverso la planimetria, come è invece ipotizzabile, ad esempio, nell’insediamento di Muweilah (v. infra Muweilah).
Gli edifici sono invece disposti in maniera da poter usufruire dei diversi spazi aperti che distanziano le case. L’utilizzo di queste zone, per lo svolgimento della maggior parte delle attività quotidiane, è testimoniato dal rinvenimento di numerosi frammenti ceramici e di sparsi focolari409.
La presenza in un medesimo edificio di più ingressi diversamente orientati, mostra chiaramente la volontà di compartecipare di questi spazi di uso comune, senza limitazioni di quartiere.
Gli edifici presentano una pianta generalmente rettangolare, suddivisa in due-otto stanze; si estendono su superfici che coprono dai 15 ai 178 m2.
In alcuni casi, alla pianta principale furono aggiunti annessi esterni (lati Ovest e Sud
house 1, lato Ovest house 2, lato Sud house 5) o vere unità abitative indipendenti
406 Cfr. AL-TIKRITI-HADDOU 2001.
407 V. AL-TIKRITI 1998, dove si parla di quindici edifici.
408 E’ forse possibile ravvisare per la house 5 una destinazione diversa dalla comune abitazione; ciò
risulta sia dalla concentrazione di focolari all’esterno (attività manifatturiera?), sia dalla distribuzione spaziale delle stanze, che si differenzia dal generico assetto planimetrico.
409 Questi ultimi hanno pianta quadrangolare e sono costruiti con l’impiego di singoli mattoni infitti
verticalmente nel terreno, come si riscontra anche nel vicino insediamento di Hili 17; cfr. AL-TIKRITI-
(porzione settentrionale house 1, meridionale house 2, settentrionale house 11), entrambi frutto di possibili necessari ampliamenti (aumento del gruppo familiare). Tra le case che mostrano più di un’entrata (houses 2, 3, 4, 6, 8), alcune presentano almeno un accesso che avviene tramite un percorso in discesa (houses 2-4), testimoniato dalla presenza di gradini e/o di rampe. I piani pavimentali all’interno di queste abitazioni sono infatti ad un livello più basso del piano di campagna esterno. La spiegazione più plausibile per questo tipo di infrastruttura è l’isolamento dal caldo e la protezione dalla sabbia portata dal vento410. Una tale sistemazione è ipotizzabile anche per le altre case dell’insediamento, per le quali non è attualmente disponibile una relazione specifica.
Alcune abitazioni si sviluppavano in alzato in un primo piano/terrazzo praticabile, come testimoniano le scale nella house 1, e parte della copertura preservata nella
house 2 (estremità orientale della room 2; Tav.XV, prospetto F-F); altre presentavano
al loro interno piani sfalsati, sia tra le stanze, sia in un solito ambiente, come mostrano i fori per i travicelli del tetto ubicati a livelli diversi (house 2, room 1 porzione centro orientale, Tav.XV, prospetto D-D; house 3, room 7, Tav.XV, prospetto N-N).
La presenza di coperture in muratura è comunque testimoniata dal rinvenimento di una canaletta di drenaggio delle acque, in terracotta (house 3).
Le fondazioni, poco profonde, sono costituite da uno spesso strato di argilla, sul quale venivano innestati 2-4 corsi di mattoni di base. Una spessa colata di argilla veniva infatti stesa su tutta l’area prescelta per l’estensione della casa, direttamente sul terreno sabbioso; su questo strato venivano innalzati i paramenti murari411.
Questi ultimi sono costruiti in mattoni (53x38x6 cm.), separati da spessi strati di legante argilloso e rivestiti di uno spesso intonaco; preservati in alzato fino a 2,30 m. (house 2), hanno uno spessore che varia dai 40 ai 60 cm. I paramenti non sono legati l’un l’altro412. Numerose finestrelle dalla forma rettangolare (a volte strombata verso
l’alto), esercitavano la doppia funzione di areazione/illuminazione413; fori passanti, a sezione circolare, segnalano invece il posizionamento dei travicelli della copertura.
410 Nella porzione Sud Est dell’area, il piano del terreno risulta più alto rispetto alla porzione Nord
Ovest, cfr. UR-RAHMAN 1979, 8. La presenza di una ‘rampa’ esterna di accesso potrebbe essere giustificata anche dalla necessità di colmare il dislivello che si viene a creare tra i piani di calpestio interni e il livello esterno del terreno.
411 Cfr. UR-RAHMAN 1979, 8. 412 Cfr. AL-TIKRITI-HADDOU 2001.
413 Le dimensioni variano da 20 a 30 cm per la larghezza, a 30-50 cm per l’altezza. Quelle ubicate nei
Tra le varie planimetrie si distingue quella della house 1, non solo per le maggiori dimensioni ma anche perché comprende un grande edificio indipendente, annesso al lato settentrionale (denominato blocco B). La configurazione dell’edificio - una grande sala, probabilmente sorretta da pilastri lignei, con focolare centrale, ed un ingresso elaborato (vasta soglia demarcata da due pilastri in mattoni) - mostra elementi che denotano una certa rilevanza rispetto ad una comune abitazione. L’edificio potrebbe essere stato destinato allo svolgimento di pubbliche riunioni414.
La struttura è stata confrontata con una parte della house 1 ad Hili 17 (?)415. Pensiamo invece che un parallelo più stretto possa essere fatto con un edificio a probabile destinazione socio-cultuale nell’insediamento di Thuqaibah, la house 4. Quest’ultima, presenta elementi planimetrici comuni alla house 1 di Hili 2: sala sorretta da pilastri, sul retro della quale è un ambiente stretto e lungo (R154 di 5x1,5 m.), disposto ad un livello inferiore rispetto alla sala principale.
Nello spazio aperto tra le houses 1-2 era un porticato sorretto da quattro pilastri (le basi in mattoni rimangono in posto), che copriva parte di un focolare in muratura, ubicato di fronte all’ingresso della house 1.
L’utilizzo di porticati in materiale deperibile è testimoniato anche in altre zone dell’insediamento (house 9, a Nord house 5).
IX.3.1. House 1
La house 1 è l’edificio più grande, comprendente due blocchi indipendenti, denominati A e B, che coprono un totale di circa 178 m2 (Tav.XV). I paramenti murari si conservano fino ad un’altezza di 1,30 m. e presentano un rivestimento di intonaco di argilla misto ad inclusi biancastri, dello spessore di 4-8 cm. I pavimenti sono in argilla pressata e livellata, mista con inclusi calcarei. Ad un’osservazione del rilievo grafico, si nota una differenza nello spessore dei muri tra i due blocchi indipendenti, più massicci nel blocco A (circa 60 cm.; circa 40 cm nel blocco B).
Il blocco A è costituito da sette stanze. L’entrata è ubicata nell’angolo settentrionale della casa ed esposta a Est. Da questa, attraverso alcuni gradini discendenti, si accede ad una prima stanza a pianta rettangolare, probabile area di preparazione del cibo
414 A tale proposito, sarebbe interessante conoscere i materiali provenienti dal blocco B, purtroppo
inediti, per comprendere la validità dell’ipotesi nel confronto con altre sale destinate a riunioni pubbliche.v. infra ‘Edifici di rappresentanza collettiva’.
(room 1). Nell’angolo occidentale furono rinvenute infatti tracce di un focolare416. Uno scalino in pietra, nella porzione Sud occidentale della room 1, conduce verso tre stanze ed un vano scale. Le stanze denominate rooms 2, 3, 4 sono disposte trasversalmente rispetto alla cucina, e separate da due paramenti perpendicolari al muro perimetrale meridionale, tra loro paralleli; due muri chiudono la room 4 in conformità all’estensione del vano scale, diminuendone di un mezzo le dimensioni rispetto alle altre due stanze.
Le stesse, sono comunicanti tramite il corridoio addossato alla parete settentrionale. È possibile che le stanze room 2 e room 3 fossero separate dal resto degli ambienti. Il muro divisorio fra le due stanze ed il ‘contrafforte’ ubicato in corrispondenza della sua linea di proseguimento verso Nord, favoriscono la presenza di una porta. Il vano scale, che occupa l’angolo Sud occidentale, ha una pianta a ‘L’. Le scale, delle quali rimangono testimoni due scalini in pietra, si dirigevano verso il probabile tetto417.
Nella porzione occidentale della casa si sviluppa un annesso di medio-grandi dimensioni (rooms 5-6), non completamente indagato, indipendente rispetto all’ala principale. L’accesso, ubicato sul lato settentrionale, avviene infatti dall’esterno e nessun entrata lo collega alle rooms 1-4. Presenta pianta rettangolare e piccoli muri interni divisori. Fa parte del blocco A anche un altro annesso esterno, addossato alla parete meridionale, composto da due stanze affiancate e comunicanti (rooms 9-10), con probabile ingresso ad Est.
Il blocco B è costituito da un grande ambiente a pianta rettangolare (room 7) al quale è annessa una stanza sul lato Nord (room 8). L’ingresso, aperto ad Est, è ampio e fiancheggiato da due pilastri in mattoni. Tramite due scalini si accede direttamente alla grande sala (42 m2) al centro della quale è un focolare a pianta rettangolare; altri focolari sono nella parte meridionale della stanza. I due ‘contrafforti’ sul paramento occidentale potrebbero essere stati di sostegno alle travi principali della copertura, in questo caso ulteriormente sorretta da pali al centro della stanza.
Dalla porzione Nord della stanza, attraverso una ‘rampa’ in discesa, si accede ad un unico ambiente a pianta rettangolare (circa 6x1,5 m.), disposto trasversalmente alla sala centrale.
416 Il focolare è testimoniato dalla presenza di cenere e attività inerenti ma non da una struttura vera e
propria; cfr. UR-RAHMAN 1979, 8.
417 Nessuna evidenza è rimasta in sito del tipo di copertura utilizzata; un tetto in muratura viene
generalmente utilizzato anche come terrazzo/superficie piana; non si può d’altro lato escludere che qui fosse presente un primo piano coperto da materiale deperibile.
IX.3.2. House 2
La house 2 presenta pianta rettangolare, composta da due nuclei abitativi indipendenti418, che occupano una superficie di circa 48 m2 (Tav.XV). I paramenti murari si conservano per un’altezza di 2,30 m. e preservano un rivestimento di intonaco di argilla di 3-4 cm. I piani di calpestio sono costituiti da argilla pressata. L’edificio fu costruito in due fasi, la prima comprendente le rooms 1-3, alle quali furono poi annesse le rooms 4-5.
Il nucleo settentrionale presenta due stanze disposte trasversalmente e comunicanti (rooms 1-2). Un vano esterno a pianta quadrangolare, di non specificata funzione, risulta addossato alla parete occidentale. Il nucleo settentrionale è dotato di due entrate, entrambe nella room 1: sul lato Nord, una rampa in discesa conduce all’interno attraverso un’apertura ad arco; sul lato Est è presente invece un doppio ingresso. In questo secondo caso, l’entrata vera e propria è sormontata da una architrave (Tav.XVI, prospetto D-D). Dalla room 1 si accede alla room 2 attraverso due aperture nel muro divisorio. Quest’ultima stanza non risulta indagata ma è testimoniata la presenza di una copertura/tetto nell’estrema porzione orientale. (Tav.XVI, prospetto F-F,).
Degna di attenzione è la presenza di una serie di infrastrutture che si sono conservate, inerenti l’architettura della casa, soprattutto lungo la parete settentrionale della room
1. Una fila di otto fori passanti per travicelli, disposti parallelamente al di sopra
dell’ingresso (diametro 8-12 cm), testimoniano la presenza di un tetto piano (o di un solaio); sono inoltre presenti due piccole finestrelle quadrangolari per areazione/illuminazione, diverse in dimensioni (circa 15x21 cm. e 20x24 cm.), e ubicate su due livelli differenti. La disposizione delle finestrelle, unita all’assenza di fori per travicelli nella parte centro occidentale della stanza, denota uno sfalsamento di piani all’interno dell’abitazione419.
Il nucleo meridionale della house 2 si compone anch’esso di due stanze (rooms 3-4) disposte trasversalmente, con unico ingresso sul lato occidentale. Questa entrata, in una fase successiva alla fondazione, fu chiusa con un alzato in mattoni. Lo scavo nella room 3 ha rivelato la presenza di strutture in mattoni al di sotto dei piani
418 Dato che nella porzione orientale della room 2 è conservata parte del tetto, non vogliamo escludere
la possibilità di un’eventuale comunicazione tra i due nuclei abitativi a livello di un primo piano; cfr. UR-RAHMAN 1979, 16, section F-F.
419 La posizione della finestrella più piccola indica che il tetto/copertura si trovava ad un livello più alto
nella porzione centro orientale della room 1 rispetto alla porzione centro occidentale (Tav.XVI, prospetto D-D).
pavimentali, paramenti che continuano in profondità. L’ipotesi di un adeguamento dell’area a strutture preesistenti420 fu in parte confermata dalle successive indagini (v.
infra house 13).
Tra le infrastrutture conservate nel nucleo meridionale, sono due finestrelle rettangolari per areazione/illuminazione421 ed una nicchia nel paramento Sud (Tav.XVI, prospetto H-H).
IX.3.3. House 3
La house 3 è fra le più estese (circa 106 m2). La pianta è irregolarmente quadrangolare (10x9,30 m.) (Tav.XV). L’edificio subì diversi rifacimenti interni che comportarono, in un’ultima fase, la chiusura della maggior parte delle stanze ed il blocco dell’ingresso Sud occidentale422. In origine, probabilmente, tutti gli ambienti erano comunicanti. La casa è divisa al suo interno in sette stanze, disposte la maggior parte trasversalmente, alle quali si aggiunge un ambiente addossato al lato meridionale (room 8). Dei cinque ingressi visibili in pianta (due sul lato Nord, due sul lato Sud, uno sull’estremo angolo Sud orientale) è ipotizzabile la presenza in origine di soli tre (due sul lato meridionale ed uno su quello settentrionale423), basandoci sul confronto con la planimetria delle altre case e considerando le varie ristrutturazioni interne.
Singolare è soprattutto il tipo di accesso al lato meridionale. La stanza room 8 potrebbe essere considerata un vestibolo, fornito di copertura, ai due passaggi presenti su questo lato. In entrambi i casi, l’accesso è un percorso discendente verso la room
6. La presenza sul paramento occidentale della room 8 di ciò che è definito ‘spout’,
ovvero una canaletta per l’espulsione dell’acqua424, testimonia di per sé la copertura in muratura di questo ambiente.
Fori per travicelli conservati nel paramento Sud della room 7 indicano la copertura del tetto (Tav.XVI., prospetto N-N). In quest’ala dell’edificio erano presenti piani
420 Le indagini non furono estese in profondità. I reperti ceramici provenienti da questi strati profondi
furono descritte come tipologicamente conformi a quelle rinvenuti nel resto dell’insediamento, quindi inquadrabili all’interno dell’Età del Ferro II; cfr. UR-RAHMAN 1979, 9.
421 Un’altra finestrella è testimoniata nel muro divisorio tra le stanze rooms 3-4. (Tav.XVI, prospetto E-
E).
422 Cfr. UR-RAHMAN 1979, 9.
423 In particolare: l’apertura dell’ingresso Sud orientale potrebbe essere consecutiva alla chiusura della
room 7; l’ingresso di maggiori dimensioni sul lato settentrionale, sembra piuttosto un’apertura
successiva.
424 La canaletta (spout) segnalata nel prospetto (Tav.XVI, prospetto K-K), potrebbe corrispodere a
quella descritta successivamente da Al-Tikriti-Haddou, e di non specificata provenienza, come ‘dalla sezione ad U e dal fondo piatto’; cfr. AL-TIKRITI-HADDOU 2001.
sfalsati, testimoniati dalla posizione dei fori per travicelli e da una finestrella ubicata ad un livello superiore (parte orientale del paramento Sud della room 7; Tav.XVI, prospetto N-N).
Anche l’ingresso all’ala settentrionale della casa avviene tramite un percorso in discesa; questa entrata è simmetrica rispetto a quella meridionale.
Numerose finestrelle per areazione/illuminazione (circa 20x45 cm.), sono presenti all’interno della casa, sui muri divisori e sui muri portanti; lungo il paramento occidentale, una serie di cinque finestrelle corrispondono ognuna ad un ambiente (room1, rooms 4-6, room 8).
I piani pavimentali sono costruiti con argilla livellata e rivestita da un intonaco bianco di 4-6 cm.425.
Anche i paramenti murari presentano uno spesso rivestimento di intonaco426.
IX.3.4. House 4
L’edificio ha pianta rettangolare, con un’estensione di circa 56 m2 (Tav.XV). L’interno è diviso in quattro ambienti, ai quali si accede da un vano-ingresso in discesa, esposto a Sud427.
Un altro ingresso si trova sul lato settentrionale. Gli ambienti, intercomunicanti, presentano pavimenti in terra battuta rivestiti di spesso intonaco bianco. Finestrelle per areazione/illuminazione sono in tutte le stanze.
IX.3.5. House 5
L’edificio, ubicato nella porzione Sud occidentale dell’area indagata, presenta una disposizione differente dagli altri, sviluppandosi lungo un asse Est-Ovest (Tav.XIV). Quattro ambienti (rooms 2-5), di cui tre a pianta irregolarmente quadrangolare428, intercomunicanti, si susseguono lungo quest’asse; dall’ingresso, ad Est, si accede alla la stanza di maggiori dimensioni (room 4, circa 5,50x4 m.), che presentava un probabile palo centrale a sostegno della trave principale di copertura (sostegno mantenuto dai ‘contrafforti’ sui paramenti Nord e Sud). Sul lato NO è una piccola stanza indipendente, aperta ad Est (room 1); sul lato SO sono due ambienti, forse parte di un annesso posteriore al primo impianto.
425 Cfr. UR-RAHMAN 19799. 426 Id., 12, figs. 1-2.
427 Ancora ben conservati sono i montanti della porta. Id., 9.
428 Rispettivamente, da Est verso Ovest: room 5, circa 3,8x3,8 m.; room 3, circa 4,0x3,60 m.; room 2,
Nei pressi del fronte dell’edificio (parte N e NO) sono testimoniati alcuni focolari, forse inerenti ad attività artigianali svolte nella house 5.
IX.3.6. House 6
L’edificio, a pianta irregolarmente rettangolare di circa 7x6m., è formato da tre ambienti, e presenta ingressi esposti verso le quattro direzioni cardinali (Tav.XIV). Le
rooms 1-2 a Nord, disposte parallelamente e comunicanti, dispongono ognuna di un
proprio accesso; finestrelle per areazione/illuminazione sono testimoniate sul paramento Ovest e su quelli divisori, compreso il muro di delimitazione con la room
3. Quest’ultima, ubicata nella parte meridionale dell’edificio e disposta
trasversalmente alle prime, è un ambiente indipendente con due ingressi (a Sud, a Ovest).
IX.3.7. House 7
L’edificio è ubicato presso il limite Sud occidentale dell’area indagata. Presenta pianta irregolarmente quadrangolare, di circa 7x6,8 m., suddivisa in cinque ambienti (Tav.XIV). Attraverso l’unico ingresso, aperto ad Est, si accede alla room 4, ambiente di intercomunicazione con le altre stanze; queste ultime sono per la maggior parte disposte sul lato occidentale dell’edificio, affiancate l’una all’altra.
IX.3.8. House 8
La house 8 è composta da due unità indipendenti e non comunicanti, collegate da un sottile muro perimetrale esterno (parte centro occidentale del complesso,
Tav.XIV)429.
Quella settentrionale, a pianta rettangolare di circa 6,3x5 m., consiste di due ambienti (rooms 1-2) con ingresso a NE; il muro divisorio presenta finestrelle per areazione/illuminazione430.
Quella meridionale è costituita da quattro ambienti, dei quali le rooms 3 e 5 sono comunicanti ed hanno unico ingresso esposto ad Est; le rooms 4 e 6 sono invece indipendenti, ognuna con proprio ingresso, esposto a Sud.
Tra le due unità esiste uno spazio aperto delimitato ad Ovest dal paramento orientale dell’unità settentrionale e dal sottile muro di congiunzione tra le due case, a Sud dal
429 La pianta rimane incompleta. È stato ipotizzato che la casa in origine fosse di maggiori dimensioni
(probabilmente estendendosi verso Est); cfr. AL-TIKRITI-HADDOU 2001.
paramento settentrionale dell’unità meridionale; mentre ad oriente il limite è indefinibile, a NO è presente un ingresso all’area demarcato da due pilastri in mattoni. Questi si preservano per un’altezza superiore al metro431. Poiché nessuno dei due edifici comunica con questa corte, in quanto i paramenti attigui alla medesima sono continui, l’accesso avveniva dall’esterno, attraverso l’unico ingresso visibile. Per lo stesso motivo è inoltre ipotizzabile che l’area fosse destinata allo stoccaggio di materiali e/o a recinto per il gregge (se non ad attività manifatturiere/artigianali), poiché un utilizzo rivolto ad attività domestiche, come la preparazione del cibo, necessiterebbe di una via di accesso più diretta alla zona432. Tutto ciò non esclude la probabile condivisione della corte da parte degli appartenenti alle due unità (nel caso si trattasse di nuclei familiari distinti).
IX.3.9. House 9
L’edificio è mal preservato. È composto da due stanze comunicanti (in tutto circa 15 m2), con unico ingresso esposto a N/NO (Tav.XIV). Alcune basi per pilastri ubicate sul fronte della casa, rappresentano probabilmente ciò che resta di verande costruite in materiali deperibili.
IX.3.10. House 10
Ubicato nella porzione più meridionale dell’area indagata, l’edificio presenta pianta rettangolare (circa 9,40x5,9 m.) suddivisa in tre ambienti (Tav.XIV). La pessima conservazione dei paramenti, preservati solo a livelli di base, non ha permesso l’individuazione di un ingresso. Possiamo tuttavia dedurre che un ingresso si trovasse sui lati N o E, lungo i paramenti della room 3. Mentre quest’ultima e la
room 2 sono chiaramente comunicanti, nessuna certezza esiste per la room 1, che
potrebbe esser stata munita di proprio ingresso, oltre a risultare indipendente dalle altre due.
IX.3.11. House 11
L’edificio è ubicato a ridosso del limite settentrionale dell’area indagata, ed una parte rimane probabilmente oltre questo limite (Tav.XIV). I paramenti sono mal preservati, lasciando spazio ad incertezze su parte della suddivisione interna.
431 AL-TIKRITI-HADDOU 2001, fig. 15.
432 L’utilizzazione degli spazi comuni recintati, come ad esempio sul sito di Thuqaibah, comprendeva
L’edificio è fra i più estesi (coprendo una superficie che supera i 110 m2), ed è composto da due unità contigue ma indipendenti. Quella meridionale ha pianta rettangolare (circa 10x8 m.), suddivisa in sei ambienti (rooms 6-11), tutti disposti trasversalmente. L’unico ingresso è rivolto a Sud. Alcune finestrelle per areazione/illuminazione sono presenti sui muri divisori e su quelli portanti.
L’unità settentrionale è stata interpretata come un’estensione posteriore alla pianta precedente433. E’ composta da quattro ambienti comunicanti (rooms 2-5)434, con