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La contaminazione orizzontale: l'esempio di letteratura e musica

3.2 Alcuni caratteri degli anni Ottanta e Novanta ereditati dagli anni Duemila: televisione,

3.2.2 La contaminazione orizzontale: l'esempio di letteratura e musica

A distanza di vent'anni si può notare con maggior chiarezza è che queste opere alternative

pop, nonostante l'apparenza, possono essere lette come “cultura d'opposizione” solo in senso molto

lato: non esiste nessuna intenzione di critica programmatica (i CCCP col proprio nome si richiamano, infatti, all'Unione Sovietica, più che all'ideologia marxista), esiste solamente il disagio giovanile ed il ribellismo punk nei confronti della società contemporanea occidentale, senza che però ne siano rifiutati i linguaggi, dai quali non è mai possibile evadere. Al massimo, è possibile affidare loro una diversa funzione connotativa, cercando di riproporli in modo apparentemente uguale a quello dei media dai quali sono attinti, trovando però una chiave disturbante che sia in grado di farli esplodere nella performance artistica. Il progetto grafico della copertina della raccolta

Enjoy CCCP75 è un documento evidente di questa intenzionalità di commistione, parodia e

rielaborazione creativa dei linguaggi pubblicitari e televisivi con quelli dell'ideologia marxista che la sigla “Urss”, scritta con un alfabeto cirillico deformato dal font tipografico della Coca Cola, richiama alla mente.

alterità culturali per i paesi della “terza via” spesso appartenenti, almeno in parte, al mondo musulmano (Ex- Jugoslavia, Palestina, Urss centro asiatica, Libia, Egitto).

74 CCCP Fedeli alla Linea, Sono come tu mi vuoi, da Compagni, cittadini, fratelli, partigiani, Bologna, Attack Punk Records, 1985.

É quanto negli anni Novanta sperimenta la musica pop italiana e straniera, con testi ermetici spesso sconfinanti nel non-sense, ma soprattutto attraverso le studiate disarmonie di alcuni delle principali band di musica alternativa: nel nostro Paese, sono chiari esempi Afterhours, Marlene Kunz e C.S.I. (quest'ultima band formata dagli stessi membri del vecchio progetto CCCP – Fedeli alla linea). Ricordando l'orizzontalità che caratterizza il sistema percettivo contemporaneo (giovanile o meno, alternativo o mainstream) non deve sembrare una scelta fuori tema cercare di comprendere alcuni caratteri delle produzioni letterarie degli ultimi vent'anni ricercando paralleli formali e tematici anche nel mondo della musica pop contemporanea.76

Riguardo a questo tipo di contaminazione intermediale, infatti, Ronald De Roy scrive:

[…] la deformazione [del personaggio nella forma romanzo degli anni Novanta e Duemila] si riflette anche in tanti altri elementi del testo narrativo. Così, alla base del realismo deformato si coglie spesso una delle forme più appariscenti e più frequenti di deformazione, cioè l'iterazione tra il discorso letterario, le altre arti e i media di massa […].77

76 Si pensi ad alcuni “amori dichiarati” (e citati) come quello di Brizzi per i Red Hot Chili Peppers, di Vitaliano Trevisan per il jazz, di Massimo Carlotto per il blues, di Lello Voce per i Massive Attak.

77 R. De Rooy, B. Mirisola, V. Paci, Romanzi di (de)formazione (1988-2010), Firenze, Franco Cesati Editore, 2010, p. 13.

Analogamente Marino Sinibaldi in Pulp! coglie l'influenza che la musica pop esercita nel linguaggio utilizzato dagli scrittori più recenti:

La novità sta soprattutto nella scelta stilistica, nello sguardo narrativo nel quale convivono, estremizzati, pathos e disincanto, nello spiazzamento determinato dall'intreccio di registri contrastanti, nel linguaggio che […] «raccoglie senza falsi pudori le sue parole dai palinsesti televisivi, dalla cultura di strada, dal cinema di genere, dalla musica pop».78

Più specificatamente, il fenomeno si realizza in un particolare ed inedito rapporto con la musica pop e il mondo dei musicisti, anch'esso progressivamente inglobato e confuso dal mondo mediatico di Mtv:

Ma la maniera più frequente in cui questa modalità percettiva viene messa a fuoco è certamente tramite l'incorporazione del culto della musica (prevalentemente popolare) nella trama e nella rappresentazione dei personaggi. Sotto questo aspetto, il ruolo di precursore e imperituro punto di riferimento spetta senz'altro a Pier Vittorio Tondelli.79

I giovani cannibali, innanzitutto, hanno un rapporto pressoché esistenziale con la musica, in particolare quella nuova e straniera […]. Non solo la musica, ma anche i corpi, le personalità e le biografie dei cantanti entrano così in grandi zone della narrativa italiana. Lucamante ha parlato, a questo proposito, di una esperienza totalizzante per cui il cantante con la sua musica, la sua faccia e il suo corpo penetra nella vita dell'ascoltatore/personaggio. In questo senso, la musica può essere messa allo stesso livello della televisione e della moda […].80

Anche se in genere diminuiscono l'enfasi e la forza polemica con cui la rappresentavano i “cannibali”, la musica rimane una presenza forte in tutta la stagione narrativa successiva.

Un determinato cantautore o un certo brano possono perciò essere citati come riferimento generazionale (ad esempio Bob Dylan in Tondelli) o per suggerire una sorta di colonna sonora che accompagni il lettore, come accade nei primi racconti di Vitaliano Trevisan. Gli stessi personaggi possono essere musicisti o appassionati di musica che cercano di autoconnotarsi imitando

78 M. Sinibaldi, Pulp! La letteratura nell'era della simultaneità, cit., p. 66.

79 R. De Rooy, B. Mirisola, V. Paci, Romanzi di (de)formazione (1988-2010),cit., p. 114. La modalità percettiva cui si fa riferimento all'inizio della citazione è l'udito, che entra nelle narrazioni modellandole.

determinate star81.

Queste costanti contaminazioni intermediali rivelano la presenza di elementi formali che costituiscono molto più di semplici citazioni finalizzate a marcare un'appartenenza generazionale, riferendosi a cantanti-simbolo (talvolta piuttosto scandenti o pacchiani82) ed alimentando la

confusione tra highbrow e lowbrow che caratterizza la narrativa contemporanea83. La progressiva

compenetrazione di questi due campi, infatti, è il segno di una mutazione stilistica più generale, che interessa tanto il campo della letteratura quanto quello della musica. Il testo letterario e quello musicale spesso non si limitano a nominare la diversa forma artistica, ma cercano di tradurne il linguaggio specifico, spostandolo da un campo all'altro, cercando di rappresentare con strumenti diversi il medesimo concetto.

La contaminazione, dunque, non si va oltre la semplice la citazione di elementi provenienti dal mondo musicale, attuandosi invece con uno scambio di strutture tra due diversi campi testuali, facilitato e stimolato dal magma orizzontale e caotico entro il quale scrittori e musicisti contemporanei vivono, scrivono e compongono. Questo tipo di permutazioni, che si accompagnano al mutamento della percezione del Reale subito dall'Io, possono essere indagate anche nei rapporti che legano la letteratura ad altre forme artistiche significative della contemporaneità, come il cinema84, la body art o le installazioni di video art85.

La brevi analisi musicali che seguiranno nei prossimi paragrafi, cercando di individuare i rapporti che connettono alcune pagine particolarmente rappresentative del recente scenario letterario con le opere di musicisti pop contemporanei, costituiscono solamente uno spunto indicativo per un'eventuale ricerca futura, dal momento che il tema generale e lo spazio a disposizione mi consentono un breve accenno superficiale al fenomeno. Ciò che in questa sede mi interessa è sottolineare come, tenendo conto del parametro musicale nel corso dell'analisi testuale, si possa disporre di maggiori possibilità interpretative, anche qualora questo elemento non si manifesti con evidenza nei romanzi selezionati. Così come, nell'analisi di un testo contemporaneo, pur non rilevando espliciti riferimenti al cinema, è possibile individuarne le strutture, allo stesso modo ritengo che sia quanto meno ipotizzabile lo stesso grado di commistione per quello che riguarda il campo musicale, il cui linguaggio contribuisce, assieme a quello delle altre forme artistiche, a

81 È ad esempio il caso del protagonista di Jack frusciante è uscito dal gruppo di Enrico Brizzi e del suo rapporto con le icone dei Red Hot Chili Peppers, o, in Ti prendo e ti porto via di Ammaniti, l'adorazione di Graziano Biglia per Paco De Lucia o, nello stesso romanzo, la totale adesione allo “stile” degli Ac/Dc del fratello del protagonista, il quale in realtà del quartetto australiano ama solamente l'immagine motociclistica hard rock, mentre ne detesta la musica. 82 La citazione delle icone di Mtv, più che un rapporto con la musica, descrive anche in questo caso un particolare tipo

di rapporto col la televisione. 83 Cfr.. M. Sinibaldi, op. cit., p. 68.

84 Cfr. A. Cinquegrani, Letteratura e cinema, Brescia, La Scuola, 2009; 85 Cfr. M. Belpoliti, Crolli, cit.

fissare alcuni temi e forme comuni.

3.2.3 Alcuni archetipi prodotti dal contemporaneo: il Crollo, la Morte del Padre, la Spazzatura,