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La scuola primaria e secondaria di primo grado

La scuola primaria accoglie gli alunni dai sei agli undici anni e mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, favorendo le potenzialità di pensiero e ponendo le premesse per lo sviluppo delle capacità di riflessione e di critica. Particolare attenzione viene rivolta agli alunni in situazione di svantaggio, progressivamente guidati al superamento delle proprie difficoltà.

Le discipline vengono proposte come chiavi interpretative di problemi più complessi, mentre le esperienze interdisciplinari, progressivamente più sviluppate, sono finalizzate a trovare interconnessioni e raccordi necessari allo sviluppo di una capacità di pensiero e problem-solving sempre più elaborata.

La scuola primaria fornisce agli alunni gli strumenti per l’organizzazione autonoma del proprio lavoro, li avvia e li guida all’acquisizione di un metodo di studio, favorisce la capacità di affrontare e gestire le difficoltà della vita scolastica ed extra-scolastica e agevola la capacità di trasferire conoscenze e abilità apprese in contesti nuovi, promuovendo responsabilità e impegno.

Relativamente allo sviluppo delle competenze, il ruolo della scuola primaria risulta fondamentale. Tale processo, complesso e articolato, si attua nell’ arco dei cinque anni, partendo dalle abilità primarie di lettura, scrittura e calcolo e dagli alfabeti di base delle varie discipline per arricchirsi, successivamente, dei contenuti necessari agli alunni per raggiungere i traguardi previsti dalle Indicazioni Nazionali.

La promozione del pieno sviluppo della persona costituisce la finalità del primo ciclo di istruzione e in questa prospettiva la scuola sostiene gli alunni nell’elaborazione del senso della propria esperienza, promuove la consapevolezza della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura.

Il nostro istituto fornisce gradualmente e progressivamente agli alunni occasioni per:

 capire se stessi,

 prendere consapevolezza delle proprie potenzialità e risorse,

 sviluppare le capacità per leggere le proprie emozioni e gestirle,

 rappresentarsi obiettivi e perseguirli,

 sviluppare senso di responsabilità, rispetto di sé e degli altri, degli oggetti e dell’ambiente,

 riflettere sul proprio comportamento e sui comportamenti di gruppo individuando e rifiutando atteggiamenti lesivi della dignità della persona e sviluppando atteggiamenti positivi e collaborativi,

 comprendere la realtà,

 pensare in modo analitico e critico, coltivare la fantasia e il pensiero divergente.

Dal punto di vista culturale il 1° ciclo ha il compito di promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi simbolici che si sviluppano nelle varie discipline.

Proseguendo in quest’ottica, nella scuola secondaria di primo grado, che accompagna gli alunni fino al termine del primo ciclo di istruzione, vengono favorite una più approfondita padronanza delle discipline e una articolata organizzazione delle conoscenze, nella prospettiva della elaborazione di un sapere integrato.

Essa favorisce la progressiva maturazione della personalità del preadolescente mediante l’acquisizione di conoscenze, abilità e competenze, lo sviluppo di capacità logiche, scientifiche ed operative tali da stimolare il processo educativo di responsabilizzazione e convivenza civile. Pertanto, in continuità con la scuola dell’infanzia, nei due successivi ordini di scuola viene promossa l’educazione alla cittadinanza che si esplica nella cura di sé, degli altri e dell’ambiente, nelle più svariate forme di cooperazione e solidarietà e

nell’adesione consapevole a valori condivisi quali il senso della legalità e della responsabilità.

L’azione metodologica, adottata collegialmente dal personale dell’istituto, si basa sulle seguenti impostazioni di fondo:

 valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni

 attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità,

 favorire l’esplorazione e la scoperta,

 incoraggiare l’apprendimento collaborativo,

 promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere,

 realizzare percorsi in forma di laboratorio.

Le macro-aree che concorrono alla formazione educativa e culturale degli alunni sono fondamentalmente:

- l’area linguistico-artistico-espressiva, che sviluppa l’apprendimento dei linguaggi verbali e non verbali con il concorso di più discipline (italiano, lingue comunitarie, musica, arte e ed. motoria). Nel corso degli ultimi anni, i docenti hanno partecipato a corsi di aggiornamento e di auto

aggiornamento tesi ad approfondire la didattica per competenze, anche in unione con il Liceo

“Amaldi” e l’Università di Alessandria. Tali corsi si focalizzavano su:

 l’impiego di metodologie atte a sviluppare nell’allievo abilità e competenze;

 la grammatica valenziale, che ha offerto spunti interessantissimi di lavoro e di riflessione sulle modalità di insegnamento e sulla strutturazione dei programmi;

 la comprensione del testo o di immagini, che passa dalla descrizione all’analisi, all’interpretazione, al commento strutturato ;

 la comprensione e l’uso dei connettivi, fondamentali in ogni ragionamento logico e indispensabili ad ogni argomentazione ;

 l’analisi dei quesiti INValSI, del linguaggio degli stessi e delle competenze che mirano a

verificare, al fine di comprendere attraverso quali canali agire meglio per favorire l’acquisizione delle competenze.

Da queste esperienze, che in taluni casi si sono prolungate per quasi l’intero anno scolastico, e dal dibattito che ne è scaturito, i docenti hanno tratto importanti indicazioni metodologiche, che hanno portato a privilegiare il momento dell’analisi approfondita del testo che è basata sulla

comprensione, sull’analisi grammaticale ad ampio spettro, sull’interpretazione, anche emotiva e personale, di un testo, che non è possibile senza una adeguata comprensione. Il lavoro sul testo resta il centro dell’attività: che sia prosa, poesia, immagine, melodia, movimento; saper discernere il destinatario, il registro, il lessico sono abilità, sostenute da conoscenze, che portano

all’acquisizione delle competenze. Proprio in questo contesto si inseriscono i laboratori teatrali : questi mirano a potenziare la comprensione del testo, attraverso un’analisi espressiva e semantica delle parole: la capacità di leggere, interpretare e “recitare” un testo sottende infatti la competenza di comprensione ed è per questo che il nostro Istituto vanta una lunghissima tradizione di

esperienze laboratoriali in campo teatrale.

- l’area storico-geografica ,che si occupa dello studio delle società umane, nello spazio e nel tempo (storia e geografia) . I docenti mirano a far comprendere quanto la storia e il territorio siano legati nel loro sviluppo e quanto sia fondamentale recepire la capacità di ricercare informazioni, quindi selezionarle ma, soprattutto, di porsi domande, di proporsi risposte, di strutturare un’argomentazione che si basi su dati oggettivi: ossia, di acquisire la competenza “Imparare ad Imparare” ;

- l’area matematico-scientifico-tecnologica, che comprende argomenti di matematica, di scienze dell'uomo e della natura, di tecnologia sia tradizionale sia informatica ( quest’ultima a supporto delle altre discipline). Oltre ai corsi di aggiornamento ed autoaggiornamento, i docenti di area tecnologica hanno avviato in questi anni importanti progetti:

 partecipazione di molte classi , per due ore curricolari all’anno, ad un laboratorio pomeridiano di fisica, chimica e biologia presso i laboratori dell’ITIS Ciampini – Boccardo: l’attività, a costo zero e sempre apprezzata dagli allievi, fa parte di un progetto di apertura al territorio attuato dalla scuola superiore ;

 nell’attività curricolare si cerca di ritagliare un ruolo importante all’esperienza laboratoriale, in cui l’approccio a concetti fondamentali (numeri e loro confronto, rapporti e proporzioni, perimetri ed aree, trasformazioni geometriche, etc… ) viene organizzato partendo il più

possibile da lavori pratici, sovente ideati con il supporto degli stessi ragazzi, usando materiali semplici, di riciclo, quali carta, cartone, penne, colori, fermacampioni, elastici, bastoncini .. e poi scrivendo, colorando, ritagliando, sovrapponendo, provando … e anche sbagliando e

riprovando: i ragazzi “toccano” la matematica ed arrivano pian piano ad avvicinarsi sempre più al suo senso originale, a quella competenza matematica, scientifica e tecnologica che è

soprattutto l’abilità di sviluppare ed applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane ;

 Il nostro Istituto organizza da qualche anno un corso di matematica denominato “PRIMI ELEMENTI DI MATEMATICA FINANZIARIA ED ECONOMIA” con le finalità di migliorare l'offerta formativa per gli alunni con proposte di attività mirate, migliorare e uniformare gli esiti di apprendimento soprattutto lavorando sul potenziamento delle competenze chiave in ambito logico-scientifico- matematico – tecnologico e digitale ; migliorare la qualità, l’efficacia e l’efficienza del servizio erogato dall’istituto con l'obiettivo di valorizzare le eccellenze, oltre al recupero delle difficoltà.

Il corso si propone di affinare la “sensibilità matematica” che funzioni da incentivo per

l'approfondimento dello studio dei numeri. Il mondo matematico si allarga e collega i più vari argomenti. Tale scoperta diventa così uno stimolo per la ricerca che dovrebbe condurre gli allievi verso nuovi sviluppi. L'approfondimento delle applicazioni della proporzionalità permettono di passare attraverso elementi di matematica finanziaria e semplici concetti di economia, calando i ragazzi nella propria realtà quotidiana fatta anche di questioni politiche e sociali , nonché di operare con maggiore facilità con le percentuali e di venire a contatto anche con concetti che nelle attività curricolari difficilmente vengono trattati, quali: semplici

informazioni sull’organizzazione dello Stato, debito pubblico ,spread, PIL, tasse, mutui e rateizzazioni, IVA( calcolo dell’IVA sui prodotti, scorporo dell’IVA), Matematica finanziaria (concetto di capitale, interesse, sconto commerciale), forme di risparmio BOT, CCT,BTP,

interesse lordo e netto, banconote in vigore nei vari Stati, Comunità Europea, applicazione delle proporzioni ai cambi valute, nonché lo stimolo all’ascolto dei radio e telegiornali e ad una conoscenza/lettura di giornali economici.

Le varie attività richiedono anche l’uso di computer e della navigazione in rete per la ricerca di informazioni e la raccolta di dati in tempo reale.

 vengono certo curate le conoscenze, che devono essere solide, ma vengono curati in modo altrettanto rigoroso gli aspetti del processo cognitivo: tutto questo rende più interessante e coinvolgente una disciplina troppo spesso considerata ostica e riservata a pochi, riuscendo, sovente, anche a comunicarne la bellezza;

 privilegiare l’attività laboratoriale comporta un coinvolgimento attivo e personale nella costruzione dei concetti e dei metodi e favorisce certamente un apprendimento motivato e duraturo : più si fa “laboratorio matematico”, più ci si convince dell’utilità della sperimentazione con oggetti concreti per avvicinarsi alle tematiche astratte della matematica;

 Nella scuola secondaria di primo grado, alcune classi della scuola “G.Boccardo” acquisiscono le basi di programmi per la video scrittura, per il calcolo e la realizzazione di grafici, presentazioni ed applicazioni on line come Padlet, Learning App, moduli Google. Già da tre anni, alcune classi della secondaria “Boccardo” seguono un percorso dedicato al pensiero computazionale

utilizzando Scratch applicato alla didattica: realizzano story telling e giochi progettati con l’insegnante di Lettere ( compiti di realtà delle insegnanti Bellini – Gilardo).

 Il laboratorio teatrale vanta tradizione annosa: la scuola media “G.Boccardo” ha da anni proposto spettacoli teatrali che hanno coinvolto studenti di tutte le classi ;Il progetto teatrale vuole soprattutto unire le attività didattiche (lettura espressiva, comprensione ed analisi del testo, scrittura creativa) alla maturazione personale degli allievi, spingendoli alla collaborazione e alla consapevolezza dell’importanza del lavoro di gruppo . Inoltre tutti gli allievi, ed in

particolare gli allievi con DSA o H, vivono l’esperienza come momento di crescita della

consapevolezza di sé e della propria autostima. La scuola dispone di un piccolo palco teatrale,

nel quale gli allievi possono prendere confidenza con la realtà interpretativa del testo che viene proposto per la recitazione e che fa loro conoscere le modalità operative legate alla

realizzazione di uno spettacolo: possono leggere, provare intenzione e volume della recitazione, comprendono i tempi scenici: prendono quindi atto di tutte le sfumature che predispongono, creano, modellano una performance teatrale. Talvolta, i laboratori si avvalgono di esperti esterni.

Inoltre, la scuola secondaria di primo grado:

- organizza ed accresce, anche attraverso l’alfabetizzazione delle tecnologie multimediali e il loro uso consapevole e critico, le conoscenze e le abilità connesse alla tradizione culturale, all’evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea;

- è caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo dei singoli;

- cura la dimensione sistematica delle discipline e sviluppa progressivamente le competenze potenziando le attitudini individuali;

- aiuta ad orientarsi nelle scelte future.