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Miglioramento offerta formativa per gli alunni Attuati da team di docenti

Le proposte di attività rivolte a migliorare l’offerta formativa per gli alunni seguiranno nel triennio le seguenti priorità e le competenze chiave (strategia di Lisbona, UE, 2000):

Priorità 1 Priorità 2 Priorità 3

Migliorare e uniformare gli esiti di apprendimento soprattutto lavorando sul potenziamento delle competenze chiave

Migliorare e uniformare gli esiti di apprendimento nelle lingue

COPS Individuazione precoce delle difficoltà riconducibili alla dislessia, con obiettivi specifici: prevenire sia disturbi specifici, sia la comparsa e il consolidamento di strategie o meccanismi errati o inefficaci e limitare i danni derivati dalla frustrazione dell’insuccesso quali il disadattamento o la perdita della motivazione all’apprendimento

LABORATORIO DI INGLESE

Avvicinare i bambini alla conoscenza di una lingua e di una cultura straniera.

Ascoltare e ripetere vocaboli e canzoni in lingua inglese e cercare di memorizzarle, contemporaneamente utilizzare varie tecniche pittoriche e manipolative per la realizzazione di cartelloni e lavori individuali.

PROGETTO CREATIVO CON I GENITORI

Creare un buon rapporto di fiducia e di collaborazione tra scuola e famiglia. Seguire un progetto di gruppo. Sviluppare la creatività realizzando i costumi e glia accessori per la festa di fine anno ESPLORIAMO LA

STRADA

Favorire lo sviluppo di un comportamento idoneo sulla strada.

Comprendere l’esigenza di avere delle regole

DA BRUCO A FARFALLA Da molti anni ormai è attivo in tutte le nostre scuole dell’infanzia questo progetto, promosso dal Consorzio Servizi alla Persona di Novi Ligure e condotto da educatori professionali. Il progetto si rivolge a quella fascia di età (3-6 anni) in cui i bambini sono alla loro prima esperienza di vita comunitaria. In questa fase dello sviluppo è importante incoraggiare relazioni sane, che aiutino il bambino a crescere in armonia, sviluppando l’agio e l’integrazione, PREVENENDO IN MODO TEMPESTIVO SEGNALI DI DISAGIO. Gli strumenti utilizzati per raggiungere questi obiettivi sono giochi di relazione, che intendono sperimentare anche forme di comunicazione non verbale con l’aiuto

del suono. Questi giochi costituiscono un veicolo per accompagnare i piccoli in un percorso atto a scoprire l’area dell’IO (chi sono, come sono, dove sono), l’area relazionale (dinamiche di gruppo, comunicazione, comportamenti, regole), l’area cognitiva (organizzazione spazio temporale, capacità di attenzione e comprensione, interrelazione tra settore cognitivo e affettivo).

Il progetto mira a favorire la relazione tra pari e tra i bambini e la figura adulta, utilizzando giochi di movimento pedagogico - educativi e giochi di produzione sonora, che intendono stimolare la libera fantasia e veicolare le emozioni dei piccoli.

La prima fase del progetto prevede degli incontri tra gli educatori professionali e i docenti, per raccogliere le informazioni e determinare il percorso più appropriato; la seconda fase è caratterizzata dall’osservazione sul campo per l’individuazione di tutti gli elementi utili a definire le caratteristiche dei bisogni dei bambini.

La collaborazione tra le insegnanti e gli educatori professionali, messa in atto dal progetto, costituisce un’occasione di confronto e di scambio nella gestione delle problematiche dell’infanzia, al fine di prevenire e segnalare tempestivamente il disagio, laddove è presente, con l’eventuale invio e la presa in carico da parte di altri servizi territoriali del CSP (servizio di sostegno alla genitorialità, mediazione famigliare e gestione del conflitto, servizio di riabilitazione cognitiva, servizio di mediazione culturale ecc.) Proprio a questo fine, al termine degli interventi educativi, è prevista una giornata di SPORTELLO aperto alle famiglie, nella quale gli educatori ricevono singolarmente i genitori, illustrando l’andamento del proprio figlio all’interno dei giochi proposti, ed informando le famiglie sui servizi che offre il CSP

DAI RIFIUTI NASCONO I GIOCATTOLI?

“Non buttare, riciclare è meglio e fa bene all’ambiente”. Far apprendere l’importanza del riciclo come strumento per migliorare l’ambiente circostante. Stimolare la creatività. Avvicinare i bambini all’uso consapevole degli oggetti, realizzare oggetti nuovi con oggetti vecchi. Le scuole sono invitate ad inviare fotografie e breve descrizione dei giocattoli realizzati. GESTIONE AMBIENTE pubblicherà “il lavoro”

dei bambini in un apposito blog.

NATI PER LEGGERE Amare la lettura attraverso un gesto d’amore. Un adulto che legge una storia rappresenta in modo più efficace l’interesse del bambino alla lettura non solo in età scolare ma, anche prima dello sviluppo del linguaggio. L’interazione tra insegnante – genitore – bambino crea un coinvolgimento – piacere – sicurezza; stimola l’attenzione e la concentrazione nell’ascolto attraverso manifestazioni d’affetto (carezze e massaggi durante la lettura ai propri figli). Il progetto prevede visite didattiche presso la biblioteca, partecipazione a concorsi (siamo stati vincitori per due volte) e la collaborazione di esperti

illustratori che a scuola propongono attività grafico – pittoriche – manipolative e spettacoli teatrali.

FAVOLANDO Importanza di avvicinare anche i più piccoli al “libro”, attraverso narrazioni, drammatizzazioni, letture di immagini. Trasmettere l’interesse per “il libro”. Educare all’ascolto, all’attenzione.

UNA FINESTR@ SUL MONDO

Il forte e spontaneo interesse che i bambini possiedono per il mezzo informatico è valido strumento per favorire negli alunni il raggiungimento degli obiettivi dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia.

GIOCHIAMO CON LA LINGUA

Ci avviciniamo alla lingua inglese attraverso un apprendimento giocoso: canzoncine , mimi, carte illustrate, attività motorie.

Conosciamo i colori, le parti del corpo, il nome di alcuni oggetti semplici e semplici frasi di presentazione e di saluto. Il progetto intende anche sensibilizzare i bambini verso l’esistenza di molte lingue diverse dall’italiano parlate dai compagni stranieri.

PROGETTUALITA’ SCUOLA PRIMARIA PROGETTO

ACCOGLIENZA USCITA BUS MARTIRI

Far entrare e far uscire da scuola i bambini che usufruiscono dello scuolabus, accompagnandoli in modo sicuro.

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: OSSERVARE PER INTERVENIRE

Individuare le eventuali situazioni di difficoltà nel percorso di apprendimento e accordare con le insegnanti curricolari attività d lavoro personalizzato e strutturato a supporto, per offrire l’opportunità agli alunni di recuperare alcune abilità e /o competenze disciplinari.

Ridurre lo stato di disagio degli allievi con carenze nella preparazione di base

Diminuire l’ansia scolastica e far gradire maggiormente all’alunno il tempo trascorso a scuola.

I bisogni formativi di tali alunni risultano soprattutto di tipo cognitivo e strumentale e, spesso, conseguenti a situazioni di disagio, particolarmente relative:

alla motivazione allo studio;

alla concentrazione e alla partecipazione in classe;

all’organizzazione del lavoro (metodo di studio disordinato) e all’uso dei sussidi;

al rapporto con i compagni e con gli insegnanti.

PROGETTUALITA’ SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO A TAVOLA CON LE

RELIGIONI

E’ stato ideato un progetto con tema “educazione alla comprensione ed allo scambio multietnico” avente come argomento il cibo, perché, vista la sua, universalità, rappresenta un tema di alta valenza interculturale. Conoscere le tradizioni di una religione significa disporre di un accesso privilegiato per una conoscenza rispettosa delle persone che appartengono a culture e religioni diverse. La conoscenza delle l’approfondimento dello studio dei numeri. Il mondo matematico si allarga e collega i più vari argomenti. Tale scoperta diventa così uno stimolo per la ricerca ce dovrebbe condurre gli allievi verso nuovi sviluppi. L’approfondimento delle applicazioni della proporzionalità permettono di passare attraverso elementi di matematica finanziaria e semplici concetti di economia, calando i ragazzi nella propria realtà quotidiana fatta anche di questioni politiche e sociali che nessuno spiega loro, nonché di operare con maggiore facilità con le percentuali QUI SI CREA Il laboratorio di attività artistiche, nella scuola Media Boccardo, ha un

a tradizione più chedecennale, lo scorso anno scolastico è stato realizz ato con allievi delle classi terze e delle classi seconde.

La realizzazione del presente progetto offre possibilità di interventi pe r rendere gli alunni fruitorattivi della cultura visiva che incombe su og ni momento della loro vita e del loro ambiente,

tendendo ad annullare la personalità e sostituendosi ai modelli tradizi onali. Il ricavato del

mercatino sarà utilizzato per acquistare nuovi materiali per mantener e viva l’attività di laboratorio e sperimentare nuove tecniche.

AVVIAMENTO AL

LATINO Motivazione all’intervento: arricchire l’offerta formativa fornendo una preparazione approfondita alle eccellenze; sviluppare l’attitudine al ragionamento logico; acquisire la capacità di risolvere problemi interpretando nella giusta maniera regole di base. Finalità generali:

arricchire l’esperienza lessicale recuperando le vere origini del linguaggio sviluppare consapevolezza di sé, autostima; formare un’attitudine mentale al ragionamento logico; arricchire il lessico.

Obiettivi specifici: la lingua latina non può essere studiata se prima non si hanno conoscenze adeguate di analisi logica e “logica” ribadisce tutto l’insieme di conoscenze e competenze che tale analisi della frase porta con sé, un processo mentale che è alla base di ogni problem solving: la linguistica sviluppa più di ogni altra disciplina la capacità di osservare, ragionare, operare scelte, risolvere: è la vera competenza, acquisita la quale ogni competenza può innestarsi fruttuosamente nella mente degli studenti di oggi e dei cittadini di domani. I docenti si propongono

di avviare i ragazzi ai procedimenti di traduzione dal latino, di svelare i meccanismi della decodificazione e ricostruzione della frase: intuire, risolvere, ricostruire.

LABORATORIO TEATRALE

Si tratta di un laboratorio che prevederà attività di training e di animazione per chi si avvicina per la prima volta al teatro ed un corso avanzato per chi ha già condotto esperienze nel settore. Si cureranno la presenza scenica, l’uso della voce, l’espressività interpretativa, la messa in scena di testi letterari anche attraverso l’improvvisazione.

PROGETTO UNPLUGGED

Il Progetto UNPLUGGED è un programma di Prevenzione scolastica primaria alle dipendenze. Si tratta di un Progetto attivo a livello Europeo che si prefigge di: “guadagnare salute in adolescenza”, la cui validità è stata verificata. Il termine Primaria indica l’efficacia del progetto nell’ evitare o ritardare le dipendenze quando queste non si siano ancora instaurate (prima è, meglio è).

Affinché le attività di prevenzione abbiano effetto occorre intervenire il più precocemente possibile, prima che i comportamenti a rischio si stabilizzino.

Due sono gli OBIETTIVI:

-prevenire la sperimentazione in chi non ha mai fatto uso di sostanze -impedire che l’uso diventi abituale in chi ha già sperimentato.

La fascia di età più adatta è quella compresa tra i 12 -14 anni.

In questo corso si tenta di correggere la diffusione e l’accettazione dell’uso delle sostanze.

Lavora sull’INFLUENZA SOCIALE e sulle LIFE SKILLS tenendo conto che:

-i comportamenti d’uso dei ragazzi sono fortemente condizionati dalla percezione dell’uso dei propri pari;

-i ragazzi sono soggetti alla pressione sociale;

-l’uso di sostanze è percepito dai ragazzi come una trasgressione, una conquista di libertà, qualcosa di attraente.

Si lavora anche sul CLIMA della classe. Un ambiente scolastico positivo rappresenta un fattore di protezione nei confronti di comportamenti a rischio per la salute ed in particolare dell’uso di sostanze.

Le LIFE SKILLS sono abilità legate alle relazioni o ai comportamenti sociali utili per affrontare la vita:

-apprezzare e rispettare gli altri -instaurare relazioni positive

-ascoltare e comunicare in modo efficace -fidarsi degli altri

-assumersi le proprie responsabilità.