Le Indicazioni Nazionali (D.M. 254/2012)
Le nuove Indicazioni Nazionali disegnano un quadro preciso della scuola dell’infanzia e delle scuole del primo ciclo d’istruzione. Ne definiscono il ruolo in una società in continua evoluzione e caratterizzata da complessità e varietà culturale.
Compito della scuola è quello di ridurre la frammentazione e di dare un senso alla molteplicità delle esperienze, mantenendo la propria identità di ambiente di apprendimento.
L’attuazione del progetto educativo di istituto presuppone, da parte dei docenti dei vari ordini di scuola, un impegno alla collaborazione e alla condivisione di intenti, finalità, metodologie e strategie.
Gli intenti condivisi
L’azione educativa dei docenti dell’Istituto si conforma ai principi della Costituzione ribaditi nelle Indicazioni nazionali. Essi si possono riassumere come segue:
Rispetto della libertà personale Accoglienza e integrazione Inclusione
Uguaglianza Pari opportunità Imparzialità Trasparenza
Gli standard di riferimento sono i seguenti:
- Cittadinanza
I docenti operano per fare della scuola un luogo in cui l’educazione alla cittadinanza non sia un sapere impartito ma un valore agito nella pratica e nei rapporti quotidiani e fondato sul rispetto degli altri, e delle norme di convivenza, sul confronto e la collaborazione, sulla solidarietà e la partecipazione. Le relazioni interpersonali positive e la valorizzazione di ogni tipo di differenza costituiscono uno dei punti cardine dell’azione educativa dell’istituto.
Tali valori concorrono alla conquista della capacità di giudizio, di operare scelte consapevoli, di impegnarsi attivamente nella società, di aprirsi al mondo e alla sua complessità.
- Comunicazione
Gli insegnanti costituiscono un’articolata rete di relazioni, con gli alunni e le loro famiglie, fra insegnanti dei diversi ordini di scuola all’interno dell’istituto e sul territorio. Lo stile comunicativo, improntato alla
trasparenza e al rispetto dei ruoli, ha come base l’ascolto, la comprensione delle problematiche, la consulenza e il consiglio, la disponibilità al chiarimento, la proposta di soluzioni.
Oltre alle due udienze plenarie annuali, al commento del documento di valutazione, alle udienze periodiche e ai consigli di classe, interclasse e intersezione, le famiglie hanno a disposizione il registro elettronico per seguire puntualmente i loro figli e per richiedere colloqui con i docenti anche al di fuori dell’orario di ricevimento. Il Dirigente e le docenti vicarie ricevono tempestivamente previo breve preavviso.
- Ricerca come stile di apprendimento
Gli insegnanti si impegnano affinché gli alunni acquisiscano il metodo della ricerca come stile di apprendimento, fornendo gli opportuni stimoli e strumenti utili alla ricerca delle risposte. Facilitano la strutturazione di nuove conoscenze attraverso l’esercizio del problem solving abituando gli alunni al riconoscimento e all’analisi dei problemi, alla formulazione di ipotesi, all’individuazione di informazioni utili, a pianificare e attuare azioni di verifica.
Particolare attenzione viene dedicata al controllo delle fonti e all’uso consapevole della rete che fornisce spesso informazioni fuorvianti e didatticamente inefficaci.
- Continuità dei percorsi formativi
Gli insegnanti garantiscono la coerenza e la continuità del percorso formativo degli alunni impegnandosi affinché la maturazione delle abilità e delle competenze avvenga in modo graduale e armonico. Il
passaggio da un ordine di scuola all’atro deve rappresentare una naturale evoluzione senza
avvicendamenti traumatici. A tale scopo si organizzano giornate di accoglienza e di scuola aperta nella scuola primaria e secondaria di I grado in cui gli alunni possono entrare in contatto con le realtà che li accoglieranno, interagire con gli alunni che già frequentano quell’ordine di istruzione. Sono attivati progetti integrati di continuità educativa e percorsi verticali in collaborazione fra i vari ordini, fra docenti e i loro alunni (progetto Bridge, progetti storia ecc). La particolare complessità dell’istituto non facilita purtroppo tali iniziative.
- Centralità dell’alunno
I docenti prestano la propria azione educativa e didattica tenendo conto della singolarità di ogni alunno con le sue peculiarità, capacità e limiti e con il suo specifico modo di essere, di relazionarsi e di apprendere.
Mirano ad uno sviluppo armonico e strutturato della personalità nei suoi vari aspetti: affettivo, relazionale, cognitivo e fisico, promuovono la maturazione dell’autonomia di scelta, di pensiero e di progetto e della consapevolezza personale
- Successo scolastico
I docenti stabiliscono tempi, ritmi e strategie di insegnamento finalizzati al successo scolastico degli alunni, nel rispetto delle modalità di apprendimento di ciascuno.
Per favorire il successo scolastico degli alunni i docenti si impegnano a favorire lo star bene a scuola, il sentirsi parte integrante della comunità e valorizzare gli apporti personali di ciascuno. Stimolano la motivazione, riconoscono le attitudini, rinforzano l’autostima, valorizzano le caratteristiche individuali.
- Riduzione del disagio
I docenti colgono i bisogni educativi di ciascun alunno e perseguono il benessere scolastico in particolare degli alunni più fragili, insicuri ed emotivi, attuando adeguate misure di compensazione, cooperando con le famiglie e ricorrendo, ove necessario, all’ausilio di esperti o enti
Obiettivi metacognitivi trasversali
Un processo di maturazione armonico si basa sul conseguimento di alcuni obiettivi metacognitivi
imprescindibili. Tali obiettivi non sono ascrivibili a particolari aree educativo-didattiche, né possono essere ricondotte a determinate discipline poiché tutte le riguardano. È pertanto impegno e responsabilità del team dei docenti collaborare al loro raggiungimento
RISPETTO DELLE REGOLE Guidare gli alunni a gestire gli impulsi emotivi
Favorire la comprensione e il rispetto delle norme di convivenza
Promuovere l’acquisizione di un corretto atteggiamento nei confronti del prossimo e dell’ambiente
RELAZIONALITA’
Stimolare gli alunni ad agire in modo corretto ed educato
Stimolare gli alunni a collaborare con compagni e docenti
INTERESSE E PARTECIPAZIONE
Agevolare la partecipazione attiva alla vita della classe
Stimolare gli alunni ad apportare un contributo costruttivo alle attività proposte
ATTENZIONE Favorire l’acquisizione di giuste modalità di attenzione
Favorire e sollecitare negli alunni il mantenimento della concentrazione
IMPEGNO Stimolare gli alunni a svolgere con regolarità, cura e nei tempi assegnati le consegne
Guidare gli alunni a portare a termine gli impegni assunti pur nel rispetto dei tempi individuali
AUTONOMIA Promuovere la progressiva e graduale capacità di organizzare e gestire il proprio lavoro
Sollecitare il rispetto e l’uso corretto del materiale proprio, altrui e della scuola
Promuovere le capacità decisionali