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Le articolazioni interne: Sezioni e Comitati amministrativi

L’organizzazione interna, previa approvazione del Consiglio è rimessa alla potestà normativa della stessa Corte dei conti europea. In questo modo le è stato attribuito il potere di emanare regolamenti interni, in grado di attribuire la giusta elasticità al sistema: “La possibilità di porre essa stessa il proprio ordinamento, secondo un approccio pragmatico, in funzione dei suoi reali bisogni (…) il decentramento dei compiti viene incontro ad una esigenza di funzionalità e correntezza del lavoro della Corte, che attraverso il sistema della ripartizione delle competenze tra i sui membri, rende più agevole la preparazione delle decisioni collegiali, consentendo anche una sorta di specializzazione settoriale dei suoi membri. Inoltre la capacità di darsi un regolamento interno è una delle caratteristiche che

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equiparano la Corte dei conti europea alle altre istituzioni comunitarie ed è espressione del sommo rango rivestito102”.

Sulla base dell’art.1 del Regolamento interno, “la Corte è un organo collegiale e agisce come tale in conformità delle disposizioni dei Trattati e del Regolamento finanziario e secondo le modalità del presente regolamento interno” e per l’espletamento delle sue funzioni si articola in Sezioni e in Comitati amministrativi.

Le Sezioni o “Chambers” rappresentano l’articolazione base della Corte, all’interno delle quali vengono assegnati i singoli membri. Essa ex art. 10, può istituire delle specifiche sezioni per adottare talune categorie di relazioni e di pareri, tenendo conto delle condizioni previste nell’articolo 287, par.4 del TFUE.

Attualmente la Corte è suddivisa in cinque Sezioni : quattro camere hanno competenza in merito ad aree di spesa specifiche e vengono definite come “sezioni verticali”; mentre la restante sezione CEAD (coordination, communication, èvalutation, assurance et dèveloppement), denominata “sezione orizzontale” ha una

competenza generale volta a favorire il coordinamento, la valutazione, affidabilità e sviluppo sulla finanza pubblica europea. Ex. Art.10, co.4, ciascuna Sezione elegge, come decano, per un mandato rinnovabile di due anni, uno dei membri che la compongono. Nello specifico Le Sezioni verticali, sono composte da almeno cinque membri, mentre la CEAD, avendo una “responsabilità di tipo orizzontale”, è composta da tre membri e da un membro di ciascuna delle sezioni verticali. Inoltre ogni Sezioni ha una materia di propria competenza:

• Sezione I: si occupa dello sviluppo sostenibile delle risorse naturali. Il suo decano è il membro greco Nikolaos Milionis e ne fanno parte: il membro inglese Phil Wynn Owen, il membro

102 Così M.SCIASCIA e M.SCIASCIA, Il controllo della Corte dei conti sulle

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polacco Janusz Wojciechowski, il membro sloveno Samo Jereb, il membro portoghese Joào Figueiredo e il membro rumeno Viorel Stefan103.

• Sezione II: ha la competenza in materia di investimenti a favore della coesione, della crescita e dell’inclusione. Il suo decano è il membro bulgaro Iliana Ivanova ed è composta dal: membro lussemburghese Henri Grethen, dal membro slovacco Ladislav Balko, dal membro austriaco Oskar Herics e dal membro irlandese Tony Murphy104.

• Sezione III: è dedita a tutto ciò che concerne le azioni esterne dell’Unione, inerenti in particolar modo la giustizia e la sicurezza comune. Il suo decano è il membro danese Bettina Jakobsen e ne fanno parto il membro spagnolo Baudilio Tomè Muguruza, il membro maltese Leo Brincat, il membro estone Juhan Parts e il membro finlandese Hannu Takkula105.

• Sezione IV: ha la competenza in materia di regolamentazione dei mercati per lo sviluppo di una economia competitiva. Il suo decano è il membro olandese Alex Brenninkmeijer e al suo interno vi lavorano il membro lettone Mihails Kozlovs, il membro lituano Rimantas Sadzius, il membro ungherese Ildiko Gall-Pelcz e il membro croato Ivana Maletìc106.

• Sezione V: si occupa del finanziamento ed amministrazione dell’Ue ed è la sezione che rappresenta la congiuntura tra le varie sezioni. Il suo decano è il membro di Cipro Lazaros Lazarou e ne fanno parte il membro italiano Pietro Russo, il membro ceco Jan

103 Sito istituzionale Corte dei conti europea, composizione Camera I,

https://www.eca.europa.eu/it/Pages/OrganisationChart.aspx?c=Chamber%20I 104ID, Camera II,

https://www.eca.europa.eu/it/Pages/OrganisationChart.aspx?c=Chamber%20II 105ID, Camera III,

https://www.eca.europa.eu/it/Pages/OrganisationChart.aspx?c=Chamber%20III 106ID, Camera IV

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Gregor, il membro svedese Eva Lindstrom e il membro belga Annemie Turtelboom107.

La presente articolazione in sezioni, ex art.287, par.4 TFUE, risponde ad una duplice esigenza. “Esse, infatti, oltre ad essere competenti per l’adozione delle relazioni speciali, annuali specifiche e dei pareri, sono chiamate a predisporre i progetti di osservazioni per le relazioni annuali sul bilancio generale dell’UE e sui Fondi europei di sviluppo (la cui adozione è invece rimessa all’intero collegio”108.

Oltre alle Sezioni sopra descritte, vi è la Sezione ADAR (Audit

Developement And Reports), che ha il compito di coordinare e

programmare le attività di controllo della Corte, di curare i rapporti interistituzionali e di creare dei programmi di formazione e aggiornamento professionale degli auditors. Inoltre, rappresenta il Presidente, nelle relazioni con le altre Istituzioni Superiori di Controllo109.

Infine oltre l’articolazione in camere o sezioni, la Corte si articola in Comitati amministrativi, ossia in organi collegiali composti dai decani delle varie sezioni, presieduti dal Presidente e dal Segretario generale che è privo di diritto di voto110. Esse hanno il compito, nel caso di questioni amministrative dotate di rilevanza politica o strategica, di preparare la documentazione necessaria da sottoporre alla approvazione della Corte. I comitati amministrativi sono competenti per l’adozione di decisioni inerenti le questioni di etica e di deontologia relative al personale.

In base all’art. 12 del Regolamento interno, i Comitati hanno competenza sulle questioni, delle quali non si occupano le varie Sezioni. Nello specifico il Comitato amministrativo è un organo

107ID, Camera V

https://www.eca.europa.eu/it/Pages/OrganisationChart.aspx?c=Chamber%20V 108 D. SICLARI, op. cit., p.46.

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collegiale presieduto dal Presidente, costituito dai decani delle Sezioni, al quale partecipa il Segretario Generale senza diritto di voto. Esso si occupa di tutte le questioni amministrative che richiedono una decisione politica, strategica o di principio della Corte111.

Il Comitato non ha alcuna competenza, nei casi in cui la Corte abbia il potere di nomina o risulti abilitata a concludere contratti di assunzione inerenti: la ripartizione degli stanziamenti per le missioni approvati dalla Corte nel bilancio; la ripartizione dei posti, secondo il quadro di riferimento stabilito a livello della Corte; l’adozione del programma direttivo di formazione e del programma annuale di formazione, sulla base del quadro di riferimento stabilito nella strategia per le risorse umane; l’adozione delle modifiche delle decisioni in vigore che stabiliscono le politiche amministrative; le revisioni del quadro di controllo interno; l’ubicazione dei servizi, in modalità permanente/temporanea all’interno degli edifici della Corte; le modifiche al contributo annuale delle diverse organizzazioni alle quali la Corte partecipa, se non riguardano questioni di principio.

5. Disciplina interna sul funzionamento delle riunioni della Corte