4. Consigli e strategie per incrementare e praticare turismo etico in Africa:
4.8 Le opportunità derivanti dallo sviluppo turistico
L'Africa ha un potenziale turistico insoddisfatto. Solo alcuni dei 47 paesi lo stanno sfruttando, i paesi dell’area Sub-Sahariana emergenti dal punto di vista turistico sono 10 e cioè il Burkina Faso, il Gambia, il Malawi, il Mozambico, il Rwanda, il Senegal, l’Uganda, lo Zambia, lo Zimbabwe, le Seychelles; mentre i paesi aventi turismo consolidato sono il Kenya, la Tanzania, l’isola di Capo Verde, il Ghana il Botswana, le Mauritius, la
Namibia e South Africa.130 Nella maggior parte dei casi, le risorse turistiche non sono ancora risorse economicamente produttive. Il turismo nei safari è il principale prodotto turistico per l'Africa orientale e meridionale. L'ampia varietà di destinazioni e l'elevato valore associato a tale fenomeno danno al continente un vantaggio competitivo nella fornitura di prodotti safari. Il turismo balneare è un importante prodotto ma pur sempre secondario nell'Africa orientale, occidentale e, in misura minore, nell'Africa meridionale. I viaggi d'affari rappresentano un'importante area di crescita. A differenza dei viaggi di piacere, i flussi di viaggi d'affari dipendono dal dinamismo dell'attività economica nella destinazione. Gruppi di hotel globali come Accor, Starwood, Intercontinental e Kempinski stanno pianificando una crescita nel mercato dei viaggi d'affari. I turisti d'affari tendono ad avere una spesa giornaliera media più alta e sono meno stagionali. Lo sviluppo di business hotel di alta qualità crea una vasta rete di benefici per la destinazione. Il turismo della diaspora verso l’area Sub-Sahariana comprende visite guidate della città, visite a siti storici, negozi di artigianato artistico e viaggi ai monumenti commemorativi degli schiavi. Ci sono importanti potenzialità per un'ulteriore crescita man mano che lo sviluppo del prodotto cresce e le catene del valore vengono rafforzate. Il turismo di natura / avventura è un'altra area di crescita per l'Africa. Il terreno vario e le località remote lo rendono un luogo ideale per molti sport avventurosi.
Il turismo culturale è uno dei segmenti in più rapida crescita dell'industria turistica mondiale. Il 40% di tutto il turismo internazionale del tempo libero ha una componente culturale. Questo settore ha un grande potenziale per l'Africa a causa delle ricche tradizioni del continente in musica, arte, danza, letteratura e folklore. Il turismo culturale genera attività economica, un maggiore senso di orgoglio per i residenti, risorse per la conservazione di siti storici e attività tradizionali. Lo studio di McKinsey del 2010, Lions on the
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Fonte: Tourism in Africa: THE WORLD BANK Iain Christie, Eneida Fernandes, Hannah Messerli, and Louise Twining-Ward Harnessing Tourism for Growth and Improved
Move131, suggerisce che la crescita del PIL pro capite sta determinando l'emergere di una nuova classe media di consumatori africani avente un reddito che gli permette per viaggiare. Nelle giuste condizioni, il settore turistico può ottenere risultati da questo fenomeno. I viaggi domestici in Sudafrica stanno guidando la crescita. Il turismo interregionale può essere il “gigante addormentato” del turismo, bisogna far si che si risvegli al più presto. Più di 10 milioni di persone viaggiano ogni anno attraverso i confini internazionali in Africa per acquisti, motivi medici, viaggi sportivi, viaggi religiosi, riunioni e conferenze aziendali, e in visita ad amici e parenti.
Quali sono i vincoli alla crescita?
Gli ostacoli alla creazione di posti di lavoro e allo sviluppo del turismo nel settore privato possono essere almeno cinque e interconnessi tra di loro.
1. Ambienti aziendali imprevedibili e deboli
Instabilità politica, alti tassi di criminalità, complessi sistemi per l’ottenimento dei visti, strade non sicure, acqua non potabile, scarse condizioni igienico-sanitarie, alti costi dell'elettricità, edilizia mal praticata e mancanza di strutture sanitarie si traducono in ambienti imprenditoriali imprevedibili. Anche in destinazioni sviluppate come Kenya e Tanzania, le strade sono limitate.
2. Debolezze istituzionali
Il turismo è complesso. Richiede il coordinamento tra più agenzie governative, enti del settore privato, organizzazioni della società civile e parti interessate della comunità. Trasporti, comunicazioni, finanza, istruzione, servizi igienico-sanitari e immigrazione sono solo alcune delle molte aree in cui è richiesto un maggiore coordinamento. Quando la crescita del turismo non è gestita, la base di risorse naturali, culturali e sociali da cui dipende il turismo diventa vulnerabile. I servizi di supporto per il turismo come pianificazione, marketing, quadri normativi e monitoraggio sono spesso mancanti o inadeguati; questo può essere un ostacolo importante per lo sviluppo del turismo.
3. Accessibilità inadeguata.
La distanza dell'Africa dai mercati europei consolidati crea un forte bisogno di una maggiore accessibilità e di una copertura maggiore e più competitiva da parte dei vettori aerei, sia al di fuori che all'interno dell'Africa. Il servizio aereo, in particolare nell'Africa occidentale, è caratterizzato da servizi costosi, poco frequenti e itinerari multi-stop. Le tariffe medie di sola andata in Africa sono due volte più costose di quelle dell'America Latina e quattro volte più costose dei voli nazionali negli Stati Uniti. La natura stagionale del turismo in alcune aree esaspera ulteriormente questo problema
4. Basso livello di collegamenti
Nonostante la crescente evidenza dei benefici che il turismo può portare, in vari settori ad esso connessi e alle economie in tutta l'Africa, questo è spesso, come abbiamo visto nei capitoli precedenti, un fenomeno elitario e dominato da imprese straniere. I vincoli allo sviluppo della catena del valore del turismo in Africa comprendono prodotti di scarsa qualità, mancanza di consapevolezza delle potenzialità turistiche, in primis da parte della popolazione locale e di conseguenza un ambiente imprenditoriale problematico. Questa presa di coscienza deve avvenire compatibilmente al rispetto delle tradizioni culturali locali. Esistono importanti opportunità per migliorare i collegamenti, ma in molti casi i prodotti locali (orticoltura, industria, artigianato, intrattenimento, trasporti) non sono sufficientemente sviluppati o non hanno una qualità sufficientemente elevata da diventare parte all'industria turistica. Ulteriori limitazioni allo sviluppo efficace del turismo sono la mancanza di know- how aziendale e la difficoltà che molte piccole imprese hanno nell'accedere ai prestiti.
5. Rapporto qualità / prezzo
Il trasporto aereo, i servizi pubblici via terra e l’accesso ai finanziamenti sono limitati dall'elevato costo dell'attività commerciale. Le ragioni per i prezzi elevati sono l'alto costo delle tariffe aeree e dei servizi e la necessità di importare tali beni dovendo pagare alti dazi doganali. Ad esempio, il costo per sviluppare un hotel in Africa Sub-Sahariana è maggiore rispetto ad altre parti del mondo, questo perché i costi sono alti ma soprattutto per via della forte corruzione con cui gli imprenditori devono competere. Ecco perchè i costi di sviluppo degli hotel in Nigeria, Kenya, Tanzania possono essere più elevati che in altre parti del mondo, questo porta inevitabilmente a dover praticare prezzi più alti al turista finale. Quando i turisti pagano un prezzo così alto si aspettano un'esperienza di qualità. Molte attrazioni turistiche del continente, tuttavia, sono mal gestite, soffrono di accesso limitato, bassi livelli di servizio al cliente, scarsa segnaletica, marketing inadeguato e mancanza di reinvestimento pubblico, tutto questo aggravato dal fenomeno della corruzione. Per mantenere un’immagine affascinante delle destinazioni occorre prestare attenzione al rapporto qualità/ prezzo e migliorarlo.