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Le opzioni linguistiche e la scelta universitaria

Nel documento Scuola media...e poi? (pagine 78-85)

Nell’affrontare la scelta delle lingue straniere da studiare al liceo, è opportuno riflettere sulla regione lingui-stica dove si prevede di intraprendere gli studi universitari.

Qui di seguito sintetizziamo alcune informazioni utili di carattere generale.

Si precisa che l’elenco non è completo.

Latino

Greco

Tedesco

Francese

Inglese

3

www.philologia.ch

Per tutti gli studi accademici, generalmente l’insegnamento è dato nella lingua del cantone in cui si trova l’università, per la quale è quindi richiesta una buona padronanza. Allo stesso tempo, all’università gli studenti saranno confrontati con l’inglese dato che spesso la lettera-tura accademica (libri, pubblicazioni, articoli) è in questa lingua, come una parte delle lezioni in alcuni corsi di laurea.

Alcuni casi particolari (elenco non esaustivo):

All’università di Friburgo l’insegnamento, nella facoltà di scienze, si svolge in francese e in tedesco: ciò implica buone conoscenze di entrambe le lingue.

La SUP di Zurigo domanda, oltre all’italiano o un’altra lingua madre, la conoscenza della lingua della sede (tedesco). All’università di Ginevra è permessa una combinazione senza il francese, ma la Facoltà di traduzio-ne e interpretaziotraduzio-ne può esigere il superamento di un esame di france-se organizzato dall’università.

Come curricolo a materia unica solo a Losanna.

I giovani interessati agli studi di medicina e chiroprassi in Svizzera tedesca devono superare un test di ammissione. Secondo il punteggio, possono anche essere indirizzati all’Università di Friburgo, dove l’insegnamento è in tedesco e francese. Sono quindi indispensabili anche buone conoscenze di francese.

Sono richieste buone conoscenze di francese per gli studi bachelor dei docenti di scuola elementare.

A Macolin (SUP) l’insegnamento è in francese e in tedesco.

La conoscenza del tedesco, del francese e dell’inglese è molto impor-tante per studenti svizzeri. Si consiglia quindi a chi durante il liceo o la SCC ha dovuto trascurare una di queste lingue, di riprenderla duran-te le vacanze scolastiche o alla fine degli studi con corsi induran-tensivi.

A volte la frequenza di un corso linguistico è obbligatoria e inserita nel programma. Molte università offrono corsi facoltativi di lingua agli studenti iscritti a tutte le facoltà. Considerata la spesa che comporta l’acquisizione di una nuova lingua una volta terminata l’università, con-viene approfittare di questa occasione solitamente gratuita.

Queste succinte considerazioni non esauriscono evidentemente tutte le possibili situazioni, ma costituiscono elementi importanti di riflessione. È opportuno che lo/la studente interessato/a a esaminare le varie ipotesi sul suo futuro ne discuta con un orientatore/un’orientatrice o un’altra persona competente. Eviterà in tal modo di giungere al momento della decisione e della scelta universitaria sprovvisto/a di qualcuna delle cono-scenze richieste.

(documento elaborato dal Servizio di orientamento alle scuole universitarie, Bellinzona)

Facoltà di scienze

Scuole per traduttori e interpreti

Scienze forensi e criminologia Medicina e chiroprassi

SUPSI Dipartimento formazione e apprendimento (DFA) Educazione fisica e sport

3

SCUOLA CANTONALE DI COMMERCIO (SCC)

La SCC offre agli studenti una solida formazione generale di tipo liceale, caratterizzata dall’indirizzo economico aziendale, dal corso di comunica-zione e dall’importanza attribuita alle lingue seconde. Il curricolo com-prende anche la formazione professionale di base di impiegato e impie-gata di commercio con AFC.

La formazione equilibrata e l’attenzione prestata alle capacità di trasfe-rire le proprie competenze in ambiti diversi concorrono a formare la maturità necessaria per intraprendere studi superiori così come per accedere ad attività professionali qualificate.

pag. 70

Di regola entro la terza settimana di giugno

Organizzate ogni anno in collaborazione con gli uffici regionali OSP 4 anni

Attestato di maturità commerciale cantonale rilasciato dal Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS) del Cantone Ticino e Attestato federale di capacità (AFC) di impiegato/a di commercio.

Agli allievi che hanno frequentato un insegnamento bilingue è rilasciato un Attestato di maturità con menzione bilingue.

Ogni studente frequenta obbligatoriamente un corso in tutte le discipli-ne fondamentali, che garantiscono una solida formaziodiscipli-ne gediscipli-nerale. È anche prevista una parte pratica nell’ambito dell’“area di sperimentazio-ne”. Nel secondo biennio lo/la studente sceglie la materia opzionale approfondendo, secondo le proprie inclinazioni, la formazione offerta nei corsi fondamentali. Dalla prima classe sono istituiti due corsi di fran-cese disciplina fondamentale: franfran-cese 1 per chi, alla scuola media, non ha seguito il corso opzionale; francese 2 per chi ha concluso il corso opzionale di francese in quarta media.

Nel quarto anno lo/la studente sceglie il progetto interdisciplinare che gli/le offrirà la possibilità, in collaborazione con i compagni e con la su-pervisione di tre insegnanti, di esercitare le competenze acquisite. Sceglie inoltre i corsi tematici di economia aziendale, il cui scopo è l’approfon-dimento o la diversificazione delle conoscenze acquisite nel corso base.

I corsi facoltativi offerti nel secondo biennio permettono di affrontare argomenti e tematiche non previste nei corsi fondamentali.

• Inserimento professionale nel settore amministrativo e contabile pub-blico e privato.

• Nell’ottica della formazione continua è possibile frequentare corsi, paralleli all’esercizio della professione, che portano a titoli professionali

superiori.

• Scuole universitarie professionali (SUP). pag. 125

• DFA/SUPSI (già ASP). pag. 138

• Università e politecnici. pag. 145

L’ Attestato cantonale di maturità commerciale dà accesso a tutte le facoltà dell’Università della Svizzera italiana (USI), delle università di Ginevra, Losanna, Lucerna, Neuchâtel e San Gallo. A Friburgo e Berna

Criteri di ammissione Viale Stefano Franscini 32 6500 Bellinzona

091 814 65 11

info-scc@sccbellinzona.ch

www.sccbellinzona.ch

Negli altri casi l’accesso alle università e ai politecnici è subordinato al superamento di esami di ammissione o ad altre condizioni, definite dai singoli istituti. Info: www.swissuniversities.ch

• Scuole specializzate superiori: es. sanitarie, turistiche, alberghiere, informatiche, musicali, commerciali, ecc. Ciascuna di queste scuole prevede modalità di ammissione proprie (pratica professionale, esami di ammissione, ecc.). pag. 105 e seguenti

Materie obbligatorie I anno II anno III anno IV anno

italiano 5 4 4 4

tedesco 3 3 3 3

francese 2 3

-inglese 3 3 3 3

comunicazione 3 2 2

-economia aziendale 4 3 3 6

diritto 2 2

-economia politica - - 2

-geografia 1 2 2

-storia 1 2 2

-progetto interdisciplinare - - - 5

matematica 3 3 3 4

scienze naturali 2 3 2 3

educazione fisica 3 2 2 3

area di sperimentazione 5,5 4,5 5

-opzione - - 2 2

TOTALE ORE 35,5 36,5 37 33

insegnamento religioso (1) (1) (1) (1)

Materie facoltative

Lingue, ad esempio spagnolo, materie artistiche o di approfondimento culturale (ad es. storia dell’arte, filosofia, cinema, psicologia, letteratura).

Maturità bilingue

Insegnamento nel 2° biennio (10 - 14 ore settimanali insegnate in lingua seconda) in italiano e francese oppure italiano e tedesco.

Attività complementari Coro e teatro.

3

Vaglio, 1922-1928

Provenienza: Antonietta Forster

Archivio audiovisivo di Capriasca e Val Colla

Ognuna delle quattro donne è occupata in una diversa man-sione. Iniziando da sinistra si nota una donna che porta una gerla colma di fogliame, poi una con la falce, in seguito una con una gerla a stecche rade (cargansc) con il fieno e da ulti-mo una con rametti di legna. Quest’ultima è inoltre intenta a lavorare a maglia, in particolare sta confezionando una calzetta. Anche oggi le attività di agricoltori e agricoltrici sono molteplici. Il loro svolgimento è agevolato dalle nuove tecnologie, ad esempio per la lavorazione dei campi, la cura del bestiame o la mungitura.

Agricoltore / Agricoltrice Formazione professionale di base Durata: 3 anni

Informazioni: www.orientamento.ch

3

Capriasca, 1930-1940

Foto: Remo Canonica, Provenienza: Michele Canonica Archivio audiovisivo di Capriasca e Val Colla

Studentesse durante una lezione sull’uso del telefono. Negli anni in cui il telefono non era ancora entrato nelle case delle persone (lo si trovava negli uffici postali e in alcuni locali pubblici), l’insegnamento all’uso dell’apparecchio avveniva nelle scuole. Oggi i componenti dei sistemi di comunica-zione e multimediali sono installati e configurati dagli infor-matici e dalle informatiche degli edifici. Essi impartiscono la formazione necessaria affinché i clienti possano beneficiare della completa funzionalità di apparecchi di telecomunica-zione, computer, stampanti, impianti di sorveglianza, ecc.

Informatico / Informatica degli edifici (ex Telematico / Telematica)

Formazione professionale di base Durata: 4 anni

Informazioni: www.orientamento.ch

4. Le maturità

Maturità liceale 83

Attestato liceale di maturità 83

Attestato di maturità (Esame svizzero di maturità) 83

Maturità cantonale 84

Attestato di maturità commerciale 84

Attestato di maturità artistica 84

Maturità specializzata 84

Maturità professionale 85

Maturità professionale, indirizzo natura,

paesaggio e alimentazione (MPN) 87

Maturità professionale, indirizzo tecnica, architettura

e scienza della vita (MPT) 88 Maturità professionale, indirizzo creazione e arte (MPA) 89 Maturità professionale, indirizzo economia e servizi (MPES) 91 Maturità professionale, indirizzo sanità e socialità (MPSS) 93

Le passerelle 95

4

Monaco di Baviera, 1930 ca.

Provenienza: Claudia Bernasconi Esposito Archivio audiovisivo di Capriasca e Val Colla

Lo scultore Mario Bernasconi mentre modella la testa di Annelise Göbbers (nella fotografia, accanto alla scultura).

Bernasconi fu uno scultore di fama, che per qualche tempo (fra il 1929 e il 1933) abitò a Sala Capriasca. Altri specialisti della creazione tridimensionale sono gli/le attuali decoratori e decoratrici 3D, che realizzano vetrine attraenti, scenogra-fie sorprendenti o stand invitanti. Lavorano diversi materiali con professionalità, tenendo conto delle tendenze attuali.

Decoratore / Decoratrice 3D Formazione professionale di base Durata: 4 anni

Informazioni: www.orientamento.ch

In passato, il termine “maturità” non permetteva diversità di interpretazioni: si faceva forzatamente riferimen-to all’Attestariferimen-to ottenuriferimen-to al termine del liceo (o della scuola canriferimen-tonale di commercio) che apriva le porte agli studi superiori. Con esso lo/la studente veniva ritenuto/a idoneo/a (cioè maturo/a) ad iscriversi presso tutte le università e i politecnici federali.

Ora esistono anche la maturità professionale - accordata a chi completa la propria formazione professionale di base con una formazione approfondita di cultura generale e di teoria professionale, articolata in diversi indirizzi - e la maturità specializzata che si consegue a conclusione dell’anno di maturità dopo il triennio di cultura generale presso una scuola specializzata.

Queste maturità non danno accesso agli studi accademici presso le università e i politecnici federali se non superando l’esame complementare. pag. 95

Nel documento Scuola media...e poi? (pagine 78-85)