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5. Le difficoltà di conciliare il Québec con il resto del Canada:

4.2. L’evoluzione della normativa federale sul bilinguismo

4.2.2. Le lingue ufficiali nell’ambito delle comunicazioni con i pubblic

Le comunicazioni con i pubblici uffici e l’erogazione di servizi al pubblico sono disciplinate dall’OLA (artt. 21 – 33) e dall’Official

Languages (Communications with and Services to the Public) Regulations, adottato nel 1991. Le fonti specificano gli obblighi

linguistici delle istituzioni federali e le circostanze in cui i canadesi possono aspettarsi di ricevere un servizio pubblico nella lingua ufficiale

di loro scelta. Le previsioni del regolamento citato si applicano a tutti gli uffici pubblici che rientrano nell’ambito di applicazione dell’OLA. La disciplina non richiede ai canadesi di saper parlare entrambe le lingue ufficiali anzi, garantisce che sia il Governo del Canada a dover fornire i servizi al pubblico in una qualunque delle due lingue ufficiali, a scelta dell’utente. Tali servizi devono essere disponibili senza ritardi e di pari qualità, indipendentemente dalla lingua optata. Altri uffici e strutture federali, invece, sono tenuti a fornire servizi in entrambe le lingue solo se hanno sede nella National Capital Region80 o in una regione dove vi è una significativa domanda; o se è ragionevole che il servizio sia fornito in entrambe le lingue, data la natura delle funzioni di quell’ufficio. Il

Cabinet, in base all’articolo 32 dell’OLA, ha il compito di emanare

disposizioni per definire le aree geografiche in cui i servizi dovranno essere offerti nella lingua di minoranza (inglese in Québec e francese nel resto del Canada). Per valutare se la domanda è “significativa” si tiene conto della consistenza della popolazione di minoranza linguistica nell'area di riferimento (art. 32.2.a); inoltre, è ragionevole pretendere che il servizio sia fornito in entrambe le lingue ufficiali se l’ufficio svolge funzioni legate alla sanità o alla pubblica sicurezza o se svolge funzioni di carattere nazionale o internazionale. In ogni caso, l’Official Languages (Communications with and Service to the Public) Regulation del 1991 stabilisce specificamente quali uffici devono offrire servizi in entrambe le lingue ufficiali.

Infine, la legge prescrive alle istituzioni federali di informare i cittadini che i servizi pubblici sono disponibili in entrambe le lingue ufficiali e su tutti gli aspetti dell’offerta bilingue dei servizi pubblici. Questo, nella pratica, include, per esempio, rispondere al telefono in entrambe le lingue e obbligo di cartelli bilingui negli uffici.

80

Con il termine National Capital Region si intende l’area metropolitana di Ottawa – Gatineau. Ottawa è situata nella parte meridionale dell’Ontario mentre Gatineau si trova nel Québec sud – occidentale. Data la loro posizione, le due aree formano un’unica regione bilingue per l’attuazione degli obiettivi della legge.

Procedendo nell’analisi incontriamo gli articoli 34 – 38, parte V dell’OLA, che disciplinano l’uso della lingua sul posto di lavoro, da parte degli impiegati federali. Indipendentemente dal fatto che questi occupino una posizione lavorativa bilingue, tutti gli impiegati di uffici federali hanno, innanzitutto, il diritto di usare la lingua ufficiale di loro scelta nelle regioni bilingui (tra cui New Brunswick, la regione metropolitana della Greater Montreal, il Québec occidentale, la National Capital

Region e alcune parti dell’Ontario orientale e settentrionale). Godere del

diritto di lavorare nella lingua di propria scelta significa, per esempio, avere a disposizione strumenti di lavoro (documenti, manuali, tastiere, software per computer e sistemi telefonici) ed essere supervisionati in quella lingua; avere accesso ai corsi di formazione nella propria lingua ma anche essere in grado di scriverla e parlarla in occasioni importanti, ad esempio le riunioni del personale. Oltre a garantire che questi diritti siano rispettati, le istituzioni federali sono tenute a predisporre un ambiente di lavoro effettivamente atto all’uso di entrambe le lingue. Secondo l’attuale Commissario alle lingue ufficiali, G. Fraser, alcuni indicatori di un posto di lavoro veramente bilingue sono: che i dipendenti partecipino pienamente alla vita professionale e lavorino insieme nella lingua ufficiale di loro scelta; che i capi ufficio incoraggino a parlare entrambe le lingue rivolgendosi ai dipendenti sia in inglese sia in francese, usando ora l’una ora l’altra lingua, cambiando frequentemente. L’auspicio è che s’incoraggi costantemente una cultura del lavoro che rifletta pienamente la pari dignità di entrambe le lingue ufficiali e che i dipendenti siano orgogliosi di lavorare in un ambiente bilingue, in cui tutto il personale conosce i propri diritti e doveri linguistici81.

A questo proposito, vorrei fare un passo indietro, dando brevemente conto dei problemi che la legge del 1969 aveva causato agli impiegati di uffici federali che, all’epoca, erano quasi tutti di lingua inglese. Negli anni ‘70 i primi Commissari alle lingue ufficiali fecero notare

81

Recommendations of the Commissioner on Official Languages; An Overview of the Official Languages Act, 2011: www.ocol-clo.gc.ca.

l’inesistenza di garanzie relative alla formazione linguistica degli impiegati federali, che avrebbe dovuto svolgersi a spese dello Stato. Nel giugno del 1973, il Parlamento ha adottato la Résolution sur les Langues

Officielles dans la fonctione publique du Canada, che confermava il

diritto dei dipendenti di lavorare nella lingua ufficiale di loro scelta e mirava ad aumentare le competenze di lingua francese a tutti i livelli del servizio pubblico. L’articolo 8 della risoluzione prevedeva che l’insegnamento del francese ai funzionari nominati a posti bilingui fosse coperta con fondi pubblici e che fossero varati nuovi progetti per migliorare la fornitura bilingue di detti servizi. La risoluzione del 1973 garantiva comunque il mantenimento del posto di lavoro ai funzionari monolingue che non potevano o non volevano imparare l’altra lingua ufficiale: l’articolo 6, per esempio, prevedeva la soluzione del trasferimento a una posizione monolingue equivalente.82

Il Governo del Canada s’impegna a garantire che anglofoni e francofoni abbiano pari opportunità di lavoro e di carriera nelle istituzioni federali secondo il principio meritocratico e deve assicurare che la forza lavoro rifletta, per quanto possibile, la composizione linguistica della popolazione canadese. Dalle statistiche e dagli ultimi rapporti pubblicati dall’ufficio del Commissario alle lingue ufficiali, si può constatare che l’attuale composizione della forza lavoro presso le istituzioni federali conferma il raggiungimento di quell’obiettivo. I dipendenti sono per circa un quarto francofoni e per circa tre quarti anglofoni. Tuttavia, ci possono essere delle eccezioni dovute alla natura e alle funzioni dell’ufficio, al pubblico cui rivolge il servizio e alla sua collocazione territoriale (artt. 39 – 40, OLA).