Occorre, in tale analisi, seppur brevemente, richiamare le esperienze di alcuni Paesi, non appartenenti al contesto europeo che hanno esteso l’istituto matrimoniale alle coppie dello stesso sesso. Interessante, al proposito, l’esperienza del Canada, che “ha
286
La questione delle unioni civili è stata ‘discussa’ diverse volte nelle sedi parlamentari ma sempre con risultati negativi, a tal proposito si ricordano, tra le altre, le proposte nn. 3296/2002 dell’On. Franco Grillini e 3534/2006 presentata dal Senatore Gavino Angus.
287 Cfr. A. Fuccillo, Unioni di fatto convivenze e fattore religioso… cit., p. 6.
288 Con l’espressione DI.CO. si fa riferimento al disegno di legge del 2007 concernente i “Diritti e doveri
delle persone stabilmente conviventi”, redatto dai Ministri B. Pollastrini e R. Bindy. Sul disegno di legge dei DI.CO., cfr., A. Maniaci, “La Carta dei “di.co.”: un sesquipedale bluff”, in Stato, Chiese e pluralismo
confessionale, Rivista telematica, maggio 2007, in www.statoechiese.it; L. Violini, “Il riconoscimento
delle coppie di fatto: praeter o contra constitutonem?”, in Forum di Quaderni costituzionali; G. Grasso, “‘Dico’ si, ‘Dico’ no: prime impressioni sul disegno di legge Pollastrini-Bindi”, in Forum di Quaderni
Costituzionali.
289 Nel corso degli ultimi anni, i diversi disegni di legge, proposti dal Governo italiano, hanno
tendenzialmente negato che dalle situazioni di convivenza e unioni interpersonali possa nascere una famiglia come società naturale, così come invocata nell’articolo 29 della Costituzione, sul punto si veda V. Tozzi, “La famiglia secondo lo Stato non è quella del diritto canonico”, intervento alla giornata di studio: Famiglia o famiglie? Interroghiamo il diritto, Macerata 27 aprile 2007. in rivista telematica Stato e Chiesa, maggio 2007 in www.statoechiese.it/images/stories/papers/200705/tozzi_fasi.pdf.
120
preso avvio non da un intervento del legislatore ma dei giudici”290. Inizialmente le Corti canadesi sostenevano l’impossibilità di estendere il matrimonio alle coppie formate da persone dello stesso sesso, ma a partire dal 2002 numerose sono state le sentenze291 delle diverse Corti Supreme che hanno finito per estendere il matrimonio alle coppie omosessuali, cosicché, il 20 luglio 2005 è stato introdotto il Civil marriage Act, legalizzando in tutto il Canada il same-sex marriage.
Anche negli Stati Uniti292 come in Canada, alcune Corti statali, hanno dichiarato incostituzionale, in quanto discriminatorio, il requisito della tradizionale diversità di sesso per contrarre matrimonio. La pronuncia più significativa è stata quella del Tribunale Supremo del Massachussets, Goodrige v. Department of Public Helth293, del 18 novembre 2003, con la quale per la prima volta uno Stato americano ha consentito ad una coppia omosessuale di contrarre matrimonio.
Successivamente, il 15 maggio 2008, anche la Corte Suprema californiana ha riconosciuto alle coppie omosessuali il diritto di sposarsi294, tuttavia, dopo poco tempo i gruppi conservatori hanno richiesto alla Corte di sospendere l’efficacia di tale decisione in attesa dell’elezione presidenziali del novembre 2009, quando venne sottoposto ai cittadini californiani un referendum di modifica della Costituzione, che avrebbe
290 A tal proposito, cfr. L. M. Diez-Pícazo, “Il matrimonio tra persone dello stesso sesso… cit., p. 324.
291
In riferimento all’evoluzione giurisprudenziale delle Corti supreme del Canada, in tema di riconoscimento del matrimonio omosessuale, si veda fra gli altri, M. Montalti Orientamento sessuale e
costituzione decostruita. Storia comparata di un diritto fondamentale… cit., pp. 373 e ss.
292 Si osserva che negli Stati Uniti i vari tentavi di approvare normative statali che introducessero il
matrimonio tra persone dello stesso sesso, sono in gran parte falliti, come ad esempio il caso della California; a tal proposito, si veda fra gli altri L. M. Diez-Pícazo, “Il matrimonio tra persone dello stesso sesso”… cit., p. 320; M. Montalti Orientamento sessuale e costituzione decostruita. Storia comparata di
un diritto fondamentale… cit., pp. 402 e ss.
293 La Corte Suprema del Massachusetts nella Sentenza del 18 novembre 2003, Goodrige v. Department of Public Helth, ha ritenuto che “vietare a un individuo le protezioni, i benefici, gli obblighi del
matrimonio civile unicamente perché quella persona si sposerebbe con una persona dello stesso sesso viola la Costituzione del Massachussets”, dal momento che questa afferma la dignità e l’eguaglianza di tutti i cittadini…”, riportato in M. Montalti Orientamento sessuale e costituzione decostruita. Storia
comparata di un diritto fondamentale… cit., p. 433.
294 In riferimento alla sentenza della Corte Suprema della California, si veda E. Falletti, “Dreaming
California: i giudici di San Francisco concedono agli omosessuali la licenza di matrimonio. Corte Suprema della California, 15 maggio 2008”, in Famiglia e diritto, 2008, pp. 761 e ss.
121
aggiunto al testo costituzionale le parole “only marriage between a man and a woman is
valid or recognized in California”. Nel mese di giugno del 2009, la Corte Suprema della
California ha convalidato gli esiti del referendum sulla Proposition n. 8 relativa all’introduzione nella Costituzione dello Stato dell’apposita clausola sulla diversità di sesso per i nubendi, per impedire alle coppie omosessuali di contrarre matrimonio in California.
Recentemente, in altri Stati americani, il matrimonio fra persone dello stesso sesso è stato riconosciuto dalle Corti Supreme statali. Si tratta del Connecticut, che in seguito alla sentenza della Corte Suprema del 10 ottobre 2008 con la quale è stata affermata la protezione del same-sex marriage nella Costituzione del Paese, ha adottato una legge concernente la disciplina del matrimonio omosessuale, votata con un’ampia maggioranza dei membri dell’organo legislativo295; dell’Iowa che il 5 maggio 2009 ha legalizzato il matrimonio fra persone dello stesso sesso, sempre in seguito alla pronuncia della Corte Suprema296 con la quale all’unanimità è stata affermata l’esigenza costituzionale di riconoscere tale forma di unione. Nel Maine, invece, il riconoscimento del matrimonio omosessuale non è avvenuto per impulso giurisprudenziale, ma il 6 maggio 2009 è stata approvata la legge che consente la celebrazione dei matrimoni omosessuali; tale legge è stata rafforzata dalla firma del Governatore John Baldacci che ha particolarmente sottolineato come tale legge oltre a riaffermare la laicità dello Stato, garantisce ai cittadini un trattamento ugualitario così come sancito all’art. 1, sez. 6, della Costituzione (Discrimination against persons prohibited).
Infine, deve osservarsi che il matrimonio tra omosessuali è previsto anche dall’ordinamento del Sudafrica e, come per l’esperienza canadese e statunitense, l’iniziativa è partita dai giudici e non dal legislatore. Segnatamente con la sentenza
Fourie v. Minister of Home Affairs297, il massimo organo giudiziario in ambito civile ha
295 Precisamente, la legge sul same-sex marriage nel Connecticut è stata approvata dall’organo legislativo
con100 voti a favore e 44 contrari nella House of Rapresentatives e con 28 voti a favore e 7 contrari nel
Senate. 296
Supreme Court of Iowa No. 07-1499, del 3 Aprile 2009.
297 Con la Sentenza Fourie and Bonthuys v. Ministero f Home Affairs and Another, del 30 novembre
2004, la Corte Suprema d’Appello ha sviluppato la common law definition of marriage nel senso di includere anche l’unione fra due persone dello stesso sesso, sul punto, si veda M. Montalti Orientamento
122
dichiarato che la definizione del matrimonio propria del common law deve includere anche le unioni delle persone omosessuali298.