• Non ci sono risultati.

MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA Ufficio Automazione

Nel documento Apertura dei lavori (pagine 77-80)

E GESTIONE INFORMATICA DEL RUOLO GENERALE DELLE PROCURE PRESSO LE PRETURE

MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA Ufficio Automazione

Prot. n. 178/90 U.A.

Alle Preture circondariali di Aosta, Alessandria, Asti, Cuneo, No-vara, Torino, Vercelli

Alle Procure della Repubblica presso la Pretura circondariale di Aosta, Alessandria, Asti, Cuneo, Novara Torino e Vercelli

e p.c. Al signor presidente della Corte di Appello di Torino

Al Signor Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Torino

OGGETTO: Registrazione delle notizie di reato ed utilizzazione dei personal computers.

E’ noto alle Signorie Loro che l’On.le Ministro, con provvedi-mento in data 9.11.89, a suo tempo trasmesso a tutti gli uffici, e che comunque si allega in copia alla presente (all. A), ha autorizzato in via provvisoria la tenuta informatizzata dei registri, coi limiti o con le modalità indicate nel provvedimento medesimo.

Con provvedimenti del 19 e 20 ottobre l’On.le Ministro ha altresì disposto l’assegnazione in via prioritaria dei personal computers ac-quistati dall’amministrazione agli uffici maggiormente impegnati nel-la materia penale, avuto riguardo all’entrata in vigore del nuovo co-dice di procedura penale; la consegna di un software che gestisca, in forma automatizzata il registro delle notizie di reato sull’hardware distribuito, il completamento della automazione dei «carichi pen-denti» a livello nazionale; l’affidamento al Casellario, allo stato, del-la sodel-la attività certificativa (e cioè certificato penale e carico pen-dente, susseguente alla assunzione della qualità di imputato).

Di seguito alle disposizioni impartite ed alla ricognizione

preli-verificata la disponibilità di alcuni pacchetti applicativi.

Il più completo è risultato quello in uso fin dal 24.10.89 presso la Pretura – Procura circondariale di Torino. Esso è modellato sulle esigenze del nuovo codice di procedura penale per tutta l’attività che, muovendo dalla registrazione della notizia di reato, si sviluppa fino al dibattimento, ivi compresa la parte di competenza del G.I.P..

La disponibilità del pacchetto è stata, poi formalmente comunica-ta all’Amministrazione dal Presidente della Corte di Appello di Torino.

Sulla materia si è espresso anche il Comitato Tecnico per l’infor-matica, istituito dalla legge 401/87.

Detto organo ha preso atto della circostanza che il pacchetto è di proprietà dell’Amministrazione, cosicché nessun esborso per ac-quisto deve essere effettuato; che il pacchetto stesso trova applica-zione sull’hardware (personal computers) oggi disponibile; che per la diffusione è necessario svolgere attività di installazione della proce-dura penale e delle reti locali. In considerazione di quanto esposto il Comitato ha espresso l’avviso che l’Amministrazione si avvalga, per le suddette attività di installazione, delle prestazioni di assistenza si-stematica già previste in contratti in corso.

Successivamente e a partire dal gennaio c.a. la suddetta procedu-ra è stata installata sulla rete locale di personal computers della Procu-ra circondariale presso la PretuProcu-ra di Roma al fine di valutarne la funzio-nalità, anche con riferimento a grandi quantità di dati e di processi.

Considerato l’esito positivo della sperimentazione l’On.le Mini-stro ha autorizzato la prosecuzione delle attività di installazione pres-so tutte le Procure – Preture Circondariali.

La illustrazione della procedura applicativa sarà svolta, in loco, contestualmente alla installazione.

In questa sede e per completezza di informazione si richiama la descrizione sommaria contenuta nell’allegato B che riporta alcune delle considerazioni svolte dalla Pretura di Torino e, in particolare, dalla dott.ssa Floretta Rolleri.

Si è quindi dato avvio alle operazioni di ricognizione mediante sopralluogo da parte di tecnici specializzati della Società Olivetti al fine di procedere successivamente, alla installazione delle reti locali e del software.

Alla data odierna si è svolto il sopralluogo presso oltre 40 Pro-cure – Preture circondariali e sono in corso le attività concernenti l’avvio della procedura.

Gli uffici dove ancora non è stato effettuato il sopralluogo rice-veranno la visita nel corrente mese di maggio, sempre a cura della Società Olivetti, per la verifica delle necessità specifiche di ciascuno, con particolare riguardo alla tipologia dei locali da utilizzare.

Considerata la complessità della attività da svolgere e la neces-sità di completare al più presto la fine delle installazioni, si prega-no le SS.LL. di volere favorire il più possibile le operazioni da par-te dei par-tecnici incaricati.

Per quanto concerne, in particolare, la installazione della rete lo-cale e le ulteriori esigenze di natura tecnico–legislativa (posa in ope-ra dei cavi, revisione dell’impianto elettrico, ecc.) ciascun ufficio ri-ceverà direttamente la comunicazione concernente le operazioni da svolgere così come individuate in esito al sopralluogo.

Contestualmente alla installazione del pacchetto applicativo i tec-nici incaricati procederanno all’addestramento del personale dell’uf-ficio destinato al compimento delle attività necessarie.

Per quanto concerne le modalità di comunicazione del «carico pen-dente» al casellario giudiziale, considerato lo stato di evoluzione della procedura dei registri già l’aggiunto nella sede di Torino, l’Ufficio Au-tomazione si avvale della collaborazione della predetta Pretura al fine di definire le specifiche tecniche con le quali si deve procedere alla co-municazione al Casellario per la susseguente attività di certificazione.

Si fa riserva di trasmettere al più presto la comunicazione relativa.

Per quanto concerne eventuali modificazioni della procedura in corso di distribuzione, considerata la unitarietà del programma, l’esi-genza di applicazioni omogenee presso tutti gli uffici, la necessità di contenere l’investimento economico, si ritiene opportuno che di es-se sia fatta richiesta motivata all’Ufficio Automazione. L’esame del-le suddette richieste ovvero della prospettazione di particolari e di-verse esigenze sarà svolta dall’Ufficio Automazione con la collabora-zione di magistrati e funzionari degli uffici presso i quali la proce-dura è già in esercizio, al fine di favorire un’analisi integrata delle esigenze e di prospettare soluzioni unitarie ed omogenee.

In esito, saranno rese disponibili le successive release del software.

Roma 2 maggio 1990

Allegato A

Nel documento Apertura dei lavori (pagine 77-80)