Fonte: DREES – Enquête aide sociale 2013. France Métropolitaine.
Come possiamo notare, dopo l’affidamento familiare, il collocamento in istituti è una delle principali misure attuate dai services de l’aide sociale à l’enfance (ASE) dei Consigli Generali Dipartimentali. Le sedi d’accoglienza sono divise tra les maisons d’enfants à caractère social (MECS), les foyers de l’enfance, les pouponnières à caractère social, les villages d’enfants e les lieux de vie et d’accueil202. Questi sono i diversi tipi di istituzioni d’accoglienza dei minori o giovani adulti (fino a 21 anni) per la protezione dei minori. Si differenziano per l'età o il profilo dei giovani che accolgono, le forme di alloggio o il periodo di permanenza. Vediamo adesso una sintesi di queste strutture, basata sul «Rapporto sulle strutture e i servizi per i minori in difficoltà sociale» sotto la responsabilità di Thierry Mainaud, pubblicato per il DREES nel 2012, con
riferimento alla situazione al 15 dicembre 2008203 e sul «Rapporto sui beneficiari dell’assistenza sociale dipartimentali nel 2013»204 sotto la responsabilità di Françoise Borderies e Françoise Trespeux, pubblicato per il DREES nel giugno 2015, con riferimento alla situazione fino al 31 dicembre 2013.
Nel 2008, 53.976 posti alloggio sono stati offerti da 1.759 istituti per bambini e adolescenti con problemi sociali. Questi sono stati occupati da 49.839 bambini al 15 dicembre 2008, un tasso di occupazione del 92,3%. Queste Istituzioni ospitano anche 3600 bambini durante il giorno.
Tabella 4.6 - Gli istituti d’accoglienza – dati dal 2008.
Numero
istituzioni Capacità totale Capacità media Minori presenti Tassa d’occupa zione (%) Numeri ammessi nel 2008 Numero dimessi nel 2008
Maisons d'enfants à caractère
social (MECS) 1.113 39.582 36 36.839 93,1 24.713 25.351 Foyers de l'enfance 211 10.296 49 9.208 89,4 19.607 19.237 Pouponnières à caractère
social 30 752 25 656 87,2 973 915
Villages d'enfants 21 1.129 54 1.103 97,7 206 175 Lieux de vie et d'accueil
(LVA) 384 2.217 6 2.033 91,7 1.565 1.329
Totale 1.759 53.976 31 49.839 92,3 47.064 47.007 Fonte: DREES, Enquête ES 2008. Tutta la Francia (Metropolitana e DOM). Situazione al 15 dicembre 2008.
1) Les maisons d’enfants à caractère social (MECS): accolgono per soggiorni di durata variabile, bambini e giovani adulti le cui famiglie sono in difficoltà temporanea o permanente e non possono da sole farsi carico dell'educazione dei loro figli. I bambini sono affidati dal dipartimento (protezione amministrativa205) o dal giudice minorile (protezione giudiziaria206). Les MECS sono generalmente gestite da associazioni o
203 Thierry MAINAUD. Les établissements et services en faveur des enfants et adolescents en difficulté
sociale. Activité, personnel et clientèle au 15 décembre 2008. Série Statistiques N° 173, Document
de Travail. DREES, Paris 2012.
204 Françoise BORDERIES, Françoise TRESPEUX. Les bénéficiaires de l’aide sociale départementale en 2013. Série statistiques, n° 196, Document de Travail, DREES, Paris juin 2015.
205 La misura di protezione amministrativa è la presa in carico del minore dai service de l'aide sociale
à l'enfance (ASE). È una decisione presa dal presidente del Consiglio generale del Département
insieme al tutore del minore.
206 La misura di protezione giudiziaria, invece, è la presa in carico del minore dai service de l’aide
istituzioni private no-profit. Come possiamo osservare nella tabella qui sotto, solo il 5% è gestito dall’amministrazione pubblica (Départements e municipalités).
Tabella 4.7 - Tipo di gestione delle Maisons d’enfants à caractère social nel 2008.
Numero %
Pubblica 52 5
Associazioni 955 86
Istituzioni privata non-profit 106 9
Totale 1.113 100
Fonte: DREES, Enquête ES 2008. Tutta la Francia (Metropolitana e DOM). Situazione al 15 dicembre 2008.
La maggior parte dei posti alloggio sono offerti nelle maisons d’enfants à caractère social (MECS). Questa è di solito, la principale modalità di accoglienza dei bambini presi in carico dall’ASE. Le 1.113 MECS hanno una capacità di 39.582 posti e hanno accolto 36.839 bambini al 15 dicembre 2008, con un tasso di occupazione del 93,1%. Le dimensioni delle istituzioni variano: la metà di loro hanno meno di 31 posti, e circa il 15% hanno meno di 16 posti, mentre gli altri hanno da 48 a 65 posti. Questo dimostra che queste strutture hanno un numero alto di bambini accolti per ogni istituto. Difficilmente si riesce a costruire un ambiente simile a di una famiglia.
2) Foyers de l’enfance: Sono strutture dipartimentali di accoglienza di minori in situazioni difficili che richiedono aiuti d'urgenza. La loro missione è quella di osservare e valutare i bambini durante il loro soggiorno, al fine di avviare un lavoro educativo con i bambini e i genitori e preparare il loro orientamento (ritorno alla famiglia, collocamento in affidamento, accoglimento in comunità, adozione). I bambini sono affidati dal service départemental de l'aide sociale à l'enfance o dal giudice minorile. Se all’origine questa modalità d’accoglienza è stata creata con lo scopo di fornire accoglienza di emergenza e provvisoria, si è sviluppato negli anni, un servizio di accoglienza che può essere esteso a periodi più lunghi. In generale, sono gestiti dal dipartimento.
Tabella 4.8 - Tipo di gestione delle Foyers de l’enfance nel 2008.
Numero %
Pubblica 207 98
Associazioni 3 1
Istituzioni privata non-profit 1 1
Fonte: DREES, Enquête ES 2008. Tutta la Francia (Metropolitana e DOM). Situazione al 15 dicembre 2008.
Con 10.296 posti per accogliere i minori, le Foyers de l’enfance sono la seconda categoria di enti destinati all'accoglienza di emergenza e di transizione dall'ASE. Nel 15 dicembre 2008, avevano 9.208 minori con un tasso d’occupazione del 89,4%. Sono in grado di ricevere qualsiasi emergenza dei minori in condizioni difficili, devono avere posti disponibili in qualsiasi momento. I Foyers de l’enfance sono mediamente più grandi delle MECS, ma la loro capacità è più ridotta e può variare. La metà di loro hanno meno di 34 posti, circa 15 % hanno meno di 12 posti, mentre altri hanno da 69 posti a oltre 113 posti. 3) Pouponnières à caractère social: sono strutture progettate per accogliere giorno e notte i bambini sotto i tre anni di età che non possono rimanere nella loro famiglia o godere di un affidamento familiare e il cui stato di salute non richiede cure mediche. I bambini sono affidati dal service départemental de l'aide sociale à l'enfance o dal giudice minorile. Le pouponnières sono in genere gestite dal dipartimento. Esse sono spesso collegate a un Foyer de l’enfance, di cui costituiscono una sezione. In quest'ultimo caso, i dati non sono inclusi in questo paragrafo, ma in quelli del Foyer de l’enfance.
Tabella 4.9 - Tipo di gestione delle Pouponnières à caractère social: nel 2008.
Numero %
Pubblica 17 57
Associazioni 10 33
Istituzioni privata non-profit 3 10
Totale 30 100
Fonte: DREES, Enquête ES 2008. Tutta la Francia (Metropolitana e DOM). Situazione al 15 dicembre 2008.
Per i bambini più piccoli, ci sono 30 istituti con 752 posti, occupati da 656 bambini al 15 dicembre 2008, con un tasso di occupazione dell’87,2%). Les pouponnières sono piccole strutture, che per la maggior parte non superano i 30 posti. Non esistono in tutti i départements, il consiglio generale li può collegare con i foyers de l’enfance - che utilizzano circa 960 posti nelle loro sezioni «pouponnière».
4) Villages d’enfants: accolgono sorelle e fratelli orfani o la cui situazione familiare richiede un’accoglienza a lungo termine. Sono costituiti da case ciascuna delle quali accoglie da uno o più fratelli sotto la tutela di un éducateur familial, formando un
ambiente di vita in stile familiare, stabile e sicuro. Sono affidati dal service départemental de l'aide sociale à l'enfance o dal giudice minorile. Sono gestiti da Associazioni o da istituzioni no-profit.
Tabella 4.10 - Tipo di gestione delle Villages d’enfants nel 2008.
Numero %
Pubblica 0 0
Associazioni 14 69
Istituzioni privata non-profit 7 31
Totale 21 100
Fonte: DREES, Enquête ES 2008. Tutta la Francia (Metropolitana e DOM). Situazione al 15 dicembre 2008.
I villages d’enfants si distinguono dai lieux de vie et d’accueil per mantenere insieme i fratelli e sorelle nello stesso luogo. I villages d’enfants riuniscono tra i 40 e i 60 bambini nel 90% delle loro strutture, negli altri 10% possono avere fino a 112 posti per i ragazzi più grandi. In totale, sono 21 villaggi che offrono 1.129 posti, occupati al 97,7% da 1.103 bambini ospitati al 15 dicembre 2008, (tasso di occupazione in forte aumento negli ultimi anni. Nel 2004 era dell’89%).
5) Lieux de vie et d’accueil (LVA): sono organismi di accoglienza non tradizionali che offrono una struttura simile a una famiglia. Hanno uno o più educatori permanenti, ospitano almeno tre e al massimo sette persone. Con il supporto continuo e quotidiano, hanno lo scopo di promuovere l'integrazione sociale degli accolti. Per quanto riguarda i minori affidati a loro, hanno anche una missione di educazione, protezione e di monitoraggio. L’utenza di accoglienza è diversificata: si può andare dai bambini ai maggiorenni beneficiari di una protezione amministrativa o giurisdizionale, minori o adulti con disturbi mentali, con piccole o grandi disabilità o con difficoltà di adattamento, a persone che vivono in precarietà e esclusione sociale. Tuttavia, i dati raccolti per questo paragrafo sono relativi ai minori affidati dal service départemental de l'aide sociale à l'enfance o dal giudice minorile.
Tabella 4.11 - Tipo di gestione delle Lieux de vie et d’accueil nel 2008.
Numero %
Pubblica 3 1
Associazioni 305 79
Istituzioni privata a carattere commerciale 72 20
Fonte: DREES, Enquête ES 2008. Tutta la Francia (Metropolitana e DOM). Situazione al 15 dicembre 2008.
Les lieux de vie costituiscono 384 strutture, ma di piccole dimensioni e capacità, limitate tra i 3 e i 7 posti. In totale, hanno 2.217 posti, occupati da 2.033 bambini al 15 dicembre 2008, con un tasso di occupazione del 92%.
L’accoglienza dei bambini in una struttura il più simile possibile a una famiglia, si ha nei lieux de vie o nei villages d’enfants, che dispongono di 3.350 posti. Rappresentano solo il 6% di tutti i posti disponibili, ma sono le categorie di istituzioni che crescono di più in Francia.
Grafico 4.5 - I minori accolti per tipologia di struttura d’accoglienza e classi d’età