Attualmente i dati disponibili in letteratura non consentono di differenziare chiaramente diverse
procedure di follow up in relazione allo stadio di malattia. Inoltre, sebbene la maggior parte dei
pazienti sia rassicurata da un follow-up assiduo e dalla periodica ripetizione di esami in grado di
valutare il proprio stato di salute, occorre considerare che la ripetizione troppo frequente di esami
clinici e strumentali può in realtà essere un disagio per i pazienti stessi, in particolare per quelli più
anziani. Pertanto, a prescindere dall'esame clinico, di fatto indispensabile nella rivalutazione periodica di
questi pazienti, è oggi proponibile modulare, in linea generale, l'esecuzione degli esami strumentali sulla
base dei livelli di PSA oltre che, naturalmente, della comparsa di eventuali segni o sintomi che possano in
ogni caso orientare verso una possibile ripresa di malattia. Il comportamento dei livelli di PSA è correlato,
infatti, piuttosto fedelmente con il decorso della malattia, sia dopo i trattamenti locoregionali sia in corso di
terapia ormonale e chemioterapia. Come precedentemente sottolineato, nella malattia resistente alla
castrazione (CRPC) in corso di terapia con farmaci ormonali di nuova generazione è comunque consigliabile
la rivalutazione strumentale ogni 6 mesi, così come dopo 4 cicli durante la chemioterapia
3.
Non vi è consenso unanime tra gli oncologi e gli urologi circa la durata ottimale del follow up, essendo
spesso effettuati controlli clinici e biochimici oltre il 5° anno e fino al 10° anno. Per lo stesso motivo
non vi è accordo circa la possibilità di demandare al medico di medicina generale il follow up oltre i 5
anni dei pazienti apparentemente “guariti” dopo trattamenti locali o multimodali con fini di radicalità
e dei pazienti unfit per gravi comorbidità, per le quali spesso si opta per un controllo attenuato. Ciò
non toglie che adeguati tentativi debbano essere effettuati per coinvolgere comunque il medico di
medicina generale nel follow-up dei pazienti trattati e guariti così come di quelli che necessitano di
trattamenti protratti nel tempo (home-sharing).
Procedura Raccomandazione Qualità +
livello
dell’evidenza
Forza della
Raccomandazione
Esplorazione
rettale
Ogni 6 mesi nei primi due anni dal
trattamento primario, poi una volta
all’anno. In particolare da eseguire nel
dubbio di recidiva locale.
bassa Positiva debole
Esami
bioumorali
(dosaggio PSA)
Il dosaggio del PSA dovrebbe essere
ripetuto ogni 6 mesi fino al quinto anno,
poi ogni anno.
In caso di controllo post-chirurgico, è
necessaria una prima valutazione del PSA
dopo quattro-otto settimane, per la
definizione della recidiva biochimica
bassa Positiva debole
Monitoraggio e
gestione delle
complicanze
Nel corso del follow up dovrebbe essere
eseguito il monitoraggio clinico degli
effetti collaterali, specie quelli tardivi,
correlati sia al trattamento locale,
chirurgico e radioterapico, che sovente
compaiono dopo circa 6 mesi dal
trattamento (proctite, cistiti ricorrenti,
stenosi uretrale, incontinenza urinaria,
impotenza), sia al trattamento medico
(sindrome metabolica, patologie
cardiovascolari, oltre a osteoporosi,
anemia, fatigue). Consigliata l’esecuzione
di visita urologica e/o radioterapica, oltre
alla visita oncologica, in pazienti che
abbiano presentato complicanze precoci
legate ai trattamenti locali.
bassa Positiva debole
Procedure non
raccomandate
In assenza di indicazioni cliniche i
seguenti esami sono sconsigliati:
scintigrafia ossea, TC-PET con colina;
radiografia del torace; ecografia
addominale.
bassa Negativa debole
Dopo i primi 5
anni
Il paziente può eseguire i controlli richiesti
presso il proprio medico curante; ogni
centro dovrebbe definire le modalità più
consone di rientro nel circuito specialistico
in caso di sospetta o accertata ripresa di
malattia
bassa Positiva debole
NB: la qualità delle evidenze è bassa (se non molto bassa) per la mancanza di studi randomizzati e comunque
prospettici.
Bibliografia follow-up
1. Skolarus TA, Wolf AM, et al. American Cancer Society prostate cancer survivorship care guidelines. CA Cancer J Clin. 2014 Jun 10. doi:10.3322/caac.21234.
2. Freedland SJ, Humphreys EB, Mangold LA, et al Risk of prostate cancer-specific mortality following biochemical recurrence after radical prostatectomy. JAMA. 2005 Jul 27;294(4):433-9.
3. Resnick MJ, Lacchetti C, Bergman J, et al,. Prostate cancer survivorship care guideline: American Society of Clinical Oncology Clinical Practice Guideline endorsement. J Clin Oncol. 2015 Mar 20;33(9):1078-85.
4. Frazier HA, Robertson JE, Humphrey PA, Paulson DF. Is prostate specific antigen of clinical importance in evaluating outcome after radical prostatectomy? J Urol 1993; 149: 516-518.
5. Trapasso JG, deKernion JB, Smith RB, Dorey F. The incidence and significance of detectable levels of serum prostate specific antigen after radical prostatectomy, J Urol 1994; 152: 1821-1825.
6. Amling CL, Berstralh EJ, Blute ML et al. Defining prostate specific antigen progression after radical prostatectomy: what is the most appropriate cut point? J Urol 2001; 65:1146-1151.
7. Freedland SJ, Humphreys EB, Mangold LA,et al. Risk of Prostate Cancer–Specific Mortality Following Biochemical Recurrence After Radical Prostatectomy. JAMA 2005, 294, 433-439.
8. American Society for Therapeutic Radiology and Oncology Consensus Panel. Consensus statement: guidelines for PSA following radiation therapy. Int J Radiat Oncol Biol Phys 1997; 37.1035-1041.
9. Roach M 3rd, Hanks G, Thames H Jr, et al. Defining biochemical failure following radiotherapy with or without hormonal therapy in men with clinically localised prostate cancer: recommendation of the RTOG-ASTRO Phoenix Consensus Conference. Int J Radiat Oncol Biol Phys. 2006; 65: 965-974.
10. Hancock SL, Cox RS, Bagshaw MA. Prostate specific antigen after radiotherapy for prostate cancer: a revaluation of long-term biochemical control and the kinetics of recurrence in patients treated at Standford Unversity. J Urol 1995; 154:1412-1417.
11. Kaplan ID, Cox RS, Bagshaw MA. Prostate specific antigen after external beam radiotherapy for prostatic cancer: follow-up. J Urol 1993; 149:519-522.
12. Lee WR, Hanlon AL, Hanks GE. Prostate-specific antigen nadir following external beam radiation therapy for clinically localized prostate cancer: the relation between nadir level and disease free survival. J Urol 1996; 156: 450-53. 13. Petros JA, Andriole GL. Serum PSA after antiandrogen therapy. Urol Clin North AM 1993; 20: 749-56. 14. Arai Y, Yoshiki T, Yoshida O. Prognostic significance of prostate specific antigen in endocrine treatment for prostatic cancer. J Urol 1990; 144: 1415-1418.
15. Miller PD, Eardley I, Kirby RS. Prostate specific antigen and bone scan correlation in the staging and monitoring of patients with prostatic cancer. J Urol 1991: 145: 907-920.
16. Sissons GR, Clements MA, Peeling WB, Penney MD. Can serum prostate- specific antigen replace bone scintigraphy in the follow-up of metastatic prostatic cancer? Br J Radiol 1992; 65:861-864.
17. Thuret R, Massard C, Gross-Goupil M, Escudier B, et al. The postchemotherapy PSA surge syndrome. Annals of Oncology 19: 1308–1311, 2008.
18. Kelly WK, Scher HI, Mazurmdar M, et al. Prostate-specific antigen as a measure of disease outcome in metastatic hormone-refractory prostate cancer. J Clin Oncol 1993 Apr;11 (4):607-15.
19. Smith DC, Dunn RL, Strawderman MS, Pienta KJ. Change in serum prostate-specific antigen as a marker of response to cytotoxic therapy for hormone-refractory prostate cancer. J Clin Oncol 1998 May;16(5):1835-43.
20. Stanford JL, Feng Z, Hamilton AS, et al. Urinary and sexual function after radical prostatectomy for clinically localized prostate cancer: the Prostate Cancer Outcomes Study. JAMA 2000; 283: 354-60.
21. Hautmann RE, Sauter TW, Wenderoth UK. Radical retropubic prostatectomy: morbidity and urinary continence in 418 consecutive cases. Urology 1994, 43: 47-51.
22. Catalona WJ, Basler JW: Return of erections and urinary continence following nerve sparing radical retropubic prostatectomy. J Urol 1993; 150: 905-907.
23. Ataman F, Zurlo A, Artignan X, et al. Late toxicity following conventional radiotherapy for prostate cancer: analysis of the EORTC trial 22863. Eur J Cancer 2004, 40: 1674-1681.
24. Hoffman KE, Voong KR, Pugh TJ et al. Risk of Late Toxicity in Men Receiving Dose-Escalated Hypofractionated Intensity Modulated Prostate Radiation Therapy: Results From a Randomized Trial. Int J Radiation Oncol Biol Phys, 2014,88;5,1074-1084.
25. Hayes SB, Pollack A. Parameters for treatment decisions for salvage radiation therapy. J Clin Oncol. 2005 Nov 10;23(32):8204-11.
26. Kupelian P, Katcher J, Levin H, et al. E. Correlation of clinical and pathologic factors with rising prostate-specific antigen profiles after radical prostatectomy alone for clinical localized prostate cancer. Urology 1996; 48: 249-260.
27. Rombouts AJM, Hugen N, van Beek JJP, et al. Does pelvic radiation increase rectal cancer incidence? - A systematic review and meta-analysis. Cancer Treat Rev. 2018 Jul;68:136-144
28. Moschini M, Zaffuto E, Karakiewicz PI, et al. External Beam Radiotherapy Increases the Risk of Bladder Cancer When Compared with Radical Prostatectomy in Patients Affected by Prostate Cancer: A Population-based Analysis. Eur Urol. 2018 Oct 4. pii: S0302-2838(18)30722-X.
29. Matthew R. Smith, Joel S. et al., Changes in Body Composition during Androgen Deprivation Therapy for Prostate Cancer The Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism 87(2):599–603.
30. Collins L, Basaria S. He. Adverse effects of androgen deprivation therapy in men with prostate cancer: a focus on metabolic and cardiovascular complications Asian Journal of Andrology (2012) 14, 222–225.
31. Henry K . Tsai, D’Amico A V, et al. Androgen Deprivation Therapy for Localized Prostate Cancer and the Risk of Cardiovascular Mortality JNCI Vol. 99, Issue 20 | October 17, 2007.
32. Laaksonen D E, Niskanen ML, Punnonen K, et al. Testosterone and Sex Hormone–Binding Globulin Predict the Metabolic Syndrome and Diabetes in Middle-Aged Men Diabetes Care, Volume 27, Number 5, May 2004.
33. Ziaran S, Goncalves FM, BrezaSr J. Patients with prostate cancer treated by ADT have significantly higher fibrinogenemia than healthy control World J Urol (2013) 31:289–292.
34. Dockery F, Bulpitt CJ, Agarwal S, Donaldson M and Rajkumar C. Testosterone suppression in men with prostate cancer leads to an increase in arterial stiffness and hyperinsulinaemia Clinical Science (2003) 104, 195–201 35. Saylor PJ, Karoly ED, and Smith MR. Prospective Study of Changes in the Metabolomic Profiles of Menduring Their First Three Months of Androgen Deprivation Therapy for Prostate Cancer Clin Cancer Res; 18(13) July 1, 2012.
36. Keating NL, O’Malley AJ, and Smith MR. Diabetes and Cardiovascular Disease During Androgen Deprivation Therapy for Prostate Cancer J ClinOncol 2006 24:4448-4456
37. Sountoulides P, Koletsas N, Kikidakis D, et al. Secondary malignancies following radiotherapy for prostate cancer. Ther Adv Urol, 2010; 2:119–125