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CAPITOLO TERZO

4.3 MODELLO NOAH FRIEDKIN

La teoria dell’influenza sociale all’interno di una rete formulata da Friedkin nel suo libro prevede un processo a due stadi in cui avviene una media ponderata tra le opinioni considerate più influenti.

Tutto inizia con l’idea personale di un individuo su un determinato argomento di interesse. A ogni fase gli attori formano un’opinione comune derivante dalla mediazione delle considerazioni di tutti all’interno del gruppo e assume quasi un’autorità normativa.

I soggetti tendono quindi a modificare il proprio parere adeguandolo a quello del network di appartenenza, formando una nuova idea in merito alla questione

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Tosi Henry L., Pilati Massimo, op. cit.

122

Friedkin Noah, “Norm formation in social influence networks”, Social Networks, Volume 23, 2001.

attraverso una media pesata tra la loro opinione di gruppo.

4.3.1 Formalizzazione

Gli atteggiamenti degli individui si formano tipicamente all’i interpersonale in cui le varie influenze “subite” in merito a possono essere in disaccordo e soggette a cambiamen

Solitamente, quando avvengono gli scambi di opi propria idea personale iniziale in risposta alle ar membri del network.

La condivisione degli atteggiamenti può avvenire in comunicazione scritta o parlata (espressione

modo non verbale come espressioni facciali o

Una comunicazione nella quale il comportamento di u dovuta all’influenza interpersonale endogena, mentr condotta del soggetto provengono da variabili esoge La letteratura a riguardo converge sull’assunzione all’interno di una rete può essere descritta come u delle varie influenze.

La teoria proposta da Friedkin utilizza modelli matemat processo di influenza sociale

Il modello standard che si intende presentare si pu

con i = 1, 2, …, n,

dove t è il numero di iterazioni necessarie per rag wij è l’influenza diretta dell’individuo j sull’opinion

(0 wij 1 e

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Rashotte Lisa, “Social Influence”, social.

attraverso una media pesata tra la loro opinione di partenza e la norma (pensiero) del

Formalizzazione

amenti degli individui si formano tipicamente all’interno di un ambiente in cui le varie influenze “subite” in merito a un certo argomento possono essere in disaccordo e soggette a cambiamenti.

Solitamente, quando avvengono gli scambi di opinioni, le persone modificano la propria idea personale iniziale in risposta alle argomentazioni portate dagli altri

La condivisione degli atteggiamenti può avvenire in molti modi, inclusa la comunicazione scritta o parlata (espressione di un’opinione, credo o preferenza), o in modo non verbale come espressioni facciali o body language.

Una comunicazione nella quale il comportamento di una persona influenza l’altra è dovuta all’influenza interpersonale endogena, mentre tutti gli altri eff

condotta del soggetto provengono da variabili esogene.

La letteratura a riguardo converge sull’assunzione che l’attitudine al cambiamento all’interno di una rete può essere descritta come un meccanismo di medie pesate

eoria proposta da Friedkin utilizza modelli matematici per misurare questo processo di influenza sociale123.

Il modello standard che si intende presentare si può descrivere come:

dove t è il numero di iterazioni necessarie per raggiungere il consenso, è l’influenza diretta dell’individuo j sull’opinione iniziale della persona i

per tutti gli i),

Rashotte Lisa, “Social Influence”, http://www.sociologyencyclopedia.com/fragr_image/media/

partenza e la norma (pensiero) del

amenti degli individui si formano tipicamente all’interno di un ambiente un certo argomento

nioni, le persone modificano la gomentazioni portate dagli altri

molti modi, inclusa la di un’opinione, credo o preferenza), o in

na persona influenza l’altra è e tutti gli altri effetti sulla

che l’attitudine al cambiamento n meccanismo di medie pesate

eoria proposta da Friedkin utilizza modelli matematici per misurare questo

ò descrivere come:

gere il consenso, e iniziale della persona i

aii = (1 – wij) è la suscettibilità o la mancanza di resistenza all’influenza altrui,

(0 aii 1), dove aii = 0 la posizione della persona è irremovibile, mentre

aii = 1 l’individuo i non attribuisce nessun peso alla propria idea di partenza,

yi(1) è l’opinione iniziale del soggetto i.

La teoria ipotizza che yi (t+1), cioè l’atteggiamento della persona i al tempo t + 1,

consista in una media pesata di tutte le opinioni degli appartenenti al gruppo al tempo t (inclusa la propria).

La rete delle influenze di un gruppo è l’insieme delle varie sensibilità dei membri all’opinione altrui e dei pesi che essi attribuiscono al proprio atteggiamento e a quello degli altri soggetti.

Questo sistema di equazioni può essere riassunto in una matrice del tipo:

y

(t+1)

= A W y

(t)

+ (I – A) yi

(1)

dove t = 1, 2, 3, …

W = [wij] è la matrice delle influenze interpersonali per un gruppo di n persone,

A = diag (a11, a22, …, ann) è la matrice diagonale n×n delle suscettibilità dei membri

all’influenza alle opinioni degli altri soggetti,

y

(t) è il vettore n×1 degli atteggiamenti dei membri nei confronti di un determinato argomento al tempo t.

Il modello descrive come l’insieme delle varie opinioni individuali y(t + 1) cambia al variare di t124.

Esistono sei ipotesi fondamentali per la formulazione della teoria dell’influenza sociale all’interno di una rete:

1. Weighted averaging:

si suppone che gli attori formino la propria opinione attraverso una media pesata delle idee degli altri membri sulla base della loro capacità di influenza (fattori endogeni), ma che siano anche condizionati da variabili esogene che non sono controllabili.

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2. Fixed social structure:

la struttura sociale del gruppo di individui presi in esame si presume fissa durante l’intero processo di formazione dei pareri e consiste nell’insieme degli attori, nel grado di influenza che esiste tra loro, della predisposizione alla suscettibilità dei soggetti e all’idea iniziale di ogni persona.

3. Determinism:

data la matrice delle influenze W, la matrice delle suscettibilità A e il vettore delle opinioni iniziali y, il conseguente cambio di opinioni all’interno del network è completamente determinato, secondo un modello ben definito. 4. Continuance:

il processo di formazione delle opinioni nel gruppo continua finché tutti i cambiamenti siano stati completati.

5. Decomposability:

il procedimento di influenza interpersonale è scomponibile in vari periodi indicati con t = 1, 2, 3…, n, che possono avere durata diversa dalle scansioni canoniche del tempo reale (ore, giorni, mesi, anni, …).

6. Simultaneity:

in ogni periodo di tempo è possibile fare una previsione di tutte le influenze che sono in atto durante quel determinato momento, ottenendo così una previsione delle nuove idee che si formeranno negli individui 125.

La teoria proposta da Friedkin spiega quindi come l’interazione tra soggetti generi consenso e permetta il coordinamento all’interno del gruppo, inoltre chiarisce come l’influenza sia proporzionale all’intensità dei legami esistenti tra le persone.

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