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EUROPEE/AMMINIST RATIVE:13-31/05/

4.4 I motivi della scelta dei due meet-up

60 possono tracciare alcune differenze tra essi: il meet-up di Carrara è nato nell’aprile 2006, ben prima del V-Day, per iniziativa di un gruppo di ragazzi, principalmente neofiti senza alcuna esperienza politica precedente, coinvolti dal blog di Grillo; attualmente i partecipanti stabili e attivi sono circa 30, e sono 3 i consiglieri del Movimento 5 Stelle all'interno del Consiglio Comunale. I partecipanti del meet-up di Carrara si riuniscono settimanalmente per discutere di tematiche soprattutto a livello locale, affrontando molteplici punti inseriti dal gruppo stesso all’ordine del giorno. E' presente un gruppo di coordinatori, i quali tengono aggiornati i partecipanti e comunicano tramite la pagina Internet del Movimento 5 Stelle di Carrara.

Il meet-up di Alessandria ha una fondazione più recente, essendosi formato solo un anno più tardi, il 10 settembre 2007, due giorni dopo la prima grande manifestazione pubblica organizzata in Rete, per iniziativa di quattro cittadini alessandrini. Attualmente gli iscritti al meet-up hanno raggiunto quota 561, anche se alle riunioni si ha una media di presenze che può variare dalle trenta alle cento persone, a seconda della tipologia di dibattito affrontato; diversa è la frequenza di riunione del meet-up alessandrino, che è mensile, salvo richieste diverse degli attivisti o la presenza di problematiche urgenti, per cui vengono predisposte riunioni straordinarie. Come i “colleghi” toscani, anche Alessandria può contare sulla presenza di 3 propri rappresentanti all'interno del Consiglio Comunale, di cui uno, Andrea Cammalleri, è il vice-presidente. Non sono invece presenti coordinatori.

Alessandria e Carrara sono state scelte come città di ambientazione della ricerca perché entrambe presentano caratteristiche similari sotto alcuni punti di vista e peculiarità particolari. Anzitutto, sono entrambe cittadine relativamente piccole, che non superano i 100 mila abitanti; Alessandria ne ha circa 90 mila [www.comuni-italiani.it], Carrara è “appena” poco sopra i 64 mila [www.comune.carrara.ms.gov.it]. Secondariamente, dal punto di vista politico entrambe hanno una lunga tradizione di centro sinistra: nella cittadina piemontese, dal 1945 ad oggi, sono stati eletti ben 9 sindaci appartenenti al Partito Socialista, mentre l’attuale sindaco, Rita Rossa, in carica dal 2012, è del PD; solo due sono stati gli esponenti di centro destra diventati primi cittadini, Francesca Calvi della Lega Nord, confermata per due mandati, e il predecessore di Rita Rossa, Piercarlo Fabbio, del PDL. [www.wikipedia.org/wiki/Sindaci_di_Alessandria]

Carrara, al contrario, non ha mai avuto sindaci di centro destra, con un’alternanza fra PRI, Partito Socialista (attualmente in carica con Angelo Zubbani) e Partito Comunista prima, poi PDS e Democratici di Sinistra. E' storicamente però molto forte una componente anarchica, quindi a- partitica.

Economicamente parlando, Alessandria si trova al centro del grande triangolo industriale Genova- Milano-Torino, ed ha una tradizione consolidata nel campo industriale tipica dell'economia

61 settentrionale; la più grande peculiarità di Carrara è invece rappresentata dal marmo bianco, la cui escavazione e lavorazione da secoli garantiscono fonte di lavoro per buona parte della città, ma al tempo stesso sono motivo di conflitto tra le oligarchie che gestiscono le cave da cui il marmo si estrae e le amministrazioni comunali.

Il Movimento 5 Stelle ha seguito nelle due città un andamento speculare rispetto a quello nazionale, registrando maggiori picchi di adesione soprattutto in concomitanza delle elezioni nazionali 2013, quando, più o meno in tutto il paese, il M5S ha guadagnato una quantità di voti del tutto inaspettata, ribaltando le previsioni della vigilia che parlavano della continuazione di un bipolarismo PD-PDL e lo avevano relegato nel ruolo di outsider.

Durante il primo vero evento promosso da Grillo attraverso il proprio blog, il V-Day, a Carrara, dove, come abbiamo visto, il meet-up era già stato creato, sono state raccolte nel corso della giornata 1475 firme, diversamente da Alessandria, dove non è stata organizzata alcuna manifestazione di piazza; chi voleva partecipare al V-Day ha raggiunto in treno Genova o Casale Monferrato, dove il meet-up presente ha organizzato una piccola manifestazione che ha raccolto 583 firme. [ www.canateam.blogspot.it]

Alle elezioni amministrative del 2012, le prime a cui il Movimento partecipò dopo la fondazione avvenuta ad ottobre del 2009, in entrambe le città i candidati sindaci guadagnarono la seconda posizione, a riprova del fatto che la curiosità e le aspettative di fronte al nuovo Movimento e ai volti nuovi che proponeva fossero molto alte: ad Alessandria il candidato sindaco Angelo Malerba ottenne il 12,02%, mentre l'eletto sindaco Rita Rossa del PD guadagnò il 39, 63% [www.comune.alessandria.it]; nella cittadina toscana, Matteo Martinelli, candidato sindaco, si piazzò, con il 14,08% dei voti, alle spalle della grande coalizione guidata dal sindaco uscente Angelo Zubbani, che ottenne il 54,69% unendo insieme i voti di Partito Democratico, Partito Socialista, Partito Repubblicano, Sel, Udc e Liste civiche.

L'andamento delle elezioni nazionali, a febbraio dell'anno seguente, ha rispecchiato quello generale: ad Alessandria il Movimento ha guadagnato il 28,04% di voti alla Camera, mentre al Senato ha ottenuto il 26,44 % [www.inalessandria.it]; a Carrara, il Movimento ha ottenuto alla Camera ben il 29, 23%, pur se superato di pochissimi punti percentuali dal PD, con il 29,92 %, e al Senato ha registrato il 27,65% [www.skytg24.it]

Un anno più tardi, la flessione generale avvertita dal Movimento si è inevitabilmente sentita anche a livello locale, pur senza scendere sotto i 20 punti percentuali. Nella città piemontese il M5S ha raggiunto alle europee il 21,9% [www.skytg24.it] e alle elezioni regionali il 20,34%, conquistando 8 seggi all'interno del Consiglio Regionale [www.cr.piemonte.it]; a Carrara invece, il M5S si è attestato al 23, 12% [www.ilcorriere.it].

62 Naturalmente anche nelle due città si è risentito di quanto avvenuto su ampia scala, a livello nazionale, con il PD che ha “doppiato” i risultati del 5 Stelle, rispettivamente con il 40,5% [www.repubblica.it] e il 47,29%.

Questa breve analisi “storica” del Movimento 5 Stelle nel contesto di due città in cui la sinistra è da sempre ben radicata dimostra quanto il M5S abbia attecchito anche in realtà politicamente stabili e ben definite, poco propense al cambiamento e piuttosto “indirizzate” per quanto riguarda l'opinione politica ed elettorale. Che sia, come accaduto a livello più generale, per mancanza di fiducia verso gli altri partiti, per desiderio di cambiamento o anche nella speranza di dare una voce nuova e diversa ai problemi cittadini (Alessandria ha inevitabilmente risentito della crisi economica generale, acuita anche da un livello di immigrazione che supera il 14%, dato non irrilevante se si considera il numero totale di abitanti, mentre Carrara vive una lotta perenne fra i pochi, ricchi industriali che hanno acquisito i diritti di sfruttamento delle cave e il resto dei cittadini che non gode in misura altrettanto ampia dei benefici di un patrimonio naturale che in realtà non appartiene a nessuno) il Movimento 5 Stelle anche in queste due cittadine si è guadagnato il ruolo di vero antagonista del Partito Democratico e delle sue formazioni, scalzando il PDL da questo ruolo. Andiamo adesso ad analizzare brevemente il profilo degli attivisti che abbiamo intervistato, per capire soprattutto, date le premesse, quale sia il loro background politico precedente, se essi abbiano una formazione politica più vicina alla sinistra, alla destra, oppure a nessuna delle due, e quali siano i motivi di fondo che li abbiano spinti ad abbracciare la causa del Movimento 5 Stelle.