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4. LE POLICY DEL MUSEUM OF LONDON E DEL ROYAL COLLEGE OF SURGEONS

4.2 Museum of London

Il Museum of London possiede approssimativamente 17.000 scheletri umani provenienti dagli scavi dell’area Greater London.

Le Policy del Museum of London40 (v.Allegato) sui resti umani sono tra le più complete, anche perché è stato uno dei primi centri di discussione sul tema. Vi si tenne nel 2004 il Convegno internazionale “The politics of human remains and museum practice: ethics, policy and display” con delegati dagli Stati Uniti, Australia, Norvegia, Sud Africa, Italia realizzato con il patrocinio dell'Unesco, che ha cominciato a definire alcuni punti fermi.

Le Policy sono estremamente dettagliate, e come già visto nei capitoli precedenti, si basano sulle Guidance (DCMS, 2005), ma anche sulle linee guide per gli scavi nei campi santi cristiani e sulla pubblicazione Human Bones fron

Archeological Sites41. Vi si stabiliscono tutti i casi in cui il Museo può accettare il materiale umano, nonché la politica dei prestiti (quasi mai accettati) e di alienazione.

Vengono poi anche valuti tutti gli aspetti legati alla ricerca e alla didattica. I principi su cui si basa la filosofia del museo sono i seguenti:

The following guiding principles underpin this policy:

human remains will always be treated with the upmost respect

all matters relating to human remains will be over-seen by appropriate staff human remains will only be handled by appropriate personnel

human remains will be packaged and stored to maximise their well-bring

human remains will only be acquired and kept if they are considered of high research value

human remains will not be used in any way that would upset museum users.42

Le Policy sono altrettanto chiare sul tema delle alienazioni, che non solo sono previste, ma la procedura per la valutazione dei singoli materiali da conservare o da alienare è definita nel dettaglio.

Poiché il museo prevede di conservare solo materiale umano di cui sia certo e indiscutibile il valore di ricerca e di contributo alla conoscenza, i resti umani sono sottoposti a una continua valutazione.

Su questa base sono suddivisi in tre categorie: resti che non hanno valore per la ricerca e che possono essere alienati e riseppelliti (il materiale del museo è integralmente osteologico); resti di limitato valore per la ricerca, che non possono essere alienati, ma resi meno accessibili al pubblico; resti dotati di elevato potenziale di ricerca, pienamente accessibili, i quali possono essere esposti e inseriti anche nel catalogo on line. Il museo si impegna così in un

39 Ibid.

40 Museum of London Human Remains Working Group, Policy for the Care of Human Remains in

Museum of London Collection, agosto 2011. Doc on line 16.

41 English Heritage, Human Bones From Archaeological Sites, 2004

42 Museum of London Human Remains Working Group, Policy for the Care of Human Remains,

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programma di valutazione continua dei resti umani delle proprie collezioni, onde stabilire in quali categorie ricadano, sempre sotto la supervisione del “Human Remains Working Group”:

Due to the legal wording of Home Office (now Ministry of Justice) Licences, curatorial considerations, plus the Museum’s concern to be alive to the beliefs, opinions and views of Londoners, we do not wish to hold onto human remains unless they have the potential to continue to make an important contribution to future knowledge. For this reason the human remains we hold will be continually reviewed as to their research value, on a case-by-case basis, and put into one of three categories:

1. Human remains that have no potential for scientific research. These can be de-accessioned and reburied as soon as is practical. This includes material with no archaeological context or relationship, or some disarticulated bones where individual skeletons cannot be identified.

2. Human remains of a limited research potential that should not be de-accessioned but for which long-term, less accessible storage off-site is a suitable solution. This might include assemblages of archaeologically understood articulated skeletons, where the number of skeletons is too small to currently undertake meaningful analysis.

3. Human remains that have a high research potential that should not be de-accessioned and for which accessible on-site storage is preferable. This includes the majority of the articulated skeletons in our care, large assemblages from good archaeological contexts. This material will be made externally accessible through the on-line Wellcome Osteological Research Database (WORD).

The Museum will undertake an ongoing programme of review of its human remains to decide which fall into these three categories, and find storage and curation solutions to reflect their access needs. These reviews will be over-seen by the Human Remains Working group that will make recommendations as necessary to the Collections Committee.43

Linee chiare sono espresse anche in merito alla filosofia espositiva degli scheletri: possono essere esposti solo se si ritiene che possano aiutare la conoscenza e l’interpretazione di un determinato argomento (e questo non si possa fare in altro modo); sarà indicato il nome (quando conosciuto) solo se in accordo con i discendenti; saranno esposti, quando possibile, nella posizione e nelle condizioni in cui sono stati ritrovati; l’esposizione non sarà “open display”, ma gli spazi progettati per ottenere una sorta di “privacy”; l’esposizione sarà in teche di alta qualità. Se i materiali sono utilizzati per la didattica o in programmi educativi il pubblico e i partecipanti devono sempre essere avvisati della tipologia di materiali che si stanno per maneggiare, e, infine, a tutela dell’immagine in linea di massima non sono permesse riprese fotografiche o video diverse dagli scopi di ricerca e di didattica del museo.44

Le Policy si chiudono con una serie di strumenti pratici, quali le domande per accedere ai depositi dei resti umani, le regole per manipolare i resti umani e per farvi ricerca, le domande per richieste di riproduzioni fotografiche o video.

43 Museum of London Human Remains Working Group, Policy for the Care of Human Remains in

Museum of London Collection, op.cit art.6.3 De-Accessioning.

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Nell’insieme una documentazione completa ed esaustiva, facilmente accessibile e reperibile tramite il sito del museo (fig. 5).45

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Fig. 3 - Hunterian Museum, sala principale, Royal College of Surgeons, Londra.

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Fig. 5 - Museum of London, website, pagina pubblica delle Policy

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5. LE RACCOMANDAZIONI TEDESCHE. UNA RIFLESSIONE