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annotazione.

QueftaIftoriacontieneilcafo diun Aneurifma ve-rodelpoplite fattoper dilatamentodelleartcriolc tona-che, qualeingranpartediminuì col

mezzo

della

com-prefiìone.

dilcrederei>che farebbefiataquefiail car-dinedellaperfettaSanazioney fe

non

fulTe ìbpravvenuta la febbre.Porto opinione) chein vigore degliaccefiì fe-brili fi determinafiè al

tumore

aneurifmatico maggior quantitàdi (àngue>equello(pintocon impetolacera(Te ildiluilacco)nelluogo appunto)incui

meno

refifien-tieranoletonache.

Dovette

quindifiravafarfi nella cel-lularedella furayecolciay eformareilvoluminofo

tu-more non

lènzaminacciadigangrcna.

Chi

potrà

negar-mi

ycheintaleemergente

non

fidovelfe venire all*.

am-putazione?

Niuno

certamente: abbandonatociònondì

manco

allaprovida naturafirifiabilìperifettamentc

.

OSS ERFAZIONE K

Ritornavadalla

campagna Giacomo

Sartarid*anni 50.

dibiliofo}ed aduftotemperamento>emolto deditoal

1 vinO)

€6 DISSERTAZIONE

I.

vinO) cd allacaccia

y

quando

fualrimprovilbforprclb

da

un VIVOdoloredietroilginocchioycuis*uniun crepito

non

didìmilc da quello che (c-ntcy

quando

lace»

ra un par.nolino.

Fu

obbligatoa gettarliperterrayepo>

co dopo

alzatoli féne

andò

alla Tua calayove appena giuntofu agrettometterliinletto.Sopportabilefunella notteil dolorej ondedi

buon

mattinolilevò>

ma

lo fventurato benprelfodovetteritornarlcneal letto; giac-cheprovò laliclTadolorolàlènlàzione delgiorno prece-dente.

Dopo

Teigiorni diripofo potè fenza grand'

in-cotnmoJo camminare

ye Rareinpiedi,

ma

èdanotarliy

cheverfofera accrtfcevaglifi il dolorey e lienfiava la

gamba

afegnoyche l'obbligavaalletto. Scorfifcimeli

fifecevilitarc da unproftlTore.

Trovò

qutlbnella fupe-rior parte del poplire un

tumore

circolcritto con una fenlibilepullàzioney perlochè lo avvertia tenerliin mol-tacuRodiaya levarlilàngue ogni

due

meliyeda

com-primereil

tumore

con una laminadi

piombo

.

Obbedi l'in-fermo

y e li arbitrò foltantodi foRiiuire allalaminadi

piombo

un pezzodipelledidantey colqualriparo per lofpaziodiunannoyepiùcontinuònelfuumeRieredi calzolaio.

Una

mattinanellofeenderclefcaledifua ca-laprovò nelcentrodell'Aneurifma tanto doloreye taley che l'obbligòritornarfeneallettoyefarlitrarfangue. In-fruttuolc eflendo rielcite

queRc

providenze fideterminò farficondurreall*Ofpcdalcy e

queRo

fu ilprimo

Marzo 1783. Mi

fecinarrar l'iRoria delfuomaley indi palfai all*efamedellaparte. Trovaila

gamba

ycdilpiede mol-to gonfjy enellafuperiorparte del poplite fino quali

ad un

terzodellacolciayolTcrvai

un

tumoredella groRczza d’ungroflbperoy e di colorencll’eRcrnolividaRrojlo

comptoRì con

lapalmadella

mano

y c

mi

accolli diuna

pto-DigitizedbyGoogle

SOPRA GLI ANEURISMI.

profonda pulfazìonc.

Vedendo

insi pericololò.Ratol’ in-fermo nefeciunfatale pronoRico.

Non

mancai per al-tro diraccomandargli>che teneRc 1*articoloinuna

fum-ma

quiete,gliprelcriRì rigorofà dietaf eglifeci levar fanguedalbraccio.Ufai

un

fomentorilòlvente(opra tut-tol'articolo, ecosì

mi

riefeìdicalmareildolore,edi vedereilgonfiorequali deltuttodìRìpato.

QueRo elTcn-do

,e previaunaemilTione difangue,palTaialla compreRio-ne .

Un

ora

dopo

incominciò l'infermoalagnarli di

un

dolorenelcentrodeltumore, del che avvertitoil

mio

Chirurgo IbRìtutoglirallentò

toRo

lalalciatura, egli fece unadiferetaemìRìonedi(ànguedalbraccio. Si

cal-mò

ildolore, e lanottefu quieta. La Icgucnte matti-na

non

acculandopiudolorelalciai lamedefima fafeiaru-ra,e larinnovaiilterzogiorno, nèlarimclTi, chela feradel

duodecimo. Trovando

ilSartari

incommoda

po-lituradellaparte,fecemoti tantoviolenti,chegli ftlci-taronoacutillimi dolori. AccotloilChirurgo foRiiuto, crimoflb toRol'apparecchio, trovò che al tumore di

molto

accrelciuto erafiunito

un

gonfiore che dall'ingui-nelieRendevaatuttala

gamba. Trovò

ipollibaili,

tro-vò

dellemacchie nere, ed ilpiedediacciato

.Tre

giorni

dopo

cefsòdivivere

.

Nellafezionedelcadaverericonobbiquali tutta l'ar-teriacrurale aneurifmatica,ecominciava quattrodita lòt-toilligamentodiPoparzio.Nell' avanzarli verloil po-plite aumentavalidi

volume,

elefuecomponenti tonache eranliteletantocompatte,che(iavvicinavanoalla natu-ra olfea. Ilfaccoaneurifiiiatico formatodall'arteria po-plitea fitrovòaperto,edaidilòtto d* elfo vicinoalla Tuadivilioneera affattoimpervio.

. I a

ANNO-6S DISSERTAZIONE

I.

ANNOTAZIONE.

\

L* AnruriTmadi cuifièquiparlato» dovevaeflerfi inparteformato primadell*accadutogli dalritornodella

campagna

. Imperciocché il dolore> e1*impotenza di reggerliin piedifopragiuntagliimprovilàmente>ebbe ori-ginedalla lacerazione diporzione dellaccodell* arteria giàdlatata. Ilripofo) Temillìonedi làngue> cla die-tacontribuironoadiminuirgli il dolorej eda rendergli più facile il

camminare

.

Col

riparopoi dellapelledi dantey chedicontinuo teneva fuitumoreyfene impedì

r

avanzamento

.

Condotto

airofpedalc)eIbttopoHoal

metodo

del-lacomprelTiunelaceròdeltuttoilfacce> ed ilfanguc Rravàfatolìfu lacagionedella cancrena, e dellamorte

.

La

comprellìone inquellicali

può

clTerelacagionedell*

aperturadelfaccoaneurifmaticoper elTèremolto debilita-todalle feguitelacerazioni.Sideve daciòconchiudere

>

che

quando

gli Aneurifmi Ibno prodotti perlacerazione fénonin tutto, almenoinparte delletonachearteriofc)

non

deve mai ilìituirc lacomprclTioney

ma

piuttolìo abbandonarli alfotoripolbydietayelànguigney e lo-calmente le folefomentazioni di dccozzioni aftringenti fenzafafeiatura:

OSSERVAZIONE VI.

Errigo Mallbni Soldato della

Compagnia

de*Corlì d’anni 52.dirobufto, e fano

temperamento

fiportò da

Roma

a piedifinoalla fieradi Sinigaglia> enell*ifielTa guifatornòin

Roma. Un

mefe

dopo

ilfuoritornouna notte

Digitizeo:/

SOPRA GLI ANEURISMI.

.

€9

notte

dormendo

vcftito fidcftò per un dolore (bprag-giuniogli nelpoplite finiftro.Sentendofi ilccnturinode*

.

calaoni troppo firetto lo rallentòimmantinente> cd in fattifitrovò alquanto

dopo meno

addolorato.

La

matti"

Oalevatolidiletto nel

camminare

Ibffrì delladifficoltà>

edel dolore nell*eOendere il ginocchio .

Continuando non dimeno

ntl Tuo impiego-, econtinuandoaltresia rofiriredelladifficoltày e deldolore nel

cammino

y una feraaccollòla

mano

alluogo addoloratoyfi accorfe>che Lottoil popliteefifleva un

tumore

della grolTezzad*

un Uovo

circa digallinaccio.biattennealloradal

cammina-re> c fipofeinlettoy fpcrandocheconilfòloripofo poieflc diminuirli. Alcunigiorni

dopo

yfatto

nuovo

cfpe-rimentoy fi trovò nciriftelTccritichecircoftanze>

onde

Lenzaindugiofifecetrafportarcall'Ofpedalc.

La

matti-nadel dì 16.

Dicembre 1782.

vifitai la parte, e

mi

fallòimmediatamentelbtt‘occhio untumorecircolcritto^

accompagnato

da forte y e vifibile pullàzione > e che comprclfioconleditafminuivaaLegnojcheandavaquali del tutto a fvanirfi.

Conobbi uno

sfiancamento pericolofo alcertoy

ma mi

lufingaivederncloliberatoy giacchéera.

quellonella Aia infanzia.RicorfiimmantinentealfalalTo) gliraccomandai iRantementeilripolb, e loIbttopofi

ad

una llrcttiflimadieta. Fecicoprireil

tumore con

panno-lini inzuppati nellagià dclcrittapreparazionerifolvente >

coll’ajutodellaqualepraticata pergiorniquattrofi mi-tigòil dolore. 11dì venti delloRellomefe

dopo

una fanguigna giudicai a propofito la comprelfione , ela continuaifinoaldì 12.Febbrajo. RimolTol’apparecchio oliremodo contentoiofuinelvedere quali affatto fvanitoil

tumore

,lefieccettuiunaleggierapullàzioney incontro laqualecredeipotere andarecolprofeguimcntodella

com-

pref-70

.

DISSERTAZIONE

I.

prcflione

non meno

che coi piumacciuoli polli nel

cavo

.delpoplitejefudenutidauna ritentivafafciatura. Sul finirdi dettomele volle ilMafToni adogni patto efcir dairOfpedale.

Temei

aH'ora) checoftuidìdruggeife quan-tofiera fabricato > e così andaffeavuoto il

mio

giudi-zio.

Non

potei

dunque

, chefuggcrirgli Taftinenzaal

moto,

Taflincnzadalvino,edunvittomoderato.

Qual

folTelamia confblazione

quando

undì mi trovaivifitato dalMalToni, elovidifpeditamente

camminare

,lo giudi-chi giudi-chiha rentìmcnti d'umanità.

ANNOTAZIONE.

.

Ognun

vede,chel'Aneurifma,dicui fiparla> eb-be per cagion profTima, anzi direi immediata un

moto

violento.

Con

quello,e perqueftolearteriofc

membrane

della fuppoplitea fuor di

modo

fidilatano, enefieguc 10fconcertoorganico.Allorchéè recente,nèmolto vo-luminofo, il(anguefiarredain

edo

,intantoinquanto che trovaaperta inferiormente l'arteria. Facileèquindi 11comprendere di qualeutilità fia inquedicafi, e la compreflìone, elapratticadegl'adringenti. Si reditui-feecosìallarteriail perdutoelatere,

onde

poffa il

(àn-gue

profeguireilTuocircolo,così laporzionedell* arte-riadilatata

può

unirliallacellularecontigua,eh' iofenza timoredisbagliodircicontinua,fard callofa, e refiderc allurtodel(àngue.

OSSERVAZIONE

VII.

Forma

la(cttima, edultimaofTervazioneil fuppo-pliteoAneurifmadiPietroCcccari Servitore dianni42.

A

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