Il
mezzo
adunque delle(carificazioniè quello, che a preferenza d'ogn’altro dcefiporreinelccuzionc) eco-me
propofto dacelebriautori abbracciato, epolloin pra-ticada rinomati Chirurghi, econfermatodall’crperienza.Poflonoanche quelle irritarelapiaga, edaccrclccre1‘ in-fiammazione,
ma quando
?quando
farannofatte fenzale debite cautele,ma
non allorquandofarà Rato preparato l’infermo, c difpoRalaparteconlecautele, edimezzi dianzi deferitti. Sipuò
allora fenza efporrc 1*infermo a gravi fintomipafiare alle fcarificazioni più,o meno
profonde fecondolagroRczza,e profondità del callo.Non
fimedicheràlapiaga,chedopo
un'ora per darelìco alfangue,edallalinfariRagnata. Sicoprirannocon una faldelladi morbide fila-leincifionifatte,e (opraqueRe
s'applicheràunempiaRrodimollicadi pane,e latte af-finedicalmare l'irritamento,etenerlontana l'infiamma-zione. Subito cheincomincia la fuppurazione Ibfpendo
l’empiaRro,edinfuo luogo applico dellefaldelle
fpal-mate
d'unguento mercuriale ben preparato,non
folamente fbpralapiaga,ma
ancheall’intornod'efla.Produce l'ap-plicazionediqucR'unguentoun abbondante,e lodevole fuppurazione, percui di rado èd’uopo
ripeterealtre Ica-rificazioni, rendefluidalaglutinofalinfariRagnantc all'in-tornod'efla, e franon
moltigiorniacquiRalapiagaun afpcttobenigno,onde
ficonduce facilmenteallacicatrice.Non
tralafciogiammai
finoaliatotaleguarigionel'ufo della fuddcfcricta bollituradiChina,come
un attonante delle partirilaflare,ediRclc.
Ad
impedirnepoi larecidiva,_a cui rendonfinondi rado fbggettelepiaghe di
queRe
parti, l’unico, e ficuromezzo
èquellodifarufodella fafeiatura,o
calza cfpul-foriacontinuata permoltotempo
, fenzaildicui prefidiotornan-ii8 DISSERTAZIONE IV.
tornando l'infermoa far del
moto
vi fi portamaggior
quantitàd*umore
)cfirinuovalapiaga, laqualediviene infeguitocallofii) e di cattivo carattere.Come
purenon
sò dilàpprovareilprefidiod'unaibttillaminadipiombo'
giàpropofia dagl'antichi d* applicarli(opra lacicatrice»laqualefoftenutaper
mezzo
della falciaturaferveper vie-più render fiabilelacicatrice.Ho
fanatecon qucftometodo molte
piaghedi gam-begiàabbandonatecome
incurabili. Fra lemolte guari-gionicheconlèrvoregifiratenellamiaraccoltadi ofierva-zioni didue nedelcriverò(eifioriecome
lepiù fingola-ri. Seguìlaprimainperlbnad'unadonna
di circa anni45.Aveva
quefia nella parte internadellafinifiragamba due
confidcrabilipiagheoriginatedavaricifiippurate.Gemea
continuamente unacre,e corrufivoumore
» chercndea lapiaga dolorolà>conorli callofi,duri,ed accompagnati da unaedema
dituttalagamba
, qualeaccrefeevafi
quan-do camminava
» efiavain piedi piudeldovere. Ricorlè almio
configlio, affinchègli prefcrivcflì unqualcheme-todo onde
impedirne l'avanzamento) ediminuire feera poffibileilgonfiore, chediquando
inquando
gli minac-ciava erifipcla.Lo
fiatocompafiìoncvoledell'inferma m'in-dufièatentarenon
folamente Tallcviamentode' fintomi>ma
anchela totalguarigionedellepiaghe,purché aflbg-getuta fifoffe allemie
prcicrizioni.E
ficcome ofiervai legmgive
infiammate, ecorrofe,cosìmi
fecedubitare d'unacre fcorbutico percorreggereil qualeglipreferiffi delfierocon decozzione d'erteadattate. Eicguì l'inferma tutto-ciòche dame
glivenne ordinato,sì neltettarein Ietto,cheintutt'altro, edin fattiottenneildiffipamento quafitotale dell’umore
nellagamba,
enon
piùfi lagnò didolore* Pattaiallora alle fcarificazioni,da. cui fcolòquan-DigitizedbyGoogle
SOPRA L'USO DELLA CANFORA
.129
quantitàdi fangue nericcio.Il fecondo giornolelabbra fcarifìcatecomparvero alquantolividadrecon arrazzamcnto crifipellatofoall'intorno.L'applicazionedell'empiaftro dif-fìpò il tutto,c nelquartocomparve
lafuppurazione.Non temendo
più l'infiammazionepafTai all'applicazione dellefaldelle d'unguento mercuriale. L'ufodiquellomi
refepiuabbondante lafuppurazionedi materielodevoli>chediflruffeaffatto lecalloficà} refelepiaghe vermiglie»
c di
buon
coloreinmodo
chedopo
tremeli»emezzo
di curafitrovòaffattofanata. Gliraccomandai la conti-nuazionedellacalza efpulforiaonde
impedirnelarecidiva.La
guarigionefu (labile»poichémi
diffe»checamminava
» cflava inpiedi afuo piacimento»fenza che compariffe ilmenomo
gonfioreallaparte.
L'altraguarigioneaccadde inun infermodello Spe-daled'anni circa50.Sifeceivicondurre percurarlid'una febbreacuta» edavendo detto,chefin da quattro anni ritrovavafi una piagaalla
gamba
finiftrafupolloallo Spe-daletto de'feritifottolamia cura. Guaritodallafebbredomandò
tofiolicenza di partiredalloSpedale»perfuafb diconfervareper tuttoiltempo
difua vitala piaga» che reflavaal di(opra del malleolo eflerno largadue
dita trafverfe» elungaquattro»con
orlicallofi»emolto rile-vati.Nel tempo
peròincuierarimaflo inlettoper cu-rarlidallafebbre»ilripolb»lelànguigne»eglialtri ri-tnedjgliavevanodimolto
diminuital'enfiagione.Invilla diquello vantaggiogli dilli»che potea ancheguarire dalla piaga» purchéfolferellatoalloSpedale. Acconfentìl' in-fermo» cnon
lagnandoli di dolorealcuno»palfai rollo all’ufodellabollitura dichina.Nell'efame»cheiofeci» rilevai»chefofferte aveapiugonorrèemal
curate»eche in feguito gli era fopraggiunto il gonfiore»elapiaga.
R
Pcr-I }o DISS.IV.
SOPRA L'USO DELLA CANFORA
.
Perfuaro,cheilcelticovelenon'eralacagione)nel
men-treche difponcvolaparte>affinedicorreggerel’umor pec-canteglifecifare piu unzioni d*unguentodifublimato nella pianta de* piedi)gialla ilmetodo
del celebre CirilloMedico
Napoletano,acuitanto deve1'umanità perla ma-nieradaeifotrovata d'introdurre fenza pericolo alcuno un rimedio quantoefficace)altrettantopericolofo prelbper bocca negli Ofpedali. Ridottalaparteinbuon
fìdema>paffiaiquindialle fcarifìcazioni)dacui fcolòquantità d'un acrefanguigno.
Con quedo metodo
dicuradopo
tremeli ficicatrizòlapiaga.Ad
impedirnelarecidivafeciuna fa-feiatura intuttalagamba)
edopo
averlo fattopadcggiarc perpiùgiorni)nepartìaffattofanato.Quedi
rimedj)cquede
cautelefonovalevoliyed effi-caciatoglieregliaccidenti)che fbfrraggiungonoallepiaghe diquedeparti)ma non
a fanarledeltutto.Senza didrug-gereilcallononfi ridurrannogiammai
leinvecchiate folu-zionidelcontinuoapiaghefemplici>econfeguenteinente atteallacicatrice.Tuttii buoni praticiconvengono
inquedo
fentimcntO)come
altresìconvengono)
chele fea-yifìcazionifìailmetodo
ilpiùmite)ilmeno
pericolofoyedil piùvalevolead ottenerne1*edirpazione. Più ficuro iì renderàpoi)
quando
vi fi unifeal'ufo dell'unguento mercuriale>permezzo
delqualefididrugge ognitraccia di durezza>efirendonoivafi adacco liberi) cdifpodi ad unanuova
circolazione d'umore
.
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