D: Hai già scritto un articolo di giornale per il giornale di Casa Faro? R: No, non mi interessa.
2. Avete mai parlato tutti assieme dei problemi con i vicini/ negozi/ bar e sulle possibili soluzioni da intraprendere per andare d’accordo?
D: Ascanio vi siete mai trovati tutti assieme, tu e gli altri utenti, gli operatori e Davide, per parlare dei vari problemi? Come delle liti che ci sono delle volte?
R: Non so… D: Non si ricorda? R: No.
3. Vengono fatte delle verifiche continue su come sta andando il progetto individuale con gli operatori di riferimento? Quante volte in un anno circa?
R. Si, Si.
D: Ne parla con loro di come sta andando il progetto? R: Si, Si.
4. Ti senti coinvolto/a nelle decisioni che ti riguardano?
D: E lei Ascanio è contento di quello che c’è scritto nel suo progetto? R: Si, si.
D: Cosa c’è scritto ad esempio nel progetto Ascanio si ricorda? R: Non so.
D: Un Ultima domanda Ascanio lei si sente coinvolto nelle decisioni che la riguardano? R: Non so.
D: Le chiedono e ne parlano con lei quando decidono qualcosa che la riguarda? R: Si, si.
D: Sempre? R: Si, si.
5. Nella stesura degli obiettivi e del progetto individuale ti riconosci?
D: Ascanio si ricorda che poco fa a firmato un foglio dove vi erano scritti degli obiettivi, come ad esempio quello dell’uscita per il panino?
R: Si, Si.
D: Lei era d’accordo con quello che cera scritto? R: Non tanto.
D: Come mai non tanto Ascanio? R: Non so.
D) Daniele
3Partecipazione al servizio e al territorio:
1. Gli operatori di Casa Faro utilizzano un linguaggio verbale e non verbale chiaro quando si rivolgono a te?
D: Secondo te gli operatori di Casa Faro quando si rivolgono a te usano parole troppo difficili o sbagliate ? Ad esempio sai quando dicono utente, questa terminologia molto specifica, ti da fastidio, ti da qualcosa che ti da fastidio o non ti da fastidio? Quindi è adeguato secondo te? R: No, non mi da fastidio.
D: il non verbale, tipo i gesti che fanno, per esempio una pacca sulla spalla...ci sono delle cose che ti hanno dato fastidio?
R: No.
2. Sei spinto dagli operatori a collaborare e fornire supporto agli altri ospiti in qualche modo?
D: Sei spinto dagli operatori a collaborare con gli altri? Non so ti dicono ah potresti aiutare Marino a fare il kalumet?
R: Faccio di mia spontanea volontà.
3. A casa Faro scrivete un giornale? Scrivete voi stessi gli articoli?
3 Nome fittizio per preservarne la praivacy, utente che si trova a Casa Faro, al momento dell’intervista, da un mese.
Rimane solo all’interno della struttura o viene distribuito anche ai vicini/famigliari
D: Sai che si scrive un giornale a Casa Faro. A te hanno già chiesto se volevi scrivere degli articoli?
R: Ho scritto una poesia e un articolo per il giornale. D: Hai scritto te da solo al computer?
R: Con l'aiuto di N. , un educatore.
D: E ti cambiavano le parole o tenevano le parole che dicevi tu? R: Rimanevano così.
D: A te piacerebbe che i tuoi genitori potessero ricevere il giornale?
R: Certo che così sanno di più di Casa Faro, come ci si trova qua, c'è tanta armonia, anche se qualche volta si litiga.
D: Secondo te potrebbe essere una buona idea distribuirlo anche a i vicini ?
R: Si, così ci conoscono in modo positivo. Magari dicono chi sa come saranno visto che sono malati psichiatrici.
D: Per togliere un po' l'idea negativa? R: Si.
4. Da quando sei a Casa Faro hai contatti con la tua famiglia? Sono coinvolti nelle decisioni che ti riguardano ad esempio nella redazione del tuo progetto individuale?
D: Da quando sei a casa faro tu hai contatti con la tua famiglia?
R: Si mia mamma mi viene a trovare una-due volte alla settimana. Ho appena fatto un congedo a casa.
D: Questo weekend?
R: Si, mi sono divertito tanto.
D: Tua mamma è coinvolta nelle decisioni che ti riguardano?
R: Si, e gli educatori, gli operatori e tutte le figure professionali chiedono se ha qualcosa da dire o da aggiungere.
D: Lei non è la tua curatrice vero?
R: Il mio curatore è C.M., che lavora a Bellinzona e mi segue già da tanto tempo. D: Ti piace?
R: Si, è molto cordiale, se ho un problema mi viene incontro a risolverlo pacificamente.
D: Ti hanno già fatto il progetto individuale (psi)? Quel foglio dove ci sono scritti gli obbiettivi che devi portare avanti da qua a un certo periodo che sei qui a casa faro? R: Ancora no. Spero il più presto possibile.
5. Qui a Riazzino riesci a fare tutto quello che vorresti? Manca qualcosa? Ti piace dove si trova Casa Faro o vorresti si trovasse da un'altra parte?
D: Ti piace dove si trova Casa Faro qua a Riazzino?
R: Si perché è abbastanza a contatto con la natura qua. Non come nella grosse città che non vedi niente di paesaggio, sono in mezzo alla natura e mi piace.
D: E c'è tutto quello che ti serve qua vicino? R: Si, c'è il Tamoil, l'Ottos, la Coop.
D: Poi adesso delle palestre. R: Si.
L’organizzazione
1. Hai la possibilità di scegliere se partecipare o meno alle attività proposte?
R: Si, libera scelta si.
2. Hai la possibilità di proporre delle attività?
D: Tu hai già proposto qualche attività? R: Ancora no, ma ci sto pensando. D: Cosa ti piacerebbe fare?
R: Andare a Locarno a fare una passeggiata lunga, magari fermarsi a fare un pic nic, a bere un caffè o una coca cola.
3. Vengono proposte attività all’esterno della struttura?
D: Da quando sei qua vengono proposte attività fuori da casa faro?
R: Si, passeggiate. Magari si va a Locarno a fare qualcosa. Poi si fanno delle piccole passeggiate.
D: Avete già fatto delle attività che coinvolgono altre persone? Tipo che vengono invitati anche i famigliari o degli amici e conoscenti, o i vicini di casa?
R: Per adesso no. D: Ti piacerebbe? R: Si.
4. Vi sono attività che fai con altre persone che non siano gli operatori di Casa Faro?