R: Si posso scegliere, però non faccio cucina con gli altri.
1. Vengono organizzati dei momenti in cui è possibile confortarsi su temi a voi cari? Sul funzionamento della struttura? Su cosa si potrebbe migliorare? 2.Avete ma
parlato tutti assieme dei problemi con i vicini/ negozi/ bar e sulle possibili soluzioni da intraprendere per andare d’accordo?
D: Vengono organizzati dei momenti in cui è possibile che vi confrontate sui problemi che ci sono tra di voi ad esempio? Qua nella struttura? Ad esempio quello del mangiare, ci sono dei momenti in cui puoi parlarne con gli altri e con gli operatori?
R: Ci sono, però io non partecipo mai, perché appena apro bocca mi insultano subito. D: Ok, non ti senti ascoltata?
R: No, per niente, specialmente dal D. D: Ok…
R: Lui sente sempre solo una campana sola, gli ho detto guarda D. che bisogna sentire tutte e due la campane…
D: Ok… E mari avete mai parlato dei problemi con i vicini, ad esempio quello che dicevi che urlava?
R: Eh ma ciola… è, alla sera alle 23,30 stare li a urlare e cantare.. D: Dunque tu sei d’accordo con il vicino?
R: Eh si è.. oddio.. il vicino ha sempre ragione… lui il sabato mattina taglia l’erba, vengono su a dare anche il prodotto alla vigna… un odore è!
D: Quindi diciamo che è un po’ reciproco: lui fa delle cose che danno fastidio a voi e voi anche?
R: Bha diciamo che l’altra sera c’era la musica a palla, e c’era su il vicino, che è becchino tra l’altro..
D: Ah fa veramente il becchino allora? R: Si,si.
( interruzione da parte di un operatrice, Mary si innervosisce nel discorso con lei, quando riparte l’intervista è visibilmente irritata da quanto è appena accaduto)
3. Vengono fatte delle verifiche continue su come sta andando il progetto individuale con gli operatori di riferimento? Quante volte in un anno circa?
D: Mari il progetto che hai firmato, ti ricordi quello individuale? R: Si.
D: Tu sei d’accordo con quello che c’è scritto? R: No
D: Ok, e l’hai detto? R: Si.
D: Ed è stato cambiato poi? R: No.
D: Ok, e tipo questo foglio… tu fai con gli operatori di riferimento… chi sono i tuoi operatori Mary?
R: La M.e la…. La R.
D: Ecco e con loro fai degli incontri per vedere come sta andando il progetto? R: Mmm, con la M.… quando c’è…perché è sempre in vacanza o è ammalata…
4. Ti senti coinvolto/a nelle decisioni che ti riguardano?
5. Nella stesura degli obiettivi e del progetto individuale ti riconosci?
D: Ok Mari… ma negli obiettivi come mai non ti riconosci? R: Perché non è veritiero quello che c’è scritto..
D: Ok..
R: Non sono d’accordo con quello che ho firmato…Probabilmente.. D: Quindi non ti senti coinvolta nelle decisioni che ti riguardano Mari?
R: No, voglio solo andarmene fuori dalle balle di qui! D: Ok, è quello il problema, che vuoi andare via…
Ok, abbiamo finito Mari, grazie per l’intervista, sei stata gentile…
P) Fiona
13Partecipazione al servizio e al territorio:
1. Gli operatori di Casa Faro utilizzano un linguaggio verbale e non verbale chiaro quando si rivolgono a te?
D: Fiona la prima domanda è se gli operatori di Casa Faro utilizzano un linguaggio chiaro, ovvero se quando parlano con te capisci quello che ti dicono sempre o a volte utilizzano delle parole troppo difficili con te delle volte?
R: Sai delle volte il linguaggio è un po’ ( gesto con la mano per far capire alto) D: Troppo alto a volte?
R: Un pochettino… D: Delle volte …
R: Si, delle volte un pochettino.
D: Ok, si. E il non verbale, vuol dire i gesti che fanno la gente, ad esempio se ti fanno così (carezza sulla spalla) ti da fastidio?
R: No, così mi...mi.., è coccole. D: Dunque sono adeguati? R: È bello questo.
D: Nessuno fa cose che non ti piacciono dunque? R: No,no.
2. Sei spinto dagli operatori a collaborare e fornire supporto agli altri ospiti in qualche modo?
D: Poi un'altra domanda è se quelli che lavorano qui a Casa Faro delle volte ti spingono ad aiutare le altre persone che abitano qua se sono in difficoltà?
R: No,no.
3. A casa Faro scrivete un giornale? Scrivete voi stessi gli articoli?
Vi è una collaborazione anche con persone fuori da Casa Faro? (es: interviste a altre persone?).
Rimane solo all’interno della struttura o viene distribuito anche ai vicini/famigliari?
D: Non ti dicono vai a aiutare visto che sei brava con l’uncinetto ad esempio dunque? R: No,no.
D: Ok, sai che qui a Casa Faro si scrive un giornale? R: È?
D: Un giornale di Casa Faro, l’hai già visto? R: No, quale è il giornale?
D: Un giornalino con su degli articoli con su ad esempio quello che fate qui a Casa faro, che viene scritto qui a Casa Faro dagli ospiti.
R: No,no.
4. Da quando sei a Casa Faro hai contatti con la tua famiglia? Sono coinvolti nelle decisioni che ti riguardano ad esempio nella redazione del tuo progetto individuale?
D: Ok, non l’hai mai visto tu. E Fiona tu da quando sei qui a Casa Faro hai dei contatti vero con la tua famiglia? Con la tua mamma con il tuo papà?
R: Si va tutto bene..
D: Ok, e tu vai a casa ogni quanto? Ogni settimana? R: Ogni venerdì , sabato e domenica.
D: E sei contenta di andare a Casa? R: Sii
D: Tu hai in mente che poco tempo fai hai letto un foglio, un foglio che si chiama piano di sviluppo individuale, un progetto in cui ci sono scritti degli obiettivi?
R: Non ho capito
D: Con la M.( educatrice di riferimento) hai letto un foglio come questo in cui c’erano scritti degli obiettivi per te, un foglio che si chiamava progetto individuale, dove c’erano degli obiettivo come ad esempio tenere in ordine l’armadio, di mettere in ordine…
R: Sisi, quello mi aiutavano…
D: Si e tu hai firmato un foglio con su questo , ti ricordi? R: No…
D: Non hai mai fatto un incontro con la M., e con il responsabile dove hai letto e firmato un progetto in cui c’erano scritti queste cose come mettere in ordine la camera? Fiona è importante che in questo anno continui mettere in ordine la camera..
R: Si,si.
D: E con quello che c’era scritto eri d’accordo?
R: Si, ma la M. mi diceva io e te assieme mettiamo in ordine la camera, e i vestiti. Tutti voi, non solo la M.
D: SI tutti, e dunque con quello che c’era scritto sul foglio eri d’accordo? Non c’erano cose che non ti andavano bene?
R: No ma io andava bene.
D: Andava bene, era tutto quello che tu volevi? R: Si,si
D: Quindi quello che c’è scritto ti rispecchia? è giusto per te? Nei tuoi confronti?
R: Si, si, quello che si pulisce la camera , si mette in ordine, io sono d’accordo, mi piace avere pulito.
D: E il progetto Fiona, quel foglio con scritto queste cose, l’hanno visto i tuoi famigliari? R: No…
5. Qui a Riazzino riesci a fare tutto quello che vorresti? Manca qualcosa? Ti piace dove si trova Casa Faro o vorresti si trovasse da un'altra parte?
D: Ok, bene. Quale era la prossima domanda? Ah si: Fiona a te qui a Riazzino dove si trova casa Faro ti piace?
R: Si troppo
D: È un bel quartiere? R: Troppo, mi piace D: Perché?
R: Perché mi piace, è un paese bello, mi trovo bene con gli amici, vado a comprare il succo, ogni tanto il responsabile mi da i soldi per i dolci, per lo shopping, per.. per i gioielli, per i profumi…
D: Ok, quindi qui vicino trovi tutto quello di cui avresti bisogno?
R: Sisi, tutto. Io mi trovo bene qui a Casa Faro. Ogni tanto non ho voglia di andare a lavorare.
D: Ormai quello, il lavoro… ormai un po’ tutti, anche io delle volte vorrei restare a casa a dormire a ormai… è normale.
R: Risata
R: Cosa?
D: Tipo oggi che siamo andati a far la gita: potevi scegliere se venire o eri obbligata? R: No, ma volevo venire perché a me piace.
D: Hai scelto tu? R: Si.
2. Hai la possibilità di proporre delle attività?
D: E tu hai mai proposto un’attività che ti piacerebbe fare qua a Casa Faro? C’è qualcosa che ti piacerebbe fare che hai già proposto?
R: Mi piace fare la dieta, diventare magra, fumare ogni tanto un po’ di più..
D: (Risata) Ok, ma attività come fare passeggiate, qualcosa che ti piacerebbe fare che hai proposto?
R: Andare in Kossovo a fare le preghiere, guarire… essere guarita e essere felice con me. D: Fiona, che bella cosa, ma attività più piccole qui a Casa faro, sai come l’attività musica, la cucina, te c’è un attività tipo queste che ti piacerebbe fare e non si fa ancora?
R: Non ho capito…
D: Sai delle volte c’è un foglio con su delle attività, come la M. e la Mo. che a volte si fermano a far cucina con alcuni ospiti, il N. che a volte fa musica, ecco c’è qualcosa che a te piacerebbe fare ?
R: Si andare ai ristoranti…
D: Ecco, e qualche volta andate? L’hai già proposto? R: Si.
3. Vengono proposte attività all’esterno della struttura?
D: Bene, Qua ci sono delle attività che fai fuori da Casa Faro? In altri posti?