Prevenzione e contrasto del maltrattamento e della violenza - Maltrattamento e violenza CAV.;
PERCORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE IN FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA’
Annualità: 2018 2019 2020 AMBITO DI CASARANO
PROVINCIA DI LECCE Informazioni generali
Valenza territoriale: Ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO
(cfr. Piano Regionale Politiche Sociali 2017-2020 – DGR 2324/2017) Numero progressivo: 7.4
(coerente con la numerazione delle schede finanziarie)
Denominazione servizio/intervento: PERCORSI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE IN FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA’
Importo totale programmato: € 15.000,00
Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie)
gestione in economia
gestione diretta con affidamento a terzi
altra modalità di gestione (specificare _____________________________________________) Tipologia di utenti: persone con disabilità
N° medio annuo previsto di utenti: n. 20 soggetti iscritti alle liste del Collocamento obbligatorio (L. 68/99)
Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni)
Il servizio intende attivare la realizzazione di percorsi orientati alla didattica e formazione professionalizzante che siano in grado di sviluppare e rafforzare non solo le autonomie primarie ma di acquisire quelle competenze necessarie ad una qualità di vita e di comportamenti che potrebbero favorire il collocamento lavorativo ad esempio in attività manifatturiere, della ristorazione e turistico-alberghiere, attività orticole e florovivaistiche.
Al fine di garantire il perseguimento degli obiettivi del progetto, gli Enti di formazione professionale saranno chiamati a promuovere, a titolo esemplificativo, le seguenti attività:
didattica primaria per il mantenimento delle abilità di scrittura e di lettura;
didattica per la conoscenza delle tecnologie, cultura generale;
attività occupazionali di orientamento al lavoro;
tutoraggio personalizzato al fine della realizzazione di stage presso le aziende pubbliche e private.
Le attività saranno pianificate ed organizzate d’intesa con il Servizio Sociale Professionale dell’Ambito Territoriale Sociale proponente, tenendo conto delle capacità e delle attitudini dei soggetti da inserire.
Risultati attesi
- Potenziamento dell’autonomia personale, lavorativa e sociale dei beneficiari dell’intervento e sviluppo della capacità di instaurare e mantenere rapporti interpersonali validi;
- riduzione del rischio di emarginazione ed esclusione sociale dei beneficiari dell’intervento;
- sviluppo di una cultura locale che muova nella direzione della responsabilità sociale d’impresa.
Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio - Enti di formazione professionale;
- Servizio Sociale Professionale di Ambito;
- Operatori CPI
Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi n. 8 RETE DEL WELFARE DI ACCESSO
Servizio Sociale Professionale
Annualità: 2018 2019 2020 AMBITO DI CASARANO
PROVINCIA DI LECCE Informazioni generali
Valenza territoriale: Ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO
(cfr. Piano Regionale Politiche Sociali 2017-2020 – DGR 2324/2017) Numero progressivo: 8
(coerente con la numerazione delle schede finanziarie)
Denominazione servizio/intervento: Servizio sociale professionale Art. del R.R. 4/2007: 86
Importo totale programmato: € 150.000,00
Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie)
gestione in economia
gestione diretta con affidamento a terzi
altra modalità di gestione
Tipologia di utenti: cittadini residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale N° medio annuo previsto di utenti: 72.297
Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni)
Il Servizio Sociale Professionale è servizio per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. È organo tecnico di presa in carico, coordinamento, monitoraggio e valutazione dei servizi del sistema integrato di Ambito, finalizzato ad assicurare prestazioni necessarie a rimuovere e/o ridurre situazioni problematiche o di bisogno sociale dei cittadini. Inoltre, è finalizzato ad assicurare prestazioni necessarie a prevenire, ridurre, rimuovere situazioni problematiche o di disagio sociale dei cittadini.
Un’attenzione prioritaria è rivolta a persone in condizione di fragilità sociale, con interventi di prevenzione del disagio, potenziamento ed attivazione delle risorse individuali, familiari e comunitarie, di valorizzazione dell’individuo.
Il Servizio Sociale Professionale garantisce l’esercizio delle seguenti funzioni:
- lettura e decodifica dei bisogni e della domanda sociale;
- presa in carico del singolo individuo, della famiglia e delle relative problematiche;
- predisposizione di progetti di intervento personalizzati, in collaborazione con gli altri attori coinvolti;
- attivazione ed integrazione dei servizi e delle risorse in rete;
- accompagnamento ed aiuto nel processo di promozione ed emancipazione;
- coordinamento tecnico, supervisione, verifica, monitoraggio e valutazione dei servizi e delle prestazioni del sistema integrato;
- analisi, studi e ricerche.
Inoltre, il Servizio Sociale Professionale promuove:
- approfondimento dei bisogni e dei problemi sociali, nonché della domanda effettiva di prestazioni e di interventi, anche attraverso la valorizzazione delle risorse disponibili, reali e potenziali, in stretta collaborazione con il Servizio di Segretariato Sociale Professionale;
- partecipazione alle Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM), ai fini dell’integrazione socio-sanitaria;
- partecipazione ed organizzazione delle attività di aggiornamento e di formazione degli operatori dei servizi sociali e socio-sanitari, anche in collaborazione con enti pubblici e privati,
- collaborazione con le risorse territoriali del Terzo Settore per l’attivazione di interventi coordinati;
- esercizio di ogni altra funzione professionale atta a favorire la realizzazione degli interventi e dei servizi sociali previsti dal Piano di Zona.
Obiettivi:
- Valorizzare la centralità delle persone e la loro capacità di scelta ed autodeterminazione;
- sostenere i singoli, i gruppi, le famiglie per lo sviluppo delle capacità atte ad affrontare, gestire e risolvere le situazioni problematiche;
- attivare interventi integrati e coordinati in ragione dello specifico bisogno.
Risultati attesi:
- riduzione delle persone e delle famiglie a rischio di esclusione ed emarginazione sociale;
- miglioramento delle capacità dei singoli, dei gruppi e delle famiglie di affrontare e risolvere le situazioni problematiche;
- consolidamento delle pratiche di lavoro integrato.
Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio n. 6 assistenti sociali di cui n.3 part-time (personale esterno) n. 1 psicologa (personale esterno)
Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi n.8.1 RETE DEL WELFARE DI ACCESSO
Segretariato sociale Annualità: 2018 2019 2020 AMBITO DI CASARANO
PROVINCIA DI LECCE Informazioni generali
Valenza territoriale: Ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO
(cfr. Piano Regionale Politiche Sociali 2017-2020 – DGR 2324/2017) Numero progressivo: 8.1
(coerente con la numerazione delle schede finanziarie) Denominazione servizio/intervento: Segretariato sociale R.R. 4/2007: 83
Importo totale programmato: € 177.000,00
Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie)
gestione in economia
gestione diretta con affidamento a terzi
altra modalità di gestione
Tipologia di utenti: cittadini residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Casarano N° medio annuo previsto di utenti: 72.297
Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni)
Il Segretariato Sociale Professionale di Ambito è individuato, dal Piano Regionale per le Politiche Sociali, tra i livelli essenziali di prestazioni. E’ un servizio gratuito rivolto a tutti i cittadini con funzione di ricezione delle domande e dei bisogni sociali anche inespressi provenienti dai nuclei familiari e singole persone a cui rivolgere servizi di orientamento sulle possibilità di risposta, a eventi critici.
Il sistema di accesso nel suo insieme deve assolvere, infatti, ad una funzione di accoglienza (informare e Orientare) e progressivamente attivare i servizi competenti una presa in carico personalizzata e mirata.
Assumere quest’ottica significa prendere atto dell’enorme mutamento dell’approccio sociale attuale, disegnato fin dalla L. n. 328/2000, in particolare nella prospettiva della applicazione di nuove misure nazionali e regionali di contrasto alla povertà e di inclusione sociale di persone singole e di nuclei familiari in condizione di fragilità. Costituisce la risposta istituzionale al diritto–bisogno di informazione sociale dei cittadini, per garantire a tutti pari opportunità di fruizione e completa accessibilità ai servizi e agli interventi.
Il servizio di Segretariato Sociale deve caratterizzarsi per l’elevato grado di prossimità al cittadino, diversificandosi dalle attività di presa in carico. Inoltre svolge attività di accoglienza, di accompagnamento, di ascolto e di orientamento sui diritti di cittadinanza.
Obiettivo generale :
Consolidare e sostenere nel prossimo triennio:
- Un sistema di accesso completo ed efficace anche attraverso l’integrazione delle fonti di finanziamento e delle politiche, avendo cura di razionalizzare il sistema di accesso e presa in carico attraverso un utilizzo mirato anche delle linee d’azione dedicate dal PON Inclusione sociale ovvero dal Reddito di Inclusione sociale
Obiettivi:
- Valorizzare la centralità delle persone e la loro capacità di scelta ed autodeterminazione;
- Sostenere i singoli, i gruppi, le famiglie per lo sviluppo delle capacità atte ad affrontare, gestire e risolvere i problemi;
- Coadiuvare il Servizio Sociale Professionale, in un ottica di rete, nell’attivazione di interventi coordinati sul territorio.
Funzioni:
- ascolto del cittadino, attraverso il colloquio diretto, per la rilevazione dei bisogni;
- informazione e orientamento riferito ai servizi, agli interventi e alle risorse del territorio in rapporto al bisogno espresso;
- informazione sulle procedure per l’accesso ai servizi;
- invio delle istanze al Servizio Sociale Professionale di Ambito o al Servizio Sociale Professionale Comunale in ragione delle rispettive competenze;
- raccolta di reclami riguardo ad eventuali disservizi, carenze o ostacoli sull’accesso ai servizi;
Attività Di Back Office:
- ascolto finalizzato alla lettura e decodifica della domanda presentata dall’utente;
- raccolta e diffusione dati ai servizi pubblici territoriali;
- mappatura delle reti istituzionali e delle risorse formali ed informali;
- monitoraggio e controllo dei flussi informativi interni ed esterni all’Ente anche attraverso il collegamento con banche dati di altre Istituzioni presenti sul territorio;
- predisposizione, in collaborazione con il Servizio Sociale Professionale di Ambito, della modulistica per la fruizione dei servizi erogati dall’Ambito;
- messa in atto, in presenza di situazioni di fragilità sociale, di modalità di orientamento e di accompagnamento, affinché l’utente possa avvalersi di servizi e prestazioni;
- analisi del grado di soddisfazione del cittadino.
Risultati attesi:
- rilevazione delle persone e delle famiglie a rischio di esclusione e marginalità sociale;
- maggiore diffusione delle iniziative e dei servizi socio sanitari rivolte alla cittadinanza;
- immediata e tempestiva segnalazione al Servizio Sociale Professionale delle situazioni a rischio di marginalità sociale.
Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio
n. 7 assistenti sociali (personale esterno) impiegati presso i sette punti di accesso dell’Ambito (sportelli di segretariato sociale).
Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi n. 8.2 RETE DEL WELFARE D’ACCESSO
Sportello immigrati
Annualità: 2018 2019 2020 AMBITO DI CASARANO
PROVINCIA DI LECCE Informazioni generali
Valenza territoriale: Ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO
(cfr. Piano Regionale Politiche Sociali 2017-2020 – DGR 2324/2017) Numero progressivo: 8.2
(coerente con la numerazione delle schede finanziarie) Denominazione servizio/intervento: Sportello immigrati
Sportello per l’integrazione socio-sanitaria e culturale degli immigrati Art. del R.R. 4/2007: 108
Importo totale programmato: € 50.000,00
Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie)
gestione in economia
gestione diretta con affidamento a terzi
altra modalità di gestione (specificare _____________________________________________)
Tipologia di utenti: Cittadini stranieri immigrati e loro nuclei familiari N° medio annuo previsto di utenti: 50
Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni)
Il Servizio “Sportello immigrati “ è servizio informativo e di orientamento, volto a favorire l’accoglienza e l’integrazione socio-sanitaria e culturale dei cittadini stranieri immigrati. Lo Sportello opera in stretta sinergia con i front office di Segretariato Sociale di Ambito.
Il Servizio è in grado di offrire agli utenti che si rivolgono allo Sportello dedicato: accoglienza, ascolto, informazione, consulenza e orientamento; sostegno nell’accesso alla rete dei servizi socio-sanitari, sociali, dell’istruzione, dell’occupazione,ecc.; informazione e assistenza per il disbrigo di pratiche burocratiche;
assistenza per l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale e al Servizio Sanitario Regionale; consulenza legale in materia di immigrazione. Inoltre, il Servizio svolge attività di ricerca, raccolta ed inserimento in una specifica banca dati delle informazioni relative al fenomeno migratorio e alle dinamiche che lo interessano.
Lo Sportello opera in stretto raccordo con il Servizio di Segretariato Sociale Professionale presenti in tutti i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Casarano e, per ciò che concerne l’integrazione socio-sanitaria, collabora, in maniera sinergica, con la Porta Unica di Accesso (PUA) dislocata, nella sua componente centrale, presso la sede del Distretto Socio Sanitario di Casarano.
Obiettivi
- Favorire l’integrazione dei cittadini stranieri immigrati, agevolando i processi di accoglienza e di inclusione sociale;
- migliorare la fruibilità dei servizi sociali, socio-sanitari, sanitari, del lavoro ed educativo- formativi da parte dei cittadini stranieri;
- monitorare l'andamento del fenomeno migratorio e le dinamiche che lo interessano;
- creare una banca dati specifica;
- facilitare la relazione transculturale, attraverso azioni tese a promuovere la diffusione di atteggiamenti e comportamenti rispettosi delle diversità etniche, di genere, culturali e di altra natura;
- agevolare il bisogno di pacifica accoglienza e di integrazione e di coesione sociale, attraverso percorsi di condivisione delle esperienze;
- ricomporre le fratture, attraverso la valorizzazione delle dimensioni transculturali e dei bisogni universali, a partire dalle esigenze di comunicare, comprendere ed essere compresi, propri di ciascun uomo;
- incoraggiare il dialogo interculturale, quale condizione necessaria per una convivenza civile;
- strutturare sistemi tesi a promuovere e a favorire la collaborazione stabile e il lavoro di rete tra realtà, pubbliche e private, operanti nel settore.
Risultati attesi
- miglioramento delle dinamiche di integrazione dei cittadini stranieri immigrati;
- facilitazione dei processi di accoglienza e di inclusione sociale dei cittadini stranieri immigrati;
- miglioramento dell’accesso al sistema dei servizi sociali, socio-sanitari, sanitari, del lavoro ed educativo- formativi da parte dei cittadini stranieri e dei loro nuclei familiari;
- monitoraggio del fenomeno migratorio e delle dinamiche che lo interessano;
- creazione di una banca dati specifica;
- facilitazione della relazione transculturale, grazie al ricorso ad azioni tese a promuovere la diffusione di atteggiamenti e comportamenti rispettosi delle diversità etniche, di genere, culturali e di altra natura;
- messa in atto di comportamenti fondati sulla pacifica accoglienza e sui principi di integrazione e di coesione sociale, grazie al ricorso a percorsi di condivisione delle esperienze;
- ricomposizione delle fratture, grazie ad ricorso a forme di valorizzazione delle dimensioni transculturali e dei bisogni universali, a partire dalle esigenze di comunicare, comprendere ed essere compresi, propri di ciascun uomo;
- promozione del dialogo interculturale, quale condizione necessaria per una convivenza civile;
- strutturazione di sistemi tesi a promuovere e a favorire la collaborazione stabile e il lavoro di rete tra realtà, pubbliche e private, operanti nel settore.
Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Mediatori linguistico-interculturale;
Esperto in legislazione.
Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi n. 8.3 RETE DEL WELFARE DI ACCESSO-
PIS
Annualità: 2018 2019 2020 AMBITO DI Casarano
PROVINCIA DI Lecce Informazioni generali
Valenza territoriale: Ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO
(cfr. Piano Regionale Politiche Sociali 2017-2020 – DGR 2324 del 28.12.2017) Numero progressivo: 8.3
(coerente con la numerazione delle schede finanziarie)
Denominazione servizio/intervento: Sportello sociale con funzione di PIS Art. del R.R. 4/2007: 85
Importo totale programmato: € 10.000,00
Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie)
gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi
altra modalità di gestione (Convenzione con realtà territoriali)
Tipologia di utenti: Soggetti in condizione di emergenza/urgenza sociale.
N° medio annuo previsto di utenti: cittadini residenti nell’Ambito Territoriale Sociale di Casarano Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi
(anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni)
Servizio di Pronto Intervento Sociale (PIS)
Il Pronto Intervento Sociale costituisce la risposta all’esigenza di razionalizzare e velocizzare gli interventi legati a situazioni di particolare gravità ed urgenza, imprevisti ed imprevedibili, per quello che concerne problematiche a rilevanza sociale, che si presentino al di fuori degli orari dei Servizi Comunali e che hanno le caratteristiche di emergenza. Lo spirito del Servizio di Pronto Intervento Sociale è quello di offrire una prima risposta di bassa soglia all’emergenza, non rappresenta perciò un percorso sostitutivo né una via preferenziale della presa in carico.
Descrizione delle prestazioni/attività
Il Servizio di Pronto Intervento Sociale per le situazioni di emergenza sociale è un servizio preposto al trattamento delle emergenze/urgenze sociali, attivo 24 ore su 24, al di fuori degli orari dei Servizi Sociali Territoriali. È rivolto a tutte quelle situazioni che richiedono interventi, decisioni, soluzioni immediate e improcrastinabili, riguardanti l’emergenza sociale in tempi rapidi e in maniera flessibile, strettamente collegato con i Servizi Sociali Territoriali. Il servizio è articolato per aree di bisogno a seconda delle esigenze degli utenti a cui si rivolge; sarà affidato ad una realtà del Terzo Settore locale che provvederà ad individuare un operatore telefonico che possa raccogliere, valutare le richieste degli utenti ed eventualmente intervenire.
Durante l’intervento l’operatore potrebbe prevedere l’attivazione di azioni e servizi in rete, capaci di garantire tempestivamente un sostegno sociale e/o una sistemazione alloggiativa in attesa della presa in carico del Servizio Sociale Professionale preposto alla elaborazione del Progetto Individualizzato.
Il PIS non deve essere attivato per situazioni legate al bisogno urgente di cure e assistenza sanitaria, o per contenere comportamenti pericolosi per i quali sono previsti altri canali di intervento.
Il servizio di PIS deve perseguire una valutazione partecipata e globale immediata, perché si tratta di situazioni che si caratterizzano per stato di gravità sempre più emergente.
Costituisce emergenza sociale quella condizione che incide negativamente sui bisogni primari del singolo e della famiglia (alloggio, sicurezza personale, protezione, ecc.) tale da comportare un danno significativo, probabile ed immediato esistenziale, fisico o psichico, alla persona o al nucleo familiare.
Obiettivi: Immediato e diretto sostegno ai soggetti che versano in condizioni di emergenza sociale.
Azioni
- adozione di un regolamento di funzionamento;
- affidamento del servizio mediante Avviso Pubblico;
Risultati attesi: Riduzione e accoglienza delle persone e delle famiglie a rischio di esclusione e marginalità sociale.
Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Assistente Sociale;
Volontari e/o operatori del Terzo Settore.
Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi n. 9 RETE PER ACCESSO E PRESA IN CARICO INTEGRATA SOCIO-SANITARIA
PUA
Annualità: 2018 2019 2020 AMBITO DI CASARANO
PROVINCIA DI LECCE
Informazioni generali
Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO
(cfr. Piano Regionale Politiche Sociali 2017-2020 – DGR 2324/2017) Numero progressivo: 9
(coerente con la numerazione delle schede finanziarie) Denominazione servizio/intervento: PUA
Art. del R.R. 4/2007: art. 3
Importo totale programmato: € 93.639,36 (57.200,00 a carico ASL)
Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie)
gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi
altra modalità di gestione (specificare _____________________________________________)
Tipologia di utenti: singoli, famiglie, gruppi formali ed informali della comunità, enti ed istituzioni e servizi della rete
N° medio annuo previsto di utenti: 720
Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni)
La Porta Unica di Accesso rappresenta uno dei principali strumenti per l’integrazione sociosanitaria, nonché una garanzia della realizzazione di un sistema unitario di accoglienza della domanda.
I principali obiettivi dell’intervento/servizio sono i seguenti:
a) fornire informazioni ai cittadini sui servizi e gli interventi del sistema locale dei servizi sociosanitari, nel rispetto dei principi di semplificazione, trasparenza e pari opportunità nell’accesso;
b) decodificare il bisogno e attivare gli altri referenti territoriali della rete formale per un approfondimento della richiesta dell’utente;
c) accogliere la domanda di assistenza domiciliare, semiresidenziale e residenziale, a gestione integrata e compartecipata, proveniente dalla rete formale (MMG/PLS, Medici della continuità assistenziale, Distretti Sociosanitari, Strutture sovradistrettuali, Ospedali, Servizio Sociale Professionale, Uffici dei Servizi Sociali dei Comuni singoli e/o associati);
d) verificare i requisiti di ammissibilità per la predisposizione del progetto personalizzato, nei casi ad elevata integrazione sociosanitaria;
e) garantire il raccordo operativo con la UVM, attraverso la gestione dell’agenda, l’organizzazione dei lavori e la calendarizzazione delle sedute della stessa convocate dalla Direzione del Distretto.
Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Tecnico Amministrativo
Assistente Sociale del Servizio Sociale Professionale di Ambito Assistente sociale (a carico ASL)
Infermieri professionali (a carico ASL).
Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi n. 9.1 RETE PER ACCESSO E PRESA IN CARICO INTEGRATA SOCIO-SANITARIA
Unità di valutazione multidimensionale
Annualità: 2018 2019 2020 AMBITO DI CASARANO
PROVINCIA DI LECCE Informazioni generali
Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO
(cfr. Piano Regionale Politiche Sociali 2017-2020 – DGR 2324/2017) Numero progressivo: 9.1
(coerente con la numerazione delle schede finanziarie)
Denominazione servizio/intervento: Unità di valutazione multidimensionale Art. del R.R. 4/2007: 3
Importo totale programmato: € 186.080,64 (DI CUI 130.520,00 a carico ASL)
Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie)
gestione in economia
gestione diretta con affidamento a terzi
altra modalità di gestione (specificare _____________________________________________)
Tipologia di utenti: cittadini residenti nell’Ambito Territoriale Sociale di Casarano N° medio annuo previsto di utenti: non quantificabile a priori
Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni
La Unità di Valutazione Multidimensionale è una equipe multiprofessionale, in grado di leggere le esigenze di pazienti con bisogni sanitari e sociali complessi, che costituisce a livello di ambito il filtro per l'accesso al sistema dei servizi socio-sanitari di natura domiciliare, semiresidenziale e residenziale a gestione integrata e compartecipata.
Svolge i seguenti compiti:
effettua la valutazione multidimensionale, utilizzando lo strumento e le procedure previsti a livello regionale, dell'autosufficienza ovvero del residuo grado di autonomia dell'utente, dei bisogni assistenziali suoi e del proprio nucleo familiare, ivi inclusa la valutazione della dipendenza psico-fisica risultante da specifica relazione che contiene motivata proposta di intervento;
verifica la presenza delle condizioni socio-economiche, abitative e familiari di ammissibilità ad un certo percorso di cura e assistenza;
elabora il progetto socio-sanitario personalizzato, che deve essere condiviso con l'utente e con il nucleo familiare e da essi sottoscritto, e che assicuri un uso ponderato delle risorse grazie ad una visione longitudinale nel tempo, orientata alla pianificazione complessiva degli interventi;
verifica e aggiorna periodicamente l'andamento del progetto personalizzato;
procede alla dimissione concordata.
Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio
Assistente Sociale in ruolo presso comune dell’Ambito
Assistente Sociale in ruolo presso comune dell’Ambito