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TITOLO: RETE DI SERVIZI E STRUTTURE PER PRONTO INTERVENTO SOCIALE – Mensa sociale/fornitura pasti a indigenti

Prevenzione e contrasto del maltrattamento e della violenza - Maltrattamento e violenza CAV.;

TITOLO: RETE DI SERVIZI E STRUTTURE PER PRONTO INTERVENTO SOCIALE – Mensa sociale/fornitura pasti a indigenti

Annualità: 2018  2019  2020  AMBITO DI Casarano

PROVINCIA DI Lecce Informazioni generali

Valenza territoriale:  Ambito  comunale Obiettivo di servizio:  SI  NO

(cfr. Piano Regionale Politiche Sociali 2017-2020 – DGR 2324/2017) Numero progressivo: 6.3

(coerente con la numerazione delle schede finanziarie)

Denominazione servizio/intervento: RETE DI SERVIZI E STRUTTURE PER PRONTO INTERVENTO SOCIALE- Mensa sociale/fornitura pasti a indigenti

Importo totale programmato: € 50.000,00

Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie)

 gestione in economia

 gestione diretta con affidamento a terzi

 altra modalità di gestione (Convenzione con privato sociale)

Tipologia di utenti: Soggetti in condizione di emergenza sociale e in situazione di conclamato disagio socio economico

N° medio annuo previsto di utenti: 30

Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni)

Il presente servizio intende fornire agli utenti segnalati da ciascun servizio sociale comunale un pasto giornaliero, come forma di assistenza primaria urgente.

Obiettivo: fornire un aiuto immediato attraverso l’erogazione di un pasto giornaliero per fronteggiare situazioni di emergenza socio economica.

Azioni:

- individuazione sul territorio di Ambito, attraverso Avviso Pubblico per l’affidamento del Servizio, di un Ente preposto alla preparazione e all’erogazione dei pasti richiesti.

- Individuazione in ciascun Comune dell’Ambito, di una ODV o di altro privato sociale, disponibile a fornire una sede dove poter espletare il servizio mensa con l’ausilio del personale volontario;

- Fornitura di un pasto giornaliero presso ciascuna sede comunale individuata in favore dei soggetti segnalati da ciascun Servizio sociale comunale.

Risultati attesi

- implementazione di forme di assistenza e aggregazione sociale di breve e media durata per persone a rischio di esclusione sociale e in condizione di indigenza;

- riduzione del numero delle persone e delle famiglie che non hanno la possibilità di potersi procurare o preparare i pasti perché in condizioni disagio socio economico.

Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio

- Personale individuato dalla Ditta che provvederà alla preparazione dei pasti;

- Personale dell’Ente appartenente al Terzo settore in cui si svolgerà in ogni singolo Comune la distribuzione e/o la consumazione del pasto;

- Servizio Sociale Professionale.

Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi n. 7 PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIO LAVORATIVA-

Equipe di Ambito per la valutazione multidisciplinare del caso e la presa in carico Annualità: 2018  2019  2020  AMBITO DI CASARANO

PROVINCIA DI LECCE

Informazioni generali

Valenza territoriale:  Ambito  comunale Obiettivo di servizio:  SI  NO

(cfr. Piano Regionale Politiche Sociali 2017-2020 – DGR 2324/28.12.2017) Numero progressivo: 7

(coerente con la numerazione delle schede finanziarie) Denominazione servizio/intervento:

Equipe di Ambito per la valutazione multidisciplinare del caso e la presa in carico Importo totale programmato: € 110.478,43

Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie)

 gestione in economia

 gestione diretta con affidamento a terzi

 altra modalità di gestione

Tipologia di utenti: cittadini maggiorenni in situazione di disagio socio economico, affette da dipendenze patologiche e in misura alternativa alla detenzione.

N° medio annuo previsto di utenti: non definibile

Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni)

L’equipe multidisciplinare integrata nasce dalla necessità di integrare competenze professionali appartenenti al campo sociale e sanitario per offrire servizi di prevenzione e presa in carico di soggetti che si trovano coinvolti nelle nuove forme di povertà, che non vengono da percorsi di esclusione sociale ma hanno problemi prevalenti di mancanza di reddito dovuto a perdita dell’occupazione, repentine variazioni legate al reddito da lavoro e difficoltà di accesso al mercato del lavoro.

L’equipe rappresenta un unico punto di accesso e di valutazione anche per la presa in carico di situazioni riguardanti i soggetti che necessitano di percorsi di inclusione socio lavorativa seguiti da altri servizi territoriali, quali possono essere il SerD e il CSM.

L’equipe valuterà anche le situazioni di estrema povertà in cui vengono a trovarsi ex detenuti privi di supporto familiare, esclusi da altre misure di sostegno al reddito e inclusione socio lavorativa (Rei/RED).

L’equipe realizzerà le seguenti attività:

- sensibilizzazione, informazione ed orientamento delle comunità locali sul fenomeno dell’inclusione socio lavorativa e sull’offerta dei percorsi attivabili;

- coordinamento delle azioni e cooperazione fra soggetti pubblici operanti nello specifico settore e privati;

- valutazione e presa in carico “leggera” dei casi, con minor coinvolgimento dei servizi sociali, al fine di favorire interventi di politica di lavoro, riducendo il timore di stigmatizzazione;

- analisi e monitoraggio del fenomeno.

Obiettivi:

- Sviluppare l’autonomia personale, lavorativa e sociale delle persone con problematiche di disagio ed economiche, di dipendenza patologica ed ex detenuti;

- contrastare l’emergere di fenomeni di disagio, marginalizzazione ed esclusione sociale delle persone con le suddette problematiche;

- sensibilizzare il mondo dell’imprenditoria e promuovere il contestuale sviluppo di una cultura locale che muova nella direzione della responsabilità sociale d’impresa.

Risultati attesi

- Potenziamento dell’autonomia personale, lavorativa e sociale dei beneficiari dell’intervento e sviluppo della capacità di instaurare e mantenere rapporti interpersonali validi;

- riduzione del rischio di emarginazione ed esclusione sociale dei beneficiari dell’intervento;

- sviluppo di una cultura locale che muova nella direzione della responsabilità sociale d’impresa.

Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Assistente Sociale del Servizio Sociale Professionale Assistente sociale del Comune di residenza

Operatori del servizio sanitario (a carico ASL) Assistente sociale (PON)

Educatore professionale(PON) Istruttore Amministrativo(PON)

Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi n. 7.1 PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIO LAVORATIVA

Attivazione del Rei e integrazione del Rei con il Red quando la complessità dei casi lo richiede Annualità: 2018  2019  2020 

AMBITO DI CASARANO PROVINCIA DI LECCE

Informazioni generali

Valenza territoriale:  Ambito  comunale Obiettivo di servizio:  SI  NO

(cfr. Piano Regionale Politiche Sociali 2017-2020 – DGR 2324/28.12.2017) Numero progressivo: 7.1

(coerente con la numerazione delle schede finanziarie) Denominazione servizio/intervento:

Attivazione del Rei e integrazione del Rei con il Red quando la complessità dei casi lo richiede

Importo totale programmato: 261.435,28 Riferimento normativo:

- Legge regionale 14 marzo 2016, n. 3 recante la disciplina del Reddito di dignità regionale e politiche per l'inclusione sociale attiva” ; R.R. n.3/ 2014 e modifiche 8/2016 e 2/2018

- D.Lgs n. 147 del 15.09.2017 recante “disposizioni per l’introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà”

Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie)

 gestione in economia

 gestione diretta con affidamento a terzi  altra modalità di gestione

Tipologia di utenti: cittadini maggiorenni in situazione di disagio socio economico.

N° medio annuo previsto di utenti: 60

Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni)

Al fine di dare attuazione agli interventi previsti dalla misura nazionale di contrasto alla povertà (REI) e a quella regionale (RED) occorre strutturare un’equipe multidisciplinare di Ambito che dovrà occuparsi della presa in carico del nucleo familiare beneficiario delle suddette misure in grado di offrire un unico percorso con interventi qualificati in grado di produrre risultati di rilievo.

L’equipe multi professionale effettuerà la valutazione multidimensionale, il preassessment, la costruzione del patto individuale per l’inclusione sociale attiva, l’assessment con la successiva costruzione di progetti personalizzati e il monitoraggio degli stessi.

L’equipe professionale realizza inoltre anche azioni di informazione e di orientamento per il corretto e pieno utilizzo delle prestazioni sociali e accrescerne l’efficacia in termini di inclusione sociale per l’intero nucleo familiare.

Obiettivi:

- Costruzione di percorsi personalizzati di sostegno economico, integrazione sociale e reinserimento socio lavorativo di soggetti svantaggiati;

- Sviluppare l’autonomia personale, lavorativa e sociale delle persone con problematiche di disagio;

- Fornire un unico punto di accesso ai cittadini in grado di orientare e attivare un percorso di inclusione socio lavorativa;

- contrastare l’emergere di fenomeni di disagio, marginalizzazione ed esclusione sociale;

- sensibilizzare il mondo dell’imprenditoria e promuovere il contestuale sviluppo di una cultura locale che muova nella direzione della responsabilità sociale d’impresa.

Risultati attesi

- Potenziamento dell’autonomia personale, lavorativa e sociale dei beneficiari dell’intervento e sviluppo della capacità di instaurare e mantenere rapporti interpersonali validi;

- riduzione del rischio di emarginazione ed esclusione sociale dei beneficiari dell’intervento;

- sviluppo di una cultura locale che muova nella direzione della responsabilità sociale d’impresa.

Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Assistente sociale del Comune di residenza

Un referente del CPI;

Assistente sociale (PON) Educatore professionale(PON) Istruttore Amministrativo(PON)

Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi n. 7.2 PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIO LAVORATIVA-

Attivazione del RED - REI

Annualità: 2018  2019  2020  AMBITO DI CASARANO

PROVINCIA DI LECCE

Informazioni generali

Valenza territoriale:  Ambito  comunale Obiettivo di servizio:  SI  NO

(cfr. Piano Regionale Politiche Sociali 2017-2020 – DGR 2324/28.12.2017) Numero progressivo: 7.2

(coerente con la numerazione delle schede finanziarie)

Denominazione servizio/intervento: Attivazione del RED/REI Importo totale programmato: € 515.823,00

Riferimento normativo:

- Legge regionale 14 marzo 2016, n. 3 recante la disciplina del Reddito di dignità regionale e politiche per l'inclusione sociale attiva” ; R.R. n.3/ 2014 e modifiche 8/2016 e 2/2018

Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie)

 gestione in economia

 gestione diretta con affidamento a terzi  altra modalità di gestione

Tipologia di utenti: cittadini maggiorenni in situazione di disagio socio economico.

N° medio annuo previsto di utenti: 90

Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni)

Al fine di dare attuazione agli interventi previsti dalla misura regionale (RED) occorre strutturare un’equipe multidisciplinare di Ambito che dovrà occuparsi della presa in carico del nucleo familiare beneficiario della suddetta misura in grado di offrire un unico percorso.

L’equipe multi professionale effettuerà la valutazione multidimensionale, il preassessment, la costruzione del patto individuale per l’inclusione sociale attiva, l’assessment con la successiva costruzione di progetti personalizzati e il monitoraggio dei progetti individualizzati.

L’equipe professionale realizza inoltre anche azioni di informazione e di orientamento per il corretto e pieno utilizzo delle prestazioni sociali e accrescerne l’efficacia in termini di inclusione sociale per l’intero nucleo familiare.

Obiettivi:

- Costruzione di percorsi personalizzati di sostegno economico, integrazione sociale e reinserimento socio lavorativo di soggetti svantaggiati;

- Sviluppare l’autonomia personale, lavorativa e sociale delle persone con problematiche di disagio;

- Fornire un unico punto di accesso ai cittadini in grado di orientare e attivare un percorso di inclusione socio lavorativa;

- contrastare l’emergere di fenomeni di disagio, marginalizzazione ed esclusione sociale;

- sensibilizzare il mondo dell’imprenditoria e promuovere il contestuale sviluppo di una cultura locale che muova nella direzione della responsabilità sociale d’impresa;

Risultati attesi

- Potenziamento dell’autonomia personale, lavorativa e sociale dei beneficiari dell’intervento e sviluppo della capacità di instaurare e mantenere rapporti interpersonali validi;

- riduzione del rischio di emarginazione ed esclusione sociale dei beneficiari dell’intervento;

- sviluppo di una cultura locale che muova nella direzione della responsabilità sociale d’impresa.

Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Assistente Sociale del Servizio Sociale Professionale Assistente sociale del Comune di residenza

Un referente del CPI;

Assistente sociale (PON) Educatore professionale(PON) Istruttore Amministrativo(PON)

Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi n. 7.3 PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIO LAVORATIVA

Predisposizione di percorsi mirati di inclusione per soggetti esclusi dalle due misure

Annualità: 2018  2019  2020  AMBITO DI Casarano

PROVINCIA DI Lecce Informazioni generali

Valenza territoriale:  Ambito  comunale Obiettivo di servizio:  SI  NO

(cfr. Piano Regionale Politiche Sociali 2017-2020 – DGR 2324/28.12.2017) Numero progressivo: 7.3

(coerente con la numerazione delle schede finanziarie)

Denominazione servizio/intervento: Predisposizione di percorsi mirati di inclusione per soggetti esclusi dalle due misure

Riferimento normativo: L.R. n. 23 /2013; R.R. n.3/ 2014 e modifiche 8/2016 e 2/2018 Importo totale programmato: € 101.340,00 (di cui 11.340,00 risorse umane ASL)

Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie)

 Gestione in economia

 Gestione diretta con affidamento a terzi

 Altra modalità di gestione (Specificare ______________________________________________)

Tipologia di utenti: Persone con problematiche di dipendenza patologica, persone affette da disabilità psichica stabilizzata ed ex detenuti.

N° medio annuo previsto di utenti:

- n. 10 percorsi di inclusione socio-lavorativa in favore di persone affette da disabilità psichica stabilizzata;

- n. 10 percorsi di inclusione socio-lavorativa in favore di persone con problematiche di dipendenza patologica;

- n. 10 percorsi di inclusione socio-lavorativa in favore di soggetti ex detenuti esclusi dal REI/RED;

Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi

(anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni)

Il progetto è volto all’attivazione di percorsi di inserimento o il reinserimento sociale e lavorativo di persone con problematiche di dipendenza patologica, di persone affette da disabilità psichica e d ex detenuti.

Tenuto conto della specificità dell’utenza cui l’intervento si rivolge e degli obiettivi peculiari che, in ragione di ciò, si rende necessario perseguire, la presente fase di progettazione e la successiva fase attuativa devono, necessariamente, muovere lungo direttive distinte e ben determinate che, nelle sezioni che seguono, ci si appresta a dettagliare.

Percorsi di inclusione attiva di persone con problematiche di dipendenza patologica

L’intervento, a carattere specialistico, è volto a favorire l'inserimento o il reinserimento sociale e lavorativo di persone con problematiche di dipendenza patologica, congiuntamente individuate dai Servizi Sociali comunali competenti e dal Ser.D. di Casarano.

L’azione si articola in fasi ben determinate e si avvale di idonei strumenti e apposite strategie operative, quali il progetto individualizzato da redigersi ad opera di tutti gli operatori dei servizi coinvolti sul caso, la regolamentazione dell'inserimento grazie ad appositi protocolli disciplinanti l'attività del beneficiario presso le aziende ospitanti, il ricorso a validi strumenti di rilevazione, di verifica dei percorsi e di valutazione degli stessi, opportunamente predisposti e strutturati, la collaborazione di un tutor con funzione di affiancamento e di supporto.

Obiettivi:

- Sviluppare l’autonomia personale, lavorativa e sociale delle persone con problematiche di dipendenza patologica e favorire la corretta gestione dei rapporti di relazione;

- contrastare l’emergere di fenomeni di disagio, marginalizzazione ed esclusione sociale delle persone con problemi di dipendenza;

- sensibilizzare il mondo dell’imprenditoria e promuovere il contestuale sviluppo di una cultura locale che muova nella direzione della responsabilità sociale d’impresa.

Risultati attesi

- Potenziamento dell’autonomia personale, lavorativa e sociale dei beneficiari dell’intervento e sviluppo della capacità di instaurare e mantenere rapporti interpersonali validi;

- riduzione del rischio di emarginazione ed esclusione sociale dei beneficiari dell’intervento;

- sviluppo di una cultura locale che muova nella direzione della responsabilità sociale d’impresa.

Percorsi di inclusione attiva di persone ex detenute non rientranti nelle misure RED/REI Descrizione delle prestazioni/attività

- Formalizzazione di un protocollo operativo con il Centro per l’Impiego per l’attivazione del progetto;

- creazione di un registro di aziende, pubbliche e private, che possano accogliere i destinatari dell’iniziativa;

- individuazione dei beneficiari dell’intervento;

- elaborazione dei Piani individualizzati;

- individuazione di un tutor di Ambito;

- avviamento;

- monitoraggio.

Obiettivi

- Garantire una fonte di reddito per il soddisfacimento dei bisogni primari;

- stabilizzare l’economia familiare per rendere possibile la continuità di progetti di vita, assicurando un reddito stabile e/o aggiuntivo,

- migliorare le condizioni di vita di soggetti e nuclei familiari in condizione di disagio, stimolando l’indipendenza economica;

- supportare ed accompagnare l’utente, attraverso piani personalizzati, nella fase di accesso e reinserimento nel mercato del lavoro.

Risultati attesi: incremento degli interventi di inclusione attiva rivolti alle fasce maggiormente vulnerabili e a rischio di esclusione.

Percorsi di inclusione attiva di persone affette da disabilità psichica stabilizzata - Individuazione dei potenziali utenti in collaborazione con il CSM di Casarano;

- individuazione di enti ed aziende disponibili all’inserimento lavorativo del disabile;

- elaborazione dei Piani individuali di inserimento lavorativo;

- supporto ed accompagnamento del disabile;

- attività formative e di orientamento e previsione di inclusione nel programma di reinserimento socio-lavorativo.

La gestione dei tirocini sarà effettuata sulla base di quanto prescrivono “Le Linee Guida Regionali per l’inserimento lavorativo delle persone con problemi psichici” e prevede attività di monitoraggio, valutazione e rilevazione finale della soddisfazione dell’utente (customer satisfaction).

Obiettivi

- Favorire l’inserimento lavorativo di disabili;

- promuovere e favorire il miglioramento della qualità della vita del disabile e del suo nucleo;

- promuovere e sostenere la qualità della vita delle famiglie e la loro partecipazione attiva, in termini di welfare community, alla realizzazione del benessere individuale e collettivo.

Risultati attesi

- Potenziamento dell’autonomia personale, lavorativa e sociale dei beneficiari dell’intervento e sviluppo della capacità di instaurare e mantenere rapporti interpersonali validi;

- riduzione del rischio di emarginazione ed esclusione sociale dei beneficiari dell’intervento;

- sviluppo di una cultura locale che muova nella direzione della responsabilità sociale d’impresa.

Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Educatori professionali con funzione di tutor

Servizio Sociale Professionale di Ambito tecnico CSM (a carico ASL)

medico CSM (a carico ASL) operatore SerD (a carico ASL) medico SerD (a carico ASL) referente CPI

Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi n.7.4