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PER IL RAFFORZAMENTO DELLA COMPETITIVITÀ

1. LE POLITICHE COMUNITARIE E LA LORO TRADUZIONE PROGRAMMATICA PER LA FASE 2007-

1.2 Il Piano Strategico Nazionale

A seguito dell’adozione del Regolamento e degli Orientamenti Strategici Comunitari (OSC), a livello nazionale è stato elaborato il Piano Strategico Nazionale (PSN), che rappresenta la cornice di riferimento su cui sono stati impostati i Programmi Regionali17.

Rispetto agli OSC, il Piano Strategico Nazionale declina le azioni chiave facendo riferimento alla situazione italiana18. Per questo motivo, l’Asse I “Miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale” sta-

bilisce quattro obiettivi prioritari:

1. Promozione dell’ammodernamento e dell’innovazione nelle imprese e dell’integrazione delle filiere; 2. Consolidamento e sviluppo della qualità della produzione agricola e forestale;

3. Potenziamento delle dotazioni infrastrutturali fisiche e telematiche;

4. Miglioramento della capacità imprenditoriale e professionale degli addetti al settore agricolo e foresta- le e sostegno del ricambio generazionale.

La strategia complessiva del PSN si basa inoltre da un lato sulla “territorializzazione” degli interventi e dal- l’altro sulla messa a punto di azioni integrate.

Per il primo aspetto il PSN classifica il territorio rurale italiano in quattro grandi categorie: A. poli urbani; B. aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata; C. aree rurali intermedie; D. aree rurali con problemi com- plessivi di sviluppo, identificando per ciascuna di esse delle priorità per Asse.

Per il secondo punto, invece, il PSN sostiene modalità e strumenti che consentano di migliorare, rispetto al- le esperienze realizzate, la programmazione e la gestione degli interventi promossi dalla programmazione 2007-2013 dello sviluppo rurale. In questa ottica, il PSN suggerisce alcune tipologie di azioni integrate che si potrebbero adottare:

– pacchetti di misure per l’impresa, come il “pacchetto per la qualità” (nel quale possono rientrare tutte le misure e le azioni previste per la qualità, gli investimenti aziendali, l’utilizzo di servizi di consulen- za, le azioni di formazione, i pagamenti agro e silvo-ambientali), il “pacchetto giovani” (con incentivi specifici per gli agricoltori sotto i 40 anni che desiderano insediarsi in azienda, comprendenti non solo il premio di insediamento, ma anche un sostegno al piano di investimenti aziendale, il supporto del ser- vizio di assistenza e l’aiuto per la consulenza aziendale, l’incentivo al pre-pensionamento, oltre alle al- tre misure aziendali ritenute più opportune in funzione delle caratteristiche dell’azienda e delle tecni- che produttive adottate nonché alcune misure previste all’interno dell’Asse III finalizzate alla diversifi- cazione aziendale) o il “pacchetto donne” (con la finalità di rimuovere ogni ostacolo all’inserimento delle donne nel tessuto economico del mondo rurale);

– progetti integrati territoriali (PIT) o di filiera (PIF), che hanno una natura interaziendale e comunque la finalità di coinvolgere più soggetti (privati e pubblici) esistenti in un dato territorio e/o in una data fi- liera. Anche in questo caso si possono combinare diverse misure tra quelle previste nei PSR.

Il PSN definisce inoltre le modalità con cui verranno perseguite le complementarità e la coerenza con le al- tre politiche comunitarie e nazionali.

Dal punto di vista delle disponibilità finanziarie 2007-2013, l’Italia può contare su un ammontare di risorse comunitarie pari a circa 8,3 miliardi di euro19, così ripartiti tra le Regioni e Province Autonome20:

19 Decisione della Commissione n. 2006/636/CE del 12 settembre 2006.

20 Accordo politico raggiunto dalla Conferenza Stato-Regioni del 31 ottobre 2006 che ha riservato lo 0,5% dell’importo FEASR complessivamente stanziato a favore della programmazione dello sviluppo rurale in Italia per la realizzazione del programma Rete Rurale Nazionale (RRN).

Tabella II.1 - Risorse finanziarie PSR distinte per Regioni e assi (milioni di euro)

Asse 1 Asse 2 Asse 3 Asse 4 AT Quota Totale spesa

FEASR TOT pubblica PSR

Piemonte 150,64 175,74 29,08 25,70 13,34 394,50 896,59 Valle d’Aosta 5,31 36,25 5,42 3,91 1,34 52,22 175,09 Lombardia 124,83 204,48 35,83 19,80 11,02 395,95 899,76 P.A. Bolzano 32,90 85,35 12,44 6,88 0,00 137,58 312,67 P.A. Trento 30,53 53,27 10,35 6,00 0,50 100,65 256,15 Veneto 177,34 148,62 20,15 44,27 12,07 402,46 914,68 Friuli 46,77 40,25 10,88 7,07 3,81 108,77 247,21 Liguria 50,25 24,59 6,73 21,21 3,27 106,05 276,56 Emilia Romagna 168,50 174,74 42,90 21,00 4,11 411,25 934,70 Toscana 142,15 147,68 38,77 36,92 3,69 369,21 839,11 Umbria 133,77 143,80 30,10 16,72 10,03 334,43 760,07 Marche 85,40 78,47 18,21 12,14 8,09 202,32 459,82 Lazio 135,54 92,17 32,53 17,30 10,84 288,38 655,42 Abruzzo 72,63 62,50 18,58 8,45 6,76 168,91 383,90 Molise 37,81 29,01 12,10 4,29 2,57 85,79 194,98 Sardegna 154,35 308,70 7,92 74,77 5,51 551,25 1.252,84 Totale competitività 1.548,73 1.805,63 331,99 326,42 96,96 4.109,72 9.459,54 Campania 432,94 389,65 162,35 54,12 43,29 1.082,35 1.882,30 Puglia 343,85 298,52 23,00 160,43 25,53 851,33 1.480,57 Basilicata 98,75 201,23 37,27 22,36 13,04 372,65 648,10 Calabria 255,57 255,57 62,33 37,40 12,47 623,34 1.084,07 Sicilia 391,21 638,28 84,78 72,67 24,22 1.211,16 2.106,31 Totale convergenza 1.522,32 1.783,25 369,73 346,97 118,56 4.140,83 7.201,35 Totale Italia 3.071,04 3.588,88 701,72 673,39 215,52 8.250,55 16.660,89

1.3 La composizione dell’Asse I

Al rafforzamento della competitività dell’agro-alimentare sono dedicati oltre tre miliardi di euro di risorse co- munitarie, per il periodo 2007-13. Se a tali risorse si aggiungono gli altri finanziamenti di natura pubblica, gli investimenti ammontano a quasi 6.5 miliardi di euro, a loro volta sostenuti da una partecipazione priva- ta di 5.2 miliardi. Nel complesso, pertanto, 11.7 miliardi di euro vengono destinati a rafforzare il sistema competitivo agro-alimentare italiano.

Il dato complessivo, tuttavia, non restituisce la forte variabilità che invece si riscontra a livello regionale. Il grafico seguente, infatti, mostra come vi siano sostanziali differenze sia nella scelta di assegnare maggiori risorse all’Asse I, sia nella stessa composizione della spesa.

Figura II.1 - Percentuali di risorse assegnate all’Asse I e sua composizione per regione

Si possono così identificare alcuni modelli di spesa regionali, che da un lato rilevano l’importanza, in termi- ni di peso finanziario delle risorse, dell’obiettivo del rafforzamento della competitività del settore e, dall’al- tro identificano una specifica strategia d’azione in relazione alle misure utilizzate.

Capitale Fisico Capitale Umano Qualità

0,00 5,00 10,00 15,00 20,00 25,00 30,00 35,00 40,00 45,00 50,00 Valle d’Aosta P.A. Bolzano Basilicata Sardegna P.A. Trento Lombardia Sicilia Totale complessivo Piemonte Toscana Campania Umbria Puglia Emilia Romagna Calabria Marche Abruzzo Friuli Venezia Giulia Veneto Molise Lazio Liguria

Capitale fisico Capitale Umano Qualità

Regioni che presentano percentuali Campania Abruzzo Calabria

di risorse sull’Asse I > media Friuli Venezia Giulia Emilia Romagna Umbria

Liguria Lazio Veneto

Molise Piemonte Marche

Puglia Toscana

Regioni che presentano percentuali Lombardia Sardegna Basilicata

di risorse sull’Asse I < media Bolzano Valle d’Aosta

Trento Sicilia

I modelli regionali derivano sia dalle esigenze specifiche di contesto sia dalle esperienze e risultati della pre- cedente fase di programmazione.

In linea generale, rispetto alla passata programmazione, le risorse finanziarie destinate alla competitività hanno visto una riduzione del loro peso percentuale (dal 48% al 37%) la più sensibile delle quali viene re- gistrata per le misure relative al rafforzamento delle dotazioni fisiche. È da segnalare, inoltre, che in fase di attuazione le spese per gli investimenti in favore del capitale umano hanno superato la dotazione iniziale.

Figura II.2 - Percentuali di risorse previste e spese fase 2000-06 e loro confronto con programmazione 2007-13 all’Asse I

Programmazione 2007-2013 Programmazione 2000-2006 Speso 2000-2006 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%