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Il Programma Attuativo Nazionale FAS

PER IL RAFFORZAMENTO DELLA COMPETITIVITÀ

2. Gli strumenti nazional

2.1 Il Programma Attuativo Nazionale FAS

Con la delibera CIPE nella seduta del 4 aprile 2008, è stato approvato il Programma attuativo nazionale (PAN) del fondo FAS “Competitività dei sistemi agricoli e rurali”, rientrante nell’ambito del Quadro Strategi- co Nazionale per la politica di coesione 2007-2013, per un ammontare pari a 875 milioni di euro.

Come nasce il FAS

L’articolo 119, comma 5, della Costituzione prevede che: “Per promuovere lo sviluppo economico, la coesione e la solidarietà sociale, per rimuovere gli squilibri economici e sociali, per favorire l’effettivo esercizio dei diritti del- la persona, o per provvedere a scopi diversi dal normale esercizio delle loro funzioni, lo Stato destina risorse ag- giuntive ed effettua interventi speciali in favore di determinati Comuni, Province, Città metropolitane e Regioni”. Tale finalità viene perseguita, dopo la fine dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno nel 1992, attraverso due linee di intervento:

– la politica di coesione comunitaria; – la politica regionale nazionale.

Quest’ultima, inizialmente attuata con la legge n.208/98 e con l’intervento nelle cosiddette “aree depresse”, è stata organizzata con la Legge Finanziaria per il 2003 unificando tutte le risorse aggiuntive nazionali in due Fondi intercomunicanti per le aree sottoutilizzate (per l’85 per cento nel Mezzogiorno) attivi presso il Ministe- ro dell’Economia e delle Finanze e presso il Ministero delle Attività Produttive.

I due Fondi, per la comune ispirazione e per la gestione unitaria che li caratterizza, possono considerarsi alla stregua di un unico “Fondo per le Aree Sottoutilizzate”, di seguito denominato Fondo o FAS.

Sul piano della quantità, essa è stata regolata da obiettivi programmatici di dotazione annua del Fondo Aree Sot- toutilizzate commisurati negli ultimi anni a circa lo 0,6 per cento del PIL nazionale da definirsi con la Legge Fi- nanziaria.

L’esigenza di modificare il quadro di riferimento dando seguito agli impegni di pervenire a una piena previsio- ne di coerenza dell’apporto delle risorse aggiuntive nazionali rispetto ai fondi comunitari (e al relativo cofi- nanziamento) è stata accolta in via programmatica dal DPEF 2007-2011 e successivamente formalizzata dal- la Legge Finanziaria 2007 (art.1, comma 863-866) che ha previsto la settennalizzazione dell’impegno di bi- lancio sul FAS e stabilito la sua entità (circa 64 miliardi di euro).

Il PAN, la cui amministrazione nazionale di riferimento è rappresentata dal Ministero delle politiche agrico- le, alimentari e forestali, è strumento di attuazione delle scelte in merito all’utilizzo delle risorse nazionali ag- giuntive contenute nel PSN 2007-2013 e risponde in modo coordinato e integrato con le scelte contenute nei PSR FEASR.

Il PAN recepisce le linee di policy e le azioni che il PSN individua e articola come ambiti specifici di interven- to dei fondi nazionali aggiuntivi: lo sviluppo di progetti di filiera e di settore a carattere sovra regionale e na- zionale, la promozione dell’imprenditoria giovanile e delle giovani imprese, la ricerca, in sinergia e coeren- za con le misure dei corrispondenti piani regionali di sviluppo rurale.

A questo fine il programma coniuga il nuovo approccio di politica agricola e agro-industriale con gli obietti- vi di sviluppo socio economico del territorio nel Mezzogiorno e nel Centro Nord, anche favorendo le condizioni perché i progetti di filiera possano collegarsi con processi di crescita più diffusi e ramificati sul territorio. In relazione con quanto sopra indicato, il PAN si concentra sull’aumento della competitività dei sistemi produt- tivi agricoli, agro-industriali e agro-alimentari, puntando a creare specifici vantaggi comparati nella appar- tenenza alle filiere a carattere sovraregionale.

Il PAN assume quali obiettivi generali gli obiettivi prioritari dell’Asse I del PSN “Miglioramento della compe- titività del settore agricolo e forestale”:

Obiettivi generali del PAN Obiettivi operativi del PAN

1. Promozione dell’ammodernamento e Obiettivo operativo 1 - Sviluppo dell’innovazione e della dell’innovazione nelle imprese e dell’integrazione competitività nelle filiere e nei distretti agro-industriali

delle filiere Obiettivo operativo 2 - Sviluppo della progettualità di

filiera e di distretto

Obiettivo operativo 3 - Ricerca per la competitività Obiettivo operativo 4 - Sviluppo delle conoscenze finalizzate al miglioramento delle politiche nazionali di sviluppo rurale

2. Consolidamento e sviluppo della qualità Obiettivi operativo 5 - Competitività settore forestale della produzione agricola e forestale

3. Potenziamento delle dotazioni infrastrutturali Obiettivo operativo 6 - Sviluppo della logistica

fisiche e telematiche Obiettivo operativo 7 - Sviluppo della progettualità in

ambiti complementari

Obiettivo operativo 8 - Sviluppo delle capacità istituzionali e negoziali nei rapporti interistituzionali

4. Miglioramento della capacità imprenditoriale e Obiettivo operativo 9 - Sostegno al ricambio generazionale professionale degli addetti al settore agricolo

Le misure previste in relazione agli obiettivi sono le seguenti:

Obiettivi di riferimento Misure Importo %

(milioni di euro) Obiettivo operativo 1 - Sviluppo dell’in-

novazione e della competitività nelle fi- liere e nei distretti agro-industriali Obiettivo operativo 1 - Sviluppo dell’in- novazione e della competitività nelle fi- liere e nei distretti agro-industriali Obiettivi operativo 5 - Competitività set- tore forestale

Obiettivo operativo 6 - Sviluppo della logistica

Obiettivo operativo 2 - Sviluppo della progettualità di filiera e di distretto; Obiettivo operativo 4 - Sviluppo delle conoscenze finalizzate al miglioramen- to delle politiche nazionali di sviluppo rurale. Obiettivo operativo 7 - Sviluppo della progettualità in ambiti comple- mentari; Obiettivo operativo 8 - Svilup- po delle capacità istituzionali e nego- ziali nei rapporti interistituzionali Obiettivo operativo 9 - Sostegno al ri- cambio generazionale

Obiettivo operativo 10 - Azioni per la qualificazione e il miglioramento del- l’attuazione del programma

Riserva di programmazione al netto dell’accantonamento FAS per CPT 86,80 9,92%

Totale misure 874,30 99,92%

Risorse per Conti Pubblici Territoriali (0,8% Programmi Attuativi FAS) 0,70 0,8%

TOTALE 875,00 100%

Misura 1 - Sostegno all’innovazione e alla compe- titività delle filiere e dei distretti agro-industriali

Misura 2 - Sostegno alla ricerca, all’innovazione e al trasferimento tecnologico per la competitività del settore agricolo, agro-industriale e forestale Misura 3 - Sostegno alla realizzazione di inter- venti per la competitività del sistema agricolo, forestale ed agro-industriale mediante l’attivazio- ne di procedure negoziali con le amministrazioni centrali e regionali interessare e coinvolte nella politica regionale unitaria

Misura 4 - Azione di sistema sviluppo della pro- gettualità

Misura 5 - Sostegno al ricambio generazionale

Misura 6 - Assistenza tecnica

476,00 54,4% 44,01 5,03% 65,01 7,43% 44,01 5,03% 130,99 15% 27,48

In relazione agli obiettivi e alle linee di intervento, il PAN definisce una matrice di correlazione tra il conte- sto della programmazione e le scelte operate, evidenziando per ciascun obiettivo operativo la corrisponden- za con le priorità del QSN, degli Orientamenti Strategici Comunitari e con il PSN.

Attualmente il PAN è oggetto di nuova decisione di approvazione da parte del CIPE. Una volta ottenuta l’ap- provazione verranno definite le modalità attuative del programma nel suo complesso23.