Franoièscuola,ov’èd’
uom
sapienza.Quiv’ é lostudio assaigrande
non
poco,Ove
s’apprende sovrana prudenza.Celindriumcel’énonpresso alfoco, Ch’
èT
decimo grado’nsuaessenza.Quivisonleveggiedel zappino.
Dov’havernaccia, e greco, e alzurro vipo, Riviera,eschiavidigrandevalenza.
Ipodromiosiè’llocoundecimo, Là dove vegnon Tacqueper condotti:
La
cucinaistà’n locoduodecimo, Ov’arde cerr’alimangiarfar cotti;E
nonsicontain più gradi ch’i’esimo.Torniamallocoovesonlidisdotti, ,
Là
dove sonl’intaglielepinture, Evilarotachedàl’aventure, Chetaifaregi, etaipoverarlotti.Nel mezzo delavolta è’1Deo d’amore,
„ Chetiene
ne
ladestramano
un dardo,
Ed
avvisa qualunque, hagentil core,E
flerelo*,che mai non ha riguardo;Ed
havvi donnedigrandevalore, Che ’nnamorardelsuopiacentesguardo.Quiv’é chi per
amor
portòmai
pena, Quiv’è Parigi colabellaLena,E
chimai ’nnamoròpertempo,o tardo(1).LabellaPollisenav’ èpiagente.
Quando
Accillesselapresead amare..
** « *. ».'* *
* * * '
(I)Dante, Inferno, canto V.
DigitizedbyGoogtc
26 l’intelligenza
E
laregina Didonvé’ piangente,Quand’Enens
sipartìo permare,•Ched’una spadasi’fedìo nel ventre,
Quando
levelelivide collare:E
la bell’Isaottae’lbuon
Tristano, Sieomelisorpreseest’amor
vano Chemolti regnihagiàfattidisfare.EvvilabellaGinevraregina,
Ed
evv’appresso messerLancialotto, EvviBersenda,eMideia,eLavina, Pantassaleiaregina del tutto:Siccom’amorletenneinsuacatena,
E come
combatterò amottoamotto;E
lepulcellechemenar
conloro, Che vennero’naiutoalbuon
Ettoro,Quando
fuTroiae’lpaese distrutto.Evv’ AlessandroeRosennad’amore, Messer Ereccho ed Enidia davante;
Ed
evvi Tarsia,el
prenzeAntinogore,E
d’Appolloniola lirasonante(1),E
Archistrate,reginadivalore, CuisorpreseAmore
algaiosembiante.Evvi Bersendae’1buono Diomedes, Evi Penelope edUtizesse;
Ed
Eneasse, eLavinadatante.E
nonfallìochifulo’ntagliadore LabellaAnalidae’lbuon
Ivano:Evv’intagliatoFioree Blanzifiore,'
(1)CodiceLaurenziano,ed Apolinodalirasonante.
—
Ma puòtrattarsidel notissimoromanzod’ApolloniodaTiro.
POEMA
27E
labella lsaottablanzesmano,Sicom’ellamortoperfinamore, Cotanto
amò
Lancialottosovrano.EvvilanobiledonnadelLago, Quella diManualtocolcuor vago,
E
Palamidescavalierpagano.EvviloreDavie Bersabee, Quella per cui fece uccidere Uria, ’
E
Narcisso alafontanav’ ée, Com'egli innamorò delasu’ombrìa;E
laforestad’Amante,
dov' ée Merlinochiuso pergran maestrìa:ì
Evvila
tomba
perincantamento,Come medesmo
insegnòlospermentoA
quellache l’avea’n suasegnorìa.Dall1altra parte
ha
’ntaglidi finauro, Storia Che sonoafln*morse lavorati. Cesare.Qui v’élastoriadiGiulio Cesaro,
Co
lemilizi’e cavalier pregiati, Sicome’lmondo
tutto soverchiaro, Ricevendotrebuti smisurati.Sonviportie navili’elebattaglie, Lesconfitte,l’asprezze,e leschermaglie.
Chefeceri
Romani
molt' onorati.Ed
è intra quelle nobili pinture Siccome CesaracquistòiBelguesi,E
iGelteeiPotevinconlornature;Tutt' e tre genti s’appellan Franzesi.
Marne
eSaonnevisono’nfigure,DigitizedbyGoogle
28 l’intelligenza
B
d’Buie dividonlipaesi(1):Quando
Cesare andòper acquistarla, Iera consoloallorMarco MassallaE
MarcoPisoeletti dique’ mesi.E
tuttov’ècome
Marco Turnusso .DisconfisseiNormandiin battaglia:; .
Ed
evvi’lbuono Marcusso Antoniusso >Con
gentech’uom
nonsa qual piùsivaglia:E
Cesarquand’uccisse Artigiusso,Che non
fude’masardi sanzafaglia, Evvi’ntagliatoilbuon drappel Brennone,Che
tagliòaCesardell’elm’un
brandone Inunassalto di bella schermaglia.E
sonv’inomi
delisanatori,Che
fuoroscrittiin tavold’aurofino,E
iconsoliche fuoronpoi signori.Dopol’esiliodel
buon
reTarquino;E
poisi stabilirtre dittadori, Che sovra’lconsolatoebber domino{2):Sonvitribuni,edil’e quisitori, Pretor,patrici,vescoviecensori, *
E
gli uflciaic’aveanRoma
’ndemino.Ciriarcheconcenturioni Visonoinquelle pinture formati,' (i)Laurenziano:
Duefiumi chevidividonoipaesi;
EtEulelalenav’è anchora.
Chemarcita intra Belghesi eSassognesp (3)Romande JuletCitar:
Texestoit lacoustume enRomelacité, Queroy neempereourniavail parvento;
Meslipoeples romains,totparcommnnauté, Eslisoient entro eus,totdetorvolentó, * Trois des plushaus baronsetde plus grani bonte.
-99*
Digitized- Coogl
POEMA
29E
sonvinomi
de’decurioniCh’eransignoridi x.nominati:
Censorfaceanragionde’patrimoni, Trebunialarempublicachiamati:
Difendean
Roma
iduede’dittadori,E
l’altr’andavainbattagliadi fuori,A
raquistareiregnirubellati.Evvi Cesare standodittadore, Ildecim’annoinFranciadimorato:
Pompei’feceuna leggeintaltinore,
Fu
lettaepronunziatainpienmercato, Che non potessonperprocuratore Null’uflcio ricever dalSanato.Pompeio aveapermoglieallor Giulia, FigliadiCesar;recolsiadingiulia;
Onde
fu l’odio poiincominciato.E
sonvilebattaglie cittadine Lequais’incominciar’per quellalegge Lestruziorii, leguerree lerovineChe
ne naquer,c’ancorsicontaelegge,E
sonvileSebille Tebertine,Che
profetar’come
’lmundo
siregge.Evvi Lucaneh’esteguerrevedeo,