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Sicome lo rubino e lo cristallo,

Nel documento BIBLIOTECA. Digitized by Google (pagine 59-69)

L’INTELLIGENZA POEMA I N NONA RIMA

POEMA 7 Sicome lo rubino e lo cristallo,

Cosi nel visoassisihalicolorì;

E come

l’auropassaognimetallo,

E

loraggiodel soltuttisplendori;

E come

giovanezza ogn’altrostallo,

E come

rosapassaigli altrifiori;

Cosipassa mia donna ognebieltate, Adorna,e gaia,e d’onesta bontate, Al saggio delibonconoscidori.

Ditanta claritate é’1su'colore

Che

procededal su' clero visaggio, Che nonèlucenesiamiradore,

Più chegliocchi del

bambo

alchiaro raggio.

Piantolla infralosecolfin

Amore

Perfarmaravigliarciascun

uom

saggio.

Chéqual avesseognefilosofia Propiamentelaudarleinonporìa, Tant'éd’alteroenobilepareggio.

La sua sovramirabolebieltate

Fa

tutt’l

mondo

più lucente e chiaro;

Savia,ecortese,edinovellaetatc, Sìbellamainonfual

tempo

diDarò.

Al

mondo

non hapardinobeltate,

Con

ricchevesteeconcoronad’auro.

Chev*halxpietre preziose, Sicomeilre

Evax

le

compose Quando

lidei deltempioP insegnaro(1).

La primapietrasiè loDiamante he sessanta pietre Che nelepartid’indiaètrovata, donaceretta (1)Cf.Marbodi Deipeciebutlapidum ad ealcem opera»flit*

deberli,c.1637,

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8 L'INTELLIGENZA

Ed

évertudiosa in oro stante.

Forte’ncolordiferroè figurata,

E

nasceinEtiopialagrante, Nell’ isola diCipriégià trovata,

E

crìasidinobilimetalli

D’una

generazionedi cristalli:

PerlosanguedelPirco vien dolcata(1).

Agatesèsecondain iscrittura,

E

nera,avenebianche vergolate,

E

parc’uom nelepiùveggiafigura(2);

In

un

fiumeinCiciliasontrovate.

E

sònned’altrediquel

nome

ancora, Vermiglieavenegrigiemescolate;

Nell’ isola diCretinasconquelle.

E

’nIndiasitrovan moltebelle

i

C’hannofigure inlorformevariate.

La

terza pietrasiha

nome

Allettorio, Chedentroalcapodel pollositrova,

Ed

a portarla inbocca hameritorio,

E

dacolordi cristallos’approva;

Ed

havertutein farl’uomlocutorio(3),

Conserval’amistà vecchiae lanova, Lasetaspegnee’ncendelalussuria.

Se feminalaporta,

uom

ne’nnamora:

Perlamia donna amorosas’approva.

Diaspid’è laquartaalmio parimento,

Ed

élucentediverdecolore, Vertudiosalegata in argento:

(1)Epersanguedibecco s’adolea erompe.S.

(2)Epareclicl’uomovisiveggia entro. S.

{$)Aportarla in boccafal’uomobello parlatore. S.

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POEMA

.

Chiparturisce

menoma

’ldolore (1);

E

chilaporta, as\iodifendimento, Fantasmescacciaestrugge/ebbriancore.

Ed

a portarlaquand’éconsecrata,

Fa

lapersonapotenteeinnorata, Piacente apervenire agrandeonore.

La quinta

gemma

Zaffiros’apella,

Ed

éd’unocolore celestrino.4

Gemma

dell’altre

gèmme,

carae b^Ua, Conservalavertù che nonvien

meno,

Umilee dibonairemantienequella,

Ed

è innigromanziasu’ valorfino(2).

Presentadi

madonna

lasu’ altezza

'f* u

Chesplende oltraliciellasuachiarezza Delvisosuo splendentesereno.

La

sesta pietraha

nome

Calcedonio, Ch’é dicolor tragiacintoe berillo:

Persua vertudefuggelodemonio,

Da

séloparteemetteloin assillo,

Ed

avincerlipiatiémoltoidonio, Secondoc’aipiù saviudit’òdirlo.

Non

è dicolorbiancopropiamente, Sónneditre colorialmio parvente;

Non

fuenessun

giammai

milliordiquella»

E

lasettima pietra èloSmeraldo Che nelafrontedinanzièassiso, Verd’ha’lcoloreetiene allegroebaldo.

E

fapiù splendienteilsu’ belviso.

(I)Avendoladonnadeipartoquestaadossoglimenoma

,ildolore.S. - '

(3)E molto suovalore.5.

io L’INTELLIGENZA

Que’chesitrovatra'griffoni é’1saldo(1).

Ed

ha moltevertù eh’ì'nondiviso;

E

coll'oliosilavan sueverdezze,

Ed

havertute in crescerlericchezze;

Sid’umiltàquellachem' aggiomiso.

Onixèlanona margherita,

Che

inArabiae inIndiasicria, Perlavertùche’nleiè stabilita,

m »

L’imaginielisogni òaccia via.

Sardonioé ladecimainudita, Perché tra’sardi fu trovata pria:

La gemma

èbellaedirosso colore;

La suapropiavertùnon ponl’autore,

A

1’onixcontasta làovesia.

Grisolitocom’ aurorisplendiente,

E

spandefiammedicolordifuoco, E’n’Teopianascepropiamente,

Ed

èalquanto verdequasipoco:

A

lomare Tassomiglialagente, PersuocolorChesembradiquelloco;

Lanottelepaurascacciaestrugge,

E

lonemicopersua vertùfugge,

Ed

èassisa inundecimoloco.

Berillov’èdipalido còlore;

E

s’egli é.snnzacantorasìèchiaro(2).

Ma

quelc'hacolord’olioà più valore.

(1)Pare errore del ropista.Marbodoscrive Griftibuscripiuntservantibus ha?c Arimaspi.

(2)Errore manifesto.Marbodo:

Conspicuosredditsexangula formaberillos.

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POEMA

!

'

;

E

inIndiasitrovaed é più caro.

Persua vertudefacrescer

V

amore;

Dinovequalitàsinetrovaro.

Puossi aladonnami’ assimigliare, Ch’ognilontand’amorefarebbeamare:

Duodecima

1’appellaillapidaro.

Avvin' un* altrache Topazioha nome, >

Ed

èlasua vertude moltocasta;

E

dove nascediceròvi,

come

i;,‘"

Vertudios’èassai chi nolla guasta.

Ha

color(Tauroa splend'ientelume,

Iasua vertudeaffredda chilatasta,

Ed

inArabia nascee làsicria:

Somigliad’onestà ladonnamia,

Ch’a

locolorsuperfruocontasta.

Havviunapietrac’ha

nome

Griso-passo, Colordiporro,eson d’orogottati:

Di dirlesue vertute i’minepasso.

Son acolordipolpore simigliati;

Quelladicu! laudarmainonm’aliasso,

Co

librondicavellrinanellati, Lotiennelacoronaper bellézza4,

Poichedisue vertù noncihacontezza, Istàfra gli altricolorintagliati.

Dei Giacintiv’hadiduecolori,

Due’n

qualità, vineticie citrini.

Ligranatisonorossiemigliori, In corrott’ airebonia’cittadini.

Li vineticiannoaltrivalori,

E

chiliporta inbocca sonfreddini.

12 L’INTELLIGENZA Lolorpropio colore é

come

cera,

E

mutasiperl’airescuraeclera;

Secondo1’airesonoturbi(lje sereni.

EvviAmatistoacinquequalitadi, Di rosa,e di viola, epolporino: >

1asuavertude,bonaall’ebrietadi, Somigliagocciad’acqua mistaa vino;

Gemm’

èdigranbellezze edibontadi, Somigliasi ala fioredel giardino,

Che

nel visoassisibalicolori. ,«,

Diguisavarin’é infralifiori,

Quando

lispandeilsolealomattino.

Due

qualitadiv’hadel Celidonio, Chetal è

gemma

nera, etalrossella:

A

contrastarealliempi(2)émolt’idonio,

E

criasinelventre ala rondinella.

Assai vertutihainesso ch’ioponio;

Ma gemma

édilicata,e cara,ebella.

Cosifa la

mia

donnaalli

orgogliosi,.,-Che

lifadolzi, epiani,edamorosi, ,

Cotanto angelicalmentefavella.

Evvi Agatesse che nascein Elizia(3),

E

talnelaBrettagnalontana.

La brettagninaé dimaggiorcarizia; Nera, lucente, dilicata e piana.

Virginitateparesiasuadilizia,

aldomonio nonstaprossimana,

(1)Scuri,s.

(2)Allitempi.S.

(3)Errore.SitrailadelGagates;Marhodo:

Nascitur in Lyeialapis,propegemma,Gagates.

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POEMA

13

Ed

ha vertudeamolteinfermitadi:

Ciòch’overa

m

acquafa in olioincontradi(1), Serpenti scaccia,e la’ncantagionvana.

Evi Magnates: nasceinregione '

Che

si chiama deTraconitidi,

E

traggeilferro;e inIndiaésuanazione.

f'.'Dicolordiferruginelavidi:

Conforto, egraziadona,eguerigione;

È

valorosa in disputar, se’l credi.

Polveriszatasanatuttearsure, Contraritropisiamolt’havalore:

A

lapidarconvenec’

om

senoAdi.

Corallov’èche nascenelmare,

Ed

èdicolorverdeinflnatanto

Quand’eglièfuor dell’acqua:il

muta

all’aire, Diventarosso,edhavertute alquanto,

Fa

letempesteefolgoricessare;

Infruttarpianteèvertudiosomanto.

Infrale

gemme

stanelacorona;

E

suapropia vertuteaveciascuna.

Pienedicolor varid’ognecanto.

Avvi

una

cara

gemma

Labandina,

Ed

èinAsiailsuo nascimento.

Corneliov’éeh’è

gemma

moltofina, Poisiabuia,sià gran valimento,

Ed

à grandevertute inmedicina;

Lo sangue stagnasanz’altr’argomento, Contraitirannié

buon

aspegnerl’ira.

4

(I) Articiaqualolus,restinguitur unclus olivo.

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'14 L’INTELLIGENZA Così

mia

donna,quand’altridamira,

Non

ha cuorsìcrudele, no’ stea contento.

Avvi

una gemma,

ha

nome

Carboncello,

Che

nasceìe Libi inuna regione: : *

Sovr’ognirossa pietra è chiar’ ebello,

E

getta radi

&

guisadicarbone.

Inlingua grecaAttracieha

nome

quello;

Lajiottesplendeperognistagione,

E

sono’n lui

xn

qualitadi:

Pass’ogne

gemm’

ardente, e gitta radi(1),

Adornastainanellaedin corone.

EvviLigorio, pietra preziosa

Che

nasced’un’orinad’animale;

A

lostomacoèmoltograziosa,

E

’ntutte enterioraa sanarvale.

Ethitesépiù meravigliosa.

E

dentr’asésìn’hae

un

altrettale.

Iledici(2)l’appellan pietra pregna, L’aguglialareca ond’ellaregna;

È

dicolor rossetto, emoltovale.

EvviSileniten,verde’ncolore;

E

quella

gemma

inPersia è trovata, Vertudiosaindargrazie e valore, Cresce, discresee,ad ognilunata(3).

Gagatromineo(4)v’ é,

buon

dasignore Contrainimici in battagli’éprovata:

Erculevincèomoltebattaglie,

1)Ognigemmapassa ne’suoi raggi.S.

2) 1laici. S.

3>Lunare.S.

i4)Gagalroraeo.S.

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POEMA

. 15

f

'5

Ove

.tagliava scudi,ed elmi, emaglie;

Perdevaquandono’l’aveaportata.

Cerauno v’é che nasceinGermandia, Cristalliné,mischiatadirossori;

Ed

inIspagnan’had’altrabalia, InLusitania

ha

difoco colori:

E

vendalcieloquand’èlatempestio, Perfolgoreche nascede’ vapori...

In piatora(1)e’nbattaglie

omo

assicura, Sonnisoavie lieviha ove dimora.

Fa

iluoghidalefolgorisicuri.

Eutropiav’ é,caramargherita, Che’nCipried in Africasicria;

Che

fal’uomsavioedallungalivita,

E

struggelovelenoecacciavia, Costrigne’lsangue, edémoltochiarita(2).

Come

smiraldo suocolorverdìa(3),

Avvegnachégottato(4)disanguigno.

Nell’acquaistandoilsolpar lividigno;

Celachil’hacoll’erbaeliotropia(5).

Geracchitesv’ é dicolor nero,

Ed

havertuteinciò eh’

uom

domandasse;

E

chilaporta’nboccasailpenserò Ciòchedi luiciascun altro pensasse.

A

cui

domanda

lidàvoluntero,

E

parliassaifallarchilinegasse(6);

Piati. S.

Chiara..S.

Èverde.S.

Frizzato.S.

Chil’haaddossocon l’erbaelitropianon6vedutodaaltrui. S.

Fadare volentieri ciò chealtridomanda,echinegassegli parefallire.S.

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16 L’INTELLIGENZA

E

nonconta l’autoreovedimora.' Forsenoi sapeilsenn’

umano

ancora, E’nsegnasi provarchidubitasse.

Epistices v'è,ch’àuditodire Chenell’isolanascediCorinto;

Chefaristarlovaseldibollire

E

donaall’acquagrande affreddamento

:

Lenebbiee letempestefafuggire, Alsol fa radiiconrisplendimento,

Rimuove

uccelli e fieremaliziose, Discordiestruggee lesorte dubbiose:

Di color rossov’éconlucimento.

Emathites,ch’é’n greco sanguigno, Nascein Arabia,e’nAfric’,e’n’Tiopia:

Ilsuocolorv’è rosso eferruggigno,

Ed

almal dela pietr’àvertù propia.

Chi’lbeieindiscorso,sanguefaritegno(1).

Almorsodel serpentehavertù doppia;

E

chi’ldilegua colamelagrana, Lepiaghe,e le feriteugnehdo,sana;

Ne

lacoronastacol’elitropia.

InArcaddianasce,s’iononerro.

Una

diquellepietre,Abestoha

nome:

Imastridiconch’aecolordi ferro,

E

chil’accendesempre rende lume.

Peanitesilcuicolorviserro,

É

buon’ a’ngravidare seia costume;

Ed

inMatteio(2)laregionsitrova.

(1)M.—Vel resolutusaquajuvathosqui sanguini* ore Spumasemittunt.Farislagnareilsangue. S. -(2)Àttco.S.

POEMA

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