• Non ci sono risultati.

La Politica di Sviluppo Rurale 2014-2020

Nel documento pagina 1 di 177 (pagine 123-126)

SEZ II - Gabinetto del Presidente della Giunta V) AGENDA DIGITALE

VIII) PIANIFICAZIONE MOBILITA' E TRASPORTI

IX.4 La Politica di Sviluppo Rurale 2014-2020

A partire dal 2014 i Servizi della Direzione sono stati coinvolti nell'elaborazione del nuovo Programma approvato dall'Assemblea Legislativa nel luglio del 2014. Principi chiave del nuovo PSR sono: competitività, ambiente, innovazione, salvaguardia del territorio rurale, giovani e riduzione degli adempimenti amministrativi.

Le linee programmatiche definite a seguito di un articolato confronto con il partenariato regionale composto da tutti i portatori di interesse, sono state finalizzate al rilancio e alla stabilizzazione del settore primario e allo sviluppo equilibrato dei territori a maggiore grado di ruralità, nonché a preservare e migliorare le condizioni dell’agro ambiente e del clima. I fabbisogni individuati sono stati analizzati sotto il profilo della rilevanza e in base al grado di trasversalità rispetto alle diverse focus area del programma, all’importanza del settore economico di riferimento e all’estensione territoriale, alla numerosità dei soggetti economici e sociali interessati, al contributo fornito dagli interventi collegati al raggiungimento degli obiettivi di Europa 2020: crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

In coerenza con il Quadro strategico comune (Reg. (UE) n. 1303/2013), con gli indirizzi forniti dai Servizi della Commissione con il “Position Paper” sulla preparazione dell’Accordo di Partenariato e dei Programmi in Italia, con l’Accordo di Partenariato 2014-2020 dell’Italia (art. 14 del Reg. (UE) n. 1303/2013), nonché con il Documento Strategico Regionale per i fondi SIE (deliberazione della Giunta regionale n. 571/2014) il Programma ha assunto le priorità dello sviluppo rurale quali obiettivi generali e le relative focus area quali obiettivi specifici e contribuisce in tutte le misure alle priorità trasversali dell’Unione su innovazione, ambiente e cambiamenti climatici. Rispetto agli 11 obiettivi del Quadro Strategico Comune il PSR non darà il proprio contributo solo all’obiettivo tematico 7 quello che riguarda le infrastrutture e il trasporto sostenibile.

Punti chiave del PSR 2014-2020 sono:

la competitività delle imprese attraverso il rafforzamento dell’integrazione di filiera e i servizi di supporto, il sostegno all’introduzione di

favorendo la diversificazione, potenziando sia le filiere corte sia quelle rivolte all’export;

la stabilizzazione e la qualificazione del lavoro stimolando l’occupazione e la nascita di nuove imprese, anche non agricole, promuovendo la concertazione, il dialogo sociale, la riorganizzazione, la valorizzazione del lavoro e delle risorse umane, anche tramite l’applicazione e il sostegno degli accordi sindacali aziendali, interaziendali e/o accordi sottoscritti dalle organizzazioni maggiormente rappresentative;

la sostenibilità ambientale dei processi produttivi quale elemento strategico per la valorizzazione delle produzioni, la tutela delle risorse naturali, l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici nonché la valorizzazione delle foreste e lo sviluppo delle agro-energie;

lo sviluppo equilibrato del territorio sostenendo interventi per migliorare la qualità della vita, garantendo l’accesso ai servizi anche ricorrendo a soluzioni innovative, intensificando e qualificando l'intervento nelle aree a maggiore ruralità, aumentando la diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) con particolare riferimento alla banda larga e ultralarga.

Dopo l’adozione del Programma nel corso del 2014 da parte della Giunta regionale con deliberazione n. 978/2014 e successivamente dell’Assemblea Legislativa con deliberazione n. 169/2014, nel corso del 2015 la Commissione europea, con Decisione C(2015)3530 del 26 maggio 2015 ha approvato il Programma di cui si è preso atto con deliberazione della Giunta regionale n. 636/2015.

Il Programma ha una dotazione finanziaria di 1 miliardo 190 milioni di Euro a sostegno della competitività e della redditività delle aziende agricole e delle filiere agroalimentari, dei giovani agricoltori, dell’agricoltura di montagna, dell’ambiente.

Nel corso del 2015 e nel 2016 si è provveduto all'attivazione di molti provvedimenti di attuazione del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, tra i quali:

nel 2015

il bando sulla Misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali” - Tipi di operazione 13.1.01 e 13.2.01 con deliberazione n. 567/2015;

il bando sulle Misure 6 e 4 – Tipi di Operazione 6.1.01 “aiuto all'avviamento di imprese di giovani agricoltori” e 4.1.02 “Ammodernamento di aziende agricole di giovani agricoltori” con deliberazione n. 864/2015

il bando di selezione dei Gruppi di Azione Locale e delle strategie di sviluppo locale nonché le disposizioni attuative della Misura 19, con deliberazione n. 1004/2015;

l'avviso pubblico per l'accesso al sostegno sulla Misura 1, Tipi di operazione 1.1.01 “Sostegno alla formazione professionale ed acquisizione di competenze” e 1.3.01 “Scambi interaziendali di breve durata e visite alle aziende agricole e forestali” con deliberazione n. 1425/2015;

i bandi sulla Misura 10 “Pagamenti agroambientali”, Tipi di operazione 10.1.01, 10.1.03, 10.1.04, 10.1.05, 10.1.07, 10.1.09 e 10.1.10 e sulla Misura 11 Agricoltura Biologica”, Tipi di operazione 11.1.01 e 11.1.02 con deliberazione n.

1787/2015;

il bando sulla Misura 3 Tipo di operazione 3.1.01 “Partecipazione a regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari”, con deliberazione n. 1694/2015;

i bandi sulla Misura 16, Tipo di operazione 16.1.01 “Gruppi operativi del PEI per la produttività e sostenibilità in agricoltura” Focus Area 2A, 4B, 4C, 5A, e 5E, con deliberazione n. 2268/2015;

nel 2016:

il bando sulla Misura 3 - Tipo di operazione 3.2.01 “Attività di promozione e informazione da gruppi di produttori sui mercati interni” con deliberazione n.

450/2016;

il bando sulla Misura 4 - Tipo di operazione 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema” Approccio individuale – Focus Area 2A con deliberazione n. 320/2016;

il bando sulla Misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali” - Tipi di operazione 13.1.01 e 13.2.01 con deliberazione n. 505/2016;

il bando sulla Misura 4 – Tipo di operazione 4.2.01 “Investimenti rivolti ad imprese agroindustriali in approccio in approccio individuale e di sistema”

Approccio individuale – Focus Area 3A con deliberazione n. 448/2016;

il bando sulle Misure 6 e 4 – Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento di imprese di giovani agricoltori” e 4.1.02 “Ammodernamento di aziende agricole di giovani agricoltori” con deliberazione n. 741/2016;

il bando sulla sottomisura 8.1 “Sostegno alla

forestazione/all’imboschimento” – Tipi di operazione 8.1.01, 8.1.02 e 8.1.03 con deliberazione n. 1042/2016;

il bando sulla Misura 6 – Tipo di operazione 6.4.01 “Creazione e sviluppo di agriturismi e fattorie didattiche” con deliberazione n. 892/2016;

il bando sulla Misura 4 – Tipo di operazione 4.4.02 “Prevenzione danni da fauna” con deliberazione n. 1219/2016;

il bando sulla Misura 6 – Tipo di operazione 6.4.02 “Diversificazione attività agricole con impianti per la produzione di energia da fonti alternative” con deliberazione n. 1310/2016;

l'avviso pubblico per l'accesso al sostegno sulla Misura 1, Tipi di operazione 1.1.01 “Sostegno alla formazione professionale ed acquisizione di competenze” e 1.3.01 “Scambi interaziendali di breve durata e visite alle aziende agricole e forestali” con deliberazione n. 1550/2016;

operazione 7.4.01 “Strutture polifunzionali socio-assistenziali per la popolazione”

con deliberazione n. 1920/2016;

l'avviso pubblico per l'accesso al sostegno sulla Misura 16, Tipo di operazione 16.9.01 “Agricoltura sociale in aziende agricole in cooperazione con i Comuni o con gli altri Enti pubblici” con deliberazione n. 1861/2016;

le disposizioni attuative relative alla Misura 7 – Tipo di operazione 7.3.01

“Realizzazione di infrastrutture di accesso in fibra ottica” con deliberazione n.

1800/2016;

il bando sulla Misura 16 Tipo di operazione 16.1.01 “Gruppi operativi del PEI per la produttività e sostenibilità in agricoltura” Focus Area 4A, 5C, 5D e 5E, con deliberazione n. 2376/2016.

Inoltre sono state dettate specifiche disposizioni in ordine alla Misura 20

“Assistenza Tecnica” ed è stato approvato il relativo programma di acquisizione di beni e servizi 2016 con deliberazione n. 315/2016.

Con deliberazione n. 1630/2016 sono state altresì definite specifiche disposizioni in materia di pubblicità e obblighi di informazione dei beneficiari del Programma di Sviluppo Rurale.

Sempre a valere sul PSR 2014-2020 - ma con fondi regionali integrativi - sono stati attivati i bandi sulla Misura 10 “Pagamenti agroambientali”, Tipi di operazione 10.1.09 e 10.1.10 con deliberazione n. 1858/2016.

Infine sempre nel 2016 sono state apportate alcune modifiche al Programma stesso con deliberazione n. 1295/2016 - approvate dalla Commissione europea con Decisione C(2016)6055 final del 19 settembre 2016 – di cui si è preso atto con deliberazione n. 1544 del 26 settembre 2016.

Circa lo stato di attuazione va sottolineato che al 31 dicembre 2016 sono stati pubblicati bandi per un importo di 611,5 milioni euro, pari al 51% delle risorse totali. Le domande presentate complessivamente sono state 33.946 per un importo totale richiesto di 743,7 milioni di euro.

Entro la fine del 2017, ovvero a poco più di 30 mesi dall’avvio del PSR, si prevede con ragionevole certezza di pubblicare altri 65 bandi per un importo complessivo di circa 375 milioni di euro; il conseguimento di questo obiettivo consentirà quindi di mettere a disposizione dei potenziali beneficiari oltre l’80% delle risorse disponibili.

In particolare nel 2017 oltre alla riproposizione di alcuni bandi già avviati nel corso delle precedenti annualità, verranno attivati i Progetti di Filiera con una disponibilità complessiva di circa 135,8 milioni di euro, nonché le operazioni riferite alla Misura 4 per infrastrutture viarie, irrigue, ripristino di ecosistemi, alla Misura 5 per interventi volti a ridurre le conseguenze derivanti da calamità, avversità anche di tipo biotico, alla Misura 8 sul settore forestale; infine già nel mese di gennaio sono stati attivati alcuni avvisi sulla Misura 7 per interventi pubblici tesi allo sviluppo del territorio.

Nel documento pagina 1 di 177 (pagine 123-126)