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POLIZIA LOCALE

Nel documento COMUNE DI TREVIGLIO (pagine 54-57)

Risorse e impieghi destinati al programma

Ciascun programma definisce il contenuto dell'obiettivo che l'ente si prefigge di raggiungere in quello specifico campo d'azione; rappresenta anche il punto di riferimento sul quale i cittadini potranno misurare, a esercizio chiuso, l'efficacia dell’azione messa in atto dall'Amministrazione.

Il programma, avendo una spiccata valenza strategica, è deliberato dal consiglio nella stessa sessione in cui si approva il bilancio. Con lo stesso documento è definito il fabbisogno di risorse necessarie per realizzare ciascun programma e la relativa previsione di spesa. Partendo da questo, il primo prospetto riporta le entrate specifiche, i proventi dei servizi e le risorse generali che finanziano il programma, mentre il secondo indica la spesa, composta da investimenti, spesa corrente consolidata e di sviluppo.

Risorse previste per realizzare il programma

Origine finanziamento 2012 2013 2014

Stato (+) 0,00 0,00 0,00

Regione (+) 0,00 0,00 0,00

Provincia (+) 0,00 0,00 0,00

Unione europea (+) 0,00 0,00 0,00

Cassa DD.PP. e Istit.bancari (+) 0,00 0,00 0,00

Altri indebitamenti (+) 0,00 0,00 0,00

Altre entrate (+) 1.023.000,00 1.432.800,00 1.432.000,00 Entrate specifiche 1.023.000,00 1.432.800,00 1.432.000,00

Proventi dei servizi (+) 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali (+) 505.798,19 70.598,19 73.998,19

Totale 1.528.798,19 1.503.398,19 1.505.998,19

Spese previste per realizzare il programma

Destinazione spesa 2012 2013 2014

Spese correnti consolidate (+) 1.495.798,19 1.498.398,19 1.500.998,19

Rimborso prestiti (+) 0,00 0,00 0,00

Corrente consolidata 1.495.798,19 1.498.398,19 1.500.998,19

Corrente di sviluppo (+) 0,00 0,00 0,00

Per investimenti (+) 33.000,00 5.000,00 5.000,00

Totale 1.528.798,19 1.503.398,19 1.505.998,19

Descrizione del programma 3 - Polizia locale -Programma:

L’Amministrazione comunale, nel triennio 2012/2014, intende elaborare indirizzi politico–amministrativi che contribuiscano fattivamente al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, in termini di sicurezza urbana, sia in riferimento ad azioni positive, sia in relazione alla percezione di insicurezza che vivono i cittadini trevigliesi.

Il Corpo di Polizia Locale, senza venir meno alle diverse funzioni istituzionali che, pure, l’ordinamento gli attribuisce - ed in tal senso l’Amministrazione intende svolgere una politica organica della sicurezza anche con riferimento alle attività di protezione civile - costituirà l’attore principale dell’azione comunale in materia di sicurezza urbana e controllo del territorio.

Si proporranno modelli di governo della sicurezza urbana che, ai necessari interventi per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica a cura delle competenti forze di Polizia dello Stato, affianchino iniziative capaci di migliorare la vivibilità del territorio e la qualità della vita, coniugando prevenzione, mediazione dei conflitti, controllo e repressione. Il Settore Polizia Locale, preposto a compiti in materia di sicurezza urbana, sarà il naturale interlocutore sia delle diverse articolazioni comunali che svolgono “istituzionalmente” interventi di riqualificazione del tessuto sociale e dei contesti urbani, sia della cittadinanza.

-Interventi di prevenzione e deterrenza:

Nel corso del mandato l’attenzione si incentrerà verso la produzione di provvedimenti e di atti di regolamentazione finalizzati a prevenire e contrastare fenomeni di particolare rilievo sociale in ordine ai più diversi aspetti in cui si articola la sicurezza urbana che, proprio per definizione, abbraccia materie che spaziano dalla politica sociale a quella edilizia, all’educazione alla legalità.

In tal senso, si procederà sia con la predisposizione di ordinanze e regolamenti sia, soprattutto, con l’adozione di provvedimenti negoziali tesi a incentivare e premiare quei comportamenti virtuosi che contribuiscono al superamento delle criticità e conducono ad una normale gestione del bene “sicurezza”.

Gli agenti e gli ufficiali del Corpo di Polizia Locale eserciteranno l’azione di prevenzione e di repressione dei comportamenti illeciti, attraverso il sistematico esercizio delle funzioni istituzionali, ancorché l’azione avrà tanto più successo ed efficacia quanto maggiori saranno i comportamenti collaborativi di cittadini ed istituzioni.

In tale contesto le unità operative della Polizia Locale collaboreranno ai progetti che l’Amministrazione promuoverà coinvolgendo gli altri settori comunali ed i soggetti pubblici o privati interessati, ricercando soluzioni ai fenomeni inerenti la sicurezza urbana attraverso un approccio multidisciplinare e non necessariamente repressivo.

Gli interventi si articoleranno in azioni di miglioramento della sicurezza reale e percepita sia attraverso una maggiore sorveglianza per mezzo del sistema di videocontrollo ed una maggiore presenza fisica di agenti di Polizia Locale e di forze di Polizia dello Stato, sia attraverso interventi di miglioramento infrastrutturali ed urbanistici.

-Valorizzazione delle forme di collaborazione con le forze di Polizia presenti sul territorio:

Il buon rapporto di collaborazione tra le forze di Polizia presenti sul territorio sarà incentivato a cura dell’Amministrazione comunale al fine di creare sinergie volte al miglioramento della gestione della sicurezza urbana sul territorio cittadino. Il Commissariato di Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Stradale, la Polizia Ferroviaria e la Polizia Locale troveranno nell’Amministrazione comunale un interlocutore sempre attento alle loro necessità.

-Consolidamento del sistema di videosorveglianza:

Il miglioramento della sicurezza si può ottenere anche con l’impiego di strumenti tecnologici quali la videosorveglianza.

Per questa ragione l’impianto di videocontrollo sarà consolidato, attraverso la programmazione di una manutenzione costante ed accurata e, ove necessario, potenziato. Le telecamere consentono di monitorare dei punti critici della città (stazioni, parchi, aree mercato, ecc.) e di registrare i numeri di targa dei veicoli che transitano sulle maggiori direttrici di traffico, per rilevare le targhe di eventuali veicoli sospetti, in moda da migliorare le potenzialità operative delle forze di Polizia.

-Costruzione comando per la Polizia Locale:

Il Corpo di Polizia Locale svolge ormai un importante ruolo nell’ambito della sicurezza urbana. Nell’arco del mandato si provvederà, pertanto, ad individuare una nuova caserma per la Polizia Locale dotata di una camera di sicurezza per la custodia di eventuali fermati/arrestati, una armeria e di locali funzionali all’attività di polizia che gli operatori devono svolgere.

-Rapporto di collaborazione con associazioni di volontariato:

L’Amministrazione comunale incentiverà i rapporti di collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio anche nell’ambito della sicurezza urbana. In particolare l’Associazione Carabinieri in Congedo, sezione di Treviglio, garantirà in questi anni un costante rapporto di collaborazione con la Polizia Locale per l’espletamento di diversi servizi davanti alle scuole, nei mercati cittadini, in occasione di manifestazioni civili, religiose e sportive e, nel periodo estivo, nei parchi pubblici o nei pressi di altri punti di aggregazione dei cittadini.

-Attività di educazione stradale:

La Polizia Locale provvederà a predisporre appositi corsi di educazione stradale presso quasi tutti gli istituti scolastici cittadini di ogni ordine e grado.

Gli operatori di Polizia Locale, utilizzando appositi strumenti didattici di cui saranno forniti, garantiranno la formazione degli studenti delle scuole interessate al fine di migliorare ed approfondire le loro conoscenze in tema di circolazione e sicurezza stradale.

-Sviluppo dell’attività di protezione civile e valorizzazione dei rapporti con il volontariato:

Il servizio di Protezione civile curerà, nell’ambito della competenza riservata ai Comuni nel sistema nazionale di sicurezza ed in stretta sinergia con la Provincia, tutti gli interventi di protezione civile da effettuare sul territorio.

Per quanto riguarda l’attività delle associazioni di volontariato, si provvederà a stabilire forme di collaborazione addivenendo, ove possibile, a rapporti strutturati non più connessi alla gestione dell’emergenza ma indirizzati verso un coinvolgimento continuo, soprattutto per quanto attiene l’azione di promozione della cultura della prevenzione dai rischi e della salvaguardia del territorio.

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Nel documento COMUNE DI TREVIGLIO (pagine 54-57)

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