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POSIZIONE DI PRIEGNITZ E PUCCI

L’ISTRUTTORIA SUL CAMBIO DI ASSETTO SOCIETARIO NELLA TKAST DEL 2005 E SUL SISTEMA DELLE DELEGHE

POSIZIONE DI PRIEGNITZ E PUCCI

L’ampiezza e la tempestività davvero straordinarie assunte dalle indagini anche in questo settore hanno portato all’acquisizione di un complesso notevole di documenti, alcuni dei quali formali e destinati alla loro conoscibilità all’esterno, ma altri riservati e destinati solo a pochissime persone,

184 sequestrati nei giorni immediatamente successivi all’incendio presso gli uffici della dirigenza a Terni.

I documenti formali sono:

• La delibera del CdA del 23.1.97 in cui si statuisce il sistema della rappresentanza dei poteri nell’ambito delle diverse funzioni e, fra di essi, si definiscono i poteri e gli obblighi per ciò che riguarda la sicurezza sul lavoro (§ 5 Problemi del lavoro).

• La delibera del CdA del 25.7.01 che istituisce un Comitato esecutivo nella TKAST (cioè un organo composto di tre consiglieri delegati che decide collegialmente tutte le questioni rilevanti, fra cui quelle riguardanti la sicurezza sul lavoro, forma attraverso un segretario dei verbali che hanno la funzione di dimostrare al CdA le modalità di assunzione delle decisioni)

• La già più volte citata Procedura gestionale PRGQ-051 REV. 2 del 31.12.04 secondo la quale le richieste di autorizzazione di utilizzo dei fondi stanziati dalla capogruppo TKL andavano inoltrate dopo la loro approvazione da parte del Comitato Esecutivo della TKAST;

• La delibera del CdA 10.3.05 che revoca il Comitato Esecutivo e nomina un amministratore delegato (ESPENHAHN) e due consiglieri delegati (PUCCI e PRIEGNITZ)

• La delibera del CdA 2.3.06566 che attribuisce a ESPENHAHN tutti i compiti e le responsabilità inerenti la sicurezza sul lavoro ma conferma l’attribuzione a firma singola dei poteri e degli obblighi di cui ai § 5.8, 5.9 e 5.10 di cui alla delibera del CdA del 23.1.97 anche a PRIEGNITZ e PUCCI;

• Le deleghe che PRIEGNITZ fa a PERNI l’ 8.4.06, a EHRENBERG il 2.12.05 e il 20.3.06;

[La delega che fa EHRENBERG a LA SPINA il 13.11.06

La delega che fa LA SPINA a PEPE il 16.11.06 e a MARINELLI il 16.11.06]

• Le deleghe che PUCCI fa a GRISANTI il 10.11.05, a SCOPPI il 19.4.07 [La delega che fa GRISANTI a RAGNONI il 19.1.06

La delega che fa SCOPPI a BONFASI il 16.5.07 La delega che fa SCOPPI a GIAMMUGNAI il 16.5.07 La delega che fa GIAMMUGNAI a PAPI il 23.5.07]

I documenti riservati sono:

• 35 verbali in inglese sequestrati relativi a riunioni tenutesi a Terni dal 28.8.06 al 12.9.07 da parte dei membri del board esecutivo della TKAST ESPENHAHN, PUCCI e PRIEGNITZ (Executive Board Members, spesso indicati nell’acronimo EMB), verbali che risultano per lo più formati da un segretario (Frank Kruse) e sono classificati appunto come riservati.

• Una messe davvero estesa di mail sequestrate sui pc di dirigenti e tecnici della TKAST che avevano comunicato nel tempo fra loro, facendo riferimento alle riunioni del board e alle competenze di tale organismo.

566 In 12/68/PERQ.

185 Vediamo più in dettaglio cosa contengano tutti questi documenti.

• La delibera CdA del 23.1.97567 innanzitutto statuisce di costituire un Management Board nel quale con l'Amministratore Delegato operano i responsabili delle Direzioni Centrali della Produzione, del Controllo, del Commerciale e del Personale. Poi, allo scopo di conformare il sistema delle deleghe e dei poteri di firma e rappresentanza con le esigenze funzionali, gestionali ed operative della complessa struttura societaria, si statuisce un sistema di Poteri di rappresentanza. Questo, al § 5 intitolato “Problemi del lavoro”, specifica i singoli poteri: i punti 5.8 e 5.9 riguardano la rappresentanza dell’azienda in materia di lavoro innanzi alle P.A., Enti ed Uffici privati, nonché innanzi a tutti gli Organi di vigilanza, verifica e controllo per gli adempimenti prescritti dalle leggi, regolamenti e disposizioni vigenti sulla tutela dell’ambiente e sull’igiene e sicurezza sul lavoro; il punto 5.10 prevede i seguenti compiti: curare l’espletamento della vigilanza, della verifica e dei controlli previsti dalle norme sia generali che particolari e la predisposizione di tutte le cautele, misure e provvedimenti eventualmente richiesti da emanande disposizioni di leggi o regolamentari, in ordine alla prevenzione degli infortuni, all’igiene ambientale, alla tutela

567 (in v. 195/5/Atti) (sottolineature di chi qui scrive). Per esteso:

VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA “ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A.” DEL 23 GENNAIO 1997 […] 4) Struttura organizzativa: poteri sociali. A) Il Presidente propone la conferma dell'attuale struttura organizzativa aziendale, la quale prevede un Management Board, nel quale con l'Amministratore Delegato operano i responsabili delle Direzioni Centrali della Produzione, del Controllo, del Commerciale e del Personale, cui sono rispettivamente preposti i sigg. Ing. Giovanni VESPASIANI, dr. Vito Nicola PASCALI, Ing. Mauro BORGHESI e dr. Giancarlo PASTORE. Il Consiglio unanime approva la proposta del Presidente . B) In ordine al conferimento dei poteri sociali, il Presidente, allo scopo di conformare il sistema delle deleghe e dei poteri di firma e rappresentanza con le esigenze funzionali, gestionali ed operative della complessa struttura societaria, illustra al Consiglio il seguente sistema di "POTERI DI RAPPRESENTANZA”[…] 5. PROBLEMI DEL LAVORO […] 5.8 Compiere presso le pubbliche amministrazioni istituti, enti ed uffici privati tutti gli atti ed operazioni necessari agli adempimenti prescritti dalle leggi, regolamenti e disposizioni vigenti sulla tutela dell'ambiente e sulla igiene e sicurezza del lavoro e contro l'inquinamento assumendo piena responsabilità relativamente a tali adempimenti anche nei confronti di terzi, con facoltà di delegare a terzi i predetti poteri anche in via continuativa (firma singola). 5.9 Rappresentare la Società avanti a tutti gli Enti e Organi pubblici e privati preposti all'esercizio di funzioni di vigilanza, verifica e controllo previsti dalle norme generali e particolari di prevenzione degli infortuni dell’igiene ambientale e della tutela dell’ambiente esterno, con facoltà di delegare a terzi i predetti poteri anche in via continuativa (firma singola). 5.10 Curare l’espletamento della vigilanza, della verifica e dei controlli previsti dalle norme sia generali che particolari e la predisposizione di tutte le cautele, misure e provvedimenti eventualmente richiesti da emanande disposizioni di legge o regolamentari, in ordine alla prevenzione degli infortuni, all’igiene ambientale, alla tutela dell’ambiente esterno, con poteri di disposizione organizzativa ed in autonomia, con facoltà di delegare a terzi i predetti poteri anche in via continuativa (firma singola).

[…] 7. CONTRATTI DI ACQUISTO 7.1 Stipulare, a nome e per conto della Società, con tutte le clausole ritenute opportune, compresa la clausola compromissoria, contratti di acquisto di impianti, di macchinari, di materie prime, di materiali, di prodotti ed automezzi anche iscritti in pubblici registri, anche mediante concorso alle aste e ad incanti pubblici e privati; stipulare contratti di somministrazione e di servizio alla Società, di noleggio, di deposito, di spedizione, di trasporto, di vendita e di permuta dei materiali e macchinari residuati ed inutilizzabili, nonchè di beni mobili e di beni mobili registrati e addivenire alla esecuzione, modificazione. e risoluzione dei contratti stessi; il tutto purché il valore dell'atto in rilievo non ecceda Lire un miliardo. Tale limitazione non sussiste per gli atti di acquisto ricompresi nei budget approvati dal Consiglio di Amministrazione e per gli atti di acquisto di materie prime, che rientrino nella ordinaria amministrazione della Società.. (firma abbinata)[…] 7.4 Stipulare a nome e per conto della Società con tutte le clausole ritenute opportune, contratti di appalto aventi per oggetto opere e servizi acquisiti dalla Società, nonché operazioni di trasformazione e/o lavorazione di prodotti e addivenire all’esecuzione, modificazione e risoluzione degli stessi, con le limitazioni e le eccezioni di cui al punto 7.1 (firma abbinata) […]

186 dell’ambiente esterno, con poteri di disposizione organizzativa ed in autonomia, con facoltà di delegare a terzi i predetti poteri anche in via continuativa.

• Nella delibera del CdA 25.7.01568 si leggono le motivazioni illustrate dal Presidente HADRYS in merito alla istituzione di un Comitato esecutivo [sottolineature di chi qui scrive]: “struttura conforme a quella delle altre analoghe società TK, di modo che le decisioni rilevanti vengano adottate da tre managers… Questo comitato potrebbe essere composto di tre membri del CdA dallo stesso nominati e potrebbe avere gli stessi poteri dell’A.D. e dovrebbe prendere a maggioranza le sue decisioni nell’ambito di regolari riunioni. Il C.E. sarà presieduto da un presidente…..potrebbe fissare un proprio regolamento e dovrebbe riferire al CdA”. Il consiglio approva la proposta e modifica in modo conforme gli artt. 17 e 18 dello statuto in data 25.7.01569, precisando pure che il comitato nomina un proprio segretario, anche persona ad esso estranea, e che delle deliberazioni adottate si stila un verbale trascritto su apposito libro e firmato da presidente e segretario. Quello stesso giorno il CdA nomina i tre membri del Comitato Esecutivo nelle persone di Giovanni VESPASIANI (presidente), Mauro BORGHESI e Arno PFANNSCHMIDT (membri).

Val la pena qui di richiamare, a proposito del preambolo fatto da HADRYS, la struttura gestionale della holding TKAG che si è descritta nella quarta premessa a questa sentenza. Essa è risultata affidata a due organismi che agiscono di concerto: un Comitato Esecutivo (“Executive Board") che assume decisioni manageriali quotidiane (e che nel dicembre 2007 è composto da otto membri), ed un Comitato di Sorveglianza ("Supervisory Board") che controlla e all'occorrenza consiglia il Comitato Esecutivo (e che nel dicembre 2007 è composto da venticinque membri)].

• Il 10.3.05 il C.d.A.570 abolisce dunque il Comitato Esecutivo e nomina un amministratore delegato (ESPENHAHN) e quattro consiglieri delegati in specifici settori (Mauro BORGHESI marketing; Arno PFANNSCHMIDT amministrazione, finanze, affari generali e legali, sistemi informativi e internal auditing; Gerald PRIEGNITZ controllo di gestione e approvvigionamento; Marco PUCCI vendite). PFANNSCHMIDT e BORGHESI si dimettono. Le deleghe di PFANNSCHMIDT e BORGHESI passano rispettivamente a ESPENHAHN/ PRIEGNITZ e PUCCI.

• Nella delibera del CdA 2.3.06571 si modifica l’assetto organizzativo ma si mantengono

“ferme le modalità di esercizio dei poteri di rappresentanza adottato con delibera consiliare del 23.1.97”, e si attribuiscono all’a.d. ESPENHAHN varie competenze in tema di produzione572fra cui in particolare tutti i compiti e le responsabilità inerenti la sicurezza sul

568 V. p. 18 di relazione Rivella-Pedone in Fald. 18/A n. 7

569 p. 18 di rel. Rivella/Pedone in Fald. 18/A n. 8

570 Fald. 69 pp. 931-1424, v. pure pp. 21 e ss relazione Rivella/Pedone in Fald. 18/A n. 8

571 In 12/68/PERQ.

572 Più precisamente delega in materia di produzione, materie tecniche, personale, pubbliche relazioni, affari generali/legali ed internal auditing. Quale responsabile della produzione gli competono tutte le responsabilità in materia di sicurezza e igiene del lavoro e tutela degli ambienti interni ed esterni degli stabilimenti di Terni e Torino, ed in genere l’osservanza di tutte le normative relative all’attività lavorativa, con piena autonomia gestionale e di spesa,

187 lavoro; a PRIEGNITZ e PUCCI si attribuiscono altre competenze, rispettivamente al primo nei settori amministrazione, finanze, sistemi informativi, controllo di gestione ed approvvigionamento e al secondo marketing e vendite Le motivazioni di un tale riassetto risultano nel verbale essere state illustrate a voce dal Presidente FECHTER ma non sono riportate.

A tale decisione segue il seguente paragrafo: [il CdA] A5) delibera di conferire i poteri di cui al sistema dei poteri di rappresentanza adottato con delibera consiliare del 23.1.97 all’amministratore delegato e procuratore dr. Harald ESPENHAHN ed ai consiglieri delegati e procuratori sig. Gerald PRIEGNITZ e ing. Marco PUCCI come in appresso: a firma singola i poteri di cui ai punti 5.8-5.9 e 5.10. Segue approvazione ed accettazione delle deleghe da parte di ESPENHAHN, PRIEGNITZ e PUCCI.

Val la pena qui di richiamare quella che è stata la risposta data in questo processo da ESPENHAHN alla domanda del PM sul perché dell’abolizione del Comitato Esecutivo: in Italia, a differenza che in Germania o in altri Paesi, si erano trovati nella necessità di adeguare gli organi societari agli istituti giuridici vigenti nel senso di concentrare tutto il potere decisionale nell’amministratore delegato. Si tratta di una giustificazione che appare palesemente inappagante giacchè nulla nella legislazione italiana imponeva nel 2005 la soppressione di un organo come il Comitato Esecutivo; si tratta di una giustificazione che sembra dimostrare dunque l’impossibilità di esplicitare i veri motivi della modifica.

Si può subito richiamare alla memoria che, dopo l’adunanza del 25.7.01 e prima di quella del 2.3.06, si era tenuto a Torino il processo per l’incendio avvenuto nello stabilimento il 24.3.2002 e che tale processo aveva visto imputati tutti i tre componenti del Comitato Esecutivo dell’epoca, che erano stati condannati con sentenza del GUP in data 10.5.2004.

A ciò si aggiunga una constatazione oggettiva. Il contenuto della delibera del CdA del 2.3.06 è intrinsecamente equivoco: da un lato, infatti, si attribuiscono al solo a.d. ESPENHAHN tutti i compiti e le responsabilità (elencandoli anche nel dettaglio) in materia di sicurezza sul lavoro;

dall’altro, si riconferma esplicitamente l’attribuzione a firma singola ad ognuno dei tre consiglieri delegati dei poteri di rappresentanza della società con riferimento ai punti 5.8-5.9 e 5.10 della delibera 23.1.97 che contengono invece veri e propri obblighi in tema di sicurezza sul lavoro.

Ma il materiale probatorio utile per sciogliere l’ambiguità della delibera è molto più ampio.

Cominciamo a vedere come gli stessi consiglieri delegati PRIEGNITZ e PUCCI interpretino, dopo la delibera del CdA 2.3.06, la portata dell’attribuzione a loro dei compiti di cui al § A5).

Vediamo in particolare il contenuto della delega che PRIEGNITZ fa immediatamente a favore di Frank EHRENBERG (Responsabile dell’Area Acquisti, Approvvigionamenti, Impianti, Servizi, Materie Prime e Materiali, con ufficio a Terni) in data 9.3.06, delega che conviene riportare per esteso [sottolineature di chi qui scrive] non tanto per i poteri delegati ma per l’ampiezza di quelli di cui PRIEGNITZ dà prova di sentirsi investito (il che non può che riguardare anche PUCCI nelle delega che egli fa a GRISANTI il 10.11.05) per l’identità della loro investitura):

in conformità con le procedure amministrative interne e con attribuzione di ogni correlativo potere di rappresentanza, da esercitarsi a firma singola.

188 “Come a sua conoscenza il Consiglio di Amministrazione della nostra società svoltosi il 2 marzo u.s. mi ha riconfermato della carica di consigliere delegato, affidandomi la responsabilità in materia di Controllo di Gestione e di Approvvigionamento, di Amministrazione e Finanze e di Sistemi Informativi.

L’ampiezza dei poteri attribuitimi e spettantimi, anche quale componente di organi sociali di altre Società del Gruppo e l’espletamento degli stessi in unità produttive allocate in diverse città (Terni e Torino) non mi consentono di svolgere operativamente compiti in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e di tutela dell’ambiente interno ed esterno degli stabilimenti di Terni e Torino. Come peraltro noto a Lei sono stati espressamente demandati dal Consiglio di Amministrazione della Thyssen Krupp AST SpA i poteri di cui ai punti 5.8, 5.9 e 5.10 del sistema dei “Poteri di rappresentanza”

approvati dalla stesso CdA nella riunione del 23 gennaio 1997. Riconfermo e rinnovo pertanto a Lei nel modo più ampio, nella sua qualità di Responsabile dell’Area Acquisti, Approvvigionamenti, Impianti, Servizi, Materie Prime e Materiali, tutti i miei poteri concernenti qualsiasi attività rientrante nell’espletamento degli obblighi di legge in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e tutela dell’ambiente interno ed esterno connessi con i poteri anzidetti, che saranno da Lei esercitati in piena autonomia e con la più ampia facoltà di decisione ed avvalendosi eventualmente di ogni forma di subdelega, già attuata o da attuare, ai suoi collaboratori, siano essi dirigenti o preposti. Utilizzerà in piena autonomia il budget a lei assegnato e qualora questo fosse insufficiente vorrà immediatamente informarmi per gli opportuni provvedimenti. In particolare e a scopo esemplificativo, ricordo fra gli oggetti della presente delega gli obblighi in tema di igiene e sicurezza sul lavoro e tutela dell’ambiente interno ed esterno, da preservare anche attraverso la costante ed attenta gestione e manutenzione degli impianti e/o dei segmenti di impianti e/o delle apparecchiature di presidio ecologico allocati nelle Aree di sua responsabilità, nonché l’osservanza di ogni norma relativa all’attività lavorativa.

Sono certo che la sua preparazione ed esperienza, usufruendo anche della consulenza del Servizio aziendale di Prevenzione e Protezione, ove da Lei ritenuto del caso, Le consentiranno lo svolgimento di ogni mandato, sia per quanto concerne l’attività dell’Area a lei affidata, sia per quanto concerne l’oggetto della presente delega”.

E’ evidente che il testo presuppone che PRIEGNITZ (e PUCCI) abbia compreso di essere stato formalmente investito, beninteso con ESPENHAHN, dell’oneroso compito di occuparsi del tema della sicurezza sul lavoro di Terni e Torino. Altrimenti, se egli avesse inteso –come pure la delibera affermava- che tutti i compiti in tema di sicurezza gravavano sul solo a.d. per entrambi gli stabilimenti, egli non si sarebbe sentito investito di alcuna responsabilità da delegare.

Veniamo ora ai verbali del board 573 che si riunisce sempre nella composizione di ESPENHAHN, PRIEGNITZ, PUCCI; i verbali sono stati trovati in una carpetta sequestrata in 10.1.08 a Terni.

573 V. Fald. 115. In inglese, sono stati tradotti in italiano da parte ing. CAVALLERO , v. ud. 3.3.09, 25.6.09, 11.6.10, ovvero da parte di interprete nominato dalla Corte in ud. 11.6.10. V. pure Fald. 18/B

189 Portano date dal 3.11.05 al 12.9.07, dunque successive alla soppressione del Comitato esecutivo.

Numerosi verbali sono stati tradotti in italiano.

Dai verbali, intestati private/confidential, risulta che tale organismo si riunisce con cadenza mediamente quindicinale. Il segretario spesso presente è KRUSE.

E’ ricorrente l’espressione EMB decided dove la sigla EMB è riportata per esteso nell’intestazione del documento Executive Members of the Board574.

I verbali sono differenti fra di loro: si aprono sempre con la comunicazione fatta da un consigliere delegato agli altri di notizie; si svolgono poi discussioni articolate su vari aspetti imprenditoriali (produzione, perdite fiscali, budget di collegate, approvvigionamenti materie prime ed energia, contratti con clientela, contratti con i dipendenti, rapporti con i sindacati); in alcuni casi si giunge subito a decisioni su proposta di un consigliere (decisioni che a volte costituiscono proposte per TKL); in altri casi c'è una discussione con verbalizzazione di diverse opinioni; ce ne sono alcuni in cui si dà atto di decisioni provvisorie come quelle di acquisire altri elementi conoscitivi. In alcuni casi alle riunioni prendono parte anche persone esterne al board (in genere tecnici).

In sintesi le riunioni del board più significative575 sono [sottolineature di chi qui scrive]:

• Il 3.11.05: Titania al momento richiede un contratto di fornitura per il titanio per un volume di 39 tonnellate, un valore 1,8 2 milioni di euro. EMB ha discusso 1a questione e ha dato il suo assenso

• Il 2.12.2005576, i membri discutono di problemi gestionali di Torino e del piano di investimento per gli anni 05/06, 06/07 e 07/08 e si verbalizza che BERKENHEIDE dovrà insieme a MORONI specificare gli investimenti per i prossimi anni [e abbiamo già visto come il 9.12.05 MORONI con una mail riservata577 sia già in grado di inviare a ESPENHAHN un quadro sinottico dei costi sostenuti per manutenzione 2004/05 per lo stabilimento di Torino];

• Il 17.1.2006 EMB ha già deciso che REGOLI sostituirà BERKENHEIDE [responsabile controllo gestione]

• il 27 gennaio 2006, si legge : Titania... A Titania è stato chiesto di trasferire i dipendenti.

Ora vogliono investire 50.000 Euro per rinnovare i locali. E.M.B. ne ha discusso e ha deciso di non concedere questa spesa

• 17.3.06, verbale, redatto da PRIEGNITZ, si legge che PRIEGNITZ ha proposto di cambiare il nome di Apasiel e EMB ha accettato disponendo di cercarne un altro. PUCCI ha chiesto se sia possibile con Sogepar un’estensione di credito interna. E.M.B. ha risposto affermativamente, ma dobbiamo chiedere a TKN, perché l’estensione oltrepassa il nostro limite interno. Di questo si occuperà Kruse.

• Il 22.6.06 ESPENHAHN fornisce una panoramica sull'incendio di Krefeld, e i membri esecutivi del board (EMB) hanno discusso di come AST potrebbe aiutare in questa situazione. Sarebbe possibile che il volume di AST possa essere spostato da Torino a Terni per usare le capacità produttive di Torino per aiutare TKNR (NIROSTA). Dopo un'esposizione di PRIEGNITZ sul possibile nuovo investimento di Titania, gli EMB hanno deciso di insediare un gruppo di progetto per verificare questa possibilità. Dopo

574 v. fotocopia riportata a p. 23 di ct Rivella/Pedone in Fald. 18/A

575 Tutti in Fald. 115

576 P. 26 di ct Rivella/Pedone in Fald. 18/A

577 Fald. 123 p. 226-228

190 un'esposizione di PRIEGNITZ sul servizio portuale di Civitavecchia, gli EMB hanno deciso che l'analisi sarebbe stata la base per le negoziazioni.

• Il 7.7.06 ESPENHAHN informa del problema verificatosi la scorsa domenica sulla linea BA. E' possibile che la linea venga chiusa per una settimana in più rispetto al previsto.

Questo incide anche sugli aiuti a Nirosta. L'attuale programma di produzione è stato spostato su Torino.

• Il 28.8.2006 in merito all'assunzione di ordini si discute del coinvolgimento di Deckert e gli EMB discuteranno e decideranno se la Deckert dovrà lavorare sull'interfaccia oppure se debba essere coinvolta la McKinsey. Si discute dello sviluppo di Torino. PUCCI comunica che per aiutare Nirosta verranno trasferiti ordini di clienti italiani e spagnoli da TK NR a TK AST.

• Il 24.10.2006. Il Consiglio ha deciso di nominare Mignone come Responsabile della Finanza, Controllo, IT e Acquisti sotto la responsabilità di Calderini presso Fucine.

Parallelamente Mignone dovrà lavorare per acquisire energie fino a che il successore non si sarà ben stabilito. Inoltre si è detto che la sig.ra Torti si occuperà della documentazione della gestione del rischio sempre sotto la responsabilità di Priegnitz

• Il 24.11.06, preceduta da una presentazione da parte del segretario Kruse578 sull’attuale

• Il 24.11.06, preceduta da una presentazione da parte del segretario Kruse578 sull’attuale