Per l‟annuo mantenimento di questa Chiesa e suoi Annessi si riguarda necessaria la spesa annua di………...L. 84.00 Pisa di questo dì 20 Novembre 1834 L‟Ingegnere del Circondario Corrado Puccioni ASFi, Commissione per il restauro delle chiese parrocchiali, filza n° 70, fasc. 7.
Dalla Segreteria di Regio Diritto Li, 4 Dicembre 1841 Altezza Imperiale e Reale
Al momento che dai Religiosi Agostiniani di Pisa fù presentata l‟unita supplica per il restauro del Campanile annesso a quella Chiesa Parrocchiale, accompagnando una Perizia dell‟Ingegnere Ferdinando Piazzini, che elevava la relativa spesa a Lire mille quattrocento, credei dover richiamare in proposito l‟attenzione dell‟Auditer del Governo, facendogli conoscere che sorprendeva l‟imponenza della ridetta somma di fronte ai lavori previsti pochi anni indietro dall‟Ingegnere di Circondario nell‟eseguire la Perizia normale sullo stato delle Fabbriche di quella Chiesa.
Corrispondendo il pregato Ministro al desiderio da me esternatogli, contestò all‟attuale Ingegnere di Circondario l‟accennata osservazione, e il medesimo con l‟annesso rapporto
dei sedici Ottobre ultimo, fece in sostanza conoscere che il di lui Antecessore in impiego erasi limitato a proporre quelle poche riparazioni che erano veramente indispensabili, senza punto occuparsi di ciò che atteneva alla buona conservazione di un monumento d‟arte, opera di Niccola Pisano: aggiunge poi che il lasso di sette anni, che tanti sono decorsi dall‟epoca della prima Relazione, avrà contribuito alla maggior degradazione di quella Fabbrica, e venendo a parlare dei provvedimenti si riporta alla Perizia dell‟Ingegner Piazzini, ammettendo solo un cambiamento che non induce sostanziale variazione alla spesa.
La mancanza di risorse per parte dei Religiosi Agostiniani di Pisa, il riflesso che trattasi di Chiesa Parrocchiale, e principalmente poi la veduta di conservare uno dei monumenti d‟arte dei quali è ricca la Città di Pisa, mi induce a rassegnare le annesse [...] alla Sovrana considerazione, proponendo, sull‟esempio di quello che l‟Imperiale, e Reale Altezza Vostra si è degnata fare in consimili circostanze, e particolarmente per le Città di Siena, e Pistoia, che sia fatto luogo ad un sussidio di Lire mille quattrocento a carico della somma di cui l‟Opera della Primiziale Pisana è debitrice a quell‟Ufizio delle Economie, coll‟incarico al Soprintendente alle Belle Arti di prendere gl‟opportuni concerti con chi di ragione per assicurarsi della regolarità del lavoro del quale si tratta.
E in questo subordinato concetto, umilio la Formula di Rescrittoconcedesi come si domanda, e si propone.
E profondamente inchinato al Regio Trono ho la Gloria di essere di V. A. I. e R.
Con prescritto de‟ 14 Febbraio 1842 venne concesso un sussidio di L. 1,400 sulla Cassa delle Economie a carico dei fondi della Soppressa Parrocchia di San Sebastiano. [...] presso la Segreteria del Regio Diritto, [...] della quale la Commissione Ecclesiastica rassegnò la qui unita Rappresentaria de‟ 4 Decembre 1841.
Pisa San Nicola, Referto de‟ 14 Febbraio 1842
Trattato dall‟affare della Commissione Ecclesiastica per interesse della Segreteria di Regio Diritto alla quale è stato passato l‟Inserto.
S.A.I. e Reale inerendo alle proposizioni di codesta Commissione, di che nella sua Rappresentanza del 4 Decembre trascorso, ha approvato che sia proceduto al restauro del Campanile della Chiesa di S. Niccolò in Pisa, Opera insigne dell‟Architetto Niccolò Pisano, giusta le previsioni dell‟Ingegnere Piazzini, ritenute per altro le modificazioni indotte alla sua Perizia dall‟Ingegnere di Circondario Becheruni, e con che il
Soprintendente alle Belle Arti prenda gli opportuni concerti con chi di ragione per assicurarsi della regolarità del lavoro del quale si tratta.
Quanto al modo di supplire alla spesa calcolata in L. 1400, la lodata I e R.A. Sua ha ordinato che debba la relativa somma anticiparsi dalla Cassa delle Economie a carico dei fondi quivi esistenti per dipendenza della Soppressa Parrocchia di S. Sebastiano.
Partecipo alle S.S. L.L. Illustrissime cosiffatte Sovrane determinazioni per il loro adempimento; e con distinto ossequio mi confermo
Delle S.S. L.L. Illustrissime Dalla I. e R. Segreteria di Stato Li, 14 Febbraio 1842 Sigg. Componenti la Commissione sui Restauri delle Fabbriche Parrocchiali.
ASPi, Prefettura di Pisa, filza n° 742, fascicolo 1184.
Pisa, li 20 Febbraio 1863 Uffizio dell‟Ingegnere della comunità di Pisa
OGGETTO: Progetto per isolare il Campanile di San Niccola della Città di Pisa. Signor Commendatore Prefetto di Pisa.
Fra le tante opere di Niccola Pisano annoverare si deve il Campanile della Chiesa di San Niccola, il quale, per la sua semplicità e per la sua eleganza dell‟interna scala sostenuta da 24 colonne di granito, viene a ragione considerato come uno dei più bei lavori di quell‟insigne restauratore delle Belle Arti in Italia.
Non poca singolarità aggiunge all‟insieme di questo edifizio la sua divergenza dalla verticale, come visibilmente si rileva.
Se non che viene deturpato grandemente dalle fabbriche state posteriormente addossate. Nella vista che V.S. [...] fece di questo monumento, valutandone i pregi, ben comprese quanta più bella mostra farebbe se sorgesse isolato come si desume essere doveva in origine, per cui si compiacque incaricare lo scrivente al relativo progetto, con ingiunzione di conciliare, per quanto fosse possibile, le esigenze del Convento. Presa cognizione della località e formata sul posto la pianta qui unita è stato redatto il progetto per isolare il Campanile, che si vede tracciato nella pianta stessa, ove la velatura gialla è rappresentata quella parte di Convento da demolirsi, mentre la velatura rossa indica i nuovi lavori che occorre portare ad effetto, i quali principalmente consistono nella costruzione dei Muri AB,CD da terra a tetto per limitare il Convento da quella parte, nella formazione in E dei nuovi luoghi comodi, nella costruzione della Galleria FG per comunicare nelle due parti di Convento che per tal modo rimarrebbe separata, estendendola a tutti i piani della Fabbrica.
Eseguiti questi lavori verranno demoliti tutti i muramenti del Convento compresi nell‟area ABDH fino al livello strada, e chiusa l‟area stessa dalla parte della via mediante una semplice Cancellata, nell‟andamento AH.
Se l‟imbasamento del Campanile come è sperabile, sarà di poco inferiore alla Via, potrà essere scoperto facendo scolare la acque piovane nella pubblica fogna recentemente costruita nella Via Santa Maria.
Nella perizia qui compiegata sono sommariamente descritti e valutati tutti i lavori necessari per effettuare il progetto di isolamento, che nel totale ascendono a £ 3.800, sempre che i frati rinunzino, come è sperabile alle indennità per la piccola parte del Convento da demolirsi. L‟Ingegnere Bellini
PERIZIA ESTIMATIVA DEI LAVORI PER ISOLARE IL CAMPANILE DI SAN NICCOLA DELLA CITTÀ DI PISA.
I lavori che occorrono per isolare il Campanile di San Niccola, opera del celebre architetto e scultore Giovanni Pisano sono rappresentati nella qui Pianta, ed importano quanto appresso.
1- Fondamento m. cubi 26, che a L 9 compreso lo sterro importerà...L 234.00 2- Muro al di sopra grosso m. 0.60 m. cubi 26.88 che a L 9 il m. cubo importerà...241.92 3- Detto al di sopra grosso m. 0.40 alto m. 11, m. quadri 88.00 che a L 3.78 importerà...332.64 4- Muro grosso m. 0.30 per formare l‟andito m. quadri 165.00 che a L 3 il metro quadrato importerà...495.00 5- Detto grosso m. 0.30 per chiudere l‟andito interno m. quadri 70 che a L 3 il m. quadro importerà...210.00 6- Per la formazione dei nuovi luoghi comodi in servizio al Convento si pongano in previsione...200.00 7- Volte per i luoghi comodi m. quadri 18 che a L 6 il m. quadro importeranno...108.00 8- Palchi all‟andito m. quadri 36, che a L 6 il m. quadro importeranno…………...216.00 9- Per sistemare gli anditi nelle vicinanze al Campanile...60.00 10- Tetto sfatto e rifatto m. quadri 50 che a L 1.80 il m. quadro importerà...90.00 11- Per la riduzione [...] delle vecchie finestre e porte, e per nuovi impostami che occorressero pietrami, soglie...150.00
12- Per inquadrature, coloriture...50.00 13- L‟area che rimarrà fra il Campanile i muri della Chiesa ed il Convento dovrà essere pavimentata con lastrico delle Cave di Verrucano occorreranno m. quadri 66.80 di detto lastrico, che a L 7 murato al posto importerà...467.60 14- Panchina per la Cancellata della stessa pietra, m. angolari 7, che a L 10 ………....70.00 15- Cancellata di Ferro semplice ed altri lavori imprevisti, che in atto pratico saranno necessari a completare quest‟opera...874.84 16- Importare dei lavori...£ 3.800 Pisa, li 20 Febbraio 1863 Ing. Bellini ASPi, Prefettura di Pisa, filza n° 1022, fascicolo 752.
Foglio Prefettura ma anche Foglio Intendenza
Pisa, li 24 7mbre 1891 Prefettura 22 7mbre 1891 Intendenza
Con lettera 18 giugno v. s. il parroco della chiesa di San Nicola, di qui, avvertiva che il fabbricato della chiesa e quello del campanile si trovavano in condizioni da richiedere urgentissime riparazioni. L‟Intendenza trasmetteva subito tal lettera all‟Ufficio Tecnico di Finanza, con incarico di accertare l‟entità delle reclamate riparazioni, e compilare la perizia dei lavori che fosse per riconoscere necessari, e l‟Ufficio Tecnico rispose coll‟unita nota del 21 corrente n° 1516, dalla quale si rileva trattarsi di guasti gravissimi specialmente nel fabbricato della chiesa, e tali da richiedere pronti e costosi provvedimenti, che si renderebbero indispensabili per ragioni di sicurezza; per quest‟ultima ragione anzi, e cioè, perché i guasti rilevati potrebbero mettere in serio pericolo l‟incolumità delle persone che accedono alla chiesa, o che vi transitano vicino, detto Ufficio Tecnico lascia intravedere che non sarebbe cosa inopportuna chiudere la chiesa al culto pubblico.
In affare di tanto momento ed all‟appoggio del solo parere dell‟Ufficio tecnico di finanza, che in ultima analisi non concreta riguardo alla necessità della chiusura un esplicito parere, quest‟Intendenza, a scanso di ogni responsabilità potesse arrivare alla R. Amministrazione da eventuali infortuni ha inviati gli atti a questa Prefettura, con preghiera di sentire previamente codesto Ufficio del Genio Civile, per la proposta di quei provvedimenti che crederà di maggior garanzia per la pubblica tutela, (Prego quindi la S.V. di provvedere subito ad una visita locale e riferirmene il risultato con tutta sollecitudine. Attendo la restituzione dei due documenti che per norma unisco. Il Prefetto 24 sett.)... ( Gradirà l‟Intendenza di essere sollecitamente informata nelle disposizioni, che codesta Onorevole Prefettura sarà per impartire, e prega nel ritorno dei comunicati. L‟Intendente 22 sett.).
Pisa 27 sett. 1891 Foglio genio civile ma anche su stesso foglio precedente della prefettura. (Risposta)
Il sottoscritto in seguito all‟ordinata visita alla Chiesa di S. Niccola della Città, per relazione ricevuta dall‟ajutante Ing. Ricciarelli, riferisce che:
1- Essa è effettivamente in cattivo stato.
Difatti porta una fenditura longitudinale interna interessante la facciata il tergo la volta e sin l‟impiantito suoi; non che una fenditura da piè a capo della sua parete prospiciente Capo Reale.
Ciò, quel suo generale isolamento per difettosa sua struttura sulla forma, dimensioni di certe membrature; quanto per commozioni telluriche subite per vetustà.
2- Nonostante, può servire ancora all‟esercizio del culto specie per merito dei primi provvedimenti presi dallo Onorevole Ufficio Tecnico di Finanza, finché non si inizi concreti quelli di restauro o d‟altro.
3- Nell‟ipotesi dei restauri, sarebbe anzitutto indispensabile alleggerire la volta della navata dall‟ingente pregio, dalla sovrastante tettoia, col richiamare la spinta delle due falde di questa sui lati, al centro, ossia al cumignolo della medesima mediante opportune imbracature degli arcarecci; o col rialzarla e trasformarla a cavalletti come accenna il prelodato Ufficio Tecnico.
4- Indi, dovrebbesi, piuttosto che sottomurare un arco al limite della cortina dell‟abside impostata su apposito pilastro, ripigliar l‟arco attuale e suoi rinfianchi incatenarlo [...] 5- E da ultimo, occorrerebbe controspingere la volta dell‟abside dalla retrostante Sagrestia, sovraimpalcando la Cappella destra di chi guarda l‟altare maggiore; e richiamare la semplice spinta della falda di detto spiovente in Piazza S. Niccola alla parete frontale dell‟abside
6- I restauri proporzionati all‟importanza artistica e di pregio della Chiesa in oggetto, sebbene dovessero essere limitati e proporzionali andrebbero sempre ad rimportare un forte dispendio
7- Del Campanile presso la Chiesa non è il caso di provvedere d‟urgenza giusto il parere consimile del ridetto Ufficio Tecnico.
Si restituiscano gli allegati a debita osservanza della richiesta di [...] Prefettura. L‟Ing. Capo (Angeli?)
Pisa 9 ottobre 1891 Foglio Intendenza di Finanza
Ritenuto, come codesta Onorevole Prefettura mi fece conoscere col gradito foglio segnato al margine che non v‟è pericolo per la sicurezza dei fedeli che frequentano la Chiesa di San Niccola, di qui, reputo necessario per evitare che si aumentino i guasti che pure sussistono, di provvedere al più presto alle necessarie riparazioni a base di regolare perizia da compilarsi a cura dell‟ Ufficio competente.
Siccome però si tratta di lavori non privi di una certa importanza e che conseguentemente richiedono studio piuttosto lungo ed accurato a cui difficilmente potrà attendere l‟ Ufficio Tecnico di Finanza, il cui scarso personale può a malapena eseguire gli altri non lievi incarichi che gli sono deferiti, così pregherei codesta Onorevole Prefettura a volersi compiacere di disporre perché tale perizia venga eseguita a cura dell‟Ufficio del Genio Civile Governativo, al quale vorrà far presente che la Amministrazione del Fondo per il Culto cui incombe di provvedere, mi ha fatto vivissima raccomandazione perché la perizia abbia ad essere limitata alle spese strettamente necessarie.
Qualora, ciò che io spero non avvenga, l‟Ufficio del Genio Civile non potesse prestarsi a quanto sopra, prego [...] Prefettura a volermene prontamente avvertire
L‟Intendente ASPi, Genio Civile, Classe XXXI, filza 2, fascicolo 12. Pisa, li 14 ottobre 1891 Foglio pref.
Interessato dalla locale Intendenza di finanza prego la S.V. a vedere se sia possibile in riguardo alle ordinarie esigenze del servizio, che venga redatta da codesto Uffizio la perizia dei lavori occorrenti a restaurare i guasti verificatisi nella chiesa si san nicola, limitando però le proposte alle spese puramente necessarie.
Attendo che la S. V. mi favorisca una replica sulla accettazione o meno dell‟incarico. il Prefetto
Pisa 15 nov. 1891 CORPO REALE DEL GENIO CIVILE
PERIZIA PER RIPARAZIONE DI GUASTI ALLA CHIESA E CAMPANILE DI SAN
NICOLA IN PISA SEGUITA DA CONDIZIONI TECNICHE E DI
AMMINISTRAZIONE.
LAVORI OCCORRENTI PER LA CHIESA
1- Muratura in mattoni e malta per ricostruzione di parti lesionate comprese la occorrente apertura dei cretti a sverzatura
1° nel muro prospiciente su Piazza San Nicola 2° nella facciata principale
3° nel muro sul grande arco in corrispondenza dell‟altare maggiore
4° nei rinfianchi sulle ghiere della volta sulla navata a sostegno dei puntoni del tetto in numero 24 per ambo i lati della volta, più su archetti lesionati contigui ai rinfianchi.
Per un totale di...725,40 2- Smalto in cemento e calce forte di San Giuliano per riempitura di [...] nella muratura alla chiave dell‟ arco sull‟altare maggiore, più tra la volta ed il muro prospiciente su Piazza S.Niccola.
Per un totale di...10,00 3- Muratura in mattoni e malta per archi
1° per un 2° ordine [...] di mattoni in giro all‟estradosso dell‟arco sul coro
2° per un nuovo arco in continuazione del precedente al di sopra della Cappella del SS. Sacramento
Per un totale di...104,40 4- Muratura in mattoni e malta a filari dritti per rinfianchi su i detti due archi
Per un totale di...104,59 5- Sgombro e trasporto del materiale risultante dalle aperture delle pareti lesionate, valutata per i 3/4 della partita n°1
più per tutto il materiale caduto e rimasto abbandonato sotto il tetto
Per un totale di...32,60 6- Grande armatura di servizio a più ordini di ponti per la ricostruzione delle parti lesionate sul grande arco interno al di sopra dell‟ altare maggiore
Per un totale di...220,00 7- Arriccio ed intonaco con malta tirata a regola e piallettato e tinteggiatura a calce su tutte le nuove murature, all‟interno ed all‟esterno
1° muro prospiciente piazza San Nicola 2° facciata principale
3° muro sul grande arco sull‟altare maggiore intradosso e chiave
Per un totale di...68,04 8- Lavori della sopracoperta e sotto[...] scempiato del tetto dove occorrono le sopraindicate costruzioni
Per un totale di...40,00 9- Sostituzioni di nuovi embrici
Per un totale di...7,00 10- Nuovi pezzi di legname abete squadrati a canti vivi e posti in opera nel tetto, tenuta del puntone diagonale sulla cappelle del S.S. Sacramento in [...] ed in più pezzi
Per un totale di...97,46 11- Grappe in rame con corrispondente [...]
Per un totale di...20,00 12- Dipintura ad affresco da eseguire da artista decoratore per ripigliare stemmi, [...] e riquadrature su i nuovi intonachi del coro, dell‟arco nell‟altare maggiore e del muro d‟ingresso di voluta a [...]
Per un totale di...130,00 LAVORI OCCORRENTI PEL CAMPANILE
13- Conci in pietra da taglio del monte della Verruca squadrati alle facce di combaciamento e [...] a martellina fina nella faccia vista, da sostituire a quelli corrosi e danneggiati dal tempo
Per un totale di...94,80 14- Smalto di cemento e calce forte di San Giuliano per riempiture di vuoti nelle corrosioni di conci nella parte più [...] del Campanile
Per un totale di...12,00 15- Arriccio ed intonaco sulla parte scoperta della muratura
Per un totale di...15,00 16- Tavole di castagno di [...] da sostituire lavorate in ambo le facce e ne canti nel pavimento superiore del Campanile
Per un totale di...27,00 TOTALE IMPORTO………L 1860
CONDIZIONI DI ESEGUIMENTO
1 La esecuzione dei lavori, quando lo approvi l‟Autorità Superiore, potrà appaltarsi a trattative privata, attiva la convenienza da valersi di costruttore di opere che hanno carattere monumentale
2 La cauzione alla stipulazione del relativo atto di sottomissione equivarrà ad un decimo del prezzo netto dall‟Offerto ribasso
3 Approvato l‟atto di sottomissione verrà inviato l‟Impresario alla stipulazione del verbale di consegna. Dopo ciò avrà l‟obbligo di attivare immediatamente i lavori, per la di cui esecuzione gli vengono assegnati giorni novanta consecutivi con decorrenza dalla data della consegna
4 Trascorso il tempo assegnato per la ultimazione di tutti i lavori, verrà sottoposto alla multa di lire venti per ogni giorno di ritardo, da prelevare dall‟importo netto degli eseguiti lavori
5 L‟impresario dovrà condurre personalmente i lavori dell‟arte muraria ed affini e per le decorazioni dovrà valersi di artisti di capacità nota e di soddisfazione dell‟Ufficio stesso, dichiarando che per tutto indistintamente assume le responsabilità
6 Tutti i materiali da somministrarsi di specie diverse, saranno delle migliori qualità, senza alcun difetto e delle dimensioni richieste e prescritte in perizia.
Quando non siano riconosciuti tali dal Direttore di [...] saranno rifiutati per essere immediatamente rimpiazzati da altri che adempino alle soprascritte condizioni
7 La malta sarà formata di calce forte dei Bagni di San Giuliano e abbia [fluviatite] ben purgata da terra e livellata.
L‟impasto si farà giorno per giorno formato con 1/3 di calce e 2/3 di sabbia e dovrà manipolarsi con poca acqua e con lavoro fino alla perfetta [promiscuità].
8 Le opere quando non conformi alle prescrizioni volute ne sarà [...] l‟accettazione.
In questo caso l‟Impresario avrà il dovere di far correggere o rinnovare tutte quelle opere che non fossero conformi ai suoi obblighi, ne eseguite in buona regola d‟arte
9 Tutto il legname, funi ed attrezzi occorrenti per la formazione di ponti di servizio, per le murature, intonachi e dipinture ad eccezione di quelle di restauro dell‟arco sull‟altare maggiore, saranno a carico dell‟Impresario e comprese nei prezzi della perizia
10 Per i suddetti lavori si pagherà un acconto di lire 900 al netto della ritenuta del prezzo e [...] allorquando dal Registro di contabilità risulterà una corrispettiva somma. Il certificato di saldo della somma liquidata verrà emesso due mesi dopo la data del verbale di ultimazione
11 I lavori tutti andranno soggetti a finale verificazione valutandoli ai prezzi stabiliti in perizia, detrattone il ribasso contrattuale
12 Oltre alle condizioni e patti sopra espressi, sarà tenuto l‟Appaltatore all‟osservanza del Capitolato Generale del Ministero dei Lavori Pubblici ed alle disposizioni contenute nella legge di Lavori Pubblici 20 Marzo 1865 e Regolamento di Contabilità 19 Xmbre 1875 13 Le spese relative all‟Appalto dei lavori [...] esclusa ne accettuata saranno ad intero carico dell‟Impresario.
Pisa, li 21 9mbre 1891 Foglio Genio ma anche su Carta libera
Onde soddisfare alla richiesta contenuta nella Nota in calce notata, questo Ufficio, per quanto per quanto lo consentivano le esigenze del servizio in questo momento di dettaglio non poco, dette incarico speciale al Signor Aiutante Cremona di occuparsi dei restauri occorrenti alla Chiesa e Campanile di San Niccola premirati dal Parroco e di cui la Intendenza di Finanza si discaricò in causa di altre esigenze di servizio proprie.
La visita accurata fatta a quell‟edificio monumentale, costituito dalla Chiesa e Campanile indusse l‟Insigne Signor Cremona, assistito nelle sue investigazioni da abile costruttore alle fabbriche monumentali, di proporre i lavori tutti occorrenti piuttosto che una parte di essi, limitandone la spesa.