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CAPITOLO 2. ANALISI RICOSTRUTTIVA DEGLI STRUMENTI GIURIDICI APPLICABILI

2.4 Obblighi pendenti sugli Stati derivati dal diritto internazionale dei diritti umani

2.4.5 Il caso della prigione di Abu Ghraib

Ci sembra di dover dare spazio ad una eccezione: negli USA esistono due atti normativi che prevedono una applicazione extraterritoriale della giurisdizione statunitense, uno in abito penale, l’altro in ambito civile, entrambi sono stati utilizzati nel tempo con molta cautela e a condizioni molto restrittive.

In abito penale è attivo il Military Extraterritorial Jurisdiction Act (MEJA) che prevede che l’esercizio della giurisdizione sul personale delle forze armate sia esteso ai civili che

(181) CPA, Order No. 17 (revised): Status of the Coalition Provisional Authority, MNF – Iraq, Certain Missions

and Personnel in Iraq, 27 Giugno 2004, consultabile al sito: http://www.geneva-academy.ch, visitato il

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accompagnano le forze armate (che quindi sono impiegati dal Ministero della Difesa) e che commettono atti punibili secondo la legge federale oltre i confini territoriali statunitensi(182).

In ambito civile l’Alien Tort Claims Act (ATCA) conferisce alle Corti federali degli Stati Uniti la giurisdizione in ordine ad ogni controversia civile promossa da un cittadino straniero nei confronti di un cittadino (o di una persona giuridica) di nazionalità americana, al fine di ottenere il risarcimento di un danno derivante dalla violazione di una norma del diritto internazionale consuetudinario o di un trattato internazionale sottoscritto e in vigore per gli Stati della federazione. L’ Alien Tort Statute risale al 1789, all’indomani della nascita degli Stati Uniti d’America allo scopo di sottrarre alla giurisdizione dei singoli Stati dell’Unione le controversie civili che avrebbero potuto avere carattere internazionale e porle a competenza dei giudici federali. L’applicazione di questa legge è stata richiamata da alcuni cittadini iracheni nei confronti della PMSCs CACI Premier Tecnology, accusata di tortura ed altri atti inumani e degradanti.

Il caso è emblematico: si riferisce ad abusi commessi da militari americani e membri di PMSCs americane (ingaggiate dagli stessi USA) nella prigione di Abu Ghraib, controllata dalla CPA in Iraq. I militari coinvolti nelle torture a danno dei detenuti sono stati processati e puniti presso le Corti Marziali americane, mente il personale delle due società coinvolte (CACI Premier Tecnology e

Titan Corporations – oggi L-3 Services) è rimasto ad oggi impunito.

Il caso è stato sottoposto nel 2008 alla Corte Federale della East Virginia (tribunale federale competente in quanto sede legale della società CACI): i ricorrenti hanno invocato la giurisdizione americana secondo quanto previsto dall’ATCA. Il problema è stato dunque valutare l’ammissibilità del ricorso e la possibile effettiva estensione della giurisdizione. Il giudice ha dichiarato inammissibile il ricorso, in seguito alla presunta immunità del personale CACI ad essere giudicato dalla Corte poiché operante sotto il controllo dei reparti militari ed in virtù di un contratto con il governo statunitense, circostanze che fanno sì che la questione afferisca a decisioni di ordine politico.

I ricorrenti si sono appellati a tale decisione e la questione è giunta alla Corte Federale del Quarto Circuito (competente a ricevere i ricorsi contro le sentenze pronunciate dai tribunali federali di sette distretti, tra cui quello della East Virginia). Qui si è giunti a diversa conclusione: per far ciò il giudice ha dovuto distanziare il caso da due precedenti stabiliti da Corti di grado superiore in

(182) US DEPARTMENT OF JUSTICE 18 U.S.C, Military Extraterritorial Jurisdiction Act of 2000, § 3261(a),

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materia (considerati vincolanti per l’ordinamento americano, in virtù del principio stare decisis), il caso Kiobel e il caso Taylor.(183)

In essi in sostanza si invocavano due principi: il principio di extraterritorialità può essere invocato solo se esiste un nesso concreto per poter affermare la giurisdizione americana (caso Kiobel c.

Royal Dutch Petroleum(184)) e l’impossibilità di porre all’attenzione delle Corti americane questioni

di ordine politico (sentenza Taylor c. Kellog Brown and Root(185)). Il problema relativo

all’ammissibilità del ricorso presso la Corte è nato proprio in virtù del nesso esistente tra la CACI e il personale militare che gestiva la prigione al momento della commissione degli abusi. Il giudice della Corte Federale del Quarto Circuito ha quindi ritenuto che a differenza del caso Kiobel, un nesso concreto tra l’atto ed il territorio americano esistesse e che tuttavia vi dovessero essere ulteriori accertamenti sui fatti per avere elementi sufficienti a decidere se la questione fosse di ordine prettamente politico. Ha quindi annullato la sentenza precedente e sottoposto nuovamente il caso all’attenzione della Corte distrettuale dell’East Virginia per la determinazione del caso. Nella recente sentenza della Corte Distrettuale (30 Giugno 2015) il giudice ha deciso per una nuova declinatoria di giurisdizione, poiché dopo un ulteriore accertamento la Corte ha concluso che la CACI agisse su direzione dei reparti militari, che hanno dunque controllato come gli imputati svolgessero le loro funzioni di interrogatorio ai detenuti, la questione è stata considerata di ordine politico. Nelle parole del giudice:

«The Court holds that Defendant was under the "plenary" and "direct" control of the military and that national defense interests are so "closely intertwined" with the military decisions governing Defendant's conduct, such that a decision on the merits would require this Court to question actual, sensitive judgments made by the military(186)

I ricorrenti si sono appellati alla decisione.

(183) U.S. COURT OF APPEAL FOR THE FOURTH CIRCUIT, No. 13-1937, al-Shimari et al. v. CACI Premier Tecnology, 30

Giugno 2013, consultabile al sito:

http://ccrjustice.org/sites/default/files/assets/files/2014_06_30_AlShimari_4thCirOpinion.pdf, visitato il

15/01/16.

(184) U.S. SUPREME COURT, No. 10–1491, Kiobel v. Royal Dutch Petroleum Co., 17 Aprile 2013, consultabile al

sito: http://www.supremecourt.gov/opinions/12pdf/10-1491_l6gn.pdf, visitato il 15/01/2016.

(185) U.S. COURT OF APPEAL FOR THE FOURTH CIRCUIT, No. 10-1543, Taylor v. Kellog Brown and Root, 21 Settembre

2011, consultabile al sito http://www.ca4.uscourts.gov/opinions/Published/101543.P.pdf, visitato il 15/01/2016.

(186) U.S. DISTRICT COURT FOR THE EASTERN DISTRICT OF VIRGINIA, Case No. 1:08-cv-00827-GBL-JFA, al-Shimari v.

Caci Premier Tecnology inc., 18 Giugno 2015, consultabile al sito:

https://ccrjustice.org/sites/default/files/attach/2015/06/20150618%20PDQ%20decision.pdf, visitato il

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