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4. D ALLA RFT ALLO STUDIO DELLE COGNIZIONI IMPLICITE

5.1. M ATERIALI E METODI

5.1.2. Procedura sperimentale

La procedura sperimentale si è svolta in due fasi (Tabella 4). Nella prima, all’intero gruppo di soggetti è stato somministrato il test di pensiero creativo ASK (Schuler & Hell, 2005; Faraci e Clarotti 2009), preceduto da una misura di ansia di stato (STAI-Y parte I- Spielberger 1983; Pedrabissi & Santiniello 1989) al fine di escludere eventuali prove inficiate da livelli di ansia eccessivi.

Nella seconda parte della procedura, gli stessi soggetti sono stati convocati singolarmente. In tale sede i soggetti sono stati sottoposti al test IRAP Self Kindness-Self Judgment; prima della prova IRAP gli sono stati somministrati, nell’ordine i seguenti test: STAI-Y Parte II - ansia di tratto (Spielberger 1983; Pedrabissi & Santiniello 1989), questionario omologo IRAP Self Kindness- Self Judgment (costituito dagli stessi item della prova IRAP, ma somministrati in forma esplicita), Self Compassion Scale (Neff 2003a), STAI-Y1 Parte I (ansia di stato).

Parte 1: somministrazione di gruppo STAI-Y1 Parte I (ansia di stato) ASK: test di pensiero creativo Parte 2: somministrazione individuale

STAI-Y1 Parte II (ansia di tratto)

Questionario omologo IRAP Self Kindness- Self Judgment SCS (Self Compassion Scale)

STAI-Y1 Parte I (ansia di stato) IRAP Self Kindness-Self Judgment

Tabella 4. Procedura sperimentale

Parte 1: somministrazione di gruppo. La somministrazione dei due strumenti è stata effettuata in un’aula dell’università IULM. L’esecuzione del test di creatività è stata accompagnata dallo sperimentatore che, in linea con quanto riportato dal manuale dello strumento (si veda tabella 5), ha letto ad alta voce spiegazioni ed esempio per ciascun gruppo di esercizi, e rispondendo ad eventuali domande prima dell’esecuzione. Durante la prova lo sperimentatore ha cronometrato la durata dei singoli esercizi; in aula erano presenti altri due sperimentatori che vigilavano sul rispetto della procedura da parte dei soggetti.

ASK: procedura di somministrazione

1) Introduzione. Presentare i somministratori; ringraziare gli esecutori del test per la loro partecipazione; fornire informazioni circa l’obiettivo del test; esporre i tempi di esecuzione (circa 38’40” per il modulo del Pensiero creativo).

2) Accertarsi che tutti i partecipanti abbiano a disposizione una matita che scriva regolarmente; distribuire le matite, in maniera tale che ogni partecipante, per maggiore sicurezza, disponga di due matite.

3) Annunciare la distribuzione dei fascicoli, ricordando che non devono essere aperti.

4) Istruire i partecipanti per la compilazione dei dati socio-anagrafici richiesti sulla copertina del modulo del Pensiero creativo.

5) Leggere le istruzioni generali; chiedere: “Ci sono domande?”. Rispondere alle eventuali domande poste sulle istruzioni generali.

6) Per quanto riguarda i gruppi di esercizi, bisogna seguire sempre la stessa sequenza qui di seguito riportata: • Leggere le istruzioni ad alta voce. Il cronometro non è ancora avviato!

• Verificare che l’esempio sia stato compreso.

• Chiedere: “Ci sono altre domande?”. Rispondere ai quesiti sulle istruzioni.

• Se non ci sono domande, come di solito accade, o a tutte le domande è stata fornita risposta, allora procedere dicendo: “Avete a disposizione un ammontare di tempo X per completare i seguenti esercizi, per favore voltate pagina e cominciate a lavorare!”.

• Far partire il cronometro.

• Peculiarità del modulo del Pensiero creativo. Gli esercizi del modulo del Pensiero creativo richiedono che non solo il tempo previsto per ogni prova, ma anche il tempo previsto per ogni item venga rigorosamente

rispettato! I somministratori devono garantire che ciò avvenga e una volta scaduto il tempo, bisogna dare l’istruzione: “Per favore, girare pagina al prossimo esercizio a pagina X”. Assicurarsi che tutti i partecipanti voltino pagina.

• Una volta scaduto il tempo per l’esercizio, annunciare: “Stop! Per favore, adesso passate al prossimo esercizio a pagina X!”.

• Controllare che tutti i partecipanti si trovino nella pagina corretta. • Azzerare il cronometro.

• Ripetere la sequenza per tutti gli esercizi.

7) Annunciare: “Stop! Per favore, chiudete i fascicoli e rimanete seduti”. 8) Ritirare tutti i fascicoli e le matite.

9) Conclusione. Rispondere alle eventuali domande. Informare i partecipanti sui tempi e le modalità di restituzione. Ringraziare per la partecipazione e chiudere la sessione.

Tabella 5: procedura di somministrazione ASK (modificato, da Faraci e Clarotti 2009, pp. 8-9)

Parte 2: somministrazione individuale. Appena prima della prova IRAP Self kindness-Self Judgment ai partecipanti sono stati somministrati la batteria di misure esplicite indicata in tabella 6 in un ambiente tranquillo e riservato. Il questionario omologo esplicito è stato sempre

somministrato prima della prova IRAP al fine di familiarizzare i soggetti con gli item della prova, aumentando così la probabilità di ottenere misure valide (i soggetti avevano a disposizione tre prove per raggiungere i criteri di percentuale di risposte corrette e di tempo di latenza, dopo di che la prova doveva essere considerata non valida).

Successivamente i partecipanti hanno completato individualmente la prova IRAP in una stanza dedicata priva di fonti di distrazione. L’IRAP è stato somministrato tramite un personal computer portatile utilizzando la versione IRAP 2012 del programma. Lo sperimentatore ha assistito il soggetto nella fase iniziale della prova e poi ha atteso la conclusione all’esterno della stanza.

La procedura sperimentale ha ricalcato quella utilizzata nello studio italiano (Dell’Orco, Carnevali, Oppo & Presti, 2015), ripresa poi fedelmente dai lavori di Bast & Barnes-Holmes (2015) e riportata in modo dettagliato nel precedente capitolo. Dopo essere stati accompagnati dallo

sperimentatore nella stanza dedicata all’esperimento, i soggetti completavano per prima la batteria di misure esplicite, dopo di che la prova IRAP.

Lo sperimentatore spiegava a ogni soggetto lo svolgimento della prova IRAP, che prevedeva una fase di addestramento prima della fase test, leggeva insieme con lui le consegne iniziali e lo assisteva durante il primo blocco di pratica. Poneva l’accento altresì sull’importanza di non

rispondere alle domande secondo le proprie credenze, ma in base alla consegna (precise regole verbali) che precedeva l’avvio di ogni prova e di cercare di rispondere nel modo più rapido e accurato possibile.

A ogni partecipante era richiesto di raggiungere in almeno un blocco della fase di addestramento una percentuale di correttezza di almeno 80% e una velocità di latenza media inferiore o uguale a 2000 m/s.

Raggiunti questi criteri il software dava immediato inizio alla fase di test che consisteva in tre blocchi, ciascun composto di due prove (“coerente” e “incoerente”). Per completare la fase test, non era esplicitamente richiesto mantenere alcun criterio di correttezza o velocità, anche se il soggetto riceveva comunque a conclusione di ogni prova un feedback su questi due parametri e uno stimolo con funzione di avvertimento (un punto esclamativo rosso) durante la prova, segnalava se i tempi di latenza varcavano il criterio già raggiunto ai blocchi di pratica.

La conclusione della fase test prevedeva un segnale di avviso sullo schermo che invitava il soggetto a chiamare lo sperimentatore.

Nel caso di non raggiungimento dei criteri nel corso della fase di addestramento la prova veniva interrotta. Un avviso sullo schermo invitava il soggetto a chiamare lo sperimentatore il quale, rientrato nella stanza, invitava il partecipante a riprovare per una seconda volta ed eventualmente per una terza volta.

Nel caso di un terzo insuccesso, la procedura sperimentale veniva interrotta definitivamente. Il soggetto partecipava a un debriefing nel corso del quale esplicitava all’esaminatore le ragioni delle difficoltà incontrate nel corso della somministrazione; veniva dunque ringraziato per la disponibilità accordata e congedato (figura 15).

INIZIO DELL’ESPERIMENTO BLOCCO DI PROVA 1 COERENTE

Mi accetto per gli eventi positivi e mi condanno per gli eventi

negativi CRITERIO RAGGIUNTO SI CRITERIO RAGGIUNTO NO 2000 ms 80% INCOERENTE Mi accetto per gli eventi negativi e mi condanno per gli eventi

positivi

BLOCCO DI PROVA 2 COERENTE

Mi accetto per gli eventi positivi e mi condanno per gli eventi

negativi CRITERIO RAGGIUNTO SI CRITERIO RAGGIUNTO NO 2000 ms 80% INCOERENTE Mi accetto per gli eventi negativi e mi condanno per gli eventi

positivi

BLOCCO DI PROVA 3 COERENTE

Mi accetto per gli eventi positivi e mi condanno per gli eventi

negativi CRITERIO RAGGIUNTO SI CRITERIO RAGGIUNTO NO 2000 ms 80% INCOERENTE Mi accetto per gli eventi negativi e mi condanno per gli eventi

positivi

BLOCCO TEST 1 COERENTE

Mi accetto per gli eventi positivi e mi condanno per gli eventi

negativi

INCOERENTE Mi accetto per gli eventi negativi e mi condanno per gli eventi

positivi

BLOCCO TEST 2 COERENTE

Mi accetto per gli eventi positivi e mi condanno per gli eventi

negativi

INCOERENTE Mi accetto per gli eventi negativi e mi condanno per gli eventi

positivi

BLOCCO TEST 3 COERENTE

Mi accetto per gli eventi positivi e mi condanno per gli eventi

negativi

INCOERENTE Mi accetto per gli eventi negativi e mi condanno per gli eventi

positivi

FINE