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Giustizia del processo e giustizia della decisione

1. Processo civile e giustizia procedurale

Come abbiamo evidenziato nel capitolo precedente, l’accertamento veritiero dei fatti nel processo costituisce il fondamento di una giustificazione razionale di una decisione giusta1 e conforme alle norme del diritto sostanziale2.

Abbiamo anche affermato che se disponiamo di un criterio esterno di giustizia della decisione, che deriva dall’applicazione del diritto sostanziale a dei fatti accertati come veri, il modello di giustizia procedurale che si rivela più adatto a descrivere la giustizia del processo giurisdizionale è il modello strumentale, secondo cui la giustizia del processo è valutata in funzione della sua capacità di pervenire a decisioni giuste3. Dopo aver chiarito qual è il significato di verità che

1 TARUFFO, la prova dei fatti giuridici, Milano, 1992, 144; per la tesi secondo cui scopo del

processo è l’attuazione della legge vedi CHIOVENDA, Principii di diritto processuale civile, Napoli, 1965, 65; ID., Istituzioni di diritto processuale civile, Napoli, 1933, I, 32

2 SOLUM, Procedural justice, in Southern California Law Review, 2004, 181, ivi 189; ALLISON,

Ideology, prejudgement and process values, in New England law review, 657, ivi 674 afferma in

relazione ad una concezione strumentale della giustizia procedurale “the immediate end is consistent application of the rule to the type of conduct to which it was intended to apply”

3 ALLISON, Ideology, prejudgement and process values, 671 afferma “when viewed from a

utilizziamo per definire la giustizia delle decisioni giudiziarie, è ora necessario analizzare in profondità le implicazioni di una concezione strumentale della giustizia procedurale del processo civile, e soprattutto verificare se essa rappresenti un modello adeguato per rappresentare il concetto di giusto processo nel nostro ordinamento.

Come mostreremo, la giustizia della procedura nel processo civile non può essere ricondotto ad una prospettiva perfettamente strumentale4.Utilizzare come unico metro di giustizia del processo la capacità di produrre decisioni accurate può infatti presentare alcuni inconvenienti.

Vediamo allora di analizzare i problemi che si presentano quando l’obiettivo di giungere a decisioni giuste si confronta con la realtà e le esigenze del processo civile. Gli ostacoli su questo cammino si distinguono sostanzialmente in due categorie.

Da un lato troviamo delle ragioni intrinseche alla natura del processo civile, ed ineliminabili, che in qualche modo attenuano la corrispondenza al modello di giustizia procedurale perfetta5, senza però farci allontanare da una concezione strumentale della giustizia del processo.

Come spiega Rawls nella sua Teoria della giustizia il processo giurisdizionale è un fenomeno riconducibile al concetto di giustizia procedurale

important because it produces better decisions”; DAMASKA, I volti della giustizia e del potere, Bologna, 1991, 251 associa il modello dello Stato attivo con l’idea secondo cui la procedura è funzionale al diritto sostanziale

4 GALLIGAN, Due process and fair procedures, 42. Adeguato a questa concezione utilitaristica

sarebbe un sistema giuridico caratterizzato dalla completa libertà delle prove, in proposito cfr., TARUFFO, la prova dei fatti giuridici, Milano, 1992, 334, egli evidenzia come il modello di bentham che teorizza una completa libertà di prova sia un modello teroico che non è realizzabile nella pratica; TWINING, What is the law of evidence?, in Rethinking evidence, exploratory essays, Oxford, 1990, 195; in italia a favore del modello opposto per una rafforzamento delle regole legali di prova sarebbe CAVALLONE, Oralità e disciplina delle prove nella riforma del processo civile, in Rivista di diritto processuale, 1984, 686

5 SOLUM, Procedural justice, 244; BONE, Agreeing to fair process: the problem with

contractarian theories of procedural fairness, in Boston University Law Review, 485, ivi 514

afferma “Perfect accuracy can never be achieved, and recognizing a right to it would lead to the absurd result that no conceivable procedural system could ever be fair”

imperfetta, in cui la procedura non garantisce la certezza di giungere ad una decisione giusta6.

Dall’altro lato emerge la necessità di rispettare altri valori considerati fondamentali ed irrinunciabili da parte dell’ordinamento anche se non direttamente dipendenti dal valore di perseguire giuste decisioni7.

In questa prospettiva allora, considerato l’accertamento della verità dei fatti nel processo come ideale regolativo cui approssimarsi, vedremo che la giustizia del processo sarà da valutarsi non in relazione alla sua capacità di perseguire giuste decisioni, ma in relazione alla capacità di massimizzare8 la accuratezza delle stesse, in un tempo ragionevole, nel rispetto di alcuni diritti fondamentali (costituzionalmente garantiti)9.

Solo se effettivamente la procedura è strutturata in maniera da massimizzare la possibilità di decisioni giuste, sarà infatti possibile dare legittimità e autorità anche ad una decisione ingiusta10, attribuendo il fallimento al

6SOLUM, Procedural justice, 186 osserva a tal proposito “ This is a fact about procedure in the

actual world, which we might call the fact of irreducible procedural error.”; ALLISON, Ideology,

prejudgement and process values, in New England law review, 657, ivi 673 rileva l’imperfezione

intrinseca nella capacità del processo civile di perseguire decisioni giuste “accuracy infact-finding is achieved when the decision maker’s inferences are as close as possible to actual events. Of course, a fact-finder…can never know with certainty whether he has fully captured the relevant reality”

7 SOLUM, Procedural justice, 311 afferma “The first proviso to the Accuracy Principle permits a

departure from accuracy where an accuracy enhancing procedure would lead to the violation of another fundamental right. This proviso allows for departures from accuracy that ensure that the process of adjudication does not unfairly infringe on the substantive rights guaranteed by basic liberties, such as the rights of privacy and freedom of speech. This proviso is reflected in the structure of current doctrine in a variety of ways…it allows a trial court judge to limit discovery by entering a protective order; one reason for granting such an order is to protect substantive rights, such as the right to privacy. Similarly, various privileges protect substantive rights when the search for truth collides with confidentiality”.

8 SOLUM, Procedural justice, 246 “ perfect procedural justice can be the animating principle of

procedure doctrine, even though a residue of inaccuracy exists, despite the system's best efforts.”; ALLISON, Ideology, prejudgement and process values, 673

9 in senso analogo SOLUM, Procedural justice, 240 afferma “imperfect procedural justice

incorporates the notion of an independent criterion for accuracy but adds the notion of "other ends of the law," or considerations of cost that may be balanced against accuracy.”

10 SOLUM, Procedural justice, 190 afferma “Procedural justice is the route to reconciliation with

limite intrinseco di errore proprio, ed inevitabile, di ogni procedura di accertamento che operi nel mondo reale11.

L’individuazione di questi limiti intrinseci, e degli altri valori il cui rispetto è considerato imprescindibile nel nostro ordinamento, ci permetterà di valutare in termini concreti la giustizia del processo civile e l’eventuale illegittimità di alcuni istituti processuali che violino il precetto costituzionale del giusto processo così delineato.

2. Limiti intrinseci alla concezione strumentale della giustizia del processo

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