Capitolo 2 Le aziende industriali
2.3 I processi principali e di supporto nelle aziende industriali
2.3.2 Progettazione e sviluppo del prodotto
Anche se l’organizzazione industriale è nata negli stabilimenti di produzione, oggi il problema più rilevante non è tanto l’organizzazione della produzione, ma la gestione dell’innovazione, in particolare, è difficile rendere coerenti la capacità di innovare con quella di produrre282.
Il processo innovativo può essere innescato sia dalla disponibilità di nuove conoscenze, sia dallo sviluppo di quelle che fanno già parte del patrimonio cognitivo dell’impresa che vengono, così, applicate in nuovi contesti.
L’oggetto del processo innovativo può essere sia l’attività produttiva sia gli altri aspetti della vita aziendale: questa dicotomia permette di distinguere l’innovazione amministrativa e organizzativa da quella tecnologica283.
La prima si realizza, quasi naturalmente, nelle varie aree aziendali poiché, ciascuna di esse da un lato, progetta le modifiche necessarie per migliorare l’efficacia e l’efficienza della propria azione e, dall’altro, supporta l’alta direzione nella definizione e nell’introduzione delle innovazioni volte a migliorare il funzionamento complessivo dell’impresa e i suoi rapporti con l’ambiente.
L’innovazione tecnologica, invece, consente all’impresa di tradurre in realtà commerciali le nuove conoscenze tecnologiche in vario modo acquisite, migliorando la sua posizione competitiva.
In tale ambito, possiamo individuare l’innovazione di processo che si riferisce alle modifiche delle componenti strutturali e procedurali relative alla gestione della produzione, degli approvvigionamenti e della distribuzione dei prodotti, che consentono di migliorare le performance complessive dell’impresa e l’innovazione di prodotto, che conduce alla realizzazione di un nuovo prodotto o di un prodotto differenziato.284
Occorre osservare che nella realtà le innovazioni di processo di prodotto sono strettamente interrelate. Molto spesso, infatti, la realizzazione di un nuovo prodotto richiede un adattamento della struttura del processo, così come risulta assai difficile che l’introduzione di una innovazione del processo non produca alcuna modifica nelle caratteristiche del prodotto285.
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282 Concetto tratto da Costa G., R. Nacamulli, Manuale di organizzazione aziendale, Utet, 1997, pp. 29 283 Distinzione tratta da Cavalieri E., Ranalli F., Appunti di economia, Edizioni kappa, 1994, pp. 122
284 Per maggiori approfondimenti si veda Cavalieri E., Ranalli F., Appunti di economia, Edizioni kappa, 1994, pp. 124 285 Per ulteriori informazioni si veda Costa G., Nacamulli R., Manuale di organizzazione aziendale, Utet, 1997, pp. 487 ss.
! 139 ! ! !! Industrializzazione e commercializzazione Ricerca di base Ricerca applicata Sviluppo
Presupposto del processo innovativo è l’attività di ricerca e sviluppo industriale che ne consente l’avvio. La ricerca industriale si concretizza in studi, analisi ed elaborazioni, volte a incrementare le conoscenze scientifico-tecnologiche dell’impresa, da cui possono derivare invenzioni o innovazioni di prodotto o di processo.
Lo sviluppo rappresenta, invece, la logica prosecuzione della ricerca e attiene all’insieme di attività non ricorrenti, volte a esaminare e a rendere realizzabili, sul piano operativo, i risultati da essa raggiunti286.
Secondo una visione tradizionale, lungo l’iter innovativo si distinguono tre fasi sequenziali: ricerca di base, ricerca applicata, sviluppo, industrializzazione e commercializzazione (Figura 2.11287).
Fig. 2.11 - I principali sottoprocessi dello sviluppo e gestione delle risorse umane
L’attività di ricerca di base consiste nella scoperta di un insieme strutturato di conoscenze dirette a individuare inedite tecnologie o soluzioni che, se sviluppate correttamente, permettano la messa a punto di nuovi strumenti e metodi per conseguire obiettivi specifici o la realizzazione di prodotti e processi migliori o completamente diversi da quelli esistenti. Si distingue la ricerca di base dalla ricerca pura in quanto quest’ultima ha finalità meramente conoscitive, mentre la prima ha obiettivi economici e competitivi.
La ricerca applicata è volta a identificare le specifiche modalità di utilizzo delle conoscenze prodotte dalla ricerca di base. Gli obiettivi della ricerca applicata mutano in relazione alle cause che spingono l’impresa ad attuarla. A tale riguardo, si può provare a raggiungere un vantaggio competitivo basato sulla conquista e sul mantenimento della
leadership innovativa (ricerca di avanguardia), altrimenti si può cercare di consolidare
conoscenze di cui l’impresa è già in possesso (ricerca difensiva) oppure s’insegue l’obiettivo di colmare un gap che separa l’impresa da quelle tecnologicamente più avanzate288.
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286 Definizione tratta da Cavalieri E., Ranalli F., Appunti di economia, Edizioni kappa, 1994, pp. 126
287 Figura elaborata personalmente a fronte della spiegazione del processo fornita di Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F.,
Economia e gestione delle imprese, Egea, 2004, pp. 269
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Lo svolgimento dell’attività di sviluppo si sostanzia essenzialmente in un alternarsi di fasi realizzative, volte a trasformare i risultati della ricerca in prodotti o processi, cui seguono fasi di sperimentazione, destinate a verificare su piccola scala la validità delle singole soluzioni adottate di volta in volta.
Essa è finalizzata alla predisposizione del prototipo produttivo e commerciale del nuovo prodotto e, non di rado, di un impianto pilota dove sono quantità sperimentali del nuovo prodotto289.
Il processo d’introduzione e di sfruttamento delle innovazioni all’interno del sistema aziendale si conclude con le fasi della industrializzazione del processo produttivo e della commercializzazione dei prodotti ottenuti.
L’industrializzazione permette di creare le condizioni strutturali e operative necessarie per realizzare su scala industriale le innovazioni dei processi e/o dei prodotti progettate nella fase di ricerca e sviluppo. Essa consiste nel modificare, riorganizzare o definire ex novo la combinazione produttiva (impianti e/o procedure operative).
La commercializzazione costituisce l’ultima fase del processo che permette l’introduzione e lo sfruttamento dell’innovazione all’interno del sistema aziendale. Essa è volta a immettere l’innovazione sul mercato290.
Appare opportuno ricordare che il processo innovativo è, per l’impresa, estremamente complesso poiché non riguarda esclusivamente la dimensione tecnologica, ma presenta anche valenze finanziarie, commerciali, produttive e organizzative. L’impresa, infatti, deve approntare le risorse necessarie per supportare le dinamiche innovative, raccordare i propri sforzi con il marketing e superare le resistenze al cambiamento presenti in ogni organizzazione, capaci di ostacolarne le potenzialità di sviluppo.
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289 Descrizione tratta da Pivato S., Misani N., Ordanini A., Perrini F., Economia e gestione delle imprese, Egea, 2004, pp. 270 290 Analisi proposta da Cavalieri E., Ranalli F., Appunti di economia, Edizioni kappa, 1994, pp.131
! 141 ! ! !! Acquisizione delle risorse umane Formazione del personale Valutazione e gestione del personale