IL BANDO “SCUOLA SICURA”, UN ESEMPIO DI SINERGIA FRA INAIL E REGIONE PIEMONTE
2. I PROGETTI PERVENUTI
Sono pervenuti dalla scuola piemontese 79 progetti la cui aggregazione per provincia indica che
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43 sono pervenuti dalla provincia di Torino, 11 dalla provincia di Cuneo, 8 dalla provincia di Novara, 4 dalla provincia di Alessandria, 4 da Biella, 4 da Vercelli, 3 da Asti e 2 dal Verbano Cusio Ossola. (Figura1).
Considerato che ogni progetto doveva essere presentato da una scuola capofila di una rete costituita da almeno tre istituti scolastici risulta che, tra i 62 ammessi a contributo, sono state coinvolte complessivamente 233 scuole, costituite da 14 scuole per l’infanzia, 67 direzioni didattiche, 33 scuole medie, 77 istituti comprensivi e 42 istituti superiori per un totale di 3.762 classi e circa 70.000 studenti destinatari degli interventi (Figura 2). Ciò dimostra come il Bando abbia costituito un’efficace modalità per promuovere iniziative sul tema della cultura della pre-venzione e della sicurezza coinvolgendo capillarmente le scuole di ogni ordine e grado.
I temi che le scuole potevano sviluppare ai sensi del Bando erano la sicurezza negli ambienti scolastici, l’educazione al rischio (Piani e modalità di gestione delle emergenze), mobilità e
ASSICURAZIONE E PREVENZIONE: DAL CONFRONTO UN PERCORSO CONDIVISO
Figura 1: Aggregazione per provincia dei progetti pervenuti nell’ambito del Bando Scuola Sicura
Figura 2: Aggregazione per tipologia di scuola dei progetti ammessi a contributo
traffico, il comportamento in caso di infortunio e procedure di primo soccorso, stili di vita e infine la sicurezza domestica. L’analisi dei progetti ammessi al contributo evidenzia come, pur sviluppando, contestualmente, le diverse tematiche le scuole abbiano privilegiato quelle atti-nenti alla Sicurezza negli ambienti scolastici (27%), all’Educazione al rischio (17%) e al Comportamento in caso di infortunio e procedure di primo soccorso (17%), come rappresenta-to nella Figura 3.
Per quanto attiene alle collaborazioni che le scuole collegate in rete potevano instaurare con istituzioni, enti, associazioni e agenzie operanti sul territorio l’analisi dei 62 progetti ammes-si al contributo ha evidenziato (Figura 4) come ammes-siano state privilegiate quelle con i Vigili del Fuoco, in misura del 67% dei progetti, con le ASL/SPreSAL, in misura del 38% dei progetti, con i Vigili Urbani, in misura del 37% dei progetti oltre che con la Croce Rossa Italiana, in misura del 35% dei progetti; mentre nel 24% dei progetti è stato indicato il coinvolgimento del Servizio di Prevenzione Protezione (SPP) scolastico. Altri soggetti esterni coinvolti nello svi-luppo dei progetti sono i Comuni e le Province, l’ARPA Piemonte, il Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute (DORS), i Carabinieri, il 118 e diverse associa-zioni di volontariato. Una sola rete di scuole ha pianificato collaboraassocia-zioni con l’INAIL.
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Figura 3: Ripartizione percentuale dei temi sviluppati dalle scuole
Figura 4: Ripartizione percentuale, sui 62 progetti ammessi al contributo, dei principali collaboratori indicati dalle reti di scuole.
L’attenzione prestata alle tipologie di temi che potevano essere sviluppati all’interno dei pro-getti è diversa in funzione della tipologia delle reti di scuole proponenti. È stata comunque evi-denziata una preferenza per il tema attinente alla sicurezza negli ambienti scolastici come si può osservare da quanto rappresentato in Tabella 1.
Gli interventi attuativi dei temi proposti dalle scuole sono sinteticamente descritti nella Tabella 2.
Tabella 1: Ripartizione, per tipologia di scuole capofila di rete, dei temi sviluppati nei progetti ammessi al con-tributo
Temi sviluppati nei progetti
Tipologia Scuole Capofila di rete
ammessi al finanziamento Istituto Direzione Istituto Scuola Scuola Comprensivo Didattica Superiore Media Infanzia
Sicurezza negli ambienti scolastici 18 13 8 6 1
Comportamento in caso di infortunio e
procedure di primo soccorso 12 7 8 4 1
Educazione al rischio 15 9 4 4
-Mobilità e traffico 12 11 2 4
-Sicurezza domestica 7 5 3 4
-Stili di vita 5 6 3 5
-Tabella 2: Quadro riassuntivo degli interventi che le scuole attueranno nell’ambito dei progetti ammessi al contributo
Tipologia dei temi Interventi attuativi
sviluppati nei progetti
ASSICURAZIONE E PREVENZIONE: DAL CONFRONTO UN PERCORSO CONDIVISO
Attività didattiche finalizzate al radicamento della consapevolezza che l’individuo gioca un ruolo centrale nel mantenimento della salute e della sicurezza - Attività didattiche finaliz-zate a mettere gli allievi in condizioni di riconoscere le situazioni di pericolo nell’ambien-te scolastico (aule, palestre, laboratori), di elaborare schede per la rilevazione dei rischi, di disegnare le planimetrie dei locali con l’indicazione delle vie di esodo, di elaborare il documento di valutazione dei rischi - Attività finalizzate all’analisi da parte degli allievi degli incidenti ricorrenti a scuola ed alla individuazione delle azioni prevenzionali adegua-te al loro conadegua-tenimento - Attività didattiche finalizzaadegua-te ad una corretta lettura della segna-letica attinente alla sicurezza, alla lettura delle planimetrie e alla individuazione delle rela-tive vie di fuga - Educazione ad un corretto uso degli impianti, con particolare riguardo agli impianti elettrici - Educazione al corretto utilizzo dei DPI - Attività finalizzate alla realiz-zazione, da parte degli studenti, di buone prassi.
Percorsi didattici finalizzati allo sviluppo delle capacità di affrontare le emergenze con autocontrollo gestendo gli aspetti emozionali - lezioni/esercitazioni sul primo soccorso, sul rischio incendio, protezione civile - esercitazioni sul primo soccorso e sul Basic Life Support (BLS)
Educazione al rischio e alle emergenze finalizzati allo sviluppo delle capacità di affrontare situazioni di emergenza con comportamenti responsabili - Educazione al rischio ambientale in funzioni dei caratteri geomorfologici del territorio in cui la scuola è inserita -Esercitazioni pratiche su prove di evacuazione - Coinvolgimento dei genitori in incontri con esperti psicologi sul tema della “percezione del rischio” nei bambini.
Sicurezza negli
Segue Tabella 2
Tipologia dei temi Interventi attuativi
sviluppati nei progetti