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5. LE POLICY E LE NORME INTERNE DI UNILEVER IN MATERIA DI SICUREZZA

5.2 Il progetto Process Safety

Il Process Safety Management è un documento preparato da Unilever per il gruppo e per i terzi autorizzati dal gruppo. Le informazioni contenute nel documento costituiscono informazioni riservate e non deve essere copiato o diffuso a terzi. Tutti i diritti sono di proprietà intellettuale del gruppo Unilever.

Il documento contiene un robusto processo di sistema per la gestione della sicurezza che è la chiave per prevenire: catastrofici incidenti, rischi d’incedenti, crolli strutturali, esplosioni, incendi e rilasci tossici associati alla perdita di contenimento di sostanze pericolose o di energia immagazzinata. E’ importante gestire i rischi per la sicurezza del processo anche per evitare gravi conseguenze (perdita di vite umane, danni ambientali, perdita di reputazione aziendale, impatti finanziari, interruzioni di business, ecc) derivanti da tali eventi. Il processo di sicurezza è relativo ad eventi che accadono con bassa frequenza ma che hanno grandi conseguenze. Unilever Occupational Health & Safety Standards Framework descrive gli elementi essenziali necessari per istituire un sistema generale di gestione di Salute e sicurezza.

Unilever Functional SHE Standard - Process Safety Management, definisce i requisiti obbligatori in materia di progettazione, costruzione, installazione, messa in servizio, funzionamento, modifica, manutenzione e riparazione di sistemi o apparecchiature associate ad un 'alto rischio' o 'pericolo medio'.

Scopo di questo standard

Lo scopo principale di questo Functional SHE Standard è quello di definire i requisiti minimi obbligatori per un buon sistema di gestione della sicurezza dei processi. Process Safety Management è un mix di competenze ingegneristiche e gestionali focalizzate alla prevenzione di eventi catastrofici derivanti da rilascio accidentale o incontrollato di sostanze pericolose o di energia immagazzinata, attraverso la perdita di contaminanti.

Attraverso un’efficace attuazione di questi requisiti minimi obbligatori, si prevede che le installazioni di processo siano più sicure per le persone, la proprietà e l'ambiente durante tutto il loro ciclo di vita.

L'applicazione di questo standard

Ai fini della prevenzione, le organizzazioni devono categorizzare i nuovi processi o le nuove installazioni ad alto, medio o basso rischio in base a fattori specifici che verranno specificati di seguito. Ai fini della gestione della sicurezza dei processi, un impianto può essere classificato come a basso rischio se i processi classificati come pericolosi possono essere neutralizzati dal sistema (per esempio il massimo previsto per il materiale pericoloso in tutto l’impianto preso in

considerazione) con una soglia di pericolo inferiore alla soglia di pericolo medio indicato nel Gruppo 1 o 2 di seguito nelle tabelle.

Soglia Totale Capacità di stoccaggio di sostanze pericolose in un sito A.1 Gruppo 1: sostanze pericolose con più alto potenziale di rischio *

Substance or Process containing this substance

High Hazard Threshold Total Storage Capacity

[(1 t)=1000 Kg]

Medium Hazard Threshold Total Storage Capacity

[(1 t)=1000 Kg]

Flammable gas bulk storage >=30 t >=10 t

Ammonia >=4.5 t >=1 t

Chlorine >=0.5 t >=0.25 t

Sulphonation process containing SO2 and SO3

All -

Other toxic or flammable gas process (without bulk storage)

Consult SEAC Consult SEAC

* Fonte dei dati per sopra Gruppo 1: 1) Unilever SEAC, 2) OSHA CFR 1910.119-App A (ammoniaca), 3) US EPA CFR 40 Part 68 App A (cloro).

A.2 Risk Enhancing Factors (REFs) – Fattori Di Rischio

In caso di un evento catastrofico alcuni fattori di rischio aggiuntivi potrebbero migliorare in modo significativo l'impatto sulle persone, le comunità, l'ambiente e il business. Questi fattori devono essere considerati per definire le priorità di lavoro e per migliorare la sicurezza del processo.

Fattori di rischio - Risk Enhancing Factors (REFs)

a) Presenza di abitazioni residenziali o strutture comunitarie (scuole, università, ospedali, case di cura, negozi, ecc) nel raggio di 1 km dal centro dell'installazione di stoccaggio di sostanze pericolose.

b) Installazione contenente una sostanza pericolosa con attrezzature e componenti di età superiore ai 20 anni di servizio.

c) Posizionamento in una zona definita zona sismica di IV grado e al di sopra o all'interno di una zona a rischio inondazione/Tsunami.

d) Multipli processi di sicurezza legati a incidenti o gravi eventi presso l'impianto negli ultimi 3 anni.

B. Gruppo 2: Altre sostanze pericolose * Substance or Process containing this substance

High Hazard Threshold Total Storage Capacity

[(1 t)=1000Kg]

Medium Hazard Threshold Total Storage Capacity

[(1 t)=1000Kg]

Flammable gas cylinders >=5 t >=1 t

Flammable liquid >=100 t >=25 t Combustible dust >=100 t >=25 t Inert gas >=50 t >=25 t Liquid oxygen >=25 t >=5 t Reactive chemicals >=100 t >=25 t Alkali >=500 t >=100 t Acid >=500 t >=100 t

High temperature and drying (>150oC)

Consult SEAC Consult SEAC

High Pressure (>5 bar gauge) Consult SEAC Consult SEAC

Boilers with design operating pressure of

>=60 Bar gauge >=20 Bar gauge * Fonte dei dati del gruppo 2 di cui sopra: 1) Unilever SEAC.

Le disposizioni del presente SHE Standard - Process Management di sicurezza sono quindi obbligatorie per la gestione e installazione di processi ad alto e medio rischio, come definito in A e B di cui sopra.

In ogni paese, tali requisiti devono essere rispettati in aggiunta ai requisiti di Unilever. 5.2.1 Elementi di processo per un’efficace Sistema di Gestione della Sicurezza

Leadership e Impegno per la sicurezza di processo

1. Processo di cultura della sicurezza

Per impostare il tono della cultura della sicurezza integrata ed efficace come disciplina operativa, è necessario che il leadership team a tutti i livelli della società dimostrino il loro impegno a migliorare costantemente la sicurezza di processo nei rispettivi impianti con livello di pericolo alto e medio.

Health & Safety Standards Framework Unilever professionali richiedono che tutte le organizzazionidevono prepararsie documentareuna politica adeguatadi salute esicurezza sul lavoro, che è coerentecon la politicadi salute esicurezza sul lavoroUnilever.

La politica dell'organismo deve in particolare affrontare i seguenti requisiti relativi per il processo di sicurezza:

 Una chiara definizione degli obiettivi di gestione del processo della sicurezza in generale,

 Un chiaro legame tra gli obiettivi di gestione della sicurezza, tra il processo 'Behavioural Based Safety' e il 'Unilever Living Plan sostenibile',

 Un impegno per la prevenzione degli incidenti di sicurezza con la possibilità di attivare o disattivare le conseguenze del sito,

 Un impegno per salvaguardare gli immediati vicini e la comunità,

 Un impegno per mantenere i vicini e il nostro ente locale informati sulle azioni da intraprendere in caso d’incidente rilevante.

2. Conformità alle norme

I requisiti in questo processo di gestione della sicurezza standard si aggiungono a quelle contenute in tutte le altre Unilever SHE Standard pubblicati sulle norme Supply Chain e le linee guida.

Un'organizzazione è responsabile per la progettazione, costruzione, installazione, messa in servizio, funzionamento, modifica, manutenzione, riparazione o rischio potenziale elevato o medio della sua istallazione e deve essere conforme alle pertinenti disposizioni del presente principio.

I requisiti della presente norma devono essere applicati anche dai terzi che operano per o dipendentemente da Unilever, quindi anche i loro processi devono rispettare tali standard. 3. Competenza per la sicurezza

La persona di più alto grado in livello in una organizzazione è responsabile per la sicurezza del sito e dei processi nella stessa “organizzazione del lavoro”. Deve far rispettare gli standard e valutare gli specifichi rischi per il processo di sicurezza all'interno del proprio sito. Per questo deve nominare una persona competente per il 'Processo di sicurezza', modo da guidare l'organizzazione sull'attuazione dettagliata dei requisiti di questo standard.

Questa figura deve essere adeguatamente qualificata, addestrata e con esperienza e deve avere abilità operativa nella gestione della sicurezza dei processi. Deve inoltre essere affiancato da un’altra figura fondamentale, il 'Technical Project Leader'.

Il 'Technical Project Leader' deve essere in grado di approvare una proposta di modifica che potrebbe richiedere un 'Pelican business firmatario', al fine di garantire che una proposta di modifica ad un impianto esistente o nuovo possa o meno essere rivista da un esperto quando richiesto dal rischio per la sicurezza e le valutazioni d'impatto ambientale (Pelican).

4.Coinvolgimento dei dipendenti

L'organizzazione deve coinvolgere i rappresentanti dei lavoratori a seconda dei casi (personale e imprese appaltatrici) per sviluppare o rivedere le procedure del sito locale che descrivono come l'organizzazione è conforme ai requisiti di questo processo di gestione della sicurezza standard.

L'organizzazione deve sviluppare un piano d'azione scritto per affrontare eventuali non conformità con questo standard.

5. Contatto con le parti interessate L'organizzazione deve:

Identificare le persone fisiche o giuridiche che possono essere interessati direttamente da operazioni aziendali e coinvolgerli in un dialogo su importanti rischi per la sicurezza di processo,

Stabilire un rapporto con le organizzazioni della comunità, altre aziende locali o gruppi professionali e le autorità,

Fornire informazioni relative alla propria società e la struttura di prodotti, processi, piani e pericoli per i suddetti individui, organizzazioni, aziende, gruppi o enti.

Capire i pericoli e i rischi

Ogni organizzazione deve identificare i pericoli per elaborare i processi di sicurezza, valutando adeguatamente e riducendo i rischi per quanto ragionevolmente possibile.

• Per gli impianti esistenti, questo deve essere fatto o rivisto almeno ogni 3 anni. • Per i progetti nuovi deve essere fatto durante la progettazione.

Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere approvata dal 'Technical Project Leader' dell'organizzazione in questione.

Queste valutazioni devono essere scritte come descritto di seguito in “Identificazione dei pericoli e Analisi di Rischio” e poi documentato come descritto più avanti in 'Gestione del processo della conoscenza'.

6. Identificazione dei pericoli e Analisi di Rischio

Tutti gli impianti di processo ad alto o medio rischio o progetti d'investimento devono essere sottoposti ad una valutazione di rischio per la sicurezza del processo formale.

Nel 'Process Safety Assessment Hazard' è descritto l’orientamento di questo standard. I punti fondamentali dell'approccio sono:

 Processo di analisi dei rischi: identificazione di tutti i possibili rischi per il processo di sicurezza;

 Risk Assessment Process: l’ingegneria e controlli amministrativi e difese applicabili ai rischi e le potenziali conseguenze del fallimento di contenimento. Rassegna d’incidenti noti nel processo di sicurezza precedente;

 Eliminazione del rischio attraverso ridisegno / sostituzione o, se ciò non è

ragionevolmente possibile, la definizione di adeguate misure di controllo e di difesa per ridurre la probabilità e / o le conseguenze di guasto catastrofico.

L'organizzazione deve considerare la dimensione (grado d’impatto) del rischio, il grado di riduzione del rischio di ogni misura di controllo e il costo associato con l'attuazione delle misure di controllo.

L’ analisi dei rischi e le valutazioni dei rischi di processo, devono essere esaminati con la partecipazione della persona competente del 'Processo di sicurezza' e con una squadra adeguata, prima di eventuali proposte di modifica descritto in 'gestione del cambiamento' e almeno ogni 3 anni per assicurare che:

 L'impatto sulla sicurezza di processo da una modifica proposta sia stata esaminata e che ci sia un piano in atto per affrontare le azioni individuate prima dell’attuazione;  Siano state completate tutte le azioni derivanti da eventuali modifiche precedenti,  La base di sicurezza per i controlli e le difese rimangano coerenti con l'attuale Unilever

La valutazione del pericolo per la sicurezza dei processi, le registrazioni delle successive

revisioni e le prove che gli eventuali problemi derivanti da queste valutazioni o recensioni sono state pienamente attuate, devono essere tenute in archivio, disponibile per l'ispezione per tutta la durata del processo di installazione.

7. Gestione del processo della conoscenza

Per ogni impianto ad alto o medio rischio di processo l'organizzazione deve stabilire e avere un sistema in atto per mantenere un processo fino al database di informazioni di sicurezza. Le seguenti informazioni devono essere disponibili, come minimo, prima di un processo di valutazione della sicurezza dei pericoli, e sono:

 Una descrizione completa del processo generale dell’impianto,  Una descrizione della progettazione del processo d’installazione,

 Un diagramma di flusso a blocchi o semplice diagramma di flusso possono essere sufficienti per una valutazione preliminare di progettazione,

 Tubazioni e strumentazione diagrammi per una valutazione dettagliata della progettazione,

 Chimica di processo (se non un processo puramente miscelazione o un programma di utilità),

 Parametri di funzionamento normale (tra cui parametri come throughput, pressioni, temperature),

 Limiti di sicurezza superiori e inferiori per il throughput, temperature di processo, pressioni, flussi e composizioni a seconda dei casi.

Inoltre è necessario avere una descrizione più dettagliata per:

 Il processo di valutazione della sicurezza Hazard (s) (PSHA), individuando tutti i potenziali rischi per la sicurezza dei processi inerenti alla progettazione e alla base della sicurezza dei controlli e difese,

 Una serie completa di tubazioni e strumentazione diagrammi (con allacciamenti) che mostra i dispositivi critici per la sicurezza identificati esclusivamente, compresa la strumentazione di sicurezza critica e di blocco,

 Un elenco di tutte le apparecchiature o sistemi critici. L'elenco deve includere misure attive come dispositivi di sovrappressione, ruscelli limitatrici di pressione, i sistemi di sicurezza di strumenti critici e interblocchi nonché misure passive come bund serbatoio (dighe) e pareti tagliafuoco individuati dal PSHA,

 Il materiale di costruzione dell'impianto di processo (tubazioni e vasi) evidenziando le eventuali componenti in cui il materiale di costruzione è molto critico,

 I dati di progettazione, tra cui base di progettazione e dimensionamento, per tutte le strumentazioni di processo (manometro> 0,5 bar), apparecchi a pressione e flussi di soccorso,

 Base di Progettazione e portate per tutti i sistemi di ventilazione che sono presenti per motivi di salute e di sicurezza (comfort non personale),

 Numero massimo previsto di scorte (il magazzinaggio e circuito di processo) per tutte le sostanze chimiche pericolose, semilavorati e prodotti con le loro Schede di Sicurezza (SDS),

 Registrazioni di aree pericolose incontri di classificazione con le decisioni prese per gas, vapori e polveri. Pianta e alzate in disegni per l'installazione infiammabile che mostrano zone in aree pericolose e confini per gas infiammabili, vapori e polveri.

 Una matrice di interazione chimica per riassumere la possibilità di reazioni pericolose in determinate condizioni, ad esempio, perdite di materiale diverso da serbatoi di stoccaggio diversi contenuti all'interno di un bund comune (diga),

 Un set completo di disegni di layout,

 Un inventario di tutte le attrezzature con i loro dati di progettazione di base,

 Manuali venditore / fornitore di dati di apparecchiature di processo, ad esempio, il funzionamento e la manutenzione, calcoli di dimensionamento per le sicurezze, i flussi di scarico della pressione, ecc,

 Registrazione dei risultati e chiusura delle azioni 'Pre-Start Up Safety Review',

 Registrazione del processo di sicurezza relazioni d'inchiesta incidente e le lezioni apprese,

 Base di relativa al personale di gestione, le operazioni e le imprese di manutenzione in termini di FTE e competenze specifiche di sicurezza di processo e delle competenze,  Gestione del cambiamento Registrati.

L'organizzazione deve documentare che tutta l’apparecchiatura è conforme ai codici di progettazione riconosciute e generalmente accettati nella buona prassi ingegneristica.

Per le apparecchiature esistenti, in conformità ai codici, alle norme e alle prassi più in uso generalmente, il sito deve documentare una chiara base di sicurezza con misure che devono essere adottate per garantire un livello equivalente di sicurezza (comprovata da una specifica valutazione dei rischi dei processi) per un funzionamento sicuro, la manutenzione, l’ispezione e il collaudo di tali apparecchiature.

Sistemi di strumenti critici per la sicurezza sono progettati in diversi Safety Integrity Levels sulla base del rischio di un pericolo di processo. La classe del Safety Integrity Level (SIL) di tutti i sistemi di strumenti critici per la sicurezza deve essere determinata in fase di progettazione, o, se ciò non è stato fatto, si deve stabilire a posteriori. Sistemi di strumenti critici di sicurezza devono essere indipendenti dai normali sistemi di controllo operativo.

L'organizzazione deve assicurare che il database è aggiornato anche in caso di modifiche.

Gestione del rischio

8. Procedure operative

L'organizzazione deve garantire che una serie completa di modalità operative di processo e di manutenzione sono a disposizione.

Le procedure operative scritte devono essere coerenti con il processo d’informazioni sulla sicurezza del database e devono fornire istruzioni chiare per lo svolgimento in sicurezza delle attività inerenti ai singoli processi di:

 Avvio iniziale  Operazioni normali  Operazioni temporanee

 Arresto di emergenza, comprese le condizioni in base alle quali ciò è necessario  Operazioni di emergenza

 Arresto normale

 Messa in marcia dopo la manutenzione di attrezzature del processo principale, o dopo un arresto di emergenza

 Conseguenze di deviazione

 I passaggi necessari per correggere o evitare una deviazione.

Le procedure controllate devono essere descritte in documenti di recensione ogni volta che avviene un cambiamento e almeno ogni tre anni e devono riferire a tutte le persone interessate che operano o mantengono il processo d’installazione.

9. Pratiche di lavoro sicure

Procedure scritte o dichiarazioni di metodo devono essere preparate per tutte le attività lavorative in cui possano esservi significativi rischi per la sicurezza di processo connessi con l'attività.

L'organizzazione deve assicurare che pratiche di lavoro sicure sono in atto per il controllo delle attività di rischio elevato, come il lavoro a caldo, spazio confinato e processo di apertura o di rottura nelle pipeline di processo.

L'organizzazione deve assicurare inoltre che appropriate misure di controllo, compreso l'uso della gestione della procedura di cambio, sono in atto per compensare l'eventuale non disponibilità temporanea di sistemi di rilevazione e di protezione, ad esempio, di rilevazione incendi e sistemi di protezione, sistemi di rilevazione gas tossici / infiammabili.

I requisiti obbligatori per i permessi di lavoro contenuti nella SHE Standard per i siti di produzione devono essere rispettati. Inoltre, per il lavoro che si estende su più turni

d’installazione ad alto o medio rischio di processo, deve essere redatto un nuovo permesso di rilievo per ogni turno.

10. Integrità e affidabilità dei beni

L'organizzazione deve stabilire e attuare procedure atte a garantire l'integrità e l'affidabilità delle apparecchiature e dei sistemi critici di sicurezza per tutta la vita.

Apparecchiature o sistemi critici di sicurezza devono essere costruiti e installati in conformità con le specifiche tecniche. Questo deve essere accuratamente controllato prima di queste ispezioni, prove o altre attività di assicurazione della qualità deve essere mantenuta nel file di dati di apparecchiature.

Tutte le apparecchiature di sicurezza critiche tra cui i sistemi di strumenti critici per la sicurezza, devono essere elencati in un registro e devono essere ispezionati o testati in conformità con i requisiti nazionali di legge, i requisiti obbligatori Unilever, nonché i codici riconosciuti applicabili e buone pratiche di ingegneria generalmente accettata.

Ispezioni o relazioni di prova devono essere conservate nelle pertinenti cartelle di dati macchina e devono includere il record di ispezione e / o di test e gli esiti ottenuti.

Devono essere stabilite adeguate tecniche di manutenzione preventiva e programmi di manutenzione per tutte le apparecchiature e dei sistemi critici di sicurezza. I lavori di manutenzione devono essere effettuati in conformità alle leggi vigenti.

Se un elemento di apparecchiature critiche di sicurezza non è da ispezionare, testare o da mantenere all'interno della frequenza concordata (vale a dire, prima della normale 'data di scadenza' per l'attività) deve essere dichiarato in anticipo e per iscritto dal 'Technical Project Leader' nella guida del processo di Sicurezza del sito.

Una mancanza di apparecchiature critiche di sicurezza, deve essere corretta immediatamente. Se l'apparecchiatura deve essere rimessa in servizio o restare in stand-by per un lasso di tempo ragionevole e definito per un’azione correttiva deve essere concordato per iscritto dal 'Technical Project Leader' in una dichiarazione, nella guida del processo di Sicurezza del sito. Ci deve essere una giustificazione scritta e una spiegazione di tutte le misure di controllo necessarie per garantire il funzionamento in sicurezza del materiale fino a quando il deficit viene corretto entro i tempi definiti. Le registrazioni devono essere conservate.

11. Gestione e Controllo degli appaltatori e visitatori

L'organizzazione deve essere conforme ai requisiti obbligatori contenuti nell’SHE standard - gestione sicura dei contraenti e interinali.

Inoltre, per i siti con le installazioni ad alta e media pericolosità, la persona responsabile dell’organizzazione, per ospitare un visitatore deve assicurare che:

 Un visitatore è accompagnato in ogni momento da un membro del personale,

 L’informazione di induzione è prevista per ogni visitatore o ciascuno dei dipendenti dell'appaltatore per renderli consapevoli di tutti i rischi di sicurezza dei processi, controlli e difese, compresi quelli legati al piano di emergenza,

 Il lavoro da svolgere da parte del contraente e la sua idoneità come una società è valutata con riferimento ai rischi per la sicurezza dei processi,

 Vengono introdotti i controlli e le difese aggiuntive, se necessario per eliminare o ridurre i rischi rilevati da rischi per la sicurezza di processo ad un livello accettabile,