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PUNTI DEL MERIDIANO DI VESCICA URINARIA

Nel documento DISPENSA CORSO MCB ECOLIFE MILANO (pagine 37-46)

Zone e punti di valutazione energetica del meridiano della Vescica Urinaria ADDOMINALE

PUNTI DEL MERIDIANO DI VESCICA URINARIA

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

VU 1

All’angolo mediale dell’occhio, nell’incavo sopra il legamento palpebrale.

AE: Agisce sulla vista e sulle malattie oculari; Agisce sulle tensioni nervose che disturbano l’occhio; Rinfresca l’occhio dall’eccesso di calore.

AF: Rilascio del depressore del sopracciglio; iperemizzazione del m. frontale

VU 2 All’estremità mediale del sopracciglio, nell’incisura sopraorbitale

AE: Agisce, insieme ad altri punti, sulle cefalee frontali; Libera dalle tensioni nervose a livello del capo e rinfresca la parte;

AF: Regola il sistema vascolare del viso; Rilassa; sblocca le cefalee da stasi cefalee, regola i liquidi lacrimali, tic palpebrali, sinusiti.

VU 3

Sul muscolo frontale, sulla verticale del punto Vu2, mezzo cm sopra l’attaccatura dei capelli e mezzo cm lateralmente alla linea mediana del capo.

AE: Libera dalle tensioni nervose a livello del capo e rinfresca la parte.

AF: Rilassa il m. Occipito-frontale, mobilizza i liquidi del capo e dell’occhio

VU 4

Giunzione tra m. frontale e galea aponeurotica, circa 1,5 cm lateralmente alla linea mediana.

AE: Antalgico. Libera dalle tensioni nervose a livello del capo e rinfresca la parte.

AF: Rilassa il m. Occipito-frontale, mobilizza i liquidi del capo e dell’occhio.

VU 5 Sulla galea aponeurotica, 1 cm sulla perpendicolare superiore al punto 4

AE: Libera dalle tensioni nervose a livello del capo e rinfresca la parte.

AF: Rilassa il m. Occipito-frontale, mobilizza i liquidi del capo e dell’occhio

VU 6 Sulla galea aponeurotica, a 1,5 cm dalla linea mediana del capo sul bordo superiore dell’osso frontale.

AE: Si può trattare per patologie oculari da disfunzione del sistema nervoso; Armonizza a livello termico e funzionale la zona cranica.

AF: Regola a livello termico e funzionale la zona cranica.

Rilassa il m. Occipito-frontale, muove i fluidi nel capo.

VU 7

Sulla galea aponeurotica, a 1,5 cm dalla linea mediana del capo al 1/3 dell’osso parietale.

AE: Muove i liquidi nel capo, rilassa il m. Occipito-frontale AF: Regola a livello termico la zona craniale; Libera dalle tensioni nervose; Agisce sulle funzioni cerebrali.

VU 8

Sulla galea aponeurotica, a 1,5 cm dalla linea mediana del capo al 2/3 dell’osso parietale.

AE: Rimuove le stasi liquide nell’orecchio; Agisce sulle tensioni nervose e da eccesso del Fegato.

AF: Regola a livello termico la zona craniale; Libera dalle tensioni nervose; Agisce sulle funzioni cerebrali.

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

VU 9 A 1,5 cm dalla linea mediana del capo al 1/3 superiore dell’osso occipitale. (V/A occipitali)

AE: Armonizza il sangue e il flusso energetico della zona cranica occipitali; Si può trattare per l’insonnia da eccessivo dispendio energetico

AF: Rilassa il m. Occipito-frontale.

VU 10 Sotto il bordo dell’osso occipitale in corrispondenza dell’origine laterale del m.

Trapezio. (N. Occipitale) (Plesso cervicale)

AE: Libera dalle tensioni nervose; Regola a livello termico la zona nucale; Agisce sulle funzioni visive e uditive; Vascolarizza i tendini. - Favorisce il rilassamento. Si può trattare in caso di cefalea nucale, tensione alla nuca, torcicollo, dolore alla spalla AF: Rilassa il trapezio e favorisce la mobilità del collo i tutte le direzioni.

VU 11 1,5 cm dalla linea mediana posteriore, nello spazio infra-costale fra T1 e T2.

AE: Regola il passaggio di energia dal capo al dorso

AF: Per il rapporto con il nervo Scapolare dorsale, detensiona i mm. Scaleno Medio; Elevatore della scapola e Grande e Piccolo Romboide. Agisce sulle funzioni polmonari; Diaforetico; o; Si può trattare in caso di faringite, ipertermia, bronchite, polmonite, influenza, cervicalgia, dorsalgia, lombalgia, artrosi della colonna vertebrale.

VU 12 - VU 41

1,5 cm (41 - 3 cm) dalla linea mediana posteriore, nello spazio infra-costale fra T2 e T3.

AE: Regola a livello termico la zona dorsale. Asseconda il corretto scorrimento fisiologico dei vari sistemi. Si può trattare in caso di cefalea da influsso climatico (vento).

AF: Per il rapporto con il nervo Scapolare dorsale, detende i mm.

Scaleno Medio; Elevatore della scapola e Grande e Piccolo Romboide. Agisce su polmonite, bronchite, asma, tosse da raffreddamento e influenza e algie dell’arto superiore (Ramo dorsale nervo toracico T2)

VU 13 - VU 42

13 - Punto dorsale del Polmone 1,5 cm (42 - 3 cm) dalla linea mediana posteriore, nello spazio infra-costale fra T3 e T4

AE: Tonifica le funzioni polmonari e lo scorrimento dei fluidi.

AF: Per il rapporto con il nervo Scapolare dorsale, detende i mm.

Scaleno Medio; Elevatore della scapola e Grande e Piccolo Romboide. Agisce su polmonite, bronchite, asma, tosse da raffreddamento e influenza, e algie della cavità toracica (Ramo anteriore nervo toracico T3)

VU 14 - VU 43

14 - Punto dorsale del Pericardio 1,5 cm (43 - 3 cm) dalla linea mediana posteriore, nello spazio infra-costale fra T4 e T5.

AE: Tonifica la capacità di espansione del torace; Contrasta l’energia controcorrente toracica; Regola le funzioni del Cuore.

AF: Per il rapporto con il nervo Scapolare dorsale, detende i mm.

Scaleno Medio; Elevatore della scapola e Grande e Piccolo Romboide. Agisce su polmonite, bronchite, asma, tosse da raffreddamento e influenza, e algie della cavità toracica (Ramo anteriore nervo toracico T4)

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE posteriore, nello spazio fra T5 e T6.

AE: Regola e tonifica la circolazione sanguigna; Armonizza i sistemi arterioso e venoso.

AF: È in rapporto con i nervi intercostali, il nervo spinale (T5) e con il nervo scapolo dorsale (C3 e C5), ha quindi riflesso sulla zona della cavità toracica, alimentando la capacità respiratoria, e su quella cervicale, aiutando la decontrazione. Antalgico; Si può trattare in caso di depressione, isteria, assenze e insonnia, panico e psicosi, cardialgia da stasi di sangue, tachicardia, tosse, dolore intercostale.

VU 16 - VU 45

1,5 cm (45 - 3 cm) dalla linea mediana posteriore, nello spazio fra T6 e T7

AE: Libera il torace dalle stasi di fluidi.

AF: È in rapporto con i nervi intercostali, il nervo spinale (T6), ha quindi riflesso sulla zona della cavità toracica, alimentando la capacità respiratoria, e su quella cervicale, aiutando la

decontrazione. Antalgico; Si può trattare in caso di depressione, isteria, assenze e insonnia, panico e psicosi, cardialgia da stasi di sangue, tachicardia, tosse, dolore intercostale.

VU 17 - VU 46

17 - Punto dorsale del Diaframma 1,5 cm (46 - 3 cm) dalla linea mediana posteriore, nello spazio fra T7 e T8.

AE: Regola il Sangue in quantità e qualità; Disperde le stasi di sangue; Tonifica i tessuti profondi; Libera il torace ed espande il polmone

AF: È in rapporto con i nervi intercostali, il nervo spinale (T8, forame di apertura della Vena Cava), ha quindi riflesso sulla zona della cavità toracica, alimentando la capacità respiratoria, e su quella addominale, aiutando la decontrazione. Antalgico; Si può trattare in caso di cardialgia da stasi di sangue, restrizioni diaframmatiche, dolore intercostale.

VU 18 - VU 47

18 - Punto dorsale del Fegato 1,5 cm (47 - 3 cm) dalla linea mediana posteriore, nello spazio fra T9 e T10.

AE: Regola le funzioni del fegato e della colecisti; Seda l’agitazione da rabbia; Regola, a livello termico la zona addominale; Favorisce lo scorrimento dei fluidi; Efficace in caso di ansia e depressione, affezioni oculari.

AF: È in rapporto con i gangli delle radici dorsali (T7 – T10) che si collegano al fegato il nervo spinale (T9), ha quindi riflesso sulla zona della cavità toracica e addominale, alimentando la capacità respiratoria. Antalgico; Si può trattare in caso di depressione, rabbia e insonnia, panico e psicosi, cardialgia da stasi di sangue, tosse, dolore intercostale e stasi epatiche.

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

VU 19 - VU 48

19 - Punto dorsale del Vescicola Biliare 1,5 cm (48 - 3 cm) dalla linea mediana posteriore, nello spazio fra T10 e T11.

AE: Rinfresca il Calore di Fegato e colecisti e regola le funzioni di quest’ultima; Disperde l’umidità e armonizza le funzioni dello Stomaco e della milza; Rilassa e tonifica; Seda i dolori epatici (biliari-digestivi).

AF: È in rapporto con i gangli delle radici dorsali (T7 – T10) che si collegano al fegato il nervo spinale (T10), ha quindi riflesso sulla zona della cavità toracica e addominale. Antalgico; Si può trattare in caso di rabbia, e insonnia, panico e psicosi, dolore intercostale e stasi epatiche.

VU 20 - VU 49

20 - Punto dorsale del Milza 1,5 cm (49 - 3 cm) dalla linea mediana, nello spazio fra T11 e T12.

AE: Tonifica e regola la milza migliorandone la vascolarizzazione; Drena l’umidità; Asseconda la diuresi;

Promuove la discesa delle sostanze utili.

AF: Si può trattare in caso di menorragia, anemia, astenia, digerente. Permette la discesa dei fluidi; Disperde gli accumuli e le stasi di cibo

AF: È in rapporto con lo stomaco per la relazione con i Nervi Splancnici grande e piccolo, corrispondenti ai rami anteriori dei nervi toracici (da T5 a T12). Si può trattare in caso di gastrite acuta e cronica, distensione e dolore gastrici

VU 22 - VU 51

22 - Punto dorsale del Triplice Riscaldatore 1,5 cm (51 - 3 cm) dalla linea mediana posteriore, nello spazio fra L1 e L2.

AE: Regola le funzioni del Triplice Riscaldatore; Regola il metabolismo dell’acqua; Rilassa la tensione emotiva; Elimina l’umidità; Drena umidità e calore.

AF: È in rapporto con le arterie lombari, che riforniscono le vertebre lombari, il midollo spinale, la parete addominale posteriore e il m. Gran dorsale. A livello nervoso, si relaziona con il N. Toraco-dorsale, influendo sul sottoscapolare (e quindi con il plesso brachiale) e con il ramo lombare (collegamento con N. Sciatico e pudendo Si può trattare in caso di squilibrio alto/basso, di gastrite e nefrite, enteriti, vomito, disuria e ritenzione urinaria, enuresi ed edemi, diarrea.

VU 23 - VU 52

23 - Punto dorsale del Rene 1,5 cm (52 - 3 cm) dalla linea mediana, nello spazio fra L2 e L3.

AE: Nutre le funzioni di base del rene; Tonifica il rachide lombare; Regola il rapporto con le funzioni del polmone; Regola le risorse energetiche. Si può trattare in caso di deficit energetico; Sostiene le funzioni uditive e l’occhio

AF: È in rapporto con l’arteria renale e le arterie lombari e che riforniscono le vertebre lombari, il midollo spinale, la parete addominale posteriore. A livello nervoso, si relaziona con il N.

Toracodorsale, che innerva il M. Gran dorsale, e con il ramo lombare (collegamento con N. Sciatico e pudendo Può essere utile in caso di nefrite, prostatite, magrezza da deficit metabolico, , impotenza, enuresi ed ematuria, eiaculatio precox, la leucorrea, la dismenorrea, , lombalgia e traumi lombari, colica renale.

VU 24 1,5 cm dalla linea mediana posteriore, nello spazio fra L3 e L4.

AE: Tonifica le funzioni del rene; Rafforza la sede lombare, rachide e ginocchia.

AF: Per le sue relazioni nervose con il plesso lombare, si può trattare in tutte le algie della zona lombare

VU 25

Punto dorsale dell’Intestino Crasso 1,5 cm dalla linea mediana posteriore, nello spazio fra L4 e L5.

AE: Regola le ostruzioni del Colon; Si può trattare in caso di stasi all’intestino; Antalgico; Tonifica i lombi e le ginocchia AF: Può essere utile in caso di meteorismo, borborigmo, diarrea, stipsi, dissenteria, prolasso anale e disuria, utile anche, in caso di lombalgia, sacralgia e blocco lombare; Per le sue relazioni nervose con il plesso lombare, si può trattare in tutte le algie della zona lombare

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

VU 26 1,5 cm dalla linea mediana, nello spazio fra L5 e S1

AE: Tonifica il sistema immunitario, Regolarizza gli organi bassi; Regola la minzione; Trasforma l’umidità; Tonifica i lombi e le ginocchia; Regola la defecazione; Può̀ essere utile in caso di diarrea, annessiti, stranguria, pollachiuria, enuresi e cistite, lombalgia e sciatica.

AF: Per il suo rapporto con il ramo dorsale laterale del plesso lombare L5, ha relazione con il N. Sciatico e Pudendo (quest’ultimo innerva i muscoli del perineo e la cute dei genitali).

VU 27

Punto dorsale dell’Intestino Tenue 1,5 cm dalla linea mediana posteriore, all’altezza del 1° forame del sacro.

AE: Riscalda gli organi bassi e ne cura le affezioni; Libera e regola l’intestino tenue; Promuove la diuresi elimina umidità e calore

AF: Per il suo rapporto con il plesso lombare, ha relazione con il N. Sciatico e Pudendo.

VU 28

Punto dorsale della Vescica Urinaria 1,5 cm dalla linea mediana posteriore, all’altezza del II° forame del sacro.

AE: Rinfresca da umidità e calore gli organi bassi; Riattiva la circolazione; Regola le funzioni della Vescica.

AF: Per il suo rapporto con il sistema parasimpatico (S2-S4) si relaziona con le funzioni dell’apparato riproduttivo e urinario. Si può trattare in caso di impotenza o di poliuria.

VU 29 1,5 cm dalla linea mediana posteriore, all’altezza del III° forame del sacro.

AE: Tonifica il rene e rafforza la zona lombare.

AF: Per il suo rapporto con il sistema parasimpatico (S2-S4) si relaziona con le funzioni dell’apparato riproduttivo e urinario. Si può trattare in caso di impotenza o di poliuria.

VU 30 1 cm dalla linea mediana posteriore, all’altezza del IV° forame del sacro.

AE: Tonifica il rene e la Vescica Urinaria.

AF: Per il suo rapporto con il sistema parasimpatico (S2-S4) si relaziona con le funzioni dell’apparato riproduttivo e urinario. Si può trattare in caso di impotenza o di poliuria.

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

VU 31 Sutura superiore nel I° forame sacrale a 1 cm dalla linea mediana.

AE: Riscalda gli organi bassi e ne cura le affezioni; Libera e regola l’intestino tenue; Promuove la diuresi elimina umidità e calore

AF: Per il suo rapporto con il legamento sacro iliaco, fornisce tonificazione alla relativa articolazione.

VU 32 Seconda sutura nel II° forame sacrale a 1 cm dalla linea mediana.

AE: Rinfresca da umidità e calore gli organi bassi; Riattiva la circolazione; Regola le funzioni della Vescica.

AF: Per il suo rapporto con il legamento sacro iliaco, fornisce tonificazione alla relativa articolazione.

VU 33 Sutura centrale nel III° forame sacrale a 1 cm dalla linea mediana.

AE: Tonifica il rene e rafforza la zona lombare.

AF: Per il suo rapporto con il legamento sacro iliaco, fornisce tonificazione alla relativa articolazione.

VU 34 Sutura inferiore nel IV° forame sacrale a 1 cm dalla linea mediana.

AE: Tonifica il rene e la Vescica Urinaria.

AF: Per il suo rapporto con il legamento sacro iliaco, fornisce tonificazione alla relativa articolazione.

VU 35 0,5 cm lateralmente alla punta del coccige.

AE: Regola gli orifizi del basso e tonifica il rene

AF: Per il suo ruolo di inserzione del muscolo elevatore dell’ano, e di sostegno di una parte del retto, può essere utile trattarlo per i prolassi rettali.

VU 36 Al centro della piega del gluteo, nella fossetta tra i mm. Grande Gluteo, il Semitendinoso e il Grande Adduttore.

AE: Rilassa i tendini; Riattiva le funzioni e la circolazione;

Antalgico; Regola i rapporti alto/basso

AF: È in rapporto strutturale con il legamento Sacrotuberoso, nervoso con il N. Cutaneo femorale posteriore e il N. Sciatico e vascolare con V. e A. Pudenda.

Regola la funzionalità della catena posteriore, è antalgico per la parte posteriore della coscia, tonifica le funzioni sessuali.

VU 37

Al centro della verticale che va dal centro della piega glutea al centro del cavo popliteo, nel solco fra il m. semitendinoso e il m. bicipite femorale.

AE: Riattiva le funzioni e la circolazione;

AF: È in rapporto strutturale nervoso con il N. Sciatico;

Antalgico e decontratturante per i mm. Ischio crurali.

Regola la funzionalità della catena posteriore inferiore.

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

VU 38

1 cm sopra l’estremità laterale della piega poplitea, contro il bordo mediale del m.

Bicipite femorale, sulla faccia posteriore del condilo laterale e distale del femore.

AE: Regola il rapporto energetico gamba-coscia - Tonifica i collaterali e rilassa i tendini.

AF: È in rapporto vascolare con V e A. Poplitea, e nervoso con il N. Peroneo comune(L4-S2). È utile trattarlo in caso di disfunzioni del ginocchio, Algie della parte posteriore del ginocchio e deficit di funzionalità dello stesso (innervazione dei mm. Bicipite femorale e Tibiale anteriore).

VU 39

All’estremità laterale della piega poplitea, contro il bordo mediale del tendine del Bicipite femorale, sull’orizzontale del centro del cavo popliteo lateralmente al ginocchio.

AE: Regola fluidi e umidità; Consente la circolazione dei liquidi organici; Tonifica le funzioni della Vescica.

AF: È in rapporto vascolare con V e A. Poplitea, e nervoso con il N. Peroneo comune. È utile trattarlo in caso di disfunzioni del ginocchio, Algie della parte posteriore del ginocchio e deficit di funzionalità dello stesso (innervazione dei mm. Bicipite femorale e Tibiale anteriore).

VU 40 Al centro della fossa poplitea.

AE: Tonifica la regione lombo-sacrale; Rilassa tendini e muscoli; Rinfresca il calore localizzato;

AF: È in rapporto vascolare con V e A. Poplitea, e nervoso con il N. Tibiale (L4-S3). Drena il gonfiore al ginocchio; Si può trattare in caso di lombo-sacralgie, gonalgie, coxalgie, spasmi degli arti inferiori, Contratture della gamba posteriore e restrizioni della fascia plantare.

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

VU 53

3 cm, lateralmente alla linea mediana posteriore, sull’orizzontale del II° forame (VU 28).

AE: Tonifica la regione lombosacrale; Regola, a livello termico la zona del bacino; Regola gli orifizi del basso e promuove la diuresi.

AF: È in rapporto strutturale con il legamento sacro iliaco, ha quindi un effetto antalgico, prevalentemente per dolori della zona lombo sacrale nel cammino o in fase di alzata da seduti.

VU 54

3 cm, lateralmente alla linea mediana posteriore, sull’orizzontale del IV° forame (VU 30)

AE: Tonifica la schiena e i lombi; Rinfresca dal calore e promuove la diuresi.

AF: È in rapporto strutturale con il legamento sacro iliaco, ha quindi un effetto antalgico, prevalentemente per dolori della zona lombo sacrale nel cammino o in fase di alzata da seduti.

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

VU 55

Tra i due capi del m. gastrocnemio, inferiormente al primo terzo superiore della verticale, posta tra il centro del cavo popliteo e l’inserzione muscolo-tendinea del tendine calcaneare.

AE: Genera calore localizzato e rimuove le stasi;

AF: Detende il m. Gastrocnemio. Per il suo rapporto con il nervo surale mediale (n. sensoriale) si relaziona con la funzionalità generale del tricipite surale. Per il suo rapporto vascolare con la V. Piccola safena (come per VU 55-56-57) fornisce funzionalità alla parte posteriore della gamba.

VU 56 Tra i due capi del m. gastrocnemio, al centro dei due ventri.

AE: Regola le funzioni, degli organi e dei visceri, del sistema digerente; È termoregolatore della zona intestinale.

AF: Detende il mm. Gastrocnemio e Soleo. Per il suo rapporto con il nervo surale mediale e laterale si relaziona con la funzionalità generale del tricipite surale.

VU 57 All’inserzione muscolo-tendinea del tendine calcaneare con il m. gastrocnemio, nell’infossatura, tra i suoi ventri.

AE: Antalgico; Rilassa i tendini e i muscoli; Ha effetto sulle disfunzioni della zona lombosacrale e sulla lombalgia;

AF: Detende il m. Gastrocnemio. Per il suo rapporto con il nervo surale mediale si relaziona con la funzionalità generale del tricipite surale. Si può trattare in caso di sacralgia, contrattura dei gemelli, sciatica e crampi agli arti inferiori.

VU 58 1 cm al di sotto e lateralmente dal punto VU 57, sul bordo laterale del tendine calcaneare.

AE: Detende localmente; È termoregolatore a livello locale;

Favorisce la circolazione dei fluidi ed è antalgico;

AF: Detende il m. Gastrocnemio. Per il suo rapporto con il nervo surale mediale si relaziona con la funzionalità generale del tricipite surale. Si può trattare in caso di sacralgia, contrattura dei gemelli, sciatica e crampi agli arti inferiori.

VU 59

3 cm sopra il malleolo laterale, sul bordo laterale del tendine calcaneare, tra questo e il flessore lungo dell’alluce.

AE: Detende localmente e drena l’umidità; Drena i liquidi.

AF: Agisce sulla mobilità della caviglia. Per il suo rapporto con il nervo surale mediale si relaziona con la funzionalità generale del tricipite surale. Si può trattare in caso contrattura dei gemelli, sciatica e crampi agli arti inferiori.

VU 60 Nella depressione che si crea tra il bordo posteriore del malleolo laterale e il bordo laterale del tendine calcaneare.

AE: Tonifica la regione lombare; Tonifica il rene; Detende localmente; Favorisce lo scorrimento dei fluidi; Riattiva i collaterali; È termoregolatore a livello locale; Seda lo spasmo muscolare;

AF: Agisce sulla mobilità della caviglia. Per il suo rapporto con il nervo surale mediale si relaziona con la funzionalità generale del tricipite surale. Si può trattare in caso contrattura dei gemelli, sciatica e crampi agli arti inferiori.

VU 61

In una depressione della faccia laterale della tuberosità posteriore del calcagno.

AE: Tonifica il rene.

AF: Agisce sulla mobilità della caviglia. Per il suo rapporto con il nervo surale mediale si relaziona con la funzionalità generale del tricipite surale.

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

VU 62 In una depressione posta inferiormente all’apice inferiore del malleolo laterale.

AE: Detende localmente; È diaforetico; Calma l’agitazione mentale; Antalgico; Si può̀ trattare in caso di lombalgia da deficit energetico.

AF: Agisce sulla mobilità della caviglia. Per il suo rapporto con il nervo surale mediale si relaziona con la funzionalità generale del tricipite surale. Agisce sulle algie del dorso del piede.

AF: Agisce sulla mobilità della caviglia. Per il suo rapporto con il nervo surale mediale si relaziona con la funzionalità generale del tricipite surale. Agisce sulle algie del dorso del piede.

Nel documento DISPENSA CORSO MCB ECOLIFE MILANO (pagine 37-46)