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Zone e punti di valutazione energetica del meridiano di TRIPLICE RISCALDATORE ADDOMINALE

Nel documento DISPENSA CORSO MCB ECOLIFE MILANO (pagine 82-88)

DORSALE

VALUTAZIONE IN ALLUNGAMENTO DEL MERIDIANO DI TRIPLICE RISCALDATORE L’operatore è in posizione laterale rispetto al lettino dove il paziente siede con la schiena rivolta verso l’operatore. L’operatore pone il braccio del paziente in adduzione e con il gomito flesso, la mano è pronata, e viene fatta passare sopra la spalla controlaterale che rimane distesa. Con una mano l’operatore effettua, un blocco sull’articolazione acromion-clavicolare, mentre con l’altra mano effettua una lieve spinta all’altezza dell’articolazione del gomito. La valutazione pieno/ vuoto è relativa, alla libertà di movimento della spalla del paziente, che non oppone resistenza. La valutazione è bilaterale.

Verifica della forza (energia) del meridiano:

In questo metodo di valutazione non è applicabile la verifica della forza.

PERCORSO DEL MERIDIANO DI TRIPLICE RISCALDATORE Il meridiano di Triplice Riscaldatore origina

dall’angolo ungueale mediale dell’anulare, prosegue sul dorso ulnare dell’anulare e, passando attraverso le articolazioni metacarpo-falangee del dito anulare e mignolo, si dirige fino al lato ulnare del tendine del muscolo estensore comune delle dita. Quindi s’inserisce nel canale che si forma tra radio e ulna e prosegue in senso craniale fino all’incavo posto superiormente all’olecrano. Dall’olecrano il meridiano continua passando tra i fasci del m. tricipite brachiale in senso leggermente laterale, sul margine posteriore del m. deltoide, nell’incavo posto in senso dorsale tra l’acromion e la clavicola. Dopo essere passato sopra al bordo superiore scapolare e per la parte posteriore del m. sternocleidomastoideo, giunge nell’incavo posto tra il processo mastoideo e la mandibola, sotto il lobo dell’orecchio; girando intorno al padiglione auricolare tocca un punto posto nell’incisura superiormente al trago, perpendicolarmente al bordo dell’elice; conclude il tragitto con una leggera diagonale che arriva nell’incavo dell’estremità laterale del sopracciglio.

PUNTI DEL MERIDIANO DI TRIPLICE RISCALDATORE

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

TR 1 All’angolo ungueale mediale del IV° dito della mano.

AE: Si può trattare in caso di affezioni acute e rianima il paziente;

È Diaforetico

AF: Favorisce la microangiogenesi. È antalgico per dolori al IV°

e V° dito e il lato mediale della mano, per rapporto con il n.

Digitale dorsale e si rapporta con tutto il braccio per il rapporto venoso (V. Cefalica e V. Succlavia)

TR 2 Distalmente all’articolazione metacarpo-falangea del IV dito della mano

AE: Si può trattare in caso di affezioni cranio facciali da infiammazione ai nervi; Umidifica.

AF: È antalgico per dolori al IV° e V° dito e il lato mediale della mano, per rapporto con il n. Digitale dorsale e si rapporta con tutto il braccio per il rapporto venoso (V. Cefalica e V. Succlavia)

TR 3 Prossimalmente all’articolazione metacarpo-falangea del IV° dito della mano.

AE: Agisce in senso positivo sulla vista e l’udito e si può trattare per le patologie della mano.

AF: È antalgico per dolori al IV° e V° dito e il lato mediale della mano, per rapporto con il n. Digitale dorsale e si rapporta con tutto il braccio anteriore e la spalla, per il rapporto venoso (V.

Basilica e V. Ascellare) TR 4

Sulla parte dorsale della piega del polso, al centro del retinacolo degli estensori, tra i tendini estensori della mano.

AE: Diuretico e Diaforetico; Libera la gola dalle ostruzioni da calore (catarri);

AF: Per rapporto con il n. Radiale (C5-T1) si relaziona con tutto il braccio anteriore e la spalla, per il rapporto venoso (V. Cefalica) con la zona polmonare.

TR 5 2 cm sopra la piega del polso tra radio e ulna.

AE: Ha funzioni diaforetiche; Disperde il calore; Ha azione positiva su vista e udito.

AF: È antalgico in relazione al dolore a livello della spalla e della mano (relazione con N. Radiale -Interosseo posteriore C5-T1).

Vascolarizza il gomito (relazione V.Cefalica)

TR 6 3 cm sopra la piega del polso tra radio e ulna.

AE: Si può trattare in caso di dolori della spalla e del gomito;

Nevralgie intercostali; Libera gli orifizi uditivi e visivi.

AF: È antalgico in relazione al dolore a livello della spalla e della mano (relazione con N. Radiale -Interosseo posteriore C5-T1).

Vascolarizza il gomito (relazione V.Cefalica)

TR 7 Di fronte al punto TR 6 sul margine radiale dell’ulna.

AE: Si può trattare in caso di contratture muscolari dell’arto superiore.

AF: È antalgico in relazione al dolore a livello della spalla e della mano (relazione con N. Radiale -Interosseo posteriore C5-T1).

Vascolarizza il gomito (relazione V. Cefalica accessoria) TR 8 4 cm dalla piega del polso tra radio e ulna.

AE: : Si può trattare in caso di dolore della mano e del braccio.

AF: È antalgico in relazione al dolore a livello della spalla e della mano (relazione con N. Radiale -Interosseo posteriore C5-T1).

Vascolarizza il gomito (relazione V. Cefalica)

TR 9 Al centro dell’avambraccio posteriore tra radio e ulna.

AE: Rinfresca la gola e libera dalle occlusioni le orecchie;

Espande torace e diaframma.

AF: È antalgico in relazione al dolore a livello della spalla e della mano (relazione con N. Radiale -Interosseo posteriore C5-T1).

Vascolarizza il gomito (relazione V. Cefalica) TR 10

Nella depressione situata sulla punta dell’olecrano, all’inserzione osteo-tendinea del m. Tricipite Brachiale.

AE: Seda la tensione nervosa; Si può trattare in caso di cervico-brachialgie, dolori della spalla, del gomito e cura la toracalgia.

AF: Fornisce funzionalità al gomito e al m. Tricipite brachiale (relazione con A. Collaterale)

TR 11 Sul tendine del m. Tricipite brachiale, 1 cm sopra al punto TR 10.

AE: Disperde l’Umidità e si può̀ trattare in caso di patologie determinate da Calore e Umidità.

AF: Fornisce funzionalità al gomito e al m. Tricipite brachiale (relazione con A. Collaterale)

TR 12

Al punto di congiunzione tra il tendine, il capo lungo e il capo laterale del m. Tricipite brachiale.

AE: Si può trattare in caso di debolezza del sistema immunitario.

AF: Fornisce funzionalità a braccio e avambraccio, al m. Tricipite brachiale e alla zona cervico-dorsale (relazione con N. Radiale )

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

TR 13 Al centro del capo posteriore del m. Deltoide.

AE: Si può trattare in caso di gozzo tiroideo e patologie del gomito;

AF: Favorisce la funzionalità della spalla (Relazione con il N.

Radiale)

TR 14

In una depressione a braccio sollevato nello spazio compreso tra acromion e tubercolo omerale superiormente al m. Sovraspinato.

AE: Drena il calore e controlla l’eccesso del fuoco.

AF: Si può trattare in caso di patologie della spalla e deficit funzionali della stessa.(relazioni con N. Soprascapolare C4-C6 , V. e A. Soprascapolare)

TR 15 sopra la cresta della scapola a 4 cm dalla vertebra D2.

AE: Disperde le tensioni nervose e drena l’umidità; Regola il circolo energetico ed ematico.

AF: Scompensi tiroidei, (relazione con A. Scapolare dorsale) Algie del collo in flessione laterale.

TR 16

Sull’angolo che si forma tra la verticale della protuberanza occipitale e l’orizzontale dell’angolo mandibolare, dietro al margine dello SCOM.

AE: Libera gli orifizi superiori trattando gli acufeni, le affezioni oculari, le ostruzioni nasali, Si può̀ trattare in caso di cervicalgia e dolore della spalla.

AF: Problematiche dell’udito e tensioni occipitali (relazione con N. Piccolo occipitale)

TR 17 Sotto al lobo auricolare tra angolo mandibolare e mastoide.

AE: Rilassa la zona nucale; Libera gli orifizi e migliora vista e udito; Si può̀ trattare in caso di artrite temporo-mandibolare.

AF: Infiammazioni del comparto uditivo (Relazione con NC 07 – Auricolare posteriore e m. Auricolare posteriore.

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

TR 18 Sul corpo mastoideo, sotto l’elice a 0,5 cm sopra al punto TR 17.

AE: Utile in caso di affezioni uditive e necessità di disperdere calore.

AF: Infiammazioni del comparto uditivo (Relazione con NC 07 – Auricolare posteriore e m. Auricolare posteriore.

TR 19 Sotto l’elice (seguendone la sua curva) a 0,5 cm sopra al punto TR 18.

AE: Disperde le tensioni nervose della parte alta del corpo; Si può trattare in caso di emicrania, spasmi; Ha effetto positivo sulle funzioni uditive.

AF: Infiammazioni del comparto uditivo (Relazione con NC 07 – Auricolare posteriore e m. Auricolare posteriore.

TR 20 Sotto l’elice (seguendone la sua curva) all’apice superiore dell’orecchio tra l’osso temporale e il parietale.

AE: Come il punto TR 19 disperde le tensioni nervose della parte alta del corpo Si può trattare in caso di emicrania, spasmi; Ha effetto positivo sulle funzioni uditive.

AF: Disfunzioni auricolari (Relazione con punto d’incrocio tra N.

Auricolare; A. Auricolare e V. Auricolare posteriore)

TR 21 In una depressione che si forma sopra e davanti al trago quando si apre la bocca.

AE: Può essere utilizzato in caso d’infiammazione del nervo trigemino. Ha effetto su scompensi posturali dovuti ad uno squilibrio dell’ ATM.

AF: Problemi uditivi (m. Auricolare anteriore), Tensioni del collo e cefalea in zona temporale ( V. e A. Temporale superficiale) TR 22 1 cm dall’orecchio, sull’osso temporale, sulla verticale del canto dell’occhio esterno.

AE: Utile in casi di gonfiore parotideo; Migliora l’udito.

AF: Tic dell’occhio e problematiche uditive (relazione con NC 07 – Auricolare)

TR 23

A lato della cavità orbitale sulla punta del sopracciglio. Tra l’apice anteriore dell’osso sfenoide e l’apice superiore dell’osso zigomatico.

AE: Disperde le tensioni nervose e si può̀ trattare in caso di cefalea, emicrania e vertigini; Calma lo spasmo e rinfresca il Calore; Migliora la vista.

AF: Tic dell’occhio e problematiche uditive (relazione con NC 07 – Auricolare)

ELEMENTO TERRA

Nel documento DISPENSA CORSO MCB ECOLIFE MILANO (pagine 82-88)