DORSALE
VALUTAZIONE IN ALLUNGAMENTO DEL MERIDIANO DI INTESTINO CRASSO
L’operatore è in posizione laterale con il paziente in posizione supina e pone il braccio di quest’ultimo in abduzione con gomito in flessione a formare un angolo di 90°. L’operatore con la mano più interna effettua un blocco sull’articolazione scapolo-omerale, mentre con la mano esterna effettua una lieve pressione all’altezza dell’articolazione del polso.
La valutazione pieno/ vuoto è relativa alla capacità di intra-rotazione della spalla del paziente che non oppone resistenza. La valutazione è bilaterale.
Verifica della forza (energia) del meridiano:
In questo metodo di valutazione non è applicabile la verifica della forza.
PERCORSO DEL MERIDIANO DI INTESTINO CRASSO
Il meridiano di Intestino Crasso origina da un punto posto all’angolo ungueale laterale del dito indice; quindi, dopo essere passato lateralmente alle falangi dello stesso dito, passa tra il I° e il II° metacarpo, sullo scafoide, tra i tendini estensori del pollice, passando sulla parte superiore della diafisi radiale fino ad arrivare all’estremità laterale della piega di flessione del gomito contro l’epicondilo laterale radiale.
A questo punto il meridiano passa nel solco tra il m. bicipite brachiale e il m. tricipite, passando al centro del m. deltoide e fino ad
arrivare sotto l’articolazione
acromioclavicolare, in corrispondenza della parete anterolaterale della spalla.
Il meridiano prosegue sulla faccia superiore della spalla tra l’acromion e la clavicola e, di seguito, sale prima sulla parte clavicolare e poi
su quella sternale del m.
sternocleidomastoideo; arriva al lato della narice controlaterale dopo essere passato sulla verticale temporale al centro della mandibola e nello spazio sottostante il naso.
PUNTI DEL MERIDIANO DI INTESTINO CRASSO
Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE
IC 1 All’angolo ungueale laterale del II° dito della
mano AE: Disperde il calore nella parte alta del corpo.
AF: Promuove la microangiogenesi.
IC 2 Distalmente carpo-falangea del secondo dito della mano
AE: Disperde le tensioni muscolari il Calore ed ha effetto positivo, la faringo-laringite,
AF: Algie della spalla (Relazione con N. Digitale dorsale - Radiale)
IC 3 Prossimalmente all’articolazione metacarpo-falangea del secondo dito della mano
AE: Disperde il Calore e riduce il gonfiore all’arto; affezioni delle prime vie aeree.
AF: Mani gonfie (Relazione con V. Cefalica)
IC 4 All’apice del triangolo formato da I° e II°
metacarpo.
AE: Disperde le tensioni; È diaforetico; Favorisce l’eliminazione di fluidi e la motilità̀ intestinale. -
AF: Stipsi, contratture della spalla, torcicollo, stasi di cibo.
Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE
IC 5 Nella depressione della tabacchiera anatomica.
AE: Seda e rilassa; Si può̀ trattare in caso di affezioni oculari e mal di gola
AF: Algie di braccio e avambraccio(Relazione N. Radiale C6-C8)
IC 6
Sul m. estensore comune delle dita sul ventre muscolare della giunzione muscolo tendinea prossimale al polso
AE: Disperde il calore nell’intestino; promuove la diuresi ed ha efficacia sugli edemi
AF: Algie di braccio e avambraccio(Relazione N. Radiale C6-C8)
IC 7 Sul m. Estensore comune delle dita sul ventre muscolare della giunzione muscolo tendinea prossimale al polso
AE: Disperde il calore ed è efficace in caso di epistassi; Si può̀
trattare in caso di gonfiore del viso, gastrite e mastite.
AF: Algie di braccio e avambraccio(Relazione N. Radiale C6-C8)
IC 8
sul m. Estensore comune delle dita sul tendine della giunzione muscolo tendinea distale al gomito
AE: Disperde le tensioni muscolo-nervose e si può̀ trattare in caso di patologie del gomito, dell’avambraccio e in caso di meteorismo.
AF: Algie di braccio e avambraccio (Relazione N. Radiale C5-T1)
IC 9
Sul m. Estensore comune delle dita sul tendine a 3 cm dall’apice laterale della piega di flessione del gomito
AE: 3 cm dal punto IC11, è un punto che regola il circolo energetico; Libera i canali e cura quindi la cefalea, la brachialgia e le affezioni del gomito.
AF: Algie di braccio e avambraccio (Relazione N. Radiale C5-T1)
IC 10
Sul m. Estensore comune delle dita sul tendine a 2 cm dall’apice laterale della piega di flessione del gomito
AE: Disperde il calore; Interviene sull’afonia; Disperde i blocchi nell’addome con effetto positivo su meteorismo e diarrea;
Favorisce lo scorrimento dei fluidi nel braccio e nella mano.
AF: Algie del gomito, polso e dell’avambraccio (Relazione N.
Radiale C5-T1).
IC 11 All’apice laterale della piega di flessione del gomito.
AE: Disperde il calore, le tensioni muscolo tendinee e drena l’umidità; Rilassa e distende mentalmente; AF: algie del gomito e debolezze dell’arto superiore
Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE
IC 12 Superiormente all’epicondilo laterale dell’omero.
AE: È efficace nel contrastare le contratture.
AF: Algie e alle disfunzioni del gomito.
IC 13
Tra bordo anteriore dell’omero e la parte posteriore del m. Tricipite (capo laterale). 3 cm sopra l’epicondilo laterale dell’omero.
AE: Detende la muscolatura dell’articolazione.
AF: Affezioni del gomito, tosse ed emottisi.
IC 14 All’apice omerale della “V” deltoidea
(giunzione muscolo tendinea). AE: Regolarizza le funzioni dell’occhio.
AF: Algie della spalla e paresi dell’arto superiore
IC 15 Nella fossetta acromion
omerale che si evidenzia alzando il braccio.
AE: Drena il calore nella parte alta del corpo.
AF: Algie della spalla, limitazioni dell’articolazione e periartrite scapolo-omerale, emiplegie e parestesie.
IC 16 Nella fossetta al centro dell’articolazione acromion-claveare
AE: Ha effetto decontratturante.
AF: Algie alla spalla, periartrite scapolo-omerale, dolori dell’arto superiore.
IC 17 Sul bordo posteriore del m.
Sternocleidomastoideo, all’altezza della vertebra C4.
AE: Disperde le ostruzioni; Libera la gola
AF: Detende il collo e ha efficacia su problemi uditivi (Relazione con N. Grande auricolare).
IC 18 Al centro del ventre del m Sternocleidomastoideo.
AE: Tonifica il polmone.
AF: patologie della gola, faringite e dolore faringeo; Problemi flessione laterale del collo.
IC 19 Sotto la narice omolaterale. AE: Muove i liquidi, drena il calore AF: Apre l’orifizio nasale.
IC 20 Nel solco nasogenieno controlaterale. AE: Muove i liquidi, drena il calore AF: Apre l’orifizio nasale
TABELLE
RIASSUNTIVE
TABELLA 4 – RIEPILOGO PUNTI ALLARME ADDOMINALI
TABELLA 5 – RIEPILOGO ZONE VALUTAZIONE ADDOMINALI
TABELLA 6 – RIEPILOGO PUNTI ALLARME DORSALI
TABELLA 7 – RIEPILOGO ZONE VALUTAZIONE DORSALI
TABELLA 8 - PUNTI D’AZIONE TERAPEUTICA Secondo la Medicina Cinese