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Zone e punti di valutazione energetica del meridiano di Intestino Crasso ADDOMINALE

Nel documento DISPENSA CORSO MCB ECOLIFE MILANO (pagine 111-126)

DORSALE

VALUTAZIONE IN ALLUNGAMENTO DEL MERIDIANO DI INTESTINO CRASSO

L’operatore è in posizione laterale con il paziente in posizione supina e pone il braccio di quest’ultimo in abduzione con gomito in flessione a formare un angolo di 90°. L’operatore con la mano più interna effettua un blocco sull’articolazione scapolo-omerale, mentre con la mano esterna effettua una lieve pressione all’altezza dell’articolazione del polso.

La valutazione pieno/ vuoto è relativa alla capacità di intra-rotazione della spalla del paziente che non oppone resistenza. La valutazione è bilaterale.

Verifica della forza (energia) del meridiano:

In questo metodo di valutazione non è applicabile la verifica della forza.

PERCORSO DEL MERIDIANO DI INTESTINO CRASSO

Il meridiano di Intestino Crasso origina da un punto posto all’angolo ungueale laterale del dito indice; quindi, dopo essere passato lateralmente alle falangi dello stesso dito, passa tra il I° e il II° metacarpo, sullo scafoide, tra i tendini estensori del pollice, passando sulla parte superiore della diafisi radiale fino ad arrivare all’estremità laterale della piega di flessione del gomito contro l’epicondilo laterale radiale.

A questo punto il meridiano passa nel solco tra il m. bicipite brachiale e il m. tricipite, passando al centro del m. deltoide e fino ad

arrivare sotto l’articolazione

acromioclavicolare, in corrispondenza della parete anterolaterale della spalla.

Il meridiano prosegue sulla faccia superiore della spalla tra l’acromion e la clavicola e, di seguito, sale prima sulla parte clavicolare e poi

su quella sternale del m.

sternocleidomastoideo; arriva al lato della narice controlaterale dopo essere passato sulla verticale temporale al centro della mandibola e nello spazio sottostante il naso.

PUNTI DEL MERIDIANO DI INTESTINO CRASSO

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

IC 1 All’angolo ungueale laterale del II° dito della

mano AE: Disperde il calore nella parte alta del corpo.

AF: Promuove la microangiogenesi.

IC 2 Distalmente carpo-falangea del secondo dito della mano

AE: Disperde le tensioni muscolari il Calore ed ha effetto positivo, la faringo-laringite,

AF: Algie della spalla (Relazione con N. Digitale dorsale - Radiale)

IC 3 Prossimalmente all’articolazione metacarpo-falangea del secondo dito della mano

AE: Disperde il Calore e riduce il gonfiore all’arto; affezioni delle prime vie aeree.

AF: Mani gonfie (Relazione con V. Cefalica)

IC 4 All’apice del triangolo formato da I° e II°

metacarpo.

AE: Disperde le tensioni; È diaforetico; Favorisce l’eliminazione di fluidi e la motilità̀ intestinale. -

AF: Stipsi, contratture della spalla, torcicollo, stasi di cibo.

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

IC 5 Nella depressione della tabacchiera anatomica.

AE: Seda e rilassa; Si può̀ trattare in caso di affezioni oculari e mal di gola

AF: Algie di braccio e avambraccio(Relazione N. Radiale C6-C8)

IC 6

Sul m. estensore comune delle dita sul ventre muscolare della giunzione muscolo tendinea prossimale al polso

AE: Disperde il calore nell’intestino; promuove la diuresi ed ha efficacia sugli edemi

AF: Algie di braccio e avambraccio(Relazione N. Radiale C6-C8)

IC 7 Sul m. Estensore comune delle dita sul ventre muscolare della giunzione muscolo tendinea prossimale al polso

AE: Disperde il calore ed è efficace in caso di epistassi; Si può̀

trattare in caso di gonfiore del viso, gastrite e mastite.

AF: Algie di braccio e avambraccio(Relazione N. Radiale C6-C8)

IC 8

sul m. Estensore comune delle dita sul tendine della giunzione muscolo tendinea distale al gomito

AE: Disperde le tensioni muscolo-nervose e si può̀ trattare in caso di patologie del gomito, dell’avambraccio e in caso di meteorismo.

AF: Algie di braccio e avambraccio (Relazione N. Radiale C5-T1)

IC 9

Sul m. Estensore comune delle dita sul tendine a 3 cm dall’apice laterale della piega di flessione del gomito

AE: 3 cm dal punto IC11, è un punto che regola il circolo energetico; Libera i canali e cura quindi la cefalea, la brachialgia e le affezioni del gomito.

AF: Algie di braccio e avambraccio (Relazione N. Radiale C5-T1)

IC 10

Sul m. Estensore comune delle dita sul tendine a 2 cm dall’apice laterale della piega di flessione del gomito

AE: Disperde il calore; Interviene sull’afonia; Disperde i blocchi nell’addome con effetto positivo su meteorismo e diarrea;

Favorisce lo scorrimento dei fluidi nel braccio e nella mano.

AF: Algie del gomito, polso e dell’avambraccio (Relazione N.

Radiale C5-T1).

IC 11 All’apice laterale della piega di flessione del gomito.

AE: Disperde il calore, le tensioni muscolo tendinee e drena l’umidità; Rilassa e distende mentalmente; AF: algie del gomito e debolezze dell’arto superiore

Punto COLLOCAZIONE ANATOMICA AZIONI ENERGETICHE - AZIONI FISICHE

IC 12 Superiormente all’epicondilo laterale dell’omero.

AE: È efficace nel contrastare le contratture.

AF: Algie e alle disfunzioni del gomito.

IC 13

Tra bordo anteriore dell’omero e la parte posteriore del m. Tricipite (capo laterale). 3 cm sopra l’epicondilo laterale dell’omero.

AE: Detende la muscolatura dell’articolazione.

AF: Affezioni del gomito, tosse ed emottisi.

IC 14 All’apice omerale della “V” deltoidea

(giunzione muscolo tendinea). AE: Regolarizza le funzioni dell’occhio.

AF: Algie della spalla e paresi dell’arto superiore

IC 15 Nella fossetta acromion

omerale che si evidenzia alzando il braccio.

AE: Drena il calore nella parte alta del corpo.

AF: Algie della spalla, limitazioni dell’articolazione e periartrite scapolo-omerale, emiplegie e parestesie.

IC 16 Nella fossetta al centro dell’articolazione acromion-claveare

AE: Ha effetto decontratturante.

AF: Algie alla spalla, periartrite scapolo-omerale, dolori dell’arto superiore.

IC 17 Sul bordo posteriore del m.

Sternocleidomastoideo, all’altezza della vertebra C4.

AE: Disperde le ostruzioni; Libera la gola

AF: Detende il collo e ha efficacia su problemi uditivi (Relazione con N. Grande auricolare).

IC 18 Al centro del ventre del m Sternocleidomastoideo.

AE: Tonifica il polmone.

AF: patologie della gola, faringite e dolore faringeo; Problemi flessione laterale del collo.

IC 19 Sotto la narice omolaterale. AE: Muove i liquidi, drena il calore AF: Apre l’orifizio nasale.

IC 20 Nel solco nasogenieno controlaterale. AE: Muove i liquidi, drena il calore AF: Apre l’orifizio nasale

TABELLE

RIASSUNTIVE

TABELLA 4 – RIEPILOGO PUNTI ALLARME ADDOMINALI

TABELLA 5 – RIEPILOGO ZONE VALUTAZIONE ADDOMINALI

TABELLA 6 – RIEPILOGO PUNTI ALLARME DORSALI

TABELLA 7 – RIEPILOGO ZONE VALUTAZIONE DORSALI

TABELLA 8 - PUNTI D’AZIONE TERAPEUTICA Secondo la Medicina Cinese

Nel documento DISPENSA CORSO MCB ECOLIFE MILANO (pagine 111-126)