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QUALITÀ E SICUREZZA DELLE PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE . 124

4. STRUMENTI A SUPPORTO DEL GOVERNO DEL SISTEMA

4.1 QUALITÀ E SICUREZZA DELLE PRESTAZIONI SOCIO-SANITARIE . 124

4.1.1 Clinical governance

La clinical governanceQHOODRULJLQDULDIRUPXOD]LRQHYLHQHGHILQLWDFRPH³LOFRQWHVWR

in cui i servizi sanitari si rendono responsabili del miglioramento continuo della qualità GHOO¶DVVLVWHQ]D H PDQWHQJRQR HOHYDWL L Oivelli di prestazioni, creando un ambiente che IDYRULVFD O¶HVSUHVVLRQH GHOO¶HFFHOOHQ]D FOLQLFD´ A first class service, Department of Health, 1998 - UK).

In particolare la governance:

- specifica la distribuzione dei diritti e delle responsabilità fra i diversi soggetti DSSDUWHQHQWLDGXQ¶RUJDQL]]D]LRQH

- definisce regole e procedure per la presa delle decisioni;

- IRUQLVFHODVWUXWWXUDPHGLDQWHODTXDOHO¶RUJDQL]]D]LRQHGHILQLVFHLSURSULRELHWWLYLL

mezzi per ottenerli, i sistemi di monitoraggio delle prestazioni.

Clinical governance significa, quindi, coerente capacità di monitoraggio dei fenomeni sanitari, loro indirizzo e gestione. In particolare la clinical governance, quale FRQWHVWXDOL]]D]LRQH HG DGDWWDPHQWR GHO SHUVHJXLPHQWR GHOOD TXDOLWj GHOO¶DVVLVWHQ]D sanitaria nelle singole organizzazioni sanitarie, riunisce quattro fondamentali dimensioni:

- la competenza professionale (qualità tecnica);

- la capacità di soddisfare le aspettative ed i valori delle persone assistite, dei loro familiari e dei professionisti (qualità percepita);

- O¶XVRUD]LRQDOHGHOOHULVRUVHGLVSRQLELOL HIILFLHQ]DWHFQLFDHGDOORFDWLYD 

- la gestione del rischio, intesa come minimizzazione dei rischi per i pazienti (risk management).

La prospettiva della clinical governance non si limita ai confini della singola struttura ospedaliera, ma coinvolge anche le strutture territoriali, dove proseguono o nascono i processi di cura.

Più in generale, il concetto di governance YLHQH DWWXDOPHQWH HVWHVR DOOD ³governance LQWHJUDWD´ SHUFKp DSSDUH VHPSUH SLù necessario tenere insieme tutti gli elementi delle organizzazioni sanitarie (la gestione clinica, finanziaria, delle tecnologie, GHOO¶LQIRUPD]LRQHODULFHUFDO¶HWLFDHFF VYLOXSSDQGRXQDUHWHGLSURFHVVLLQWHJUDWL

Si tratta, dunque, di un approccio metodologico verso cui necessariamente il SSSR intende orientarsi affinché il contenimento dei costi e la gestione efficiente dei servizi

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

Quinta Commissione consiliare

QRQ VLDQR GLVJLXQWL GDO SHUVHJXLPHQWR GHOOD TXDOLWj GHOO¶HIILFDFLD GHOOD VLFXUH]]D H

GHOO¶DSSURSULDWH]]DGHOOHSUHVtazioni.

Si individuano come azioni strategiche della programmazione regionale:

- O¶DVVXQ]LRQHGLXQDYLVLRQHLQWHJUDWDHPXOWLGLVFLSOLQDUHGHOO¶DVVLVWHQ]DVYLOXSSDQGR

un orientamento al processo assistenziale che coinvolga più professionisti nel trattamento del singolo caso (lavoro in team);

- OD UHVSRQVDELOL]]D]LRQH GHJOL RSHUDWRUL FRQGLYLGHQGR QHOO¶DPELWR GHO team O¶LPSHJQRDSHUVHJXLUHO¶HIILFDFLDGHOODSUHVDLQFDULFR

- lo sviluppo di un approccio sistematico e di una capacità trasversale di valutazione e GLPRQLWRUDJJLRVXOO¶LQVLHPHGHOFRQWHVWRVDQLWDULR

- la predisposizione di linee guida, fondate su prove di efficacia clinica e costi-EHQHILFLFKHWHQJDQRLQFRQVLGHUD]LRQHO¶HVSHULHQ]DGHLSURIHVVLRQLVWLGHLmanager ed i valori e le aspettative degli utenti;

- la messa in atto di politiche di comunicazione e di informazione che consentano ai pazienti di:

- accrescere la consapevolezza di quanto è appropriato conseguire dagli interventi sanitari,

- adottare comportamenti funzionali al raggiungimento degli obiettivi di salute, - effettuare scelte pienamente informate in presenza di diverse alternative

diagnostico-terapeutiche,

- esprimere i propri disagi, trovando tempestive risposte in un sistema che tenga conto della qualità percepita;

- la potenziamento del sistema informativo con flussi sistematici, sia clinici che economici, in grado di fornire una rappresentazione unitaria dei processi DVVLVWHQ]LDOL ,Q SDUWLFRODUH DSSDUH QHFHVVDULR PLJOLRUDUH O¶DFFXUDWH]]D OD

completezza, la tempestività e la fruibilità delle informazioni sanitarie, al fine di SRWHUYDOXWDUHFRPSLXWDPHQWHO¶DSSURSULDWH]]DFOLQLFDHRUJDQL]]DWLYD

- lo sviluppo della formazione, interprofessionale e monotematica per specifici problemi, in tema di clinical governance, audit clinico e metodi di analisi degli eventi avversi, da integrare con la capacità di utilizzare tutti gli strumenti necessari alla gestione delle diverse dimensioni della qualità.

A livello aziendale il Collegio di Direzione sviluppa funzioni di clinical governance, come supporto alla Direzione Generale, promuovendo e coordinando le azioni ILQDOL]]DWH D PLJOLRUDUH O¶HIILFLHQ]D O¶HIILFDFLD O¶DSSURSULDWH]]D GHOOH SUHVWD]LRQL

VDQLWDULHHGDJDUDQ]LDGLHTXLWjQHOO¶RSSRUWXQLWjGLDFFHVVR

3HU O¶HVHUFL]LR GL TXHVWD IXQ]LRQH LO &ROOHJLo di Direzione avrà la responsabilità della messa a punto di un sistema consolidato di audit clinico, potrà definire un programma D]LHQGDOHGLJHVWLRQHGHOULVFKLRSRWUjSURJUDPPDUHHJHVWLUHXQ¶DWWLYLWjGLIRUPD]LRQH

continua, nonché svolgere attività di ricerca, di innovazione e di miglioramento continuo.

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

Quinta Commissione consiliare

4.1.2 Risk management e sicurezza del paziente

Gli eventi avversi vengono normalmente correlati ad effetti non solo prettamente di natura professionale ma anche di natura organizzativa, gestionale ed economico-finanziaria, visto che sul funzionamento del sistema incidono anche i processi decisionali.

Più in dettaglio si distinguono due categorie di rischio:

- i rischi di natura clinico-professionale derivanti dalle attività sanitarie e che fanno capo più specificatamente ai singoli professionisti;

- i rischi afferenti alla gestione aziendale che emergono dalle attività e dai processi di gestione, dallo stato di manutenzione della struttura, dalla disponibilità e dalle condizioni di sicurezza delle attrezzaWXUHHGDOO¶RUJDQL]]D]LRQHFRQFXLVLGRYUHEEH

garantire la vigilanza sulle attività aziendali.

Sul piano operativo sono già stati elaborati alcuni strumenti per facilitare, da una parte, O¶LQGLYLGXD]LRQHHODYDOXWD]LRQHGHOULVFKLR incident reporting, analisi delle modalità GL HUURUH DQDOLVL GHOOH FDXVH HFF  H GDOO¶DOWUD OD VXD JHVWLRQH H SUHYHQ]LRQH

(valutazione ed adozione di buone pratiche clinico-assistenziali ed organizzative).

Il modello organizzativo, attraverso cui ogni Azienda Sanitaria attua le politiche aziendali per la sicurezza del paziente, coinvolge:

- il responsabile delle funzioni per la sicurezza del paziente, - il comitato esecutivo per la sicurezza del paziente,

- il collegio di direzione,

- il nucleo aziendale per la gestione dei sinistri.

6L FRQIHUPD TXLQGL O¶DWWXDOH PRGHOOR RUJDQL]]DWLYR LPSOHPHQWDWR LQ RJQL $]LHQGD

Sanitaria pubblica e privata, sottolineando la necessità di rendere le attività sistematiche HFRQWLQXDWLYHHULEDGHQGRO¶LPSRUWDQ]DGL

- promuovere e sviluppare un approccio alla gestione del rischio basato sul processo positivo di apprendimento dagli errori;

- SRUWDUHDUHJLPHLOVLVWHPDGHOO¶incident reporting, della segnalazione sinistri e degli eventi sentinella;

- SURPXRYHUH OD PHVVD D UHJLPH H O¶XWLOL]]R VLVWHPDWLFR GD Sarte delle Aziende GHOO¶DSSOLFDWLYRXQLFRSHUODJHVWLRQHGHLUHFODPLULYROWLDJOL8IILFL5HOD]LRQLFRQLO

Pubblico aziendali, aventi ad oggetto episodi inerenti la sicurezza del paziente;

- potenziare i flussi informativi attivati, rendendoli strutturati e sistematizzati in un unico sistema informativo organizzato, al fine di costituire una banca dati completa ed aggiornata;

- SRWHQ]LDUH O¶DWWLYLWj GL DXGLW UHJLRQDOH H GHILQLUH OLQHH GL LQGLUL]]R SHU OD

UHDOL]]D]LRQHGHOO¶DXGLWVLVWHPDWLFRGHOOHFDUWHOOHFOLQLche, allo scopo di analizzare il percorso assistenziale nella prospettiva di pervenire eventi avversi;

- SRWHQ]LDUHO¶XWLOL]]RGHOFRQVHQVRLQIRUPDWR

- promuovere e realizzare programmi di formazione sulla sicurezza del paziente, con particolare riferimento ai sistemi di rilevamento e di analisi degli eventi avversi.

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

Quinta Commissione consiliare

Con la finalità di consolidare la fiducia del cittadino verso le strutture sanitarie venete, anche in occasione di eventi dannosi, si reputa opportuno avviare il SSSR verso la gestione diretta dei sinistri, da affidarsi alle Aziende Sanitarie, eventualmente aggregate in area provinciale. Si intende in questo modo promuovere tra i diversi soggetti coinvolti (strutture, singoli professionisti) la consapevolezza degli eventi di danno, O¶DQDOLVL GHL Iattori di rischio e, di conseguenza, le azioni più efficaci per prevenire i sinistri.

/¶DXWRJHVWLRQH GHO ULVFKLR YLHQH DOWUHVu DYYDORUDWD GDOOD FUHVFHQWH GLIILFROWj

manifestata dalle Aziende Sanitarie, nel reperire coperture assicurative adeguate al rischio da garantire. Negli ultimi anni si è, infatti, assistito ad un costante e rilevante incremento del costo complessivo dei premi di polizza ed alla formulazione, da parte delle compagnie assicuratrici, di clausole normative sempre più restrittive sulle garanzie offerte.

Per questi motivi, in via sperimentale, sarà avviata una attività di liquidazione sinistri interna alle Aziende Sanitarie che, con il necessario supporto tecnico di medici legali, prenderà in carico la richiesta di danno, ne valuterà la fondatezza e, qualora necessario, procederà direttamente con fondi di bilancio alla liquidazione ed al pagamento del VLQLVWUR5HVWDQRHVFOXVLGDTXHVWRDSSURFFLRLFRVLGGHWWL³GDQQLFDWDVWURIDOL´GLLPSRUWR

superiore ai 500.000 euro, il cui rischio continuerà a trasferirsi al mercato assicurativo.

Nel contesto della nuova metodica della gestione diretta aziendale dei rischi di RCT sarà comunque prevista la continua trasmigrazione di dati alla Regione, al fine di PRQLWRUDUH FRQ HIILFDFLD H WHPSHVWLYLWj O¶DQdamento della sinistrosità nelle diverse Aziende Sanitarie, permettendo altresì un raccordo con le azioni assunte in tema di gestione del rischio clinico.

4.1.3 Accreditamento istituzionale e politiche per il miglioramento continuo della qualità

La Regione, al fine di garantire i LEA, eroga le prestazioni sanitarie avvalendosi di strutture accreditate, nel rispetto della vigente normativa statale e regionale. In questo quadro, per assicurare il raggiungimento degli obiettivi di salute ed il funzionamento dei servizi sono necessari i seguenti interventi.

- Completamento di una bancadati sulle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali autorizzate e accreditate.

La Regione, attraverso la ricognizione sistematica delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali autorizzate e accreditate nonché delle funzioni svolte dalle medesime, elabora la mappatura completa della loro distribuzione sul territorio e rende disponibile, attraverso lo sviluppo del sistema informativo, ogni elemento utile a conoscere la sLWXD]LRQHDJJLRUQDWDGHOO¶RIIHUWDVDQLWDULD

- 'LIIXVLRQH GHJOL VWDQGDUG TXDOLWDWLYL UHJLRQDOL VX WXWWD O¶RIIHUWD VDQLWDULD, socio-sanitaria e sociale pubblica e privata.

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

Quinta Commissione consiliare

/D 5HJLRQH KD WUD L VXRL RELHWWLYL VWUDWHJLFL O¶LQQDO]DPHQWR GHO OLYHOOR TXDOLWDWLYR

deOO¶RIIHUWD VDQLWDULD, socio-sanitaria e sociale, da realizzare attraverso la verifica SHULRGLFDGHOO¶DGHJXDPHQWRDJOLVWDQGDUGGHWHUPLQDWLGDSDUWHGLWXWWHOHVWUXWWXUH

- Semplificazione del procedimento di autorizzazione e di accreditamento con eventuale revisione della disciplina regionale.

In ambito regionale è stata data attuazione alla normativa vigente in materia di accreditamento istituzionale. Si rende, inoltre, opportuno:

- SURFHGHUH DOO¶DQDOLVL VXOO¶DGHJXDWH]]D GHL OLYHOOL GL JRYHUQR FRLQYROWL QHL

pURFHGLPHQWL VYROJHUH XQ¶DQDOLVL VXOO¶DWWXDOLWj GHL UHTXLVLWL SUHYLVWL QHOOD

GLVFLSOLQDDWWXDWLYDDLILQLGLXQ¶HYHQWXDOHUHYLVLRQH

- LPSOHPHQWDUH XQ¶DQDOLVL GHL SURFHGLPHQWL SHU LQGLYLGXDUH XOWHULRUL VWUXPHQWL

giuridici, amministrativi, informativi ed operativi che garantiscano il raggiungimento di uno standard per ciascuna fase procedimentale (informatizzazione, definizione di modelli e schemi-tipo, ecc.)

- 'HILQL]LRQHGHL FULWHUL SHU O¶LQGLYLGXD]LRQH GHOOH VWUXWWXUH DFFUHGLWDWH FRQ OH TXDOL

stipulare gli accordi contrattuali.

La Giunta Regionale definisce i criteri di programmazione sulla base dei quali le Aziende Sanitarie individuano le strutture accreditate con le quali stipulare gli DFFRUGLFRQWUDWWXDOLSHUO¶HURJD]LRQHGLSUHVWD]LRQLFRQRQHULDFDULFRdel SSSR.