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Il modo più efficace per capire come rendere gli oggetti più emotivamente durevoli è capire come viene analizza- to il ciclo di vita della relazione persona-prodotto (PPR). Questa tecnica consente agli sviluppatori di prodotti di comprendere le esigenze, i desideri dei consumatori e gli aspetti su quali risposte emotive prevarranno nel tempo. La prima fase in cui si articola la relazione PPR è denomi- nata First encounter (primo incontro) ed è fondamentale affinché si possa instaurare una relazione emotiva duratu- ra tra persona e prodotto. Anzitutto con l’espressione “first encounter” si fa riferimento alle prime interazioni tra la per- sona e il prodotto che hanno luogo attraverso la pubblicità veicolata dai vari mezzi di diffusione di informazione. Tali interazioni avranno un effetto diretto sul rapporto PPR in quanto il consumatore inizia a riflettere sugli attributi che caratterizzano un oggetto, quindi è possibile appellarsi alla funzionalità, facilità d’uso, estetica, novità, affidabilità, durata, valore in termini monetari. Si può notare che si trat- ta di tutti attributi propensi a favorire una relazione emoti- va di lungo periodo.

Il Commitment (impegno) rappresenta la seconda fase ed attiene all’impegno profuso dal consumatore nella scelta dell’oggetto che intende acquistare. In quest’ambito è op- portuno operare una distinzione tra acquisto di impulso e acquisto ricercato. Nel primo, rispettivamente, il consuma- tore impiega meno tempo nella scelta poiché non sono acquisti frutto di attività razionale e ponderazione, ciò è in linea con il fatto che spesso sono prodotti con un breve ciclo di vita. Al contrario, nel secondo, oggetto di acquisto sono prodotti caratterizzati da un alto prezzo e che richie- dono un processo decisionale più approfondito (un’auto, un computer). Quindi in virtù del fatto che il consumatore investe più tempo nella ricerca del prodotto, quest’ultimo avrà un maggiore impatto dal punto di vista della relazio- ne PPR.

La prima fase: First Encounter

La seconda fase: Commitment

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La fase successiva è il periodo è chiamato “Honeymoon period”, ossia un periodo in cui si sperimenta la sinergia, l’intesa tra il soggetto ed il prodotto. Si tratta di un momen- to in cui l’utente scopre quanto realmente sia interessato al prodotto e quanto ne sia soddisfatto; in altri termini, il consumatore ha modo di verificare se l’oggetto, calato nel suo contesto di vita, soddisfa le sue aspettative

Le prime fasi appassionate di una relazione sogget- to-oggetto potrebbero essere descritte come un pe- riodo di luna di miele, periodo di intensa sinergia in cui tutto è nuovo, interessante e il consumo recipro- co è febbrile. (Chapman 2005)

In questa fase viene messa alla prova la complessità dell’oggetto da parte dell’utente. Si scopre il piacere o la disapprovazione per l’usabilità dell’ oggetto.

Dopo il piacere iniziale dell’acquisizione di un nuovo og- getto arriva la prova del tempo. Tale fase è la prova tan- gibile per capire se la relazione è destinata a durare nel tempo in quanto essa viene a consolidarsi senza il filtro dell’effetto novità vissuto con l’acquisizione. È proprio in questa fase che si paleserà la rottura (Relationship brea- kdown) o il proseguimento del rapporto (Enduring Rela- tionship).

Una rottura del rapporto tra un utente e l’oggetto può de- rivare da un conflitto tra i valori attesi e la realtà (come il motivo per cui un matrimonio dura o no dopo il periodo di luna di miele). Ciò accade spesso quando la pubblicità o le informazioni fornite non consentono al consumato- re di effettuare una scelta adeguata al momento dell’ac- quisizione. L’utente potrebbe aver fatto illusioni errate su- gli attributi e sulle qualità che desiderava o si aspettava dall’oggetto. Altre ragioni potrebbero costringere il PPR alla sua fine sono; nuovo prodotto disponibile, nuova este- tica, tratti fastidiosi, fallimento del prodotto, consumatore incapace di prendere la decisione di acquisto (ad esempio un regalo, un’acquisizione online).

Il risultato di una rottura del PPR spesso porta all’oblio di essere dimenticato in un angolo della casa dell’utente o a essere scartato (riciclato o inviato in discarica).

La terza fase: Honeymoon period

Relationship breakdown

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Ciò si verifica spesso a causa di prodotti che prometto- no più di quanto siano in grado di trasmettere, lo scontro pubblicità e realtà.

Sebbene questo vantaggio di marketing a breve ter- mine possa essere acquisito tramite questa strategia, aumentare eccessivamente le aspettative aumenta semplicemente la probabilità di delusione, sigillan- do l’inevitabile destino di questa futura spazzatura. (Chapman 2005)

Un’enduring relationship si verifica in concomitanza del pieno incontro delle esigenze dei consumatori con le aspettative che hanno in merito al prodotto. In questo caso il passare del tempo non riduce il piacere ottenuto dal prodotto” (Davis 2002) anzi, quest’ultimo può anche aumentare con il decorrere del tempo se il consumatore aumenta la familiarità, il comfort con l’oggetto. Quindi i de- signer sono in grado di progettare oggetti duraturi attra- verso l’idoneità degli stessi a creare una relazione emotiva ed empatica con i consumatori, riescono indirettamente ad incrementare il valore dei loro progetti. Il maggior va- lore si può tradurre in termini di sostenibilità in quanto se gli oggetti hanno un PPR più forte, il consumatore è meno incline a cercare una nuova alternativa e quindi ciò deter- mina una riduzione diretta nei rifiuti dei consumatori. Perché è utile cercare di prolungare la relazione perso- na-prodotto?

Per quanto riguarda la sostenibilità, se gli oggetti hanno un PPR più forte, l’utente è meno propenso a cercare una nuova alternativa, e quindi la riduzione diretta dei rifiuti dei consumatori. L’aumento del PPR ha vantaggi diretti per il consumatore. Ciò offre oggetti migliori, minori spese e maggiore sicurezza e affidabilità sull’oggetto. Per le azien- de, consente loro di ottenere una maggiore fedeltà al marchio, i consumatori saranno più propensi a dare buoni consigli del marchio alle connessioni personali.

Esistono vari metodi di ricerca per consentire agli svilup- patori di prodotti di aumentare la risposta PPR. I passaggi essenziali da includere nel processo di progettazione per garantire una PPR valida e duratura sono la progettazione

Enduring relationship

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centrata sull’utente, i team interdisciplinari e la progetta- zione lenta. La progettazione centrata sull’utente (UCD) è una filosofia / processo di progettazione in cui le esigen- ze, i desideri e i limiti dell’utente di un oggetto vengono considerati in modo molto acuto in tutte le fasi del proces- so di progettazione. Primo Incontro Luna di Miele Relazione Fallita Rapporto Duraturo Oggetto affettivo Rifiuto Schema. 7 La vita del rappor- to uomo/prodotto. Fonte: Jonathan Chapman in Emo- tionally Durable Design: Objects, Experiences and Empathy

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“Non ha senso progettare