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3. LINEE GUIDA PER LA STESURA DEL BILAN CO SOCIALE E METODI DI REVISIONE

3.3 La revisione del bilancio sociale

Attualmente, la responsabilità sociale d’impresa e, conseguente- mente, il bilancio sociale non godono ancora della dignità che meri- tano. Il rispetto di standard specifici e una considerevole dose di formalità sono condizioni necessarie affinché tutti gli stakeholder possano avere fiducia sull’attendibilità dei documenti di rendiconta- zione. Il giudizio sull’attendibilità è rafforzato dalla presenza di esper- ti, creando così la questione della revisione da parte di terzi.

Sul tema esiste un acceso dibattito, che vede scontrarsi due posi- zioni: da un lato c’è un rifiuto della revisione indipendente obbligato- ria per legge per evitare certificazioni, dall’altro si trova la necessità di una revisione regolata da normative precise come garanzia contro documenti autoreferenziali. Chi è contrario sostiene la propria posi- zione affermando un rifiuto dei “bollini” e temendo le «corporazioni della certificazione»35, affermando la necessità di non incastrare le

aziende in ulteriore burocrazia e portando avanti l’idea che debba essere lasciata al mercato la valutazione della bontà del bilancio. Chi, invece, è a favore dell’obbligo di revisione indipendente afferma la necessità di avere documenti affidabili monitorati da terzi, soprat- tutto perché documenti inaffidabili porterebbero ad una sfiducia ge- neralizzata verso la rendicontazione sociale. Una prima risposta a questo dibattito la troviamo già all’interno delle varie linee guida, quando indicano all’impresa di specificare il livello di adesione alle stesse nella nota metodologia iniziale.

35 Rusconi G., Il bilancio sociale delle imprese. Economia, etica e responsabilità dell’impresa,

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È importante capire, però, qual è il ruolo preciso del revisore, sot- tolineando che non ha assolutamente il compito di entrare nel merito del modello scelto. Egli deve, invece, verificare che i dati e le infor- mazioni rispettino i principi degli standard cui il bilancio fa riferimen- to; se vi è coerenza fra quanto dichiarato e quanto emerge dai dati; che tutto ciò che viene presentato nel documento sia conforme ai materiali informativi dell’impresa e che il bilancio d’esercizio sia at- tendibile.36 Bisogna ricordare che il revisore, nel momento in cui for-

nisce l’attestazione d’attendibilità del bilancio non sta anche affer- mando la bontà dei risultati conseguiti dall’azienda: paradossalmente potrebbe esserci un bilancio attendibile da cui emerge un’azienda ir- responsabile verso tutti gli stakeholder.

Il revisore deve essere riconosciuto come professionalmente competente e deve essere iscritto in un apposito Albo, al pari di in- gegneri e avvocati. La sua nomina, inoltre, non deve essere fatta so- lo dagli azionisti di maggioranza, ma quest’ultimi devono collaborare anche con la minoranza, vista la natura sociale del bilancio.

3.3.1 La Accountability 1000AS

La Accountability 1000AS (AA 1000AS) è il documento che con- tiene le linee guida internazionali nell’ambito di revisione dei bilanci sociali e si fonda sul concetto di garanzia. Tali linee vennero presen- tate nel 2003 dall’Istituto di Responsabilità e Etica Sociale (ISEA), ma furono largamente aggiornate nel 2008. Lo scopo principale del

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documento è quello di ridurre il divario fra le aspettative del pubblico riguardo il livello di accountability dei bilanci sociali e quanto effetti- vamente fatto dalle aziende.37

L’AA 1000AS individua due tipologia di revisione: la prima verifica solo i principi e fornirà informazioni solo riguardo il grado di adesione di un bilancio al modello prescelto; la seconda, invece, oltre a verifi- care il livello di adesione al modello, valuterà l’affidabilità delle infor- mazioni sulle performance aziendali. In questa seconda tipologia si esplicitano due diverse quote di garanzia, alta o moderata, che di- pende dalla profondità della verifica.

Al termine del processo, il revisore potrà giudicare

se l’organizzazione che redige il bilancio sociale ha fornito adeguate prove a sostegno delle informazioni contenute in esso38

3.3.2 Principi di revisione del Gruppo di studio per il Bilancio Sociale

Nel 2004, una commissione interna al GBS stende un documento che detta le linee guida in materia di revisione indipendente.39 Se-

condo il GBS, il revisore indipendente ha il compito di attestare la conformità del bilancio al modello di redazione attraverso un’apposita relazione ed esprimendo un giudizio professionale.40

37 Ivi

38 Ivi, p. 172

39 GBS, Linee guida per la revisione del bilancio sociale, Milano, Giuffrè Editore, 2004 40 Ivi

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Queste linee guida fanno specifico riferimento ad un bilancio re- datto utilizzando gli standard GBS (vedi § 3.2), ma possono essere applicati anche ai più conosciuti standard internazionali.

Una questione importante che viene portata in luce da questo do- cumento è quella relativa al legame con il bilancio d’esercizio, esprimendo l’importante richiesta di non rilasciare attestazioni ad aziende che non accompagnano il bilancio sociale con un bilancio d’esercizio revisionato ed attendibile.

Riguardo le procedure di revisione, il problema più grande di un bilancio sociale è la grande quantità d’informazioni di carattere non finanziario che non possono essere oggetto di standardizzazione. In conseguenza a ciò si devono esaminare la struttura del documento in riferimento al modello prescelto, i processi con cui sono stati ela- borati i dati qualitativi e i contenuti del bilancio d’esercizio.41

Una volta stesa la relazione, il revisore la presenta al CdA che a sua volta provvede a renderla pubblica sotto forma di allegato all’ordinaria documentazione di bilancio sociale.42

Il GBS individua anche le fasi del processo di revisione: definizio- ne dell’incarico, analisi strategica in cui si conosce a fondo l’azienda, analisi dei processi e del sistema di controllo interno, definizione del- le procedure di verifica da seguire. Le procedure di verifica si fonda- no sulla stessa struttura degli standard, analizzando separatamente identità aziendale, valore aggiunto e relazione sociale.

Per la verifica dell’identità aziendale si parte dai punti in cui si arti- cola lo standard di base e gli obiettivi al riguardo sono la completez-

41 Ibidem

42 Rusconi G., Il bilancio sociale delle imprese. Economia, etica e responsabilità dell’impresa,

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za, la coerenza, la correttezza, la ragionevolezza e il rispetti dei re- quisiti formali.

L’obiettivo di verifica sui dati del valore aggiunto, invece, è fornire la garanzia che i dati del valore aggiunto corrispondano ai dati del conto economico e che la riclassificazione dei dati sia effettuata se- condo gli standard.

Infine, per la revisione della relazione socio-ambientale è neces- sario fornire dei test di ragionevolezza e di dettaglio in riferimento ad ogni categoria di portatori d’interesse, distinguendo fra informazioni direttamente riconducibili al bilancio d’esercizio e quelle non diretta- mente correlabili.43

43 Ivi

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4. LA RESPONSABILITÀ SOCIALE NELLE OR-