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Risultati e discussione primo test.

Capitolo II: Un primo approccio alla Teoria del Controllo

Topic 1 ) ha anni di esperienza in più [Amanda]: E adesso ?

35) G-Topic continua l'A-Topic precedente senza cambiamento Topicale.

2.2.3 Risultati e discussione primo test.

Nonostante le aspettative formulate su base teorica, i dati ottenuti non hanno permesso di identificare pattern che avessero rilevanza statistica significativa. Presentiamo qui di seguito, a titolo riassuntivo, tre tabelle con i risultati della nostra analisi, basata sulle risposte di diciassette informanti. Il primo numero (1-35) si riferisce al quesito, mentre il secondo indica la percentuale di successo della nostra predizione61. I numeri in neretto indicano i casi in cui la previsione ha avuto un esito superiore al 50%.

Tabella 2: Aboutness Shift Topic

Come evidenziato nella Tabella 2, la nostra previsione ha avuto riscontri positivi solo in 4 casi su 16 e in maniera non coerente rispetto alla struttura interna del test. In altre parole, solo nel 25% dei casi il Controllo del PRO dipendeva dall’A-Topic. Inoltre, solo in un caso, si è toccato un risultato significativo (82%). Per il resto, il dato complessivo non è affatto confortante, soprattutto in virtù del fatto che a questo esiguo risultato positivo corrispondono quattro risultati uguali o inferiori al 35% proprio nei casi in cui l’A-Topic era continuo (corrispondenti alle domande 10,11,13,14). Tuttavia, per quanto contraria alle nostre aspettative, la mancata coindicizzazione di PRO con l’A-Topic permette di raggiungere almeno un risultato importante ai fini della teoria del Controllo, e cioè una prova empirica della diversità tra pro e PRO62.

Osserviamo ora i dati relativi al Topic Contrastivo:

Tabella 3: Topic Contrastivo

La Tabella 3 presenta i risultati relativi al Topic Contrastivo, in cui le predizioni sono soddisfatte in appena un terzo dei test (4 su 12). In questo caso, però, i risultati negativi e positivi appartengono tutti circa allo stesso range, con una fascia di percentuali che va dal 40 al 60%. Ciò ci sembra indicativo del fatto che, dovendo scegliere tra due Topic dello stesso tipo (i C-Topic erano presentati in coppia) gli informanti hanno dato una risposta che si avvicina molto a quella che si otterrebbe con una scelta causale. Osserviamo ora i risultati relativi al G-Topic:

61 Le percentuali sono arrotondate per eccesso se superano lo 0.5% e per e per difetto se sono inferiori. 62 Non ci risulta infatti che la teorizzata diversità di pro e PRO fosse mai stata provata con test sintattici. La presente indagine mostra invece chiaramente che l’interpretazione di PRO segue meccanismi diversi da pro. 1) 47% 5) 47% 9) 53% 13) 30% 2) 59% 6) 47% 10) 30% 14) 35% 3) 47% 7) 82% 11) 30% 15) 41% 4) 53% 8) 59% 12) 41% 16) 47% 17) 53% 20) 53% 23) 41% 26) 47% 18) 41% 21) 41% 24) 59% 27) 41% 19) 65% 22) 47% 25) 47% 28) 41%

Tabella 4: Topic Familiare

Come possiamo notare, anche per il Topic Familiare le predizioni effettute sono verificate solo nel 14% dei casi (1/7) e, anche in questo caso, l’unica percentuale positiva non attesta valori significativi.

Complessivamente, in soli 9 casi su 35 la previsione si è rivelata esatta e solo in un caso (7) la percentuale ha mostrato un valore attendibile (oltre il 70%). Invece, 33 previsioni su 35 hanno riportato percentuali comprese tra il 30% e il 70% delle preferenze, valori che non superano le 'deviazioni standard', illustrate dall'immagine successiva, che mostra la 'curva di Gauss'63.

Quest'immagine mostra chiaramente che i dati raccolti non confortano né smentiscono la nostra ipotesi, in quanto il numero di previsioni considerabili “esatte” (9/35) è compreso nella fascia centrale della curva, allo stesso modo in cui lo è la percentuale di informanti che hanno confermato il risultato. In altre parole, se il 30% delle nostre previsioni sono state confermate da poco più del 50% degli informanti, vuol dire che il valore della nostra previsione si avvicinava al 15%. L’ipotesi di lavoro è pertanto totalmente disattesa alla luce dei dati.

Paradossalmente, l'unico valore significativo del test è rappresentato dal risultato del quesito numero (32), che -con il suo 0% di risultati positivi – mostra chiaramente che la predizione non era valida. Infatti, in questo caso, non solo nessun informante ha identificato il Topic previsto (io, l'A-Topic vigente) come antecedente di PRO, ma ben il 94% di essi ha identificato come antecedente di PRO un altro costituente, Amanda, il Discourse Topic dell'intero brano, che ripetiamo qui di seguito:

63 Il matematico K.F.Gauss elaborò il modello di curva ritratto nella figura sopra e noto anche come “normale” o “normale di Gauss”: questa curva, dalla classica forma a campana, ha un massimo attorno alla media dei valori misurati e può essre più o meno stretta a seconda della dispersione dei valori attorno alla media. La dispersione si misura con la deviazione standard: in pratica una delle proprietà della gaussiana è che il 68% delle misurazioni differisce dalla media meno della deviazione standard e che il 95% ne differisce meno di due deviazioni standard (come si vede in figura). Quindi, maggiore è la deviazione standard, più la gaussiana è “aperta” (dunque con una curva meno scoscesa) cosa che comporta la possibilità che la media (il punto più alto) non sia rappresentativa.

29) 41% 31) 35% 33) 53% 35) 35%

30) 41% 32) 0% (sic) 34) 47%

32)

[Gianni]: che mi dici di bello? L’hai vista?

[Sara]: Amandaj (A-Topic1) prok l’ ho incontrata. proj mi ha detto le solite cose, che

proj è stanca e stressata, che proj non ne può più. Iok (A-Topic2) sai che le sono sempre vicina.. prok la ascolto.. prok la consiglio.. stavolta non ne prok avevo voglia,

sai, e così a quella pesantonaj (G-Topic) le prok ho detto PRO di partire per l’India.

[Gianni]: E magari proj ti ha sorriso e ti ha detto che le sembra una buona idea.

Previsione: PRO = Io (*) PRO = Amanda

Malgrado l'insuccesso, questi dati consentono comunque alcune riflessioni di rilievo che, in qualche modo, attribuiscono valore all’ipotesi tentata.

È infatti poco plausibile pensare ad un errore generalizzato degli informanti e ritenere che possano non essersi accorti che all'interno del brano era presente un cambiamento topicale tale da permettere la coindicizzazione di prok con io, il secondo A-Topic. Certamente, potremmo ipotizzare che, trattandosi di un test condotto su un testo scritto e mancante di intonazione, gli informanti non abbiano percepito lo shift topicale. Ma, dal momento che nella frase in questione, dopo lo shift, diversi Soggetti nulli si riferivano alla 1° persona, questa spiegazione ci sembra ad hoc.

In secondo luogo, e a maggior ragione, si può pensare a un nostro errore metodologico, che risiede nel fatto che il test, essendo scritto, non teneva conto dell'intonazione e quindi si sarebbe ridotto a un mero esercizio di problem-solving linguistico, senza nessun effettivo valore predittivo dal punto di vista della lingua ‘reale’. Questo è più probabile: nonostante la Grammatica Generativa abbia come assunto fondamentale il fatto che ogni parlante sia in grado di fornire giudizi di grammaticalità e appropriatezza su una frase della propria lingua naturale, è verosimile che, prescindendo dalla bontà della nostra ipotesi, il numero e la complessità degli esempi da valutare abbia portato confusione, falsando il risultato del test.

Allo stesso modo, è anche possibile che il test non fosse adeguato a indagare l'ipotesi presentata. Questo significa che la nostra ipotesi potrebbe corrispondere solo parzialmente alla realtà dei fatti. Diciamo “parzialmente” in quanto, malgrado la mancanza di conferma da parte dei dati, gli indizi a favore della nostra ipotesi rimangono, senza qualificarsi però come spiegazione del fenomeno in esame.

In altre parole, anche se non è stato possibile dimostrare “in positivo” se il Controllo sia un fenomeno determinato non a livello sintattico bensì dalla grammatica del discorso, possiamo affermare ora che il Controllo non è neanche determinato esclusivamente a livello di Struttura dell’Informazione. Questo ha come conseguenza importante la conclusione che non è possibile riunire pro e PRO in un'unica “supercategoria”, ma è necessario prendere atto del fatto che, verosimilmente, si tratta veramente di due diverse categorie vuote, distinte per natura, proprietà e livello di analisi.

In breve, i risultati del test ci portano a rivedere le nostre ipotesi di ricerca nel modo seguente:

a) l'A-Topic non è l'unico antecedente possibile di PRO

b) PRO e pro sono due categorie distinte per natura e proprietà formali c) se un A-Topic è anche Discourse Topic è un antecedente preferito per PRO

merito a NOC:

d) NOC-PRO = Discourse-Topic64