1.4 Il Comprensorio dell'Aveto sotto il profilo economico
1.4.2 Il settore dei servizi: il turismo
Negli ultimi anni l’economia del territorio ha subito una lieve trasformazione grazie anche al turismo che si è andato ad affiancare alle attività economiche più tradizionali come
125http://www.caseificiovaldaveto.com/
126 Il prodotto di punta è il Salame stagionato 40 giorni.
http://www.parks.it/parco.aveto/dettaglio_prodotto.php?id_prodotti=3156
Figura 18. La Cabannina – Foto del “Il secolo XIX”
l’agricoltura e l’allevamento. Analizzando i dati inviati dalla Regione Liguria – Settore Politiche Turistiche con riferimento agli anni che vanno dal 2013 fino al primo semestre del 2016127, si andrà ad analizzare il numero di presenze turistiche nei cinque comuni che compongono il Parco Naturale Regionale dell’Aveto ovvero Ne, Borzonasca, Mezzanego, Santo Stefano d’Aveto e Rezzoaglio nonché la provenienza dei turisti. Ad una prima analisi generale, confrontando i dati più recenti dei report 2015/2016, si denota un trend per la maggior parte in negativo, salvo alcune eccezioni. Il trend positivo di presenze è avvenuto a Borzonasca per il turismo nostrano (Grafico 1) e a Ne per il turismo straniero (Grafico 2)128. COMUNE PRESENZE ITALIANI 2015 PRESENZE ITALIANI 2016 DIFFERENZA (%) NE 1.044 797 -23,66% BORZONASCA 1889 2270 20,17% MEZZANEGO 579 425 -26,60% SANTO STEFANO D'AVETO 4801 4406 -8,23% REZZOAGLIO 3645 2996 -17,81%
Tabella 1 - Presenze Turisti Italiani 2016/2016, dati elaborati dal Report Regione Liguria – Settore Politiche Turistiche COMUNE PRESENZE STRANIERI 2015 PRESENZE STRANIERI 2016 DIFFERENZA (%) NE 338 583 72,49% BORZONASCA 748 454 -39,30% MEZZANEGO 86 73 -25,11% SANTO STEFANO D'AVETO 81 74 -8,64% REZZOAGLIO 115 57 -50,43%
Tabella 2- Presenze Turisti Stranieri 2016/2016, dati elaborati dal Report Regione Liguria – Settore Politiche Turistiche
127 Al momento della stesura della Tesi nei database è possibile reperire dati solo fino al mese di luglio. 128 Viene proposta un’elaborazione grafica per capire meglio la distribuzione e la provenienza delle
Il comune con più visitatori in assoluto è stato Santo Stefano d’Aveto che dall’alto dei suoi 12055 visitatori del periodo 2014/2015 si contrappone ai soli 1016 di Mezzanego, sempre nello stesso periodo. Ciò che risalta subito nell’analisi della distribuzione numerica dei visitatori sul totale delle presenze è che i visitatori italiani sono di gran lunga più numerosi rispetto ai visitatori stranieri. Il numero più elevato di visitatori stranieri è stato registrato nei comuni di Ne e Borzonasca nel periodo 2014/2015. Questo dato è interessante, forse la ragione per la quale i visitatori stranieri si siano fermati ad alloggiare a Borzonasca o a Ne, piuttosto che a Santo Stefano, potrebbe essere di natura logistica perché muovendosi con mezzo pubblico è più facile arrivare a Chiavari o ad altre mete d’interesse turistico partendo da Borzonasca piuttosto che da Santo Stefano d’Aveto servito da una sola linea di bus129. (Grafici 3,4,5,6,7)130.
I dati riguardanti la provenienza dei visitatori sono disponibili solo per i periodi 2013/2014 e 2014/2015; Nei grafici sono state omesse le regioni o gli stati che presentavano 1 o 2 visitatori per comodità di lettura dei grafici. I primi due grafici fanno riferimento al periodo 2013/2014 (grafico 8 e grafico 9) mentre i secondi al periodo 2014/2015 (Grafico 10 e Grafico 11)131.
Analizzando più nel dettaglio la provenienza dei turisti italiani si evince che i visitatori italiani provengono per lo più dalla Liguria e dalle regioni limitrofe quali l’Emilia Romagna, la Lombardia e il Piemonte; tra i visitatori italiani non mancano nemmeno visitatori provenienti da regioni più lontane come Abruzzo, Puglia, Lazio, Campania, Sardegna, Umbria, Veneto e Alto Adige che sono in minor numero ma comunque presenti nelle liste stilate dalla Regione Liguria. Analizzando i numeri più consistenti si denota che i visitatori liguri sono abbastanza costanti mentre i visitatori piemontesi, che sono molti nel periodo 2013/2014, cedono il posto ai visitatori provenienti dall’Emilia Romagna nel periodo 2014/2015. Per quanto riguarda i visitatori stranieri invece non mancano le sorprese: oltre al primato dei visitatori provenienti da Francia e Germania si collocano tra i primi posti per numerosità anche turisti provenienti dagli Stati Uniti d’America, dai Paesi Bassi, dal Belgio, dalla Svizzera, ed infine turisti provenienti dal Regno Unito, dalla Romania, dalla Spagna, dall’Austria e dal Brasile. I dati sono interessanti perché la provenienza dei visitatori non è solo Europea ma anche extra-
129 V. Infra pag. 74. 130 Grafici in Appendice. 131 Grafici in Appendice.
Europea; il numero di visitatori statunitensi è alquanto importante e il numero di visitatori è stranieri è abbastanza alto non solo in una località sciistica come può essere Santo Stefano ma anche in centri minori come Ne in Val Graveglia. Rielaborando i dati ricevuti con dei grafici ad Istogramma si percepisce più velocemente lo stato delle affluenze turistiche in queste zone che però dovrebbero essere frequentate anche da turisti di altre regioni italiane che forse sono presenti nella costa ligure e non si addentrano nell’entroterra che tanto ha da offrire ma non è, forse, molto conosciuto ai più. I visitatori stranieri, nonostante le difficoltà che si possono incontrare senza un mezzo proprio, ci sono ma sono diminuiti forse perché non molto attratti da politiche di turismo forse poco accattivanti o forse perché scoraggiati dalle difficoltà logistiche.
Secondo Capitolo: l’istituzione del Parco Naturale Regionale dell’Aveto e i progetti nel Parco
In questo capitolo si andranno a presentare il percorso che ha portato all’istituzione dell’Ente Parco Naturale Regionale dell’Aveto, gli obiettivi perseguiti dall’Ente Parco nonché l’organigramma dello stesso. Inoltre, in questi mesi il territorio del Parco è coinvolto in vari progetti, sviluppati in sinergia con altri soggetti come Parchi o Regioni, volti all’inserimento del territorio in un ambito più internazionale e al tempo stesso più moderno. I principali progetti in corso nel territorio del Parco Naturale Regionale dell’Aveto sono tre e sono portati avanti rispettivamente dagli studiosi del Cavallo Selvaggio dell’Aveto per quanto riguarda il Santuario del Cavallo e dal Consorzio e dall’Ente Parco per quanto riguarda il progetto “I Tesori Nascosti del Mediterraneo” e il progetto “A scuola per conoscere il nostro territorio”132. Infine, sono in programma altre
iniziative volte al miglioramento del tessuto infrastrutturale del Parco che saranno sovvenzionate con i fondi dei vari Programmi Europei e con fondi nazionali, regionali e da sponsorizzazioni private.