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3. Atonement

3.1. Sinossi

Il romanzo è suddiviso in quattro parti che si distinguono fra loro per le diverse collocazioni temporali e spaziali. La prima, la più lunga, è ambientata durante la calda estate del 1935 nella villa di campagna della famiglia Tallis. Il primo personaggio che viene presentato è Briony, una ragazzina di tredici anni tutta dedita alla scrittura di racconti. È un giorno di festa alla villa, dove si prevede l’arrivo dei cugini, Lola e i gemelli Jackson e Pierrot, figli della sorella di Emily Tallis, che si è resa disponibile ad ospitarli in seguito al divorzio dei genitori. Insieme a loro arrivano anche Paul Marshall, un giovane borghese arricchitosi grazie alla sua fabbrica di cioccolata, e Leo, il fratello maggiore di Briony e Cecilia. Per l’occasione Briony vuole rappresentare la sua ultima opera teatrale, Le disavventure di Arabella, tentando di coinvolgere invano i cugini. Nel frattempo, la sorella maggiore, Cecilia, è coinvolta in un complicato rapporto con Robbie Turner, il figlio della governante. Entrambi sono appena tornati

da Cambridge, Cecilia ha frequentato il Girton College, e Robbie si è laureato a pieni voti in letteratura. Ora il giovane progetta di intraprendere gli studi in medicina grazie all’aiuto economico di Jack Tallis, padre di Cecilia. I due si incontrano vicino alla fontana del parco, dove Cecilia si reca per riempire un vaso di porcellana dove poter mettere i fiori di campo appena raccolti; durante la conversazione si rompe una parte del vaso che Cecilia si preoccupa subito di recuperare gettandosi nell’acqua dopo essersi tolta i vestiti. Briony assiste alla scena che intravede dalla finestra, ed interpreta erroneamente l’accaduto, difatti crede che Robbie stia importunando la sorella. È da questo momento che Briony inizia a riporre scarsa fiducia nei confronti del giovane, considerandolo addirittura un pericolo. Le sue certezze si fanno sempre più fondate quando legge una lettera di Robbie indirizzata a Cecilia in cui dichiara la sua attrazione per lei in toni sessualmente espliciti; la lettera, in realtà, non è quella che avrebbe voluto inviarle: aveva scritto certe parole in preda all’impeto, perciò decide di scriverne un’altra, decisamente più pacata, che per sbaglio però non invia. Tale errore si rivela fatale: Briony, incaricata di recapitare la lettera alla sorella, legge le parole di Robbie che, ai suoi occhi, risultano oscene e scurrili. La tredicenne si convince sempre di più della malafede del giovane e teme che si possa rivelare violento. Cecilia e Robbie si incontrano nello studio della villa, dove fanno l’amore, ma vengono interrotti da Briony che, anche stavolta, fornisce un’interpretazione errata, credendo di aver appena assistito ad un’aggressione. Una volta seduti a tavola, la situazione degenera: i gemelli fuggono e tutti si adoperano per cercarli. Durante le ricerche svolte al buio nel parco Lola viene violentata ma non è certa dell’identità del suo molestatore. A questo punto Briony si fa coraggio e decide di raccontare tutto alla madre: la scena intorno alla fontana, la lettera, l’incontro nello studio e, infine, la violenza subita da Lola, spingono la ragazzina ad accusare Robbie di essere un maniaco. In realtà il molestatore di Lola è Paul Marshall che, scopriremo più tardi, sposerà la sua vittima. Robbie viene accusato ingiustamente e soltanto sua madre e Cecilia credono nella sua innocenza; ciò non basta a lasciarlo libero, difatti la polizia interviene e conduce il giovane in carcere.

La seconda parte si concentra sull’esperienza di guerra di Robbie, il quale si è arruolato per diminuire la sua permanenza in prigione. È il 1940 e il conflitto mondiale è da poco scoppiato. Robbie si trova in Francia, da dove spera di partire quanto prima per poter riabbracciare Cecilia, la quale, nel frattempo, si è trasferita a Londra e ha

e ha lo scopo di renderci partecipi delle atrocità della guerra. L’autore combina la Storia nazionale con le storie individuali al fine di mettere in luce le difficoltà che dovevano affrontare anche coloro che si trovavano a vivere nelle zone più remote dei paesi coinvolti.

La terza sezione ha luogo nello stesso periodo, stavolta a Londra, nell’ospedale di St. Thomas, dove Briony presta servizio come infermiera volontaria. Ormai cresciuta e consapevole del dolore causato alla sorella e a Robbie, Briony cerca di espiare le proprie colpe aiutando i più bisognosi. Nonostante ciò, la giovane continua a scrivere e a coltivare il suo sogno di diventare scrittrice, infatti invia alla rivista

Horizon un racconto dal titolo Due figure vicino a una fontana, che però non viene

stato accettato. Durante questo periodo Briony si incontra con Cecilia, che vive in una casa modesta e trascurata, priva di quelle comodità a cui era stata abituata fin da piccola. Qui incontra anche Robbie, ricongiuntosi con la sua amata grazie ad un breve congedo. I due la supplicano di ritrattare la testimonianza che cinque anni prima aveva incastrato Robbie.

La quarta ed ultima parte è l’unica che reca un titolo: Londra 1999. Siamo nel presente, sono passati circa sessant’anni dagli sfortunati eventi che avevano coinvolto i protagonisti della storia. Briony ha circa settant’anni e le è appena stata diagnosticata una demenza arteriosclerotica che presto la porterà alla perdita della memoria. Nel giorno del suo compleanno fa ritorno a villa Tallis, ora adibita ad hotel di lusso: qui i suoi nipoti la festeggiano mettendo in scena Le disavventure di Arabella, l’operetta che la tredicenne Briony aveva scritto nella torrida estate del 1935. L’autore, o a questo punto sarebbe meglio dire l’autrice, ci riserva un finale sorprendente: il creatore della storia che abbiamo letto fino a quel momento è Briony stessa, affermata scrittrice che è riuscita a coronare il suo sogno e che, soprattutto, ha potuto raccontare l’espiazione della sua colpa. Nel proprio romanzo Briony decide di riservare un finale diverso alla storia di Robbie e Cecilia. A questo punto apprendiamo che entrambi sono deceduti durante il conflitto mondiale: Robbie non è riuscito a lasciare la spiaggia di Dunkerque ed è morto per setticemia, mentre Cecilia è deceduta qualche mese più tardi in seguito ai bombardamenti nemici su Londra. Nella storia di Briony i due si ricongiungono e vivono insieme per il resto dei loro giorni: Briony espia così la sua colpa, lasciando che i due amanti vivano l’amore che era stato loro proibito in vita.