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Sintesi dell’apporto degli strumenti Data Capture

Espositore !Visitatore!

REALTA’ AUMENTATA

4.3.3 Strumenti Data Capture (Tecnologie innovative di interazione e raccolta dati)

4.3.3.4 Sintesi dell’apporto degli strumenti Data Capture

Gli strumenti qui descritti, contribuiscono a rivoluzionare l’approccio alle manifestazioni fieristiche. Essi infatti non apportano solo un contributo incrementale alle tradizionali dinamiche, migliorando l’efficienza e l’efficacia dei processi, ma forniscono lo spunto per ridefinire l’offerta relativa alle esposizioni fieristiche. Attraverso l’adozione di tali tecnologie infatti, la relazione intercorrente tra le fasi degli eventi si fa più stretta, integrandosi in un approccio unitario dove i dati ottenuti permeano tutti gli ambiti di sviluppo, organizzazione, interazione ed analisi collegati alla partecipazione fieristica. Lo sviluppo delle tecnologie dei dispositivi mobili, e la crescente rilevanza che i mezzi di comunicazione social stanno acquisendo nelle dinamiche della società odierna, contribuiscono a sancire la centralità del ruolo di tali novità. Sicuramente nel trattare questo argomento è necessario considerare come questi standard, nell’ottica fieristica, necessitino di applicazione e di esperienza per poter esprimere appieno le proprie potenzialità. In riferimento alla tecnologia NFC, ma da un certo punto di vista anche all’utilizzo dei codici a barre bidimensionali, essa è molto recente per poter identificare l’apporto reale che questo può avere sulle dinamiche fieristiche. Le considerazioni effettuate hanno quindi un carattere “di previsione” poiché mancano gli esempi tangibili su cui effettuare le debite osservazioni.

Quello che appare essere centrale, però, è che le direttrici del cambiamento riscontrabili nell’ambiente competitivo mondiale ben si coniughino con l’applicazione di tali tecnologie. Esse rispondono infatti alla necessità di dati reali, e alla crescente importanza che essi assumono nei processi aziendali, ponendosi al contempo come base per delle possibili interazioni in dinamiche social. La tabella 4.4 mira quindi ad elencare alcuni apporti probabili di questi strumenti alla ridefinizione dell’offerta fieristica, lasciando spazio a successive determinazioni dell’ambito di competenza di tale innovazioni.

Tabella 4.4 Sintesi dell’apporto degli strumenti di “data capture”

Tecnologia Apporto

Radio Frequency

Identification • Possibilità di tracciare il comportamento dei soggetti all’interno degli spazi espositivi

• Possibilità di integrazione con altri

dispositivi all’interno dello stand

• Possibilità di avere informazioni in tempo

reale

• Possibilità di indentificare le aree di

interesse

• Possibilità di una riorganizzazione degli

spazi o della strategia comunicativa in base alle informazioni

• Aumento dell’interattività

• Possibilità di avere dati precisi per

elaborazione di indici di prestazioni e per personalizzare l’offerta di contenuti

Near Field Communication

(NFC) • Cambiamento delle dinamiche di interazione

• Semplicità di utilizzo

• Possibilità di offrire maggiore

“automazione” nei processi

• Ampliamento offerta di informazioni digitali • Raccolta dati molto dettagliati

sull’utilizzatore

• Possibilità di predisporre contenuti

personalizzati sulle preferenze del visitatore

• Aumento dell’interazione • Aumento dei servizi offerti

• Possibilità di elaborazione successiva

all’evento di dati dettagliati

Codici Bidimensionali • Punto di collegamento tra il mondo fisico e

quello virtuale

• Incremento delle possibilità comunicative • Possibilità di ridefinizione dell’offerta

fieristica

• Incremento dell’interattività

• Possibilità di connettere qualsiasi tipo di

informazione virtuale

• Possibilità di ridefinire le strategie

comunicative

• Possibilità di integrazione nelle strategie

connesse ai Social Media

• Costo Irrisorio

• Utilizzo flessibile in tutti gli ambiti aziendali • Possibilità di ottenere dati precisi

• Incremento della precisione delle analisi

post evento Fonte: Elaborazione propria

Il contributo offerto dalle tecnologie al miglioramento dell’esperienza fieristica risulta classificabile in quattro gradi diversi. Questa classificazione risulta utile a capire l’impatto dell’adozione ditali innovazioni alle dinamiche fieristiche, comprendendo le successive conseguenze che esse comportano.Gli schermi e le tecnologie touchscreen mostrano quindi come esse possono incidere sull’efficacia e sull’efficienza dell’esposizione, andando a integrare in maniera rilevante la capacità comunicativa e organizzativa degli eventi. Al contempo innovazioni come l’utilizzo dell’aroma terapia, le soluzioni tridimensionali o l’uso di dispositivi di riconoscimento del movimento incrementano in maniera notevole la capacità interattiva e l’efficacia comunicativa, pur andando ad incidere in ambiti specifici della ridefinizione dell’offerta fieristica. Essi infatti propongono nuove soluzioni capaci di incrementare l’esperienza fieristica mostrando una rivitalizzazione delle capacità dello strumento “fiera”. L’adozione di queste tecnologie rimane quindi legato ad aspetti precisi dei meccanismi fieristici. Al contrario, le innovazioni relative alla realtà aumentata e ai dispositivi di geo posizionamento, ampliano notevolmente lo spettro di possibilità offerte sia al visitatore che all’espositore. Queste infatti riscrivono, da un certo punto di vista, le opportunità offerte a questi soggetti, delineandosi come punto di partenza per svariate applicazioni. Si è visto come esse siano mirate, in generale, ad incrementare il grado di interattività delle manifestazioni fieristiche, predisponendosi al contempo come basi per ulteriori sviluppi. Questi possono essere legati a meccanismi di incremento della visibilità aziendale, ma anche a costruire delle nuove dinamiche di brand identity. Le potenzialità di questi strumenti non sono ancora state colte appieno, in quanto inserite da poco nelle strategie comunicative aziendali. La categoria che racchiude le tecnologie NFC, RFID e i codici bidimensionali, si propone come la più dotata di potenziale nel ridefinire le dinamiche fieristiche. Queste infatti si propongono non solo di modificare i meccanismi comunicativi tra visitatori e espositori, ma al contempo di fornire una notevole quantità di dati, caratterizzati da una elevata accuratezza. L’impatto di questi risulta quindi

non limitato esclusivamente alla fase espositiva, ma capace di influenzare in modo marcato l’evento fieristico nella sua accezione più estesa. Il contributo della tecnologia NFC, ad esempio, pur non essendo comprensibile totalmente a causa della sua recente implementazione, si propone come capace di ridefinire l’interazione dei soggetti, non solo nel contesto fieristico ma anche in molti altri ambiti. L’elaborazione dei dati che questo standard fornisce, riscrive la quantità di informazioni disponibili sui comportamenti dell’utenza, associando inoltre un “profilo virtuale” a tali indicazioni. Al contempo, se ci riferisce ai codici bidimensionali, essi si configurano come punto di incontro tra la tecnologia virtuale e il “mondo reale”, permettendo di implementare le strategie comunicative e definendo nuovi standard di interazione. Come per l’insieme di innovazioni trattate precedentemente, la maggior criticità risiede nella mancanza di esperienze collegate alla loro integrazione nei processi aziendali, anche se questo è riconducibile alla recente diffusione dei dispositivi mobile adatti ad utilizzarli appieno.

Figura 4.10 Impatto e conseguenze delle innovazioni sull’esperienza fieristica