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Il sistema di gestione antecedente alla legge n 537 del

IL SISTEMA NORMATIVO AEROPORTUALE E LE DIVERSE TIPOLOGIE DI GESTIONE

3.1 Il sistema di gestione antecedente alla legge n 537 del

In Italia gli aeroporti civili statali, comprese tutte le costruzioni e gli impianti destinati al servizio della navigazione aerea, fanno parte del demanio aeronautico, assegnato all’ENAC in uso gratuito per il successivo affidamento in concessione alla società di gestione aeroportuale (cfr. art. 693 del Codice della Navigazione)28. Fino all’emanazione della legge 24 dicembre 1993 n. 53729 la gestione aeroportuale avveniva secondo tre modelli:

Gestione diretta da parte dello Stato: è l’unica forma di gestione degli aeroporti demaniali prevista dal Codice della navigazione. Negli anni ‘40 per l’esercizio della navigazione aerea era sufficiente l’esistenza di un bene infrastrutturale idoneo all’atterraggio, alla sosta e alla partenza dell’aereo. In questo modello di gestione lo Stato realizzava e provvedeva a suo completo

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Art. 693 - Assegnazione dei beni del demanio aeronautico: I beni del demanio aeronautico di cui alle lettere a) e

b) del primo comma dell'art. 692 sono assegnati all'ENAC in uso gratuito per il successivo affidamento in concessione al gestore aeroportuale.

All'individuazione dei beni di cui al primo comma provvedono le amministrazioni statali competenti con apposito atto di intesa. I beni del demanio militare aeronautico da destinare all'aviazione civile sono individuati con provvedimento del Ministero della difesa e trasferiti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la successiva assegnazione in uso gratuito all'ENAC.

I beni del demanio militare aeronautico, non più funzionali ai fini militari e da destinare all'aviazione civile in quanto strumentali all'attività del trasporto aereo, sono individuati con provvedimento del Ministero della difesa, di concerto con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, e trasferiti al demanio aeronautico civile per l'assegnazione in uso gratuito all'ENAC ed il successivo affidamento in concessione di cui al primo comma. Il Ministero della difesa può disporre, compatibilmente con le esigenze istituzionali, la concessione temporanea di parti di suolo od infrastrutture di aeroporti militari per destinazioni comunque afferenti ad attività aeronautiche. (3)

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carico ai lavori di manutenzione di tutti i beni e delle infrastrutture aeroportuali ed alla gestione dell’aeroporto, riscuotendone le entrate e sostenendone tutti gli oneri di gestione, (tale modello è ancora oggi applicato solo in alcuni piccoli aeroporti, come quelli dell’Urbe, di Lampedusa e di Pantelleria, che sono direttamente gestiti dall’ENAC).

Tab. 3: Aeroporti a gestione diretta dallo Stato

AEROPORTO GESTORE

Lampedusa ENAC

Pantelleria ENAC

Roma Urbe ENAC

Altri aeroporti minori ENAC

FONTE: www.enac.gov.it

Gestione parziale (anche in regime precario): questa forma di gestione ha preso avvio negli anni ‘60 ed era nata essenzialmente come concessione demaniale, in quanto, aveva ad oggetto solo l’occupazione e l’uso dei beni demaniali rientranti nel sedime aeroportuale (handling, attività commerciali, etc), mentre la gestione delle infrastrutture di volo rimaneva di competenza dello Stato. Il gestore oltre a ricavare gli introiti legati all'esercizio delle predette attività, percepisce gli introiti deviranti dalle tariffe aeroportuali, sostenendo tutte le spese di manutenzione relative ai beni in concessione. La scelta del soggetto a cui affidare la concessione veniva effettuata tenendo conto da quanto citato nell’art. 37 del Codice della navigazione, e cioè nel caso di più domande di concessione, si aveva preferenza di quel richiedente che offriva maggiori garanzie per un uso profittevole della concessione30.

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Art. 37 - Concorso di più domande di concessione: Nel caso di più domande di concessione, è preferito il

richiedente che offra maggiori garanzie di proficua utilizzazione della concessione e si proponga di avvalersi di questa per un uso che, a giudizio dell'amministrazione, risponda ad un più rilevante interesse pubblico.

Tab.4: Aereoporti in gestione parziale

AEROPORTO GESTORE PARZIALE

Albenga

(sottoscritta convenzione di gestione totale con AVA s.p.a. per la durata di 20 anni)

Aeroporto Villanova d'Albenga Spa

Asiago

(istruttoria non avviata) Aeroporto di Asiago Spa Bolzano

(deliberata la sottoscrizione della convenzione di gestione totale per la durata di 20 anni con ABD s.p.a. - deliberazione CDA ENAC del 9 maggio 2013, n. 20)

ABD Spa

Crotone

(istruttoria sospesa) Aeroporto S.Anna Spa

Forlì

(pubblicati atti di gara per l'affidamento della gestione totale ai sensi dell'art. 704 del Codice della Navigazione)

SEAF Spa

Grosseto

(deliberata la sottoscrizione con SEAM spa della convenzione di gestione totale durata anni 20)

SEAM Spa

Lucca

(istruttoria non avviata) Aeroporto Lucca Tassignano Spa Oristano

(in corso procedura di concordato preventivo - SOGEAOR spa in liquidazione)

SOGEAOR Spa

Padova

(società in liquidazione volontaria ai sensi dell'art. 2484, primo comma, n. 6 del Codice Civile)

Aeroporto Civile di Padova Spa

Parma

(sottoscritta convenzione di gestione totale durata anni 20 con SOGEAP s.p.a. - inviata al Ministero vigilante per predisposizione decreto interministeriale di affidamento)

Perugia

(sottoscritta convenzione di gestione totale per la durata di 20 anni con SASE s.p.a. - nominato il commissario ad acta)

SASE Spa

Reggio Calabria

(istruttoria non avviata) Aeroporto Reggio Emilia Srl Reggio Emilia

(istruttoria non avviata) SOGAS Spa

Rimini

(avviata la procedura di gara per l'affidamento della concessione di gestione totale ai sensi dell'art. 704 del Codice della Navigazione)

AERADRIA Spa

Salerno

(sottoscritta la convenzione di gestione totale con Aeroporto di Salerno s.p.a.. per la durata di 20 anni)

Aeroporto Salerno Spa

Siena

(adottato provvedimento di decadenza in data 26 agosto 2013, n. 0098494/DG)

Aeroporto di Siena Spa

Venezia Lido

(istruttoria non avviata) G.Nicelli Spa Vicenza

(adottato provvedimento di revoca in data 17/02/2012, n. 0021322/CSE)

Aeroporti Vicentini Spa

FONTE: www.enac.gov.it

Gestione totale: negli anni ’60 ha preso avvio anche una diversa forma di gestione, per cui al concessionario veniva attribuita la gestione di tutti i servizi che si svolgono nell’intero sistema aeroportuale, ivi comprese le infrastrutture. In cambio il concessionario percepiva tutte le entrate ricavabili dalla gestione, comprensivi anche dei diritti aeroportuali connessi all'esercizio aeroportuale (diritti di approdo, partenza e sosta aeromobili, i diritti di imbarco passeggeri e le tasse di imbarco e sbarco merci).

La gestione totale è stata affidata tramite leggi speciali a soggetti costituiti in forma di consorzi, società per azioni, enti pubblici economici e camere di commercio. Nella maggior parte dei casi, la concessione di gestione totale è servita a sanare situazioni pregresse nelle quali gli enti locali, in assenza di interventi statali, avevano assunto di propria iniziativa il compito della costruzione e gestione di aeroporti per rispondere alle esigenze di trasporto della comunità locale. In altri casi, la concessione ha portato alla realizzazione e gestione degli aeroporti, come una vera e propria concessione di costruzione e gestione.

Tab. 5: Aeroporti affidati in gestione totale:

Gestioni Totali per legge speciale

AEROPORTO LEGGE CONVENZIONE SOCIETA’ DI

GESTIONE